Ciao a tutti,
grazie al cielo ci sono questo tipo di forum, che almeno ti danno qualche riscontro di vita vissuta.
Ho provato a leggere le varie tematiche aperte, ma non sono riuscito mai a trovare la risposta precisa di cui necessito, per cui, provo un attimo a apprfondire e rendere partecipi gli utenti, magari qualcuno ha affrontato situazioni simili.
Divido in due parti, ciascuna delle quali vorrei chiarire:
1) Nel Nov21, mi sono recato a Lisbona per lavoro (lavoro subordinato) lavorando dunque per circa 1 mese 1/2 qui, recependo un reddito con ritenzione alla fonte.La prima questione é: il valore é stato molto basso, la ritenzione fatta dall'azeinda, avrei dovuto fare qualche dichiarazione in Portogallo? In Italia (dove era necessario farla, anche in virtú dei redditi gen-nov) ho dichiarato sia il reddito italiano che quello portoghese. Di fatto, la commercialista mi ha detto che essendo che la residenza era in Italia, cosí doveva essere fatto. E mi sono anche risposto che essendo il reddito recepito in Portogallo inferiore ai 7/9k (non ricordo il valore, é qulcosa che ricordo di aver letto essere il minimo necessario per fare IRS), non fosse necessario alcunché (anche basandomi sul fatto che mi aspettavo che l'azienda facesse giá tutto, un pó come in IT).
Domanda: posso stare tranquillo cosí o ugualmente avrei dovuto presentare IRS qui?
2) Per questo anno 2022, a Febbraio ho fatto richiesta di iscrizione all'AIRE all'ambasciata. Sono passati giá 5 mesi e ancora non ho avuto l'iscrizione, motivo per cui, essendo a fine luglio (e essendo giá passati oltre i 180 giorni per essere ritenuto residente in un paese) continuo con lo status di Residente in territorio italiano, dovendo per leggere fare dichiarazione dei redditi lí.In Portogallo, ad Aprile 2022 ho svolto la pratica per essere ritenuto residente qui, con tanto di pratica per CRUE.Ora, da quel che so il Portogallo pensa sia residente in Portogallo e l'Italia, in Italia.
Domanda: Come dovrei approcciare la dichiarazione dei redditi del 2022? (farla sia in IT che PT dichiarando praticamente in entrambi i casi il reddito recepito in PT?)
Parto giá pesante, lo so, e inoltre ci sono altre sfumature da aggiungere (come la volontá di richiedere lo status di residente non abituale, capire se a quel punto posso fare comunque IRS congiunto -essendo sposato-, etc...) ma queste sono domande é meglio fare in un'altro topic, meglio partire "semplice".
Grazie mille a tutti che risponderanno con la propria esperienza, o che avranno consigli di commercialisti ONESTI, ECONOMICI (un'agenzia ha chiesto cifre assurde di consulenza) E COMPETENTI per queste tematiche "di noi altri"!!!