In un post precedente avente tutt'altre finalità (EXPAT E DINTORNI ....) la discussione si è incanalata su problematiche e tecnicismi legati alla preiscrizione presso il comune di residenza dell'intenzione di trasferirsi all'estero, in conflitto/contrasto con l'obbligo di segnalazione/registrazione presso la sede consolare, una volta che ci si trasferisce in concreto. In particolare la disputa verteva sulla data di decorrenza ai fini della defiscalizzazione.
Pur richiamando chi aveva, a mio modesto avviso, deviato il tema della discussione su altro piano, ho riconosciuto l'interesse della discussione, seppure a fini riepilogativi, perchè, da vecchio frequentatore del forum, mi sembra che l'argomento sia stato molto ben trattato in tante altre occasioni.
Tuttavia, la cosa mi ha stuzzicato, e mi ha aperto ad una chiave di lettura diversa, che potrebbe risultare interessante, onde mi accingo a chiedere il parere dei tanti ben preparati ed esperti partecipanti al forum.
L'ipotesi sarebbe questa :
- il 30/12 mi reco in comune e faccio la mia dichiarazione di espatrio;
- contestualmente, da qui faccio prenotazioni di albergo per tutto l'anno;
- se è possibile, apro un conto online con una banca e faccio qualche bonifico;
- il primo febbraio arrivo in Tunisia;
- in seguito vado al Consolato per l'iscrizione AIRE e comincio l'iter per la defiscalizzazione.
Se non c'è nulla che non va nello schema ipotizzato (e in caso contrario vi chiedo di evidenziarmelo), la data di espatrio (e quindi di decorrenza per la defiscalizzazione) dovrebbe essere, correttamente, il 30/12 della preiscrizione al comune.
Ai posteri l'ardua sentenza, e, vi prego, supportatemi!