La scelta della casa .

Dopo aver chiarito le problematiche burocratiche il problema principale è la scelta della casa.
Non dal punto organizzativo secondo le proprie esigenze ma dal punto relazionale, sociale e ambientale.
Mi spiego meglio: a volte si preferisce la bellezza del posto ma poco dopo ci si stufa .
Quindi la scelta non è stata sufficiente monitorata.
Siccome parlasi di pensionati che si trasferiscono in un paese che non conoscono , in genere da soli, differente per religione e cultura e lingua, e poi in un ambiente di mare ed un caldo secco, penso che non si valuta bene la scelta del luogo della casa da affittare, tant'è che quasi tutti cambiano casa dopo il primo anno.
Non parlo di Hammamet o monastir, ma parlo di casa Pied  dans l'eau, parlo di casa isolata, ovvero di casa in condominio, di casa vicino tutti i servizi.
Casa direttamente sul mare: non va bene d'inverno, o no?
Casa isolata: è facile sentire la solitudine e la nostalgia, o no?
Casa in condominio: dipende da chi sono i condomini, o no?
Casa al centro: si potrebbe soffrire di caos e smog, o no?
In questa scelta difficile è utile il consiglio di chi ci è già passato.
Salut

Sei troppo complicato fratello...

I punti da te elencati dipende molto dal carattere personale... Nessuno potrebbe consigliarti il giusto

Giovannibattista, non riesco a capire il senso della tua richiesta. Scrivi delle ovvietà... Cosa vuoi sentirti rispondere? Le esigenze in fatto di alloggio sono personali, devi scegliere la casa in base ai tuoi desiderata.
Io preferisco la maison pieds dans l'eau cosi non ho a fare con vicini di casa/appartamento rompini...può andare?  :D

Ma quello che volevo chiedere e parlare anche per chi altro deve espatriare è:
Per quali motivi si è sbagliato ad affittare casa:
1. Perché si è stati consigliati male da diversi soggetti, ad esempio agenzia immobiliare o servizi trasferimento, ovvero conoscenti,
2. Per problemi soggettivi in quanto non si è valutato ciò che è buono nella nuova realtà .
3. Perché si è voluto risparmiate o perché è troppo cara.
4. Perché in quel momento non c'era niente di meglio.
5. Perché si sono scoperti difetti occulti.
Etc..
Perché la cosa è importante ma non esaustiva della problematica, perché prima di partire ognuno prenota visite ad appartamenti sulla base di una valutazione sommaria che può divergere molto dalla realtà ed in ultima analisi, non potendo perdere molto tempo, fa una scelta limitata delle opportunità che ci sarebbero.
Insomma si partirebbe con il piede sbagliato.
Salut

Secondo me Expat ti dovrebbe assumere......

No, va be'...  non gljela posso fa.

Live in tunisia ha scritto :

Secondo me Expat ti dovrebbe assumere......


Secondo me, invece, dovrebbe fare un'altra cosa...

Giovannibattista ha scritto :

Ma quello che volevo chiedere e parlare anche per chi altro deve espatriare è:
Per quali motivi si è sbagliato ad affittare casa:
1. Perché si è stati consigliati male da diversi soggetti, ad esempio agenzia immobiliare o servizi trasferimento, ovvero conoscenti,
2. Per problemi soggettivi in quanto non si è valutato ciò che è buono nella nuova realtà .
3. Perché si è voluto risparmiate o perché è troppo cara.
4. Perché in quel momento non c'era niente di meglio.
5. Perché si sono scoperti difetti occulti.
Etc..
Perché la cosa è importante ma non esaustiva della problematica, perché prima di partire ognuno prenota visite ad appartamenti sulla base di una valutazione sommaria che può divergere molto dalla realtà ed in ultima analisi, non potendo perdere molto tempo, fa una scelta limitata delle opportunità che ci sarebbero.
Insomma si partirebbe con il piede sbagliato.
Salut


Forse sono riuscito a capire il senso quindi ti rispondo io:
Senz'altro quando espatri e cerchi casa hai tante motivazioni molto soggettive e personali quindi è importante magari analizzare altro che non il perchè si sceglie una casa o un'altra.
Iniziamo quindi a valutare la prima cosa che è l'agenzia o le agenzie alle quali ti affidi per la ricerca, nell'attimo che sanno che sei europeo una rialzata ai prezzi ci sta sempre, sta poi a noi contrattare e cercare di non dare quello che ci viene richiesto.
Perchè si cambia casa dopo un anno, magari non si è trovata la casa idonea, o se ne è trovata una migliore oppure:
1) il padrone di casa dopo un anno ha ottenuto i soldi che gli servivano per terminare qualche lavoretto e decide di occuparla lui;
2) l'inquilino si sente soffocato per la troppa vicinanza con il padrone di casa che magari gli impedisce di portare in casa chi vuole lui;
3) vicini di casa antipatici;
4) quartiere sbagliato (succede quando si è mal consigliati);
5) si è trovata una casa migliore magari in posizione più centrale e servita dai mezzi pubblici.
__________
Capiamoci che è pressochè impossibile trovare la casa ideale il primo anno e a volte anche il secondo o il terzo.
Dei miei amici carissimi avevano trovato un attico stupendo sul mare con una vista meravigliosa ad Hammamet... gli hanno costruito un mostro davanti le finestre levando luce e vista del mare... hanno cambiato casa (in meglio).
Credimi le tue domande non vanno tanto bene perchè vanno ad analizzare la psicologia dell'espatriando che è troppo varia e di certo non di interesse di questo forum, le motivazioni legate ai cambi di casa possono essere un tantino più reali.
_________
Dimenticavo, non devi partire con gli appuntamenti delle agenzie, devi venire il loco, farti qualche passeggiata e scegliere delle zone, confrontarti con chi ci vive e sapere se ci sono problemi di ordine pubblico (magari con la fortuna che hai vai in una zona malfamata come tante nelle città italiane), solo a questo punto vai a tutte le agenzie che trovi lungo la strada, ti fermi e chiedi di visionare appartamenti e ville secondo un budget che stabilisci tu, vedi le case e poi contratti su quelle che ti interessano.

Salute a tutti, Giovannibattista, posso chiederti l età, domandare è lecito...

Francesca ha scritto :

Giovannibattista, non riesco a capire il senso della tua richiesta. Scrivi delle ovvietà... Cosa vuoi sentirti rispondere? Le esigenze in fatto di alloggio sono personali, devi scegliere la casa in base ai tuoi desiderata.
Io preferisco la maison pieds dans l'eau cosi non ho a fare con vicini di casa/appartamento rompini...può andare?  :D


:par: Francesca,
Trovo molto "pertinente", nel merito, l'iniziativa di GiovanniB, ad "uso & consumo" dei nuovi EXPAT, (se non altro x far tesoro dell'esperienze di NOI Expat, di medio-lungo "Corso" ! :top:

Nel mio primo anno di residenza, 2016/2017, avessi avuto ciò che si stà sviluppando in questo Forum da Qlc. mese, Sicuramente Mi sarei evitato alcuni "Disagi" occorsoMi.....

E' pur vera la TUA riflessione, ma vivere....L'integrazione, in questo particolare "Ambiente"  Socio-politico-abitudinario,  nel primo Anno di residenza,  NON è "Bere un bicchier d'acqua"  - ed ovviamente dipende dalla capacità di adattamento, molto personale di ognuno,  e dal proprio "modus" di Reagire alle piccole o grandi avversità che, inevitabilmente, si incontrano..... (dalla Burocrazia, alla lingua, alle situazioni nuove, per il "pensiero" Italico, cristallizzato da 60 e più anni, di Vissuto sul Patrio-Suolo)!

Insomma, Bravo GiovanniBattista, Auguro a tutti i partecipanti di Inserire le Varie problematiche incontrate.......Così da agevolare il futuro cammino dei NEOFITI -EXPAT

Ad Majora....

Enrico E. ha scritto :
Francesca ha scritto :

Giovannibattista, non riesco a capire il senso della tua richiesta. Scrivi delle ovvietà... Cosa vuoi sentirti rispondere? Le esigenze in fatto di alloggio sono personali, devi scegliere la casa in base ai tuoi desiderata.
Io preferisco la maison pieds dans l'eau cosi non ho a fare con vicini di casa/appartamento rompini...può andare?  :D


:par: Francesca,
Trovo molto "pertinente", nel merito, l'iniziativa di GiovanniB, ad "uso & consumo" dei nuovi EXPAT, (se non altro x far tesoro dell'esperienze di NOI Expat, di medio-lungo "Corso" ! :top:

Nel mio primo anno di residenza, 2016/2017, avessi avuto ciò che si stà sviluppando in questo Forum da Qlc. mese, Sicuramente Mi sarei evitato alcuni "Disagi" occorsoMi.....

E' pur vera la TUA riflessione, ma vivere....L'integrazione, in questo particolare "Ambiente"  Socio-politico-abitudinario,  nel primo Anno di residenza,  NON è "Bere un bicchier d'acqua"  - ed ovviamente dipende dalla capacità di adattamento, molto personale di ognuno,  e dal proprio "modus" di Reagire alle piccole o grandi avversità che, inevitabilmente, si incontrano..... (dalla Burocrazia, alla lingua, alle situazioni nuove, per il "pensiero" Italico, cristallizzato da 60 e più anni, di Vissuto sul Patrio-Suolo)!

Insomma, Bravo GiovanniBattista, Auguro a tutti i partecipanti di Inserire le Varie problematiche incontrate.......Così da agevolare il futuro cammino dei NEOFITI -EXPAT

Ad Majora....


Non concordo con te Enrico, il problema è proprio la soggettività ad esempio, tu esorti a inserire le problematiche, tu stesso hai scritto che ne hai avute ma non dici quali e come le hai risolte... il problema è che non puoi fare una casistica dell'infinità di problematiche, proprio perchè sono soggettive. Una signora (signora si fa per dire) che conoscevo ha cambiato casa perchè secondo lei di notte andavano in un terreno vicino i proprietari che ridevano, mangiavano e bevevano e lei non riusciva a dormire... solo che questa "signora" non diceva che lei alle 5 di pomeriggio era già a letto e si svegliava alle 3 di notte... a questo punto chi era in difetto queste persone che magari alle 9 di sera erano nella loro proprietà a scherzare o la "signora" che era insofferente al mondo?
Ho dato delle risposte nel mio intervento ma sono solo una piccola parentesi delle migliaia di casi che possono verificarsi per portare la persona a cambiare casa.
Per rispondere alla tua richiesta:
1) prima casa, troppo grande, troppo isolata, con prezzo troppo elevato per le sue caratteristiche;
2) seconda casa, stupenda, centrale, tutti i servizi vicino, prezzo basso... il padrone di casa l'ha venduta;
3) terza casa, enorme, stupenda, sul mare, prezzo comunque basso, giardino immenso... venduta pure questa;
4) quarta casa va bene, ci vivo attualmente ed è idonea, peccato che è su due piani.
____________
la prima casa fu una bufala data da una specie di agenzia che mi avrebbe dovuto fare la pratica di trasferimento e che invece come arrivai in Tunisia partirono per il Portogallo... quando venni a prendere la casa nel mese di novembre mi dissero che  una settimana sarebbe stata anche eccessiva, alla fine mi fecero vedere solo 3 case delle quali 2 non erano idonee e quindi dovetti prendere quella o rinviare il trasferimento. Per questo se qualcuno mi chiede un aiuto lo do volentieri almeno in consigli atti a non buttare i soldi dalla finestra. Fui corretto e tenni fede al contratto rimanendo in quella casa per l'intero anno ma avrei potuto benissimo scindere il contratto.

AntoTunisia ha scritto :
Enrico E. ha scritto :
Francesca ha scritto :

Giovannibattista, non riesco a capire il senso della tua richiesta. Scrivi delle ovvietà... Cosa vuoi sentirti rispondere? Le esigenze in fatto di alloggio sono personali, devi scegliere la casa in base ai tuoi desiderata.
Io preferisco la maison pieds dans l'eau cosi non ho a fare con vicini di casa/appartamento rompini...può andare?  :D


:par: Francesca,
Trovo molto "pertinente", nel merito, l'iniziativa di GiovanniB, ad "uso & consumo" dei nuovi EXPAT, (se non altro x far tesoro dell'esperienze di NOI Expat, di medio-lungo "Corso" ! :top:

Nel mio primo anno di residenza, 2016/2017, avessi avuto ciò che si stà sviluppando in questo Forum da Qlc. mese, Sicuramente Mi sarei evitato alcuni "Disagi" occorsoMi.....

E' pur vera la TUA riflessione, ma vivere....L'integrazione, in questo particolare "Ambiente"  Socio-politico-abitudinario,  nel primo Anno di residenza,  NON è "Bere un bicchier d'acqua"  - ed ovviamente dipende dalla capacità di adattamento, molto personale di ognuno,  e dal proprio "modus" di Reagire alle piccole o grandi avversità che, inevitabilmente, si incontrano..... (dalla Burocrazia, alla lingua, alle situazioni nuove, per il "pensiero" Italico, cristallizzato da 60 e più anni, di Vissuto sul Patrio-Suolo)!

Insomma, Bravo GiovanniBattista, Auguro a tutti i partecipanti di Inserire le Varie problematiche incontrate.......Così da agevolare il futuro cammino dei NEOFITI -EXPAT

Ad Majora....


Non concordo con te Enrico, il problema è proprio la soggettività ad esempio, tu esorti a inserire le problematiche, tu stesso hai scritto che ne hai avute ma non dici quali e come le hai risolte... il problema è che non puoi fare una casistica dell'infinità di problematiche, proprio perchè sono soggettive. Una signora (signora si fa per dire) che conoscevo ha cambiato casa perchè secondo lei di notte andavano in un terreno vicino i proprietari che ridevano, mangiavano e bevevano e lei non riusciva a dormire... solo che questa "signora" non diceva che lei alle 5 di pomeriggio era già a letto e si svegliava alle 3 di notte... a questo punto chi era in difetto queste persone che magari alle 9 di sera erano nella loro proprietà a scherzare o la "signora" che era insofferente al mondo?
Ho dato delle risposte nel mio intervento ma sono solo una piccola parentesi delle migliaia di casi che possono verificarsi per portare la persona a cambiare casa.
Per rispondere alla tua richiesta:
1) prima casa, troppo grande, troppo isolata, con prezzo troppo elevato per le sue caratteristiche;
2) seconda casa, stupenda, centrale, tutti i servizi vicino, prezzo basso... il padrone di casa l'ha venduta;
3) terza casa, enorme, stupenda, sul mare, prezzo comunque basso, giardino immenso... venduta pure questa;
4) quarta casa va bene, ci vivo attualmente ed è idonea, peccato che è su due piani.
____________
la prima casa fu una bufala data da una specie di agenzia che mi avrebbe dovuto fare la pratica di trasferimento e che invece come arrivai in Tunisia partirono per il Portogallo... quando venni a prendere la casa nel mese di novembre mi dissero che  una settimana sarebbe stata anche eccessiva, alla fine mi fecero vedere solo 3 case delle quali 2 non erano idonee e quindi dovetti prendere quella o rinviare il trasferimento. Per questo se qualcuno mi chiede un aiuto lo do volentieri almeno in consigli atti a non buttare i soldi dalla finestra. Fui corretto e tenni fede al contratto rimanendo in quella casa per l'intero anno ma avrei potuto benissimo scindere il contratto.


Concordo con AntoTunisia, la scelta della casa è molto soggettiva . Comunque si trova di tutto, dalle case singole con piscina,  appartamenti  di varie  tipologia , ben arredati , corredati  di tutti i confort.
Credo che l'importante sia arrivare nella cittadina prescelta e iniziare le visite , magari già programmate e nell'arco di un paio di giorni la casa si trova.  Il primo anno in linea di massima ci si accontenta.  Del resto il contratto di locazione è annuale è serve per la pratica di defiscalizzazione.  Allo scadere  del contratto  se la località e/o la casa  non aggradano si cambia.  Personalmente  con un pò di capacità di adattamento, che non guasta mai,  credo  che la cosa  sia abbastanza semplice.

Oggi ho ricevuto, sul mio Facebook  da agenzie immobiliari di Hammamet e non solo, offerte di case nuove stile europeo,  in affitto annuale a prezzi stracciati.
Trattasi di specchietti per le allodole o i prezzi sono in calo vertiginoso?
Scusate l'off topic..
Salut

Giovannibattista ha scritto :

Oggi ho ricevuto, sul mio Facebook  da agenzie immobiliari di Hammamet e non solo, offerte di case nuove stile europeo,  in affitto annuale a prezzi stracciati.
Trattasi di specchietti per le allodole o i prezzi sono in calo vertiginoso?
Scusate l'off topic..
Salut


l' offerta delle case in affitto è tanta,  molti appartamenti sono in stile europeo e bene si  attagliano alle esigenze ed i gusti di noi Italiani. Bisogna vedere cosa intendi per prezzi stracciati.

Giovannibattista ha scritto :

Oggi ho ricevuto, sul mio Facebook  da agenzie immobiliari di Hammamet e non solo, offerte di case nuove stile europeo,  in affitto annuale a prezzi stracciati.
Trattasi di specchietti per le allodole o i prezzi sono in calo vertiginoso?
Scusate l'off topic..
Salut


Da quello che mi risulta non ci sta alcun stracciamento di prezzi ma aspetto i primi di dicembre per vedere se effettivamente qualcosa sta cambiando
Dimenticavo... stile europeo che vuol dire? qua le case sono tutte in stile europeo cioè sono come e meglio di quelle che trovi in Italia... poi ci sono quelle caratteristiche che sono delle bomboniere... di certo non trovi l'accampamento indigeno

Giovannibattista ha scritto :

Ma quello che volevo chiedere e parlare anche per chi altro deve espatriare è:
Per quali motivi si è sbagliato ad affittare casa:
1. Perché si è stati consigliati male da diversi soggetti, ad esempio agenzia immobiliare o servizi trasferimento, ovvero conoscenti,
2. Per problemi soggettivi in quanto non si è valutato ciò che è buono nella nuova realtà .
3. Perché si è voluto risparmiate o perché è troppo cara.
4. Perché in quel momento non c'era niente di meglio.
5. Perché si sono scoperti difetti occulti.
Etc..
Perché la cosa è importante ma non esaustiva della problematica, perché prima di partire ognuno prenota visite ad appartamenti sulla base di una valutazione sommaria che può divergere molto dalla realtà ed in ultima analisi, non potendo perdere molto tempo, fa una scelta limitata delle opportunità che ci sarebbero.
Insomma si partirebbe con il piede sbagliato.
Salut


Fratello...  le motivazioni di perché si cambia abitazione le hai elencate tutte. Io nel mio piccolo ti vorrei aiutare, sorreggere mentalmente e anche spiritualmente, ma mi sa tanto che non arriverai mai in Tunisia perché stai usando i tempi di un bradipo claudicante. Per andare in Tunisia vuoi fare la pianificazione perfetta?  La perfezione sta proprio nella imperfezione perché essendo tale ti da modo di potere cambiare le cose mentre le vivi, altrimenti la vita sarebbe un logaritmo. Butta quattro stracci in una valigia e parti e poi le cose le raddrizzi per strada. Se aspetti l'agenzia perfetta nel luogo perfetto e trovi una casa perfetta con i vicini perfetti... sai che palle! Una vita piatta. Fai la valigia e dopo il 2 dicembre raggiungimi, appresso a me o ti sistemo o morirai d'infarto!

Cercate un altro posto dove andare a vivere uno deve essere disperato per adattarsi a vivere qui'

stefanofusco1964 ha scritto :

Cercate un altro posto dove andare a vivere uno deve essere disperato per adattarsi a vivere qui'


Vorresti spiegare le tue motivazioni che ti portano a dire che noi siamo disperati (per fortuna non è così) ed a definire la Tunisia un posto invivibile?

stefanofusco1964 ha scritto :

Cercate un altro posto dove andare a vivere uno deve essere disperato per adattarsi a vivere qui'


Salute a tutti, onestamente queste affermazioni nn le capisco ,sono senza senso ,gratuite, offensive!!a me disperato proprio nn me lo dici,sia chiaro!!!se poi ci vuoi dire dove sei di casa tu!!

stefanofusco1964 ha scritto :

Cercate un altro posto dove andare a vivere uno deve essere disperato per adattarsi a vivere qui'


Direi che è soggettivo, tra il vivere peggio in italia e male altrove per qualcuno è sempre un miglioramento. Ovvio che se si potesse scegliere ed avendone le possibilità ci sono luoghi migliori,tutto è relativo

tulliomarc ha scritto :
stefanofusco1964 ha scritto :

Cercate un altro posto dove andare a vivere uno deve essere disperato per adattarsi a vivere qui'


Salute a tutti, onestamente queste affermazioni nn le capisco ,sono senza senso ,gratuite, offensive!!a me disperato proprio nn me lo dici,sia chiaro!!!se poi ci vuoi dire dove sei di casa tu!!


Penso siano solo opinioni diverse,punti vista , perchè prendersela?

AntoTunisia ha scritto :
stefanofusco1964 ha scritto :

Cercate un altro posto dove andare a vivere uno deve essere disperato per adattarsi a vivere qui'


Vorresti spiegare le tue motivazioni che ti portano a dire che noi siamo disperati (per fortuna non è così) ed a definire la Tunisia un posto invivibile?


Antonello, la disperazione non c'entra ovvio, per ex imdap come me, la scelta è obbligata se non si vuole andare in senegal o cile o australia, se avessimo l'opportunità di scegliere di poter andar ovunque a defiscalizzare,probabilmente non metterei radici da nessuna parte, ogni anno sceglierei una nazione diversa fino a quando non troverei quella che più di altre risponde soggettivamente alle mie esigenze.
Per uno come me che arriva da Venezia, con una compagna veneta, non trovare in uno stato islamico il Dio Prosecco, non poter andare a farsi uno spritz ovunque come da noi è già un ottima ragione per rendere questo posto..invivibile :lol:

stefanofusco1964 ha scritto :

Cercate un altro posto dove andare a vivere uno deve essere disperato per adattarsi a vivere qui'


Rispondo iniziando con una citazione:
"L'intelligenza è la capacità di adattarsi al cambiamento.“
(cit  Stephen Hawking)
Ciò premesso, ritengo il tuo intervento  tanto fuori luogo quanto offensivo per tutti gli espatriati in Tunisia, e mi piacerebbe conoscere la genesi della tua convinzione.  E' indubbio che affrontare un trasferimento verso un luogo totalmente diverso, sia per idioma che per cultura, dev'essere supportato da intelligenza, talento, intraprendenza, capacità di analisi e apertura mentale verso il cambiamento, tutti elementi indispensabili per lo sviluppo dell'umanità. Ti ricordo che se  oggi  si partecipa a videoconferenze tra persone poste agli antipodi del globo, è proprio perché milioni di anni fa una scimmia decise di scendere dall'albero in controtendenza a tutto ciò che facevano le altre  che la guardavano incredule e impaurite. Parlando della Tunisia da te tanto denigrata,  come tutte le nazioni del mondo, ha luoghi paradisiaci e altri da evitare. Se non hai la capacità di discernere, la colpa non è della Tunisia ma tua! Aggiungo che la cultura araba è tra le più belle al mondo  e tutto l'occidente deve tantissimo a essa. Prova a scrivere 8888 con i numeri romani, ti servirebbe un foglio protocollo. Ma per capire ciò, ci vuole quella intelligenza che cita Stephen Hawking! Quindi...

Matteo S ha scritto :
tulliomarc ha scritto :
stefanofusco1964 ha scritto :

Cercate un altro posto dove andare a vivere uno deve essere disperato per adattarsi a vivere qui'


Salute a tutti, onestamente queste affermazioni nn le capisco ,sono senza senso ,gratuite, offensive!!a me disperato proprio nn me lo dici,sia chiaro!!!se poi ci vuoi dire dove sei di casa tu!!


Penso siano solo opinioni diverse,punti vista , perchè prendersela?


Salute a tutti, nn sono opinioni,sono affermazioni,

Matteo S ha scritto :
AntoTunisia ha scritto :
stefanofusco1964 ha scritto :

Cercate un altro posto dove andare a vivere uno deve essere disperato per adattarsi a vivere qui'


Vorresti spiegare le tue motivazioni che ti portano a dire che noi siamo disperati (per fortuna non è così) ed a definire la Tunisia un posto invivibile?


Antonello, la disperazione non c'entra ovvio, per ex imdap come me, la scelta è obbligata se non si vuole andare in senegal o cile o australia, se avessimo l'opportunità di scegliere di poter andar ovunque a defiscalizzare,probabilmente non metterei radici da nessuna parte, ogni anno sceglierei una nazione diversa fino a quando non troverei quella che più di altre risponde soggettivamente alle mie esigenze.
Per uno come me che arriva da Venezia, con una compagna veneta, non trovare in uno stato islamico il Dio Prosecco, non poter andare a farsi uno spritz ovunque come da noi è già un ottima ragione per rendere questo posto..invivibile :lol:


Salute a tutti,ultime tue sei righe,sono d'accordo con te,per te è invivibile,ma nn parli ne 'di disperazione né di posto invivibile per conto di terze persone.
Sarcasmo permettendo. :D

stefanofusco1964 ha scritto :

Cercate un altro posto dove andare a vivere uno deve essere disperato per adattarsi a vivere qui'


Non tutti i gusti sono alla menta.

Enrico E. ha scritto :
Francesca ha scritto :

Giovannibattista, non riesco a capire il senso della tua richiesta. Scrivi delle ovvietà... Cosa vuoi sentirti rispondere? Le esigenze in fatto di alloggio sono personali, devi scegliere la casa in base ai tuoi desiderata.
Io preferisco la maison pieds dans l'eau cosi non ho a fare con vicini di casa/appartamento rompini...può andare?  :D


:par: Francesca,
Trovo molto "pertinente", nel merito, l'iniziativa di GiovanniB, ad "uso & consumo" dei nuovi EXPAT, (se non altro x far tesoro dell'esperienze di NOI Expat, di medio-lungo "Corso" ! :top:

Nel mio primo anno di residenza, 2016/2017, avessi avuto ciò che si stà sviluppando in questo Forum da Qlc. mese, Sicuramente Mi sarei evitato alcuni "Disagi" occorsoMi.....

E' pur vera la TUA riflessione, ma vivere....L'integrazione, in questo particolare "Ambiente"  Socio-politico-abitudinario,  nel primo Anno di residenza,  NON è "Bere un bicchier d'acqua"  - ed ovviamente dipende dalla capacità di adattamento, molto personale di ognuno,  e dal proprio "modus" di Reagire alle piccole o grandi avversità che, inevitabilmente, si incontrano..... (dalla Burocrazia, alla lingua, alle situazioni nuove, per il "pensiero" Italico, cristallizzato da 60 e più anni, di Vissuto sul Patrio-Suolo)!

Insomma, Bravo GiovanniBattista, Auguro a tutti i partecipanti di Inserire le Varie problematiche incontrate.......Così da agevolare il futuro cammino dei NEOFITI -EXPAT

Ad Majora....


Anche se non hai espresso le tue problematiche , nel particolare ,hai detto una cosa a cui non avevo pensato.
La storia degli espatriandi di medio-lungo corso.
Dici che  se avessi saputo, a suo tempo, ciò che oggi si dice su questo forum avresti evitato diverse problematiche che ti sono sorte.
Ciò mi fa pensare che qualche anno fa si espatriava senza conoscere le problematiche varie.
Vedi il progresso ha oggi una curva esponenziale ed internet ne è il motore.
Oggi in Italia le riunioni condominiali le si fanno in teleconferenza (causa covid), ma ci sono persone che usano il contante o vanno ancora alla posta a ricaricare la ricaricabile.
A presto ,a tua esperienza sarà utile .
Salut

tulliomarc ha scritto :
Matteo S ha scritto :
AntoTunisia ha scritto :


Vorresti spiegare le tue motivazioni che ti portano a dire che noi siamo disperati (per fortuna non è così) ed a definire la Tunisia un posto invivibile?


Antonello, la disperazione non c'entra ovvio, per ex imdap come me, la scelta è obbligata se non si vuole andare in senegal o cile o australia, se avessimo l'opportunità di scegliere di poter andar ovunque a defiscalizzare, probabilmente non metterei radici da nessuna parte, ogni anno sceglierei una nazione diversa fino a quando non troverei quella che più di altre risponde soggettivamente alle mie esigenze.
Per uno come me che arriva da Venezia, con una compagna veneta, non trovare in uno stato islamico il Dio Prosecco, non poter andare a farsi uno spritz ovunque come da noi è già un ottima ragione per rendere questo posto..invivibile :lol:


Salute a tutti, ultime tue sei righe, sono d'accordo con te, per te è invivibile, ma nn parli ne 'di disperazione né di posto invivibile per conto di terze persone.
Sarcasmo permettendo. :D


Non parlo di disperazione perchè quella appartiene alle giovani generazioni tunisine senza futuro che s'imbarcano da clandestini in cerca di uno migliore in europa. Non trovo affatto disperazione nei pensionati che si trasferiscono in tunisia, chi cerca una vita semplice senza stress , la compone si organizza e la vive come gli pare.
Non parlo di posto invivibile poichè non è vero che lo sia.
Chi viveva con un palazzo di fronte immaginandosi il sole che non gli entrava mai in casa; chi doveva spendere con oculatezza la propria pensione per non rischiare di arrivare a fine mese senza poter mettere il piatto in tavola o più facilmente di trovarsi il denaro per pagare bollette esose e tasse etc etc etc..
In Tunisia con poco puoi vivere direttamente sul mare! o nei pressi ed andarci quanto ti pare senza spendere un occhio per una sdraio con ombrellone, con poco fai il pieno alla tua auto e giri come ti piace o se non hai l'auto con pochi spiccioli ti muovi in taxi; con poco vai al mercato e  fai la spesa che ti serve senza rinunce, poichè non c'è un prodotto che non puoi permetterti. Con poco fai visite specialistiche ed in farmacia per i farmaci non occorre nemmeno la prescrizione medica, oltre a costare meno che da noi... La tua affermazione(opinione) di invivibilità è fuori luogo, per le necessità basilari la Tunisia è vivibilissima e conveniente altrimenti gli Italiani girerebbero largo verso altri lidi.
Si sà però che la convenienza spesso  a discapito della qualità e perciò se uno vive in un paesino non troverà quanto è abituato nel vivere in Italia. Se vuoi mondanità,cinema, teatri, negozi alla moda non puoi trovare ciò nel deserto,ma a Tunisi li trovi.
Non capisco quanto mi riferisci a terze persone, per conto di chi? se hai pregiudizi,son problemi tuoi, dal mio canto ho sempre scritto ciò che pensavo liberamente,scherzandoci pure sopra
Vivo bene perchè sorrido alla vita e auguro a tutti felicità

Ha proprio ragione Antarf... Sei troppo complicato e complichi a noi nel rispondere... Ma come puoi non capire Che ognuno ha sue Preferenze.. Sue Esigenze.. Sue Abitudini.. Cio' Che piace à uno non piace alla'altro e viceversa... Ma e' cosi difficile da capire. Il cosa vuoi scoprire Che non c'e nulla da scoprire se non venire qui e vedere se fa X te o no.. Cosa continui a Porti Tutte ste Questioni.. Vieni.. Valuta.. Décidi... Basta....

Giovannibattista ha scritto :

Ma quello che volevo chiedere e parlare anche per chi altro deve espatriare è:
Per quali motivi si è sbagliato ad affittare casa:
1. Perché si è stati consigliati male da diversi soggetti, ad esempio agenzia immobiliare o servizi trasferimento, ovvero conoscenti,
2. Per problemi soggettivi in quanto non si è valutato ciò che è buono nella nuova realtà .
3. Perché si è voluto risparmiate o perché è troppo cara.
4. Perché in quel momento non c'era niente di meglio.
5. Perché si sono scoperti difetti occulti.
Etc..
Perché la cosa è importante ma non esaustiva della problematica, perché prima di partire ognuno prenota visite ad appartamenti sulla base di una valutazione sommaria che può divergere molto dalla realtà ed in ultima analisi, non potendo perdere molto tempo, fa una scelta limitata delle opportunità che ci sarebbero.
Insomma si partirebbe con il piede sbagliato.
Salut


Perche'... Perche'.... Perche'... Perche' continui....... e non aggiungo altro.....

Live in tunisia ha scritto :

Secondo me Expat ti dovrebbe assumere......


Ohhj no Roberto... Scappano tutti gli altri....  :lol::lol::lol:

mauro biazzi ha scritto :
Live in tunisia ha scritto :

Secondo me Expat ti dovrebbe assumere......


Ohhj no Roberto... Scappano tutti gli altri....  :lol::lol::lol:


Secondo me lo pagano già... :D

Enrico E. ha scritto :
Francesca ha scritto :

Giovannibattista, non riesco a capire il senso della tua richiesta. Scrivi delle ovvietà... Cosa vuoi sentirti rispondere? Le esigenze in fatto di alloggio sono personali, devi scegliere la casa in base ai tuoi desiderata.
Io preferisco la maison pieds dans l'eau cosi non ho a fare con vicini di casa/appartamento rompini...può andare?  :D


:par: Francesca,
Trovo molto "pertinente", nel merito, l'iniziativa di GiovanniB, ad "uso & consumo" dei nuovi EXPAT, (se non altro x far tesoro dell'esperienze di NOI Expat, di medio-lungo "Corso" ! :top:

Nel mio primo anno di residenza, 2016/2017, avessi avuto ciò che si stà sviluppando in questo Forum da Qlc. mese, Sicuramente Mi sarei evitato alcuni "Disagi" occorsoMi.....

E' pur vera la TUA riflessione, ma vivere....L'integrazione, in questo particolare "Ambiente"  Socio-politico-abitudinario,  nel primo Anno di residenza,  NON è "Bere un bicchier d'acqua"  - ed ovviamente dipende dalla capacità di adattamento, molto personale di ognuno,  e dal proprio "modus" di Reagire alle piccole o grandi avversità che, inevitabilmente, si incontrano..... (dalla Burocrazia, alla lingua, alle situazioni nuove, per il "pensiero" Italico, cristallizzato da 60 e più anni, di Vissuto sul Patrio-Suolo)!

Insomma, Bravo GiovanniBattista, Auguro a tutti i partecipanti di Inserire le Varie problematiche incontrate.......Così da agevolare il futuro cammino dei NEOFITI -EXPAT

Ad Majora....


Non e' pertinente X niente.. Enrico... Essere pertinenti vuol dire fare domande précise X informarsi meglio su Chi e' pratico e gia' e' résidente in un paese da anni in modo da raccogliere quante piu informazioni possibili per poi valutare il suo percorso...
Non continuare à esporre le proprie Paranoie.. Insicurezze e quant'altro... Che ognuno puo' o non puo avére.... Non si puo rispondere à priori di come vedo io una cosa rispetto ad un altro... Ognuno guarda.. Valuta decide X se.. Anche xke non siamo bambini usciti da scuola.. Ma adulti piu est Che Vaccinati.. In senso lato.....

:o:o:o.... Aiutooo... Noooo.. Ti prego.....

Matteo S ha scritto :
tulliomarc ha scritto :
Matteo S ha scritto :

Antonello, la disperazione non c'entra ovvio, per ex imdap come me, la scelta è obbligata se non si vuole andare in senegal o cile o australia, se avessimo l'opportunità di scegliere di poter andar ovunque a defiscalizzare, probabilmente non metterei radici da nessuna parte, ogni anno sceglierei una nazione diversa fino a quando non troverei quella che più di altre risponde soggettivamente alle mie esigenze.
Per uno come me che arriva da Venezia, con una compagna veneta, non trovare in uno stato islamico il Dio Prosecco, non poter andare a farsi uno spritz ovunque come da noi è già un ottima ragione per rendere questo posto..invivibile :lol:


Salute a tutti, ultime tue sei righe, sono d'accordo con te, per te è invivibile, ma nn parli ne 'di disperazione né di posto invivibile per conto di terze persone.
Sarcasmo permettendo. :D


Non parlo di disperazione perchè quella appartiene alle giovani generazioni tunisine senza futuro che s'imbarcano da clandestini in cerca di uno migliore in europa. Non trovo affatto disperazione nei pensionati che si trasferiscono in tunisia, chi cerca una vita semplice senza stress , la compone si organizza e la vive come gli pare.
Non parlo di posto invivibile poichè non è vero che lo sia.
Chi viveva con un palazzo di fronte immaginandosi il sole che non gli entrava mai in casa; chi doveva spendere con oculatezza la propria pensione per non rischiare di arrivare a fine mese senza poter mettere il piatto in tavola o più facilmente di trovarsi il denaro per pagare bollette esose e tasse etc etc etc..
In Tunisia con poco puoi vivere direttamente sul mare! o nei pressi ed andarci quanto ti pare senza spendere un occhio per una sdraio con ombrellone, con poco fai il pieno alla tua auto e giri come ti piace o se non hai l'auto con pochi spiccioli ti muovi in taxi; con poco vai al mercato e  fai la spesa che ti serve senza rinunce, poichè non c'è un prodotto che non puoi permetterti. Con poco fai visite specialistiche ed in farmacia per i farmaci non occorre nemmeno la prescrizione medica, oltre a costare meno che da noi... La tua affermazione(opinione) di invivibilità è fuori luogo, per le necessità basilari la Tunisia è vivibilissima e conveniente altrimenti gli Italiani girerebbero largo verso altri lidi.
Si sà però che la convenienza spesso  a discapito della qualità e perciò se uno vive in un paesino non troverà quanto è abituato nel vivere in Italia. Se vuoi mondanità,cinema, teatri, negozi alla moda non puoi trovare ciò nel deserto,ma a Tunisi li trovi.
Non capisco quanto mi riferisci a terze persone, per conto di chi? se hai pregiudizi,son problemi tuoi, dal mio canto ho sempre scritto ciò che pensavo liberamente,scherzandoci pure sopra
Vivo bene perchè sorrido alla vita e auguro a tutti felicità


Salute a tutti, hai frainteso o forse mi sono spiegato male io ,riprovo:le tue analisi sono le mie,la tunisia come la vedi tu la vedrò io,però se lo trovi invivibile lo dici per la tua persona in base alle esperienze maturate,nn dici agli altri che cosa andate a fare ,lo fate perché siete disperati oppure è un paese invivibile  come ha fatto Stefanofusco1964.mi hai frainteso, ribadisco siamo sulla stessa lunghezza  d'onda,spero di aver chiarito, sennò pazienza..

Mi ricorda un:

Scusasse ….

"Noio... volevam... volevàn savoir... l'indiriss...ja..

Dunque: noi vogliamo sapere, per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?  Sa, è una semplice informazione..."

Non voglio offendere nessuno.. non fraintendetemi.

Ma spesso i posts sono divisi invece di essere collaborativi … cerco di sdrammatizzare

Un abbraccio a tutti

tuomarrion ha scritto :

Mi ricorda un:

Scusasse ….

"Noio... volevam... volevàn savoir... l'indiriss...ja..

Dunque: noi vogliamo sapere, per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?  Sa, è una semplice informazione..."

Non voglio offendere nessuno.. non fraintendetemi.

Ma spesso i posts sono divisi invece di essere collaborativi … cerco di sdrammatizzare

Un abbraccio a tutti


Tuomarrion cito il tuo post ma la risposta è comunque per Giovannibattista, quando scoppia una guerra vengono fatte le valutazioni e le valorizzazioni delle fonti quindi in base a questo si dispiegano le forze in campo e da quel punto scatta l'improvvisazione del momento e le varie valutazioni e valorizzazioni degli eventi... questo per dirti cosa?
Che se devi trasferirti non serve che programmi, prendi la valigia e parti perchè le tue informazioni per permetterti una valutazione ed una valorizzazione le hai già prese leggendo il forum, una volta in loco decidi se il luogo ti va bene o no, in caso affermativo resti, in caso contrario te ne vai, non sei in guerra che devi rimanere a combatterla... sembra invece che provi un sadico gusto a portare gli utenti di Expat a darti risposte a domande pressochè inutili su argomenti già ampiamente trattati negli anni passati.

Io invece trovo che, più di argomenti già trattati, fa domande alla quali non è possibile rispondere. Cmq, per ritornare all'argomento di cui la presente discussione, consiglio di andare in una delle città tunisine più affini alle proprie esigenze, affittare una casa  più affine alle proprie esigenze e, se non va bene o cambi casa o ritorni nella nazione da dove sei partito. AntoTunisia dice bene, non vai in guerra, puoi tornare indietro. Altrimenti prova a fare una lunga vacanza in Tunisia magari fermandoti 10 gg qui e 10 gg lì. Come già ho scritto prima, se continui a inseguire il programma perfetto rischi che la prima pratica della tua pensione non sarà la defiscalizzazione ma la reversibilità

:cheers: Continuo ad interloquire con LEI, Francesca, quale ottima coordinatrice di questo Forum, in "difesa" di un mio intervento, atto a stimolare INTERVENTI degli utenti, in merito al post di GiovanniBattista, (alquanto particolareggiato nelle Sue richieste).
Ritenendomi una persona molto modesta e, di Buon-Senso, ho concluso il mio "generico" intervento con l'Augurio a TUTTI  gli utenti di intervenire, al fine di "Agevolare" il cammino e la Buona  integrazione dei Futuri Neofiti Expat .....

Mi ritengo  gratificato nell'essere  riuscito nell'intento, in quanto diversi Utenti hanno inserito Post/Risposte, e li ringrazio, anche se NON concordi, (quasi tutti con il mio intervento)......

......Anche Se, Nel Merito
  a Me NON sembravano così  ovvie e/o fuorvianti le richieste di Giovanni Battista!
Ma dalle risposte lette, deduco, in parte, che i miei 5 anni da Expat, in Tunisia, ad Hammamet, NON abbiano maturato un granché, in fatto di comprensione verso le "problematiche" che assillano  i Neofiti;  quindi NON mi azzarderò più ad intervenire pubblicamente su questa tematica, e mi renderò disponibile solo privatamente.

Enrico E. ha scritto :
Francesca ha scritto :

Giovanni Battista, non riesco a capire il senso della tua richiesta. Scrivi delle ovvietà... Cosa vuoi sentirti rispondere? Le esigenze in fatto di alloggio sono personali, devi scegliere la casa in base ai tuoi desiderata.
Io preferisco la maison pieds dans l'eau cosi non ho a fare con vicini di casa/appartamento rompini...può andare?  :D


:par: Francesca,
Trovo molto "pertinente", nel merito, l'iniziativa di GiovanniB, ad "uso & consumo" dei nuovi EXPAT, (se non altro x far tesoro dell'esperienze di NOI Expat, di medio-lungo "Corso" ! :top:

Nel mio primo anno di residenza, 2016/2017, avessi avuto ciò che si stà sviluppando in questo Forum da Qlc. mese, Sicuramente Mi sarei evitato alcuni "Disagi" occorsoMi.....

E' pur vera la TUA riflessione, ma vivere....L'integrazione, in questo particolare "Ambiente"  Socio-politico-abitudinario,  nel primo Anno di residenza,  NON è "Bere un bicchier d'acqua"  - ed ovviamente dipende dalla capacità di adattamento, molto personale di ognuno,  e dal proprio "modus" di Reagire alle piccole o grandi avversità che, inevitabilmente, si incontrano..... (dalla Burocrazia, alla lingua, alle situazioni nuove, per il "pensiero" Italico, cristallizzato da 60 e più anni, di Vissuto sul Patrio-Suolo)!

Insomma, Bravo GiovanniBattista, Auguro a tutti i partecipanti di Inserire le Varie problematiche incontrate.......Così da agevolare il futuro cammino dei NEOFITI -EXPAT

Ad Majora....