Dopo aver chiarito le problematiche burocratiche il problema principale è la scelta della casa.
Non dal punto organizzativo secondo le proprie esigenze ma dal punto relazionale, sociale e ambientale.
Mi spiego meglio: a volte si preferisce la bellezza del posto ma poco dopo ci si stufa .
Quindi la scelta non è stata sufficiente monitorata.
Siccome parlasi di pensionati che si trasferiscono in un paese che non conoscono , in genere da soli, differente per religione e cultura e lingua, e poi in un ambiente di mare ed un caldo secco, penso che non si valuta bene la scelta del luogo della casa da affittare, tant'è che quasi tutti cambiano casa dopo il primo anno.
Non parlo di Hammamet o monastir, ma parlo di casa Pied dans l'eau, parlo di casa isolata, ovvero di casa in condominio, di casa vicino tutti i servizi.
Casa direttamente sul mare: non va bene d'inverno, o no?
Casa isolata: è facile sentire la solitudine e la nostalgia, o no?
Casa in condominio: dipende da chi sono i condomini, o no?
Casa al centro: si potrebbe soffrire di caos e smog, o no?
In questa scelta difficile è utile il consiglio di chi ci è già passato.
Salut