Renata Sperandio: " Il patrimonio culturale italiano ha un valore straordinario"

Interviste agli espatriati
  • Renata Sperandio, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura a Dublino
Pubblicato 2016-05-05 alle 00:00 da Expat.com team
Da anni impegnata nella promozione e diffusione della cultura italiana all'estero, la Dott.ssa Sperandio dirige con passione e grande impegno la sede dell'Istituto Italiano di Cultura a Dublino.

Buongiorno e benvenuta su Expat.com.
Inizio chiedendole di spiegarci quali sono le finalità principali dell'Istituto.

L'Istituto Italiano di Cultura rappresenta un punto di riferimento per coloro che si avvicinano alla lingua e alla cultura italiana e vorrebbero approfondire questo contatto, ma anche per gli Italiani in Irlanda che vogliono mantenere il contatto con la propria cultura d'origine.
Il fine principale dell'Istituto è la promozione della lingua e della cultura italiana nei suoi vari aspetti. E per questo organizziamo incontri con scrittori, scienziati, artisti, studiosi, ma anche concerti, mostre, proiezioni di film e di documentari.

Quanti anni fa è stata istituita la sede di Dublino e dove è ubicata in città?

L'Istituto è attivo in Irlanda dal 1954 e si trova in un bellissimo palazzo georgiano, al numero 11 di Fitzwilliam Square East, Dublino 2.

Da quante persone è composto il suo team?

Il personale dell'Istituto è composto da 3 persone: la direttrice e due impiegati di ruolo, ma ci sono collaboratori temporanei, tra cui i tirocinanti, studenti di Università con cui l'Istituto ha stipulato accordi di collaborazione, e il personale docente e amministrativo che ci consente di realizzare i nostri ottimi corsi di lingua.

Oltre all'organizzazione di eventi culturali in diversi settori, quali sono le altre attività organizzate dall'Istituto?

Organizziamo corsi di lingua italiana, di conversazione e un book club.
Gestiamo una biblioteca di libri in italiano, a disposizione di studenti dei corsi e tesserati. Disponiamo anche di una piccola videoteca.
Inoltre, facciamo da tramite fra i nostri studenti e le scuole di lingua italiana in Italia, che ci mandano offerte di borse di studio per soggiorni e corsi di lingua.
Siamo sede abilitata a svolgere gli esami di certificazione Celi (Certificato di Conoscenza della Lingua Italiana) erogati dall'Università per Stranieri di Perugia.

Gli eventi da Voi proposti sono aperti a tutti?

Solitamente si, tranne per alcune eccezioni opportunamente evidenziate sul nostro sito o sulle locandine.
Quasi tutti gli eventi sono a entrata libera; per motivi organizzativi chiediamo, se possibile, una conferma telefonica o via mail (non vincolante).

La comunità italiana di Dublino, partecipa in maniera attiva agli eventi?

Il nostro pubblico è solitamente misto e abbiamo un buon numero di ospiti italiani comprendente persone residenti in Irlanda da molto tempo e nuovi arrivati nel paese.

Quali sono i canali usati dall'Istituto per la diffusione della programmazione?

La nostra newsletter settimanale, il sito web e siti per eventi - come ad esempio https://www.expat.com.
Abbiamo un profilo Facebook (Istituto Italiano Di Cultura - Dublino), un account Twitter (IICDublino) e una pagina Vimeo.

Il Vostro Istituto collabora con enti locali per l'organizzazione di alcune delle attività in calendario?

Collaboriamo regolarmente con i dipartimenti di Italiano delle Università irlandesi, con associazioni che si occupano della promozione della lingua e cultura italiana e con i maggiori festival Irlandesi (ad esempio Dublin Film Festival, Dublin Dance Festival, Dublin Guitar Festival, Irish Design, Wexford Festival Opera).
Siamo parte di Eunic Ireland.
Abbiamo svolto importanti manifestazioni in collaborazione con Friends of National Gallery of Ireland e Lyric Opera Productions.

Gli Irlandesi sono ricettivi nei confronti delle iniziative da Voi organizzate?

Gran parte dei nostri studenti è Irlandese e il pubblico si dimostra molto ricettivo nei confronti delle nostre proposte.
Numerosi sono anche studenti provenienti da altri paesi, fra i tanti Spagna, Francia, Brasile, Argentina, Polonia, Croazia. L'interesse culturale e linguistico verso l'Italia è forte e speriamo che aumenti e si rinforzi.

Quali sono gli eventi che riscuotono un maggior successo di pubblico?

Lo scorso inverno abbiamo organizzato una lettura integrale della Divina Commedia che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, forse attratte dal fatto che il lettore del primo canto è stato l'amatissimo Presidente della Repubblica Irlandese, Michael D. Higgins.
Le nostre rassegne Lunedì al Cinema e Giovedì all'opera stanno riscuotendo un successo notevole.
Gli appuntamenti di cinema e musicali sono apprezzati come anche le proposte di letteratura.

Quali sono gli eventi di spicco in programma per questo anno 2016?

A Maggio saranno di spicco due concerti di musica da camera ispirati al rinascimento italiano che si svolgeranno alla National Gallery of Ireland a margine di una straordinaria mostra di disegni di Leonardo.
Abbiamo poi una serie di conferenze alla National Library of Ireland sulla storia d'Italia - con temi "pop" (dal calcio a Garibaldi, dal cibo alla dolce vita) affrontati da gradissimi storici.
Stiamo preparando per Giugno quattro conferenze a tema scientifico insieme a una manifestazione legata al Bloomsday.
A Luglio inaugureremo una mostra di foto sui paesaggi italiani con una particolare attenzione nei confronti della Terra dei Fuochi, e quindi alle problematiche della legalita e della difesa dell'ambiente.
Un convegno su e con Gianni Celati è in programma per Settembre e Ottobre sarà colmo di eventi dedicati alla Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
L'inverno sarà accompagnato da appuntamenti riguardanti l'Opera italiana in collaborazione con il Rossini Opera Festival.
Gli eventi sono davvero molti, vi consigliamo di tenere sott'occhio il nostro sito per essere aggiornati sull'offerta completa.

A suo parere, si investe abbastanza nella diffusione della cultura italiana all'estero?

Direi proprio di no.
La nostra cultura riesce a difendersi lo stesso, perchè si tratta di un patrimonio di straordinario valore, estensione e fascino. Forse ci siamo adagiati sulla consapevolezza che comunque l'amore per la cultura italiana è uno zoccolo davvero durissimo.
Credo tuttavia che tutti concordino sul fatto che un aumento anche minimo degli investimenti potrebbe portare a risultati notevolissimi.

Concludo chiedendole quali sono le caratteristiche che più apprezza di Dublino?

Dublino è una vera capitale della letteratura. Si ha la sensazione che quasi tutti i grandissimi siano passati per le strade di questa città, abbiano lasciato una traccia delle loro parole in una specie di memoria collettiva e condivisa. E poi, a rischio di evocare una banalità, va proprio detto che la gente è straordinariamente simpatica, i pub sono molto accoglienti e St. Stephens Green è davvero magnifico.



Nella foto in alto compaiono: la Dott.ssa Sperandio, il Presidente della Repubblica d'Irlanda Michael D. Higgins e la moglie (al centro), l'Ambasciatore Giovanni Adorni Braccesi.
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