La vita in Francia riprende il suo corso

Ciao a tutti,
questa quarantena é stata difficile perché mi sono sentita ancora più distante e sola del solito e ciò mi ha fatto pensare molto..
Per chi vive all'estero ormai c'é l'abitudine alle video chiamate, ai messaggi e a non vedere i tuoi cari o gli amici per diversi mesi.. e per la prima volta, visto che negli ultimi mesi non ho lavorato e questo periodo ci ha isolato ancora di più, seriamente mi sono chiesta "ma cosa ci faccio qui??".

Ora che la vita ha ripreso il suo ritmo, o almeno si può uscire va un po' meglio, ma i pensieri rimangono.. soprattutto perché noto molto menefreghismo in rapporto a quello che é successo negli ultimi mesi (o almeno dove vivo io, niente mascherine, ristoranti pieni con tavoli attaccati uno all'altro etc.), in confronto dell'ambiente (con solo i take away la gente mangiava/mangia per strada o in spiaggia e lasciava/lascia ancora tutt'oggi, uno schifo) e una grande crisi nel cmpo lavorativo che mette alla porta molti immigrati per lasciare posto agli autoctoni.
Credo mi darò un anno di tempo per valutare la mia vita qui, non voglio essere una di quelle persone che vive all'estero ma son frustrate e "sputano nel piatto dove mangiano", non importa se ho 100€ di più in tasca se comunque non sono serena. 
Chissà se é un pensiero comune ed il degrado é solo qui o altri itliani in giro per la Francia hanno fatto le stesse valutazioni. Vi saluto!