Testimonianza di Karim da Saigon

Buongiorno a tutti,

Lo sapevate che, ad oggi, il Vietnam che ha una popolazione di 95 milioni di abitanti ha registrato solo 300 casi di infezione da coronavirus e nessun decesso?

Abbiamo raggiunto un connazionale che abita a Saigon che ci racconta della sua esperienza nel corso di questi ultimi mesi ed anche della sua vita  e progetti.

"Ho venduto tutto, ho comprato un biglietto aereo e sono partito. Dopo aver visitato diversi paesi del sud-est asiatico, ho ricevuto un'offerta per andare ad insegnare inglese come volontario presso una scuola di Saigon", - mi racconta Karim, un expat italiano in Vietnam. "Apprezzo molto lo stile di vita che mi sono ritagliato, vivere qui mi dà un maggiore senso di tranquillità rispetto all'Italia".... continuate a leggere.

Se anche voi vivete in Vietnam e volete raccontarci la vostra storia, contattatemi!

Saluti,

Francesca
Team Expat.com

Direi che si è bevuto le notizie filtrate dal governo vietnamita.
Era chiaro come il sole che i fatti non erano come rappresentati dai media.
Infatti appena il governo ha ammesso il primo caso di trasmissione interna dopo 93 giorni di presunto covid free stranamente ci sono stati decessi....
La verità resta che il Vietnam è un Paese stupendo, ma crede le cose che vengono dette ufficilamente come vere è da sciocchi.
Io forse sono vecchio ma mi ricordo bene come era la Pravda.... le notizie che pubblicavano erano quelle che il partico approvava. Ma erano distanti dalla realtà.
Oggi c'è la caccia al cinese immigrato illegalmente..... ancora una volta una scusa per non dire che come ovunque nel mondo le cose sono molto serie.

Riccardo-bs ha scritto :

Direi che si è bevuto le notizie filtrate dal governo vietnamita.
Era chiaro come il sole che i fatti non erano come rappresentati dai media.
Infatti appena il governo ha ammesso il primo caso di trasmissione interna dopo 93 giorni di presunto covid free stranamente ci sono stati decessi....
La verità resta che il Vietnam è un Paese stupendo, ma crede le cose che vengono dette ufficilamente come vere è da sciocchi.
Io forse sono vecchio ma mi ricordo bene come era la Pravda.... le notizie che pubblicavano erano quelle che il partico approvava. Ma erano distanti dalla realtà.
Oggi c'è la caccia al cinese immigrato illegalmente..... ancora una volta una scusa per non dire che come ovunque nel mondo le cose sono molto serie.


Riccardo forse prima di descrivere qualcuno come uno sprovveduto dovresti avere il buon gusto di non parlare di persone che non conosci e dovresti anche sapere che esprimere un giudizio basandosi su poche righe, scritte in modo generico, è un pò troppo superficiale come atteggiamento.

In quel breve passaggio, comunque, mi sono riferito -colpevolemente NON ho citato la fonte- ai dati forniti dalla Johns Hopkins University che riguardo al Vietnam non ha evidenziato nessuna "Flag" riguardo la mancata veridicità dei dati proposti.

Comunque, se tu mi chiedessi "credi davvero che questi numeri siano reali?" ti risponderei che probabilmente non lo sono sia per questioni politiche (come evidenzi anche tu) che di mezzi disponibili (eg. numero di tamponi, territorio)

Ma c'è un ma

Credere che i numeri non siano totalmente autentici non vuol dire supporre uno scenario molto lontano da quello proposto

Nel periodo in cui ho fatto l'intervista ho provato -come probabilmente avrai fatto anche tu- ad informarmi
Ho avuto occasione di parlare con diversi medici ed infermieri di diversi ospedali
Inoltre, per diverse ragioni, sono in stretto contatto sia con il Console italiano che con quello svizzero
E da nessuna, ripeto NESSUNA, di queste possibili fonti mi sono giunte voci di una situazione particolarmente grave oppure allarmante

Nessuno ha neanche lontanamente azzardato sospetti che le percentuali di contagiati o di morti possano anche solo avvicinarsi a quelli riscontrati in Europa

Non mi sono neanche giunte voci di expat morti o scomparsi in maniera misteriosa: nessun post, riferimento o commento di famigliari ed amici alla ricerca di un loro caro "desperacito"

Nada

Se ipotizzassimo per assurdo che i numeri reali fossero anche di 1000 decessi si tratterebbe in ogni caso di circa del 0,01% della popolazione (percentuale molto distante da quelle riscontrate in occidente): certo 1000 è decisamente maggiore di 0 ma allo stesso tempo si tratta di una -scusa il cinismo- percentuale trascurabile se si rapporta con la popolazione vietnamita

Comunque in questo articolo ( reuters.com/article/us-health-coronavirus-vietnam-fight-insi/after-aggressive-mass-testing-vietnam-says-it-contains-coronavirus-outbreak-idUSKBN22B34H)  dell'autorevole agenzia di stampa Reuters riporta alcuni passaggi interessanti (saranno boccaloni anche questi giornalisti???):

Kidong Park, the World Health Organization's representative in Vietnam, said there was no indication of any outbreaks beyond what had been reported by the government.


Managers of 13 funeral homes in Hanoi contacted by Reuters said they had seen no uptick in deaths. One said requests for funerals had gone down during the country's lockdown, now lifted, because of the reduction in traffic accidents, one of the biggest killers in Vietnam.


Todd Pollack, a Hanoi-based infectious diseases specialist at Harvard Medical School, said that less than 10% of the people who tested positive for the virus in Vietnam were over 60 – the age group most likely to die from COVID-19. All patients, he added, were closely monitored in health facilities and given good medical care. Pollack said a good comparison to Vietnam was South Korea, another country which managed to roll out a large testing programme and keep deaths relatively low.

“The case fatality rate in South Korea is around 2%, in part because they are testing so widely,” said Pollack. “If we apply that rate to Vietnam's number of confirmed cases, and consider these other factors, we can understand how they have avoided any deaths so far.


Vivendo qui e confrontandomi con gli altri expat ti posso confermare che la percezione generale è di una situazione stabile e sicura e, personalmente, trovo questa percezione molto, molto importante

Comunque, per onestà intelletuale, evidenzio anche che l'articolo di Reuters riporta anche questo commento relativo un esperto della già citata John Hopkins University:

Krutika Kuppalli, an infectious disease physician and biosecurity fellow at the Johns Hopkins Center for Health Security, said: “There is no way to possibly know for certain, but they have done a great job with their response, with the testing and isolating and quarantining people.


"Non è possibile sapere con certezza (i numeri) ma è stato fatto un buon lavoro"

Certo, questo passaggio non conferma i numeri da me citati ma senza dubbio può essere un elemento utile a confermare la percezione che abbiamo avuto in questi mesi

Detto questo, spero di averti chiarito che la risposta alla domanda dell'intervista è stata -per mia colpa- superficiale e parziale (come anche è stato il tuo commento sulla mia persona)

Comunque, tu ti trovi ancora in Vietnam? (in caso vediamoci per un caffè  ;)  ) Che percezione hai della situazione?
E se non sei più qui, che ti riferiscono i tuoi contatti?

Come per tutte le cose posso sbagliarmi e se hai dati a sostegno di un situazione opposta a quella da me descritta (uno scenario "molto serio", del tipo "occidentale" con centinaia di migliaia di contagiati e di morti invece di un contesto tutto sommato tranquillo) mi farebbe assolutamente piacere venirne a conoscenza

Grazie mille

Vedi Karim non ti ho dato dello sprovveduto, dico solo che hai creduto a quello che il governo ha detto. Citi saggiamente la Hopkins e ti chiedo semplicemente "dove credi che prendano i numeri?" ed ancora la WHO... è così autorevole che da tutto il mondo la certezza della sua colpevole condotta si è levata da subito, vista anche la sua chiara visone sinocentrica.
Ma lasciando a parte i giornalisti, che ovviamente saprai in Vietnam debbono sottostare a formali forme di "controllo", ti chiedo se non trovi assurdo credere che prima erano a zero e nel momento si è scoperto dopo 93 giorni di covid free un solo paziente sono iniziate anche le morti per covid....
Mi pare di vedere che la tua spiegazione omette, forse per scarsa conoscenza, altri fattori importantissimi nel contenimento del contagio.
1 Il fattore demografico, il Vietnam a causa anche della sua storia ha una popolazione tra le più giovani al mondo, alcuni dati indicano come il 75% della popolazione sotto i 35 anni.
2 La consuetudine di utilizzare le mascherine da sempre, io da quando mi sono trasferito per lavoro (circa 9 anni fa) ho sempre visto la popolazione usare comunemente questo presidio che da noi non è mai stata considerata.
Sulla percezione vedo hai una frequentazione particolare. Io stranamente ho invece la sensazione opposta e la vedi proprio nell'atteggiamento verso gli stranieri ora guardati con sospetto. Cosa mai avvenuta, la ragione? La necessità del governo vietnamita di trovare una ragione al contagio.
Forse hai pochi amici in alcune aree, ma da sempre in Vietnam c'è stata permeabilità con i vicini, chi vive a Tai Ninh ti descriverà come è facile per loro entrare ed uscire dal Vietnam (cosa usata per piccolo contrabbando ecc). Lo stesso accade verso Laos e Cina. Solo ora stranamente il governo trova ovunque immigrati illegali. La verità è che la permeabilità c'è sempre stata ed ora è funzionale alla loro narrazione.
MA ti ripeto una mia certezza, al di là delle piccole falle del sistema dei media (cosa che in fondo in maniera diversa accade proprio anche in Italia) ritengo il Vietnam un Paese strepitoso. Certo un Paese in cui mi piace vivere.
Attualmente sono bloccato in Italia e con me diverse persone amiche che condividono i legami di diversa natura con il Vietnam e con la popolazione. Chi è spostato e non riesce ad entrare, chi ha business e non può entrare ecc.
Tutti noi abbiamo una rete di relazioni con cui ci confrontiamo quotidianamente. Una rete di italiani o altri expat e molti amici e congiunti vietnamiti
La sensazione di noi sia di chi è qui, sia di chi è attualmente lì è che queste notizie siano sconfortanti in prospettiva di un rientro veloce in Vietnam.
All'inizio leggendo il sito del governo vietnamita anche a me sembrava si sarebbe andati verso una selettiva possibilità di rientrare, ma ora la cosa mi pare svanita e non lascia intravedere alcuna prospettiva. Queste infezioni interne ci hanno tagliato le gambe....
Se vuoi ti lascio in privato il mio contatto così tramite whatsapp o via email sentirsi diviene più facile e ti racconto piccoli aneddoti appena accaduti ad alcuni italiani lì legati al covid, fanno sorridere ma fanno capire che qualcosa di diverso accade.
En gap lai
Riccardo

Come leggerai qui sul corriere della sera anche in occidente guardano ora come "strano caso" il Vietnam...

corriere.it/esteri/20_luglio_30/coronavirus-strano-caso-vietnam-mesi-senza-contagi-scoppiano-nuovi-focolai-a2569b1e-d23e-11ea-9ae0-73704986785b_amp.html

Riccardo-bs ha scritto :

Vedi Karim non ti ho dato dello sprovveduto, dico solo che hai creduto a quello che il governo ha detto.


Mi sembra di aver spiegato nella mia risposta precedente che non sostengo che i numeri fossero reali ma che -semplicemente- non credo che qui abbiamo mai avuto numeri particolarmente alti o allarmanti

Comunque è vero, non ha scritto che sono uno sprovveduto ma hai sostenuto che mi sono bevuto le notizie governative e che questo è da sciocchi che sono comunque dei giudizi poco piacevoli

Riccardo-bs ha scritto :

Citi saggiamente la Hopkins e ti chiedo semplicemente "dove credi che prendano i numeri?" ed ancora la WHO... è così autorevole che da tutto il mondo la certezza della sua colpevole condotta si è levata da subito, vista anche la sua chiara visone sinocentrica.


Senza dubbio comunque, a proposito delle colpe del WHO, ti invito a leggere, per esempio, ilpost.it/2020/04/26/oms-accuse-gestione-epidemia-coronavirus/ (trovo che sia un'analisi interessante)

Riccardo-bs ha scritto :

Ma lasciando a parte i giornalisti, che ovviamente saprai in Vietnam debbono sottostare a formali forme di "controllo", ti chiedo se non trovi assurdo credere che prima erano a zero e nel momento si è scoperto dopo 93 giorni di covid free un solo paziente sono iniziate anche le morti per covid....


Come già detto in precedenza NON sostengo assolutamente che i numeri proposti fossero reali
So anche molto bene che i numeri possono essere usati e falsati (lo abbiamo visto in molti altri paesi)
Ciò di cui sono abbastanza convinto è che il contagio è stato contenuto in maniera abbastanza efficace e che il Vietnam, per diverse ragioni, non ha dovuto confrontarsi con numeri di contagi particolarmente seri

Riccardo-bs ha scritto :

Mi pare di vedere che la tua spiegazione omette, forse per scarsa conoscenza, altri fattori importantissimi nel contenimento del contagio.
1 Il fattore demografico, il Vietnam a causa anche della sua storia ha una popolazione tra le più giovani al mondo, alcuni dati indicano come il 75% della popolazione sotto i 35 anni.
2 La consuetudine di utilizzare le mascherine da sempre, io da quando mi sono trasferito per lavoro (circa 9 anni fa) ho sempre visto la popolazione usare comunemente questo presidio che da noi non è mai stata considerata.


Una volta dici che non è vero che il Vietnam ha avuto pochi contaggi mentre ora dici che hanno contenuto i contagi?  :P  ("sfotto" un pò: ho capito cosa intendevi)

Comunque non mi pare di avere fatto un'analisi delle motivazioni per cui mi azzardo a sostenere che i numeri siano particolarmente bassi

Mi pare però di vedere che la tua spiegazione omette, forse per scarsa conoscenza, un altro fattore importantissimo nel contenimento del contagio - :P - e cioè il fatto che hanno affrontato in precedenza la SARS, cosa che ha dato un bagaglio di esperienze ed informazioni molto utili in questo contesto

Riguardo i due punti che citi, so bene che l'età media del Vietnam è particolarmente bassa così come che l'uso della mascherina molto diffuso: infatti ne parlava anche l'articolo di REUTERS che avevo citato ;)

Riccardo-bs ha scritto :

Sulla percezione vedo hai una frequentazione particolare. Io stranamente ho invece la sensazione opposta e la vedi proprio nell'atteggiamento verso gli stranieri ora guardati con sospetto.


So benissimo che ci sono stati casi di stranieri (principalmente turisti) che -soprattutto nel nord ma non solo- hanno anche avuto problemi per trovare alloggi, trasporti etc

Ho ospitato ed aiutato diverse persone a tal proposito

Nonostante questo i casi non mi risulta siano stati tantissimi e la cosa è stata molto limitata come durata: certo questo non toglie il retrogusto amaro che lascia quel genere di comportamenti ma trovo sia comunque giusto relativizzare la portata degli eventi

Sono mesi che non sento casi di stranieri guardati con sospetto o "discriminati"

Gli ultimi casi riportati anche sui social riguardavano, invece, principalmente persone che nonostante l'obbligo previsto non utilizzavano le mascherine in pubblico: l'atteggiamento migliore per ottenere reazioni negative da parte dei locali

Per quello che riguarda invece la mia esperienza diretta non ho riscontrato problemi particolari

Certo, quando con il mio gruppo di volontariato siamo andati a distribuire aiuti, le autorità hanno richiesto di limitare (sottolineo la parola limitare) la presenza di stranieri ma posso assolutamente capire questa richiesta/precauzione visto i contesti in cui ci muovevamo

Riccardo-bs ha scritto :

Cosa mai avvenuta, la ragione? La necessità del governo vietnamita di trovare una ragione al contagio.
Forse hai pochi amici in alcune aree, ma da sempre in Vietnam c'è stata permeabilità con i vicini, chi vive a Tai Ninh ti descriverà come è facile per loro entrare ed uscire dal Vietnam (cosa usata per piccolo contrabbando ecc). Lo stesso accade verso Laos e Cina. Solo ora stranamente il governo trova ovunque immigrati illegali. La verità è che la permeabilità c'è sempre stata ed ora è funzionale alla loro narrazione.


Sai, onestamente mi da un pò fastidio che fai continuamente considerazioni su di me, le mie conoscenze, esperienze etc

C'è davvero bisogno di impostare il discorso in questo modo con questo "pre-giudizio"/illazione?

Potresti confrontarti con me senza avanzare ipotesi su di me visto che non hai NESSUNA minima base di conoscenza della mia persona?

Sarebbe un bel segno di maturità ed un ottimo modo per mantenere la discussione interessante e proficua

Grazie

Comunque tornando in topic, non metto in dubbio la motivazione che proponi

È assolutamente logica e -purtroppo- non sarebbe la prima volta che un governo cerca di dare le colpe ad una categoria particolare di persone (in particolare gli stranieri/immigrati)

Riccardo-bs ha scritto :

MA ti ripeto una mia certezza, al di là delle piccole falle del sistema dei media (cosa che in fondo in maniera diversa accade proprio anche in Italia) ritengo il Vietnam un Paese strepitoso. Certo un Paese in cui mi piace vivere.


Quanto ti capisco :D

Riccardo-bs ha scritto :

Attualmente sono bloccato in Italia e con me diverse persone amiche che condividono i legami di diversa natura con il Vietnam e con la popolazione. Chi è spostato e non riesce ad entrare, chi ha business e non può entrare ecc.


Già, ci sono davvero tanti casi simili
La situazione non è per niente piacevole ne facile per tantissime persone
Speriamo davvero che si risolva presto

Riccardo-bs ha scritto :

Tutti noi abbiamo una rete di relazioni con cui ci confrontiamo quotidianamente. Una rete di italiani o altri expat e molti amici e congiunti vietnamiti
La sensazione di noi sia di chi è qui, sia di chi è attualmente lì è che queste notizie siano sconfortanti in prospettiva di un rientro veloce in Vietnam.
All'inizio leggendo il sito del governo vietnamita anche a me sembrava si sarebbe andati verso una selettiva possibilità di rientrare, ma ora la cosa mi pare svanita e non lascia intravedere alcuna prospettiva. Queste infezioni interne ci hanno tagliato le gambe....


Già
Concordo al 100%

Molti -me compreso- speravano in una graduale riapertura a partire da settembre: sarebbe stato un bellissimo segnale

Purtroppo però queste ultime notizie non danno speranza di cambi nel breve termine: molti sostengono che se ne parlerà per il nuovo anno (in tal caso prevedo dopo il Tet)

Leggevo che Fauci ipotizzava un primo vaccino per questo autunno: chissà se una tale eventualità potrebbe accellerare la riapertura (dubito)

Riccardo-bs ha scritto :

Se vuoi ti lascio in privato il mio contatto così tramite whatsapp o via email sentirsi diviene più facile e ti racconto piccoli aneddoti appena accaduti ad alcuni italiani lì legati al covid, fanno sorridere ma fanno capire che qualcosa di diverso accade.
En gap lai
Riccardo


Con molto piacere
Mi interessa molto sentire altri punti di vista ed esperienze ;)
Hen gap lai

Karim