Ingresso in Tunisia

Da una settimana sono cambiate le regole per entrare in Tunisia...siamo tornati come al passato se entri come turista devi avere il biglietto di ritorno per l'Italia ed il voucher dell'albergo pagato per la quarantena....qualche ora fa imbarcando mi a Palermo con Grimaldi Lines al check-in mi è stato richiesto quanto detto ed il green pass valido....fortuna mia che entro come residente altrimenti sarei rimasto bloccato a Palermo....fate attenzione
Da una settimana sono cambiate le regole per entrare in Tunisia...siamo tornati come al passato se entri come turista devi avere il biglietto di ritorno per l'Italia ed il voucher dell'albergo pagato per la quarantena....qualche ora fa imbarcando mi a Palermo con Grimaldi Lines al check-in mi è stato richiesto quanto detto ed il green pass valido....fortuna mia che entro come residente altrimenti sarei rimasto bloccato a Palermo....fate attenzione
- @barbagianni



Scusami ma non capisco di quale quarantena tu stia parlando: per l'ingresso in Tunisia - fonte MAE che per quanto non aggiornata in tempo reale dopo una settimana dovrebbe esserlo visto che siamo a ridosso delle vacanze estive - non cita assolutamente nessuna quarantena.  Il sito Grimaldi cita invece la necessità di avere un voucher per tutta la durata del soggiorno nonché il biglietto di ritorno anche se, di nuovo, non si capisce da dove origini questa richiesta visto che non se ne trova traccia in alcun sito istituzionale.

@barbagianni
Ricominciamo.. Una favolosa canzone di Pappalardo... 😌 😌 😌 9
Da una settimana sono cambiate le regole per entrare in Tunisia...siamo tornati come al passato se entri come turista devi avere il biglietto di ritorno per l'Italia ed il voucher dell'albergo pagato per la quarantena....qualche ora fa imbarcando mi a Palermo con Grimaldi Lines al check-in mi è stato richiesto quanto detto ed il green pass valido....fortuna mia che entro come residente altrimenti sarei rimasto bloccato a Palermo....fate attenzione
- @barbagianni



Scusami ma non capisco di quale quarantena tu stia parlando: per l'ingresso in Tunisia - fonte MAE che per quanto non aggiornata in tempo reale dopo una settimana dovrebbe esserlo visto che siamo a ridosso delle vacanze estive - non cita assolutamente nessuna quarantena.  Il sito Grimaldi cita invece la necessità di avere un voucher per tutta la durata del soggiorno nonché il biglietto di ritorno anche se, di nuovo, non si capisce da dove origini questa richiesta visto che non se ne trova traccia in alcun sito istituzionale.

- @Luna60

Esiste una normativa che richiede il possesso di un voucher alberghiero per l'intera durata del viaggio ma si applica solo ai viaggiatori sprovvisti di passaporto e muniti di sola carta d'identità: non si capisce, come non si capiva due anni fa in analoga situazione, sulla base di cosa venga richiesto un voucher: quest'estate gli amici che ci verranno a trovare o vengono in aereo (dove questa storia del voucher si applica, appunto, solo in mancanza di passaporto - fonte tunisair) oppure ....pagano. Assurdo!
Buonasera,

io riferisco della mia recente esperienza

...imbarco in aereo ATI da Roma il 17.6.2022 dove mi hanno chiesto il Green Pass. In arrivo a Tunisi nessuna richiesta ne tantomeno, al rientro in Italia il 21.06.2022 sempre con ATI, al momento dell'imbarco.

Saluti e  buon fine settimana....
@Mauriste58
Scusami, ho omesso di indicare  che si parlava di quello che è scritto  sulle note sui siti grimaldi e gnv che indicano una serie di obbligazioni relative agli stranieri non residenti.
@Spartanelcuore
Confermo: questa richiesta  del voucher viene fatta solo ai porti e non in aeroporto. Ribadisco comunque che la richiesta di voucher in aeroporto è autorizzata solo se uno non ha il passaporto.

  • Ho esibito il passaporto al check-in Grimaldi Lines di Palermo ma l'addetto mi ha fatto passare con i biglietti (auto e passeggero) e green pass solo dopo aver fornito permesso di soggiorno e contratto di affitto altrimenti non mi avrebbe fatto imbarcare...

Scusate se mi permetto una considerszione... Ma l'Ambasciata che ci sta a fare ??? che diano loro le corrette e UNIVOCHE direttive di riferimento... cui poi, eventualmente rifarsi dei danni su chi non si adegua o si inventa cavolate... NON mi sembra di chiedere troppo... O NO ?

@luigimossa L'Ambasciata non può dare direttive a compagnie private, loro hanno le loro policy e le applicano. Quello che possono fare i liberi cittadini è optare per altri mezzi di locomozione evitando le compagnie con burocrazie assurde e ferragginose.

@AntoTunisia
Scusami Anto ma dissento: le Compagnie di navigazione non si possono fare i regolamenti da soli riguardo le modalità d'ingresso in un Paese. La compagnia può fare una policy su tutto quello che riguarda la propria gestione interna - e neanche su tutto laddove la loro policy sia limitante della libertà altrui o altro. Sono i governi che hanno il potere di normare sulle politiche d'ingresso e su quanto a questo collegato sia in termini sanitari che di sicurezza etc etc. Le compagnie si devono attenere alle disposizioni governative e, in questo caso, di questa disposizione non c' è traccia nè sul sito istituzionale, nè presso il consolato tunisino, nè presso la Polizia di Frontiera aeroportuale. Mi risulta inoltre che in aeroporto queste disposizioni non si applichino - richiesta di voucher - se non in caso non si sia provvisti di passaporto o la validità residua di quest'ultimo  sia inferiore a 90 gg mi pare.
Ora, senza entrare in polemica su quanto e se la nostra Ambasciata lavori, sono comunque loro - considerando oltretutto che trattasi di compagnie di navigazione “italiane” - che devono informarsi sul perché e percome queste richieste vengano fatte e, di conseguenza, darne notizia ai connazionali oppure agire al fine di impedire una prassi discriminatoria...oltre che assurda: se domani mia zia vuole venirmi a trovare e fare l'estate con me si deve pagare l'albergo??? 
Comunque ho interpellato sia l'Ambasciata che la Compagnia di navigazione Grimaldi chiedendo i riferimenti normativi....staremo a vedere.
@Luna60 vedi per le unità navali vigono norme e regolamenti differenti, il Comandante della nave ha delle autorità che non esistono in altri lavori ed ha anche delle responsabilità differenti, la compagnia dà delle norme e loro le applicano in modo somaresco, il problema è che se una persona viene respinta all'ingresso loro sono responsabili di averla portata. Concordo con te che sono cose assurde eppure ITA mi chiede al check in se sono residente, passaporto con le registrazioni e permesso di soggiorno, è una domanda che mi hanno sempre fatto anche quando erano Alitalia (non volo con Tunisair per mia scelta quindi non posso dire nulla di loro). La Tunisia l'ho frequentata la prima volta per il trasferimento venendo giù con GNV, avevo però già contratto di affitto e conto corrente non ricordo però cosa mi chiesero all'imbarco, altri viaggi con GNV e Grimaldi li feci con l'auto Tunisina quindi sarebbe stato stupido se mi avessero chiesto se ero residente :D
Certo, si può fare un esposto in ambasciata come un'azione giudiziaria contro le compagnie che penso si mettano a ridere (ogni giorno anno nuove azioni giudiziare per i più svariati motivi), penso che il giorno che dovrò viaggiare di nuovo con loro affronterò il nuovo problema ma penso anche che quando sarà quel giorno non sarà un problema :)
@Luna60 voglio raccontare a te e agli utenti questa mia disavventura del 2017, dovevo portare via la macchina italiana per termine del periodo di un anno, il giorno prima della partenza vado a mettere in moto e la frizione va tutta giù, essendo idraulica c'era stata un'avaria a un condotto di pressione di olio ma in un giorno non era stato possibile ripararla, Chiamo il carro attrezzi che mi carica l'auto sopra, il carrello del gommone a rimorchio e mi porta alla Goulette (viaggio con GNV), arrivo al porto e degli sciacalli tunisini dipendenti della GNV mi chiedono "l'assicurazione", gli mostro l'assicurazione e la carta verde, mi dicono no non questa, l'assicurazione per la macchina rotta, inizio a sudare freddo, chiamo la compagnia in Italia e mi dicono che loro non hanno nulla da dare, insisto e inizio a scaldarmi, loro chiamano il Commissario di bordo che imbecille come una capra si rifiuta di parlare con me, passa il tempo alla fine altri carri attrezzi con auto sopra tirano fuori dei fogli e me li fanno vedere, l'assicurazione chiamata così da quelle capre era un foglio su carta intestata di un carro attrezzi italiano che "assicurava" che sarebbe venuto all'arrivo della nave a prendere la macchina perchè alla compagnia era già capitato che venivano lasciati rottami a bordo e nessuno li levava con dispendio per la compagnia (preciso che il carro attrezzi italiano lo avevo pronto ma il titolare non mi aveva fatto alcuna "assicurazione" perchè nessuno sapeva di questa necessità ed intanto gli uffici erano chiusi perchè le navi partono ad orari assurdi). Tutto sto casino perchè il personale tunisino al porto non parla italiano come non parla francese o inglese ma parla qualcosa di più o meno comprensibile. La colpa di tutto è della compagnia di navigazione, Tornai a casa con una spesa complessiva di 360 dinari, l'auto la misero in una officina dove in una settimana la ripararono, il biglietto mi fu spostato gratuitamente alla settimana successiva.
Iniziai a fare pec e mail di protesta alla GNV senza ottenere alcuna risposta.
La settimana successiva presi la stessa nave con auto marciante senza problemi.
Sono passati 4 anni e mezzo ed ho smesso di fare inutili reclami tanto non avrei ottenuto comunque nulla, la colpa è unicamente della Compagnia di navigazione che mette personale ignorante all'assistenza.
Anche il capo scalo di ITA a tunisi non brilla per simpatia.
@Mauriste58 hai ragione è incomprensibile e analizzandola è una mafia gestita da imbecilli, ti costringono a venire giù in aereo, fare le pratiche e una volta ottenuto il permesso di soggiorno andare a prendere l'auto.
Mi scuso se ho usato parole un tantino forti ma ci si scontra contro un muro di gomma e non si riesce ad ottenere nulla.

@AntoTunisia per direttive si intendono non "ordini " ma corretta interpretazione delle norme in vigore... poi le compagnie risponderanno delle loro "prassi interne" che comunwue non possono ledere i diriiti previdti da Legge e rispondono dei danni...  Visto che non c'è concorrenza... La seconda tua affermazione la vedo in salita. Non capisco inoltre come la Tunisia possa essere contenta di queste situazioni che ostacolano non poco l'economia turistica...

@AntoTunisia per direttive si intendono non "ordini " ma corretta interpretazione delle norme in vigore... poi le compagnie risponderanno delle loro "prassi interne" che comunwue non possono ledere i diriiti previdti da Legge e rispondono dei danni...  Visto che non c'è concorrenza... La seconda tua affermazione la vedo in salita. Non capisco inoltre come la Tunisia possa essere contenta di queste situazioni che ostacolano non poco l'economia turistica...

- @luigimossa

Ti ripeto, e parlo per esperienza diretta visto che l'ho fatto come lavoro per 42 anni che un Comandante di una nave ha doveri e diritti completamente differenti da quelli di qualsiasi datore di lavoro/capo ufficio o chiamiamolo come ci pare, le Compagnie danno le loro direttive ed il personale più o meno educatamente le applica.
Ho tanto da recriminare sull'obbligo della prenotazione alberghiera ma il permesso di soggiorno in presenza di biglietto di sola andata viene chiesto anche dal personale di ITA a Fiumicino (e nel caso non venga fatto è una mera disattenzione del personale al check in).
Le cose stanno così, chi come te a quanto pare vedo che non è soddisfatto può benissimo provvedere ad adire per le vie legali contro la compagnia e poi aprire una discussione qui per informare i lettori sui risultati ottenuti e sulle spese sostenute o su eventuali rimborsi per danni ricevuti, in caso contrario stiamo facendo soltanto gossip e qui non siamo su un social network ma su un blog informativo, qui non si fa opinionismo.

@AntoTunisia sinceramente, per mia fortuna ho un amico direttore di un albergo a Port El Kantaoui che mi farà il voucher, quindi verrò con auto e cagnolina altrimenti sarebbe stato un casino a 5 giorni dalla partenza, ma chi non ha questa possibilità viene messo in difficoltà.

- @Mauriste58


Basta andare su Booking e fare una prenotazione che non richiede il pagamento anticipato.

Poi la si stampa e la si cancella.

Quanto al biglietto di ritorno è un'altra "distrazione". L'ho già scritto tempo fa in altra discussione.

È una vecchia norma che è stata abrogata, la Tunisia non lo richiede più. Ma sta ancora sui sistemi di Alitalia (ITA usa gli stessi).

Comunque non serve un biglietto di ritorno. Basta avere una semplice prenotazione.

In 9 anni solo una volta a Milano me lo fecero presente, specificando quanto ho appena esposto e che a volte da Roma (essendo lo scalo di uscita) qualcuno non lo sa e fa problemi attenendosi strettamente a quanto gli esce sui monitor. Mi feci a Milano una prenotazione. A Roma non mi chiesero nulla.

Ma tant'è......viaggiando in aereo è tutto più semplice. Le procedure sono più standardizzate e con ogni probabilità il personale, a tutti i livelli, sia di terra sia imbarcato, ha una maggiore professionalità e preparazione.
@Live in tunisia
Infatti il problema si pone ai porti di imbarco...sto ancora cercando la norma di riferimento...😆😆😆 a cui si riferiscono in Grimaldi/Gnv.

@Luna60 non la troverai mai, è una loro norma interna scritta stupidamente da qualche imbecille ma alla quale si attengono sapendo che il passeggero quando arriva o si adegua o loro lo lasciano a terra con tanti saluti, non è la prima volta e non credo che qualcuno sia riuscito a spuntarla.

@AntoTunisia
..forse perché mai nessuno ha avuto tempo e voglia di rompere le scatole.....ma chi è in pensione ...tempo ne ha tanto....ci sono anche gli esposti in procura....di certo, come dici tu, poi uno quando si trova all'imbarco rimane come un fesso o, se ha avuto modo di saperlo prima, si premunisce (in un modo od in un'altro)....vorrei essere una mosca e vedere un camperista a cui viene chiesto di presentare un voucher (e consideriamo che il voucher, in ambito alberghiero, sarebbe la prenotazione “pagata” e non la prenotazione semplice).... finché non incornano con qualcuno a cui, come si dice a Roma, “gli puzza il...”.
Comunque grazie a Barbagianni che ci ha avvertiti...molti di noi aspettano amici e parenti che, magari, hanno paura di volare....

@Luna60 lo sai che hai detto una cosa accaduta realmente circa 10/15 giorni fa? ad un camperista fu vietato l'imbarco perchè non aveva il voucher... è accaduto realmente ed è allucinante! Ha optato per un'altra località. Credimi che sono così assurdi che per quanto puoi premunirti vai a scontrarti contro un muro di gomma... e noi residenti non facciamo testo perchè avendo il permesso di soggiorno siamo comunque autorizzati. Se noi facessimo un esposto non otterremmo nulla, non possiamo fare le guerre conto terzi :) il problema è dei vacanzieri o di chi vuole trasferirsi, ci sono i modi per bypassare l'ignoranza e li ha scritti live qualche risposta sopra, vorrei vedere tante prenotazioni di un mese di vacanza fatte e disdette, penso che agli alberghi tunisini un tantino gli girerebbero e forse allora qualcosa potrebbe cambiare.

Se in futuro qualcuno di voi avesse aggiornamenti provati sull'argomento, mi contatti eventualmente in privato per discutere cosa fare con questa discussione, che nel frattempo chiudo.
Chiusa