Lezioni imparate dalla crisi in Tunisia

Buon giorno,
In effetti questo periodo passato in isolamento ha permesso di mettere alla prova la nostra capacità di resistere alle avversità, quindi un punto positivo da mettere in evidenza.
Avevo una domanda da fare indirizzata a chi vuol rispondere.
Dunque, io ho la sensazione, a volte, di essere considerato solo un portamonete ambulante! Sono un paranoico o c'é un pizzico di verità in questa mia sensazione?
Ciao a tutti!

ALFONSO....... A Me piace tradurre il Tuo "Pensiero" come...... "Bancomat che cammina" !!!

alfonso genovese ha scritto :

Buon giorno,
In effetti questo periodo passato in isolamento ha permesso di mettere alla prova la nostra capacità di resistere alle avversità, quindi un punto positivo da mettere in evidenza.
Avevo una domanda da fare indirizzata a chi vuol rispondere.
Dunque, io ho la sensazione, a volte, di essere considerato solo un portamonete ambulante! Sono un paranoico o c'é un pizzico di verità in questa mia sensazione?
Ciao a tutti!

alfonso genovese ha scritto :

Dunque, io ho la sensazione, a volte, di essere considerato solo un portamonete ambulante! Sono un paranoico o c'é un pizzico di verità in questa mia sensazione?
Ciao a tutti!

Buongiorno  Mi fai una cortesia, per non portare fuori tema questa discussione, potresti aprirne una nuova per parlare di questo argomento?
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Grazie in anticipo!

alfonso genovese ha scritto :

Buon giorno,
In effetti questo periodo passato in isolamento ha permesso di mettere alla prova la nostra capacità di resistere alle avversità, quindi un punto positivo da mettere in evidenza.
Avevo una domanda da fare indirizzata a chi vuol rispondere.
Dunque, io ho la sensazione, a volte, di essere considerato solo un portamonete ambulante! Sono un paranoico o c'é un pizzico di verità in questa mia sensazione?
Ciao a tutti!

Ce l'hai scritto sulle spalle: ATM

E in fronte: passaporto europeo (post-matrimonio, s'intende)

Buongiorno a tutti,

bene, passeremo dunque ad altro capitolo (non nuovissimo, ma sotto l'ottica appunto della "nuova situazione") per quanto lasciato cadere come interrogativo da Alfonso Genovese.

Qui dicasi soltanto che in queste circostanze che hanno pandemizzato ovunque, foooorse ce ne siamo accorti anche di più' -della nostra pseudo-identità in loco- ? Mah.....  (Fra un po' rischiamo di ritrovarci con un complesso di complottismo e senza forse vaccini possibili contro tale complesso, ancor piú che non "contro=per fronteggiare il servizio ATM sulla schiena" ?  -forse, o forse anche no?- Mahhh - e doppio o triplice mahhh) ...

Per il resto, da parte mia è NO, nessun cambiamento al mio stile di vita. (Solo una maggiore lucidità... e seccata dunque dalle incombenti ... seccature/limiti pretestuosi)...  MA appunto, cambiato no, ma maggiormente palese, forse, e in crescendo, "forse",  è quello altrui, di stile (vedi "?" di Alfonso....), o appunto le circostanze - e quindi con le scoperte e sorprese che non mancano mai in ogni caso....

Ah, in quanto alla "revisione priorità e progetti".... ehm.... Devo dire che con il blocco voli e le misura "sanitarie" previste non ho nessuna priorità da poter salvare, tranne quella di vedere come aver cura e del mio stato d'animo. In pentola bolle troppo, per poter già individuare quanto, quando, come e... come spegnere almeno i proprio fuochi o campanelli di allarme (da interpretare aggiustare).

Una cosa è certa; che mi sto abituando a improvvisare, restando attenta, informata, MA mi sto esercitando a non mai reagire prima del momento. Insomma, mi fido maggiormente di me stessa, senza già prevedere "cosa faró o risponderò" quando il tal tizio o situazione mi richiedono ció che non mi sta bene .....

Buongiorno a tutti. Personalmente da questo periodo di pandemia ho tratto grandi benefici, sia sul campo emotivo che pratico. Ho imparato a lasciarmi andare senza voler, per forza, “piegare” il tempo al mio volere e di questo ha beneficiato il mio umore; ho imparato a guardare con occhi diversi la vita: meno utilitaristica e più filosofica. Nella gente, la più umile, ho visto tanto aiuto reciproco e solidarietà.Ho imparato a non dare per scontate tutte quelle cose, a cominciare dall’abbondanza di cibo, che, forse, noi occidentali diamo, appunto per scontate. Ho riscoperto il piacere di non sprecare ed il piacere di darmi i miei tempi. Insomma è un pò come se l’ “uomo” fosse stato un poco ridimensionato e questo non mi è dispiaciuto affatto, anzi.
Probabilmente sono tra i fortunati, pochi o tanti non lo so, che non si sentono un bancomat ma questo, credo, sia dovuto anche al tipo di vita che faccio - rifuggo il centro, i suoi bar ed i suoi locali - cerco di non avere quell’aria da “colonialista” che purtroppo spesso vedo fra tanti connazionali....forse perchè non mi sento un espatriato/turista  ma una persona che ha scelto di vivere qui perchè, prima di tutto, le piace, con tutti i suoi pro ed i suoi contro che, credo, facciano parte di ogni luogo, compresi quelli natii. Non sento l’esigenza di tornare “a casa” quanto prima e non fremo per l’apertura delle frontiere: questa è la mia casa ora ed in italia farò il turista. In generale penso che molte delle sensazioni che proviamo quando lasciamo la nostra “casa” e ci trasferiamo - all’estero o anche solo in un’altra città - siano frutto delle nostre paure e dei pregiudizi che, consapevoli o meno, ci portiamo appresso e, sempre mio personalissimo parere, credo che poi questo si rifletta nei nostri atteggiamenti e venga “percepito” da chi ci sta davanti, con tutti gli strascichi del caso.
Parlando e confrontandomi con molti locali ho potuto vedere che, alla fin fine, molte visioni di vita, atteggiamenti, pensieri persino proverbi sono assolutamente simili ai nostri....a costo di apparire banale ma, davvero, tutto il mondo è paese....

Buongiorno Luna60,

Bello sapere che pure tu hai potuto trarre benefici da questo periodo.  Poi dici anche bene che probabilmente ti trovi fra i fortunati per quanto riguarda quegli altri aspetti... e facendo la vita che fai -come scrivi-. Sí, fai molto bene a tener presente il fatto di avere avuto fortuna!  E di certo non penso che sarai l'unica persona ad avere avuto questo privilegio dal "destino" o da che altro (che non  sto a elencare, appunto) . Fatto sta che la fortuna l'hai avuta almeno in doppia razione perché di fatto (non è soltanto una mia esperienza personale unica...) per una donna che viene qui da sola (in un paese mussulmano MA soprattutto di certune mentalità e abitudini appunto), è ancora più insidiosa la questione. Possono dare quasi per scontato che con una donna "ce la faranno" a mungerla o ad approfittarne in altro modo ("la poverina", straniera, sperduta, imbecille... sicuramente avrà bisogno di aiuto -MA POI quando si avvedono che questo NON è il caso; peggio! Non lo perdonano che ci si sappia anche difendere o impedendo losche manovre !) . Quindi, sí, hai avuto fortuna. Senza necessariamente né meritartelo né non meritartelo. Come altri possono essere sfortunati e non per averlo meritato o esserselo cercato.

Dove pertanto e quindi mi permetto di "riprenderti", ossia facendo obiezione, é riguardo alle altre ipotesi, dove inizi con FORSE, è vero, ma poi elencando osservazioni -ben condivisibili e osservabili anche a occhio nudo- che non sono tuttavia comuni a tutti coloro che sono venuti a risiedere qui e... con ben altre esperienze toccate in sorte.
Vedi, ho vissuto in diversi paesi e sono una persona che si sa integrare bene e facilmente . Ma non ho goduto della tua stessa fortuna. Eppure non mi do' aire, non do' nell'occhio, sono ritenuta essere una persona educata e gentile, pure comprensiva e solidale, empatica, rispettosa ma... riservata pur non essendo chiusa. E non frequento italiani, non frequento bar, non sono interessata né alle spanciate -scusate, alle mangiate...- né ancor meno condite con pettegolate e maldicenze.   Sono solitaria per scelta e abitudine, autonoma, non conosco la noia, sono corretta e pago puntualmente. Non sono una molliccia fremente di paure e ancor meno di pregiudizi che si lascia c....re sul naso, sono pure al corrente dei miei doveri, ma altrettanto di importanti diritti e di quanto mi serve in conoscenza della legge (grazie alle esperienze già fatte appunto...), conosco i proverbi che ci accomunano un po' ovunque, MA.... non ho avuto affatto la tua fortuna.
Inoltre, anche magari senza nostalgia di casa, forse ci sono persone -come me per es.- che hanno affari e questioni in corso da risolvere all'estero, situazioni da sbrogliare o risolvere... QUINDI, p.f. smettiamola di stare a dare per scontato che tutti si parli a partire dalle stesse condizioni e situazioni di vita.

Penso che ognuno faccia le sue proprie esperienze e, se e quando ne parla, forse non è per fare la vittima o fare l'eroe o l'esperto. Si tratterebbe semplicemente di partire dal presupposto che ogni vita e ogni persona e ogni circostanza e ogni coincidenza sono uniche e diverse.

Altrimenti, non ci si può più esprimere dicendo di qualcosa di negativo che ci è occorso, pena correre il rischio di essere già criticati per scontato e d'anticipo (ossia in anticipo sulla conoscenza dei motivi di determinati percorsi e dunque a prescindere da questa), per es. dovendosi sentir dire che si sarebbe dovuto fare cosí piuttosto di cosá o che forse non sarà per un caso...

Ma staremmo forse qui a vedere chi è più bravo  e/o... meritevole ?

Ció detto, Luna, non prenderla troppo sul personale, questa mia riflessione; perché tu avevi tutto il diritto di dire come ti sono andate le cose e di valutarne i possibili motivi TUOI, ci mancherebbe;  soltanto ecco, disturba un po' l'analisi un po' "scontatamente ... scontata" su come invece altri... ecc.ecc.

Ciao Lavinia, lungi da me voler esprimere giudizi di merito su altri e sulle altrui esperienze. Ho sempre premesso “forse” per estrema umiltà nei confronti di tutti e della vita in primis. Personalmente credo che “forse” la fortuna ce la costruiamo o dipende, in buona parte, da come vediamo le cose che ci capitano....purtroppo nessuno credo sia un miracolato ed io, credimi, meno di altri...volevo semplicemente far passare l’idea che con un occhio più “aperto”, più tollerante, più semplice ...la vita è più facile: sempre nell’ottica di un aiuto reciproco che dallo scambio di impressioni/esperienze/ atteggiamenti di vita...può trarre benefici.Se sono parsa “giudicante”...me ne scuso di cuore ...non era mia intenzione. Un abbraccio a tutti ed un sorriso.

(  E "dallie"  ! ... "con occhio più aperto, più tollerante, più semplice..."  Ergo, se ne deduce che altrimenti la si è cercata. Ok, va' bene cosí e con le giustificazioni....     )

Qui si stava valutando della o delle fortune o no, in relazione all'esperienza del vivere qui (e a con valutazione posteriore al lockdown),  NON in relazione a tutta la vita precedente...con le sfortune o no di prima... 
Sennò davvero non vale più la pena di scrivere niente e buonanotte.  Ciao... con sorrisi o senza; tuttavia scusandomi per il disturbo....
E' vero che sono acribica.    Ma pure insofferente e più del solito, dopo quanto occorsomi qui, di nuovo e ancora di recente, con questo bel tomo del padroncino di casa (uno sfaticato mantenuto da babbino e mammina, con già due divorzi, giocatore d'azzardo e.....¡ non aggiungo altro !!!......)

buona sera a tutti, io vivo ad Hammam Sousse da febbraio 2019 da pensionato residente e sono rimasto davvero sbalordito da come la Tunisia ha affrontato e risolto ol problema corona.
Da qui ho seguito le vicende italiane e quelle Africane serenamente della Villa dove ho scelto di vivere la mia terza vita.  Amo questo posto e anche se la cultura è doversa dalla mia, ci convivo serenamente monostante  questa incredibile avventura del virus. Adesso conosciamo il nemico e sappiamo come tenerlo a bada. Ho riaperto solo due camere delle 4 che fittavo a turisti e amici per ridurre al minimo il rischio contagio in struttura. Sono su ...* intendo continuare la mia attivita a servizio di tutti quelli che intendono visitare questa città che davvero offre tutto e con poca spesa. Credo ci sia un potenziale in Africa che abbiamo perso in Europa. Qui si vive di agricoltura, di terra , natura troppo trascurata dalle cosiddette  civiltà evolute?
Buona permanenza a tutti.

Ciao Enrico,
Con la mia frase non volevo offendere nessuno.
L'idea del Bancomat non é male!
Ciao