COVID 19 E RIENTRO IN pORTOGALLO

Buongiorno a tutti,
riprendo un messaggio sul virus Covid 19.
Tra tanti e seri problemi che questa pandemia comporta vi è quello, non credo il più grave certamente, degli spostamenti.Quello degli italiani che desiderano rientrare in Italia ma , forse , anche quello di chi, venuto in Italia ai primi di dicembre , con volo di ritorno programmato, si è poi trovato bloccato qui e vorrebbe tornare in Portogallo nella sua abitazione di residenza.....quando ? come? quando e come sarà possibile?
franco

la mia risposta è la mia domanda

vedi messaggio sul ritorno in Portogallo

Prega che tutto finisca presto... per  i viaggi poi di vedrà.....la priorità è di state in casaaaaaaaa...

In Portogallo è stato prolungato stato d'emergenza fino al 17 aprile. ciò non significa però che aprano frontiere il 18 aprile, ad es, sito TAP ha cancellato voli fino al 4 maggio, Italia compresa. Le conviene prima di tutto controllare da sito compagnia di viaggio e poi attendere ulteriori info su decisioni del Governo per eventuale prolungamento.

Qui in IT pur con situazione che pare stabile tendente al meglio hanno già detto abbastanza chiaramente che tutto resterà +/- fermo sino a dopo il 1 maggio. Che è festa del lavoro in tutto il mondo. Se pensiamo positivo pensiamo giugno.

Io credo che, per adesso, non c'è speranza; basta pensare che tutte le porte via mare, terra e aria sono chiuse, e che tutti i quattro Paesi da attraversare avranno regole e date per le aperture. Pensandoci bene, non credo che il primo possa tornare prima della metà di maggio, e con il rischio che si possa rimanere bloccati nel mezzo. Auguri a tutti!

Di certo non sono limitazioni segreti. Prima di partire si avrà certamente un informazione affidabile.
Io ho in programma It/Pt a metà giugno.
Spero !

Credo che si sta continuando a inserire post su questa discussione, innescata da Francesca, con un dubbio serio e di prospettiva rispetto a come sarà dopo e quando ritornerà l'eventuale normalità. E noi continuiamo a scrivere di viaggi bloccati o da prenotare. Vi do un dato di oggi a Quarteira, dove un taxista è risultato positivo e sembra che ci sia molta gente, parecchi italiani, portatori sani e che non lo sanno e sta succedendo ovviamente un bel problema per un territorio pieno di italiani….

Il nostro discutere di "voli bloccati e frontiere chiuse" NON credo siano lamentele di chi non può viaggiare e quindi non fare il turusta, penso siano, invece, perfettamente in tema e rispecchino una parte delle nostre preoccupazioni in base a dove ci si trova.

Per chi é in Portogallo : la maggior parte ha comunque dei familiari in Italia ed il fatto di non poter, eventualmente, rientrare può aggiungere apprensione. Io, ad esempio,in Umbria ho un figlio ed a Bergamo ho due fratelli e due sorelle, con relative famiglie, è vero che se anche fossi là sarei bloccato in casa, ma un conto è essere a pochi km di distanza, altro è essere a 2500 km.

Per chi è in Italia : quando tutto si sbloccherà potrebbe trovarsi costretto ad "inseguire i 184 giorni" di permanenza all'estero, ho amici residenti in Algarve che causa l'inverno umido algarvino sono soliti trascorrere l'inverno in Italia nelle case riscaldate. Sono rimasti bloccati, quando potranno  venire in Portogallo, probabilmente dovranno "contare" i giorni di permanenza.

Questi sono due piccoli esempi di come il non poter viaggiare crea apprensione in qualcuno di noi, altri si preoccupano maggiormente della situazione sanitaria nel luogo in cui vivono (Italia o Portogallo che sia), và bene anche questo, è una situazione che ciascuno vive a modo proprio e non penso ci sia un modo giusto ed uno sbagliato. L'unico consiglio che mi sento di dare è di seguire le informazioni sicure e  non i "sembra che" altrimenti ad una situazione già di suo complessa si rischia di aggiungere altri mal di pancia.

@FabioP57 : Non solo apprensione ,  ma proprio il fatto di non poter viaggiare  piu' come prima ( penso che sia Ryanair che EasyJet  chiuderanno ) rimetta in discussione l'opzione Portogallo forse piu' delle nuove regole di tassazione . Fin quando non si trova un vaccino o una terapia di guarigione, ogni nostro precedente orientamento deve'essere necessariamente rivisto ed attualizzato.

morcal, apri un fronte sconfinato. Sicuramente nulla sarà come prima. Tuttavia  essendo tale e tanto il divario, diventa inimmaginabile. Nel male ma anche nel bene. La dimensione del problem è tale che conviene anche solo a chi garda sempre e solo il profitto, mettere a punto un sistema per uscirne e fare soldi.  Non sò cosa succederà alla compagnie aeree. Certamente ci sarà una profonda rivoluzione. Tutto comunque rivolto all'evoluzione e non all'involuzione. Di solito dalle guerre escono delle opportunità, dopo tanta sofferenza.  :)  E non credo ci vorrà molto tempo per capire.

:offtopic:

Buongiorno,
lievissimamente OT .....

come alcuni di Voi hanno già detto (in questa ed altre discussioni) le cose potrebbero cambiare.

Non tanto per l'attuale chiusura che incide ENORMEMENTE sul PIL  di ogni stato
ma sulle  MODALITA'  DI  VITA  POST COVID in assenza di vaccino conclamato.

Non sarà possibile tornare alla vita di prima  ma ce ne renderemo conto solo gradualmente.

Servirà per tornare "... come prima..."  un  vaccino conclamato od una farmacologia contenitiva   standardizzata ed efficace,  ora  stiamo solo "tentando" di sopravvivere.

In effetti è una enorme selezione naturale, come ogni tanto capita nei secoli.

Tutti i Paesi hanno/avranno problemi di PIL.
In DE  si tratta di utilizzare il surplus di Bilancio accumulato negli anni (a spese dei PIIGS)  ... in  ITA  si tratta di  sforare ulteriormente il rapporto deb/Pil arrivando ad una percentuale  monstre   (è più dolce che dire MOSTRUOSA)  del 150 %.

Leggendo qui   
dinheirovivo.pt/economia/regresso-a-2016-toda-a-retoma-pos-troika-em-portugal-deve-desaparecer/?fbclid=IwAR1lkN5biQy1zk5tkb4w-ukJGayoxO6LDqp6jxhkTyTnGKh_8N4fq2EbLVQ
(copia/incolla nel browser)

in PT la situazione non sarebbe  brutta come da noi .....   di perdita sì ma non tremenda ... all'inizio.

Ma dopo noi ripartiremo aprendo le fabbrichette ... loro NO   .... avranno ENORMI limitazioni.

Il problema PT è che la loro "industria" è SOLO il turismo e  questa avrà limitazioni fortissime causa NUOVE MODALITA' DI VITA in assenza di vaccino.

Ogni Paese s'inventerà qualcosa.

Il PT potrebbe incentivare i consumi interni ... le costruzioni .... ristrutturazioni ..... ed anche SOSPENDERE l'applicazione della Tax 10 % eccetera .... oppure prorogarla a vita ....

Il tutto con Decreti emergenziali di stesura ed applicazione immediata.

In sostanza  prima arriva il vaccino e meglio sarà per l'economia (di ciascun Paese) .... fino ad allora avanti in ordine sparso ...

Le economie che ne usciranno meglio saranno quelle che accetteranno di convivere con i  decessi  a  macchia di leopardo che  via  via  scemeranno  fino a raggiungere una immunità di gregge.

Escluderei  quindi i Paesi di stampo fortemente cattolico.

:offtopic:

@Sbertan: Per me questo non e' Off Topic, bensì (come forse si e' capito dalle mie riflessioni negli ultimi 15 gg) il vero Topic su cui valga la pena di confrontarsi per condividere informazioni e sensazioni.

Buongiorno a tutti,
qualora potesse essere utile,  molto cordialmente,
alfredo luigi caruso

"Gentili Associati,


vi informiamo che a partire dal 31 gennaio prossimo é obbligatorio , per entrare in Portogallo, l´esito negativo al test molecolare effettuato entro le 72 ore precedenti all´imbarco del volo.

Riocordiamo che , per i viaggi in Italia dal Portogallo, rimane invece in vigore ´obligo del test effettuato nelle 48 precedenti.
Cordiali saluti
UIM"

https://dre.pt/home/-/dre/155940977/details/maximized

al punto 10

Buongiorno a tutti,
Ptoroga al 14/02/2021 delle restrizioni. Variano da Conseilho a Conseilho.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso

Stato di emergenza fino al 14/02.  Le lezioni online iniziano l'8 febbraio

Essere a conoscenza di tutte le misure adottate e in vigore  nel contesto della pandemia Covid-19

Il nuovo stato di emergenza entrerà in vigore alle 00:00 del 31 gennaio 2021 e durerà fino alle 23:59 del 14 febbraio 2021, le principali modifiche in termini di istruzione, salute e controllo delle frontiere.  Il resto delle misure restrittive resta in vigore.  Vedi il comunicato del Consiglio dei Ministri di oggi, 28.01.2021.  Verificare anche le informazioni con misure di peggioramento a partire dal 19.01.2021 (vedi Decreto n. 3-B / 2021 in Diário da República)

Cosa cambia ora (28.01.2021)?

Attività didattiche - Le attività didattiche riprenderanno l'8 febbraio, in regime non aula.  Fino al 5 febbraio 2021 prosegue la sospensione delle attività educative e didattiche negli istituti di istruzione pubblica, privata e cooperativa e nel settore sociale e solidale, dell'istruzione prescolare e dell'istruzione di base e secondaria;

Esami - Si precisa che la sospensione delle suddette attività e il regime di non face to face non impediscono il sostenimento di prove o esami curriculari internazionali;

Supporto terapeutico / Educazione speciale - ove necessario, può essere assicurato di persona il supporto terapeutico fornito negli istituti di istruzione speciale, nelle scuole e anche dai centri di risorse per l'inclusione, nonché l'accoglienza nelle unità integrate nei centri di sostegno. per gli studenti per i quali sono state mobilitate misure aggiuntive;

Limitazione e sospensione del volo

- la limitazione agli spostamenti al di fuori del territorio continentale, da parte di cittadini portoghesi, effettuati con qualsiasi mezzo, ovvero su strada, ferrovia, aria, fiume o mare, fatte salve le eccezioni previste dal Decreto;

- possibilità di sospensione dei voli e determinazione del confinamento obbligatorio dei passeggeri all'arrivo, quando la situazione epidemiologica lo giustifichi;

Ripristino delle frontiere - ripristino del controllo delle persone alle frontiere terrestri, come previsto dal Decreto;

Assunzione di professionisti sanitari - possibilità per le strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale di poter, eccezionalmente, assumere a condizioni risolutive, fino al limite di un anno, i titolari di titoli accademici conferiti da un istituto di istruzione superiore straniero nel campo della medicina e nel campo dell'assistenza infermieristica, purché siano soddisfatti determinati requisiti.

Cosa resta (misure in vigore dal 15.01.2021)?

Vietata la vendita di caffè e bevande al portello, vietata la sosta alla porta e dintorni per il consumo

Chiusura di ristoranti nei Centri Commerciali, anche da asporto

Durante il fine settimana è vietata la circolazione tra i comuni

Gli stabilimenti chiudono fino alle 20:00 nei giorni feriali e alle 13:00 il sabato e la domenica

La vendita al dettaglio di generi alimentari chiude alle 20:00 nei giorni feriali e alle 17:00 il sabato e la domenica

Vietato soggiornare in spazi pubblici di svago come parchi e giardini (ci si può andare, ma non restare)

Chiuse le università senior, i centri diurni o sociali

Credenziali obbligatorie del datore di lavoro per la circolazione (soggetto a lavoro faccia a faccia)

Si ricorda che questo inasprimento delle misure restrittive è stato preso il 13.01 per impedire i raduni sulla strada pubblica considerati "una minaccia per la salute pubblica" dal primo ministro António Costa: "il controllo e la lotta contro la pandemia, dipende in ultima analisi dal comportamento individuale di ognuno di noi, tutti noi. Dobbiamo assumerci [il dovere del pensionamento coatto] come un dovere collettivo ".  "È la nostra salute e la vita degli altri che è in gioco. Il livello della pandemia in cui ci troviamo è il più pericoloso in assoluto".  Rivolgendosi ai Consigli Comunali, il Presidente del Consiglio ha lanciato l'appello: "Limitare l'accesso a luoghi di grande concentrazione di persone come i fronti di mare o di fiume, oltre a segnalare il divieto di utilizzo di panchine da giardino, campi da gioco o attrezzature sportive, anche individuali sport come il tennis o il paddle tennis ".

Buongiorno a tutti,
a completamento di quanto precedentemente inviato, trasmetto  un complementare delle restrizioni  in vigore inviatemi dal mio legale. Ovviamente qualora potesse essere utile.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso

"Omissis

Come saprete, il 28 gennaio è stato prorogato fino al 15 febbraio lo stato di “emergenza” attraverso il Decreto del Presidente della Repubblica n.º 9-A/2021.



Sono misure rese necessarie dal numero dei morti, che è salito a 303,  e di infetti, attualmente circa 16.000.


Per consultare il sito del governo portoghese: https://covid19estamoson.gov.pt/


Principali misure adottate:

1.      Scuole: riprenderanno, dall'8 febbraio, le lezioni on line, nel frattempo sospese;



2.      Asili nido: rimarranno chiusi fino al 15 febbraio;



3.      Controllo delle frontiere:

Controllo del passaggio di persone nelle frontiere terrestri. Nei prossimi 15 giorni ci sarà una limitazione agli spostamenti dei cittadini portoghesi  per l'estero, effettuati con qualsiasi mezzo, vale a dire su strada, ferrovia, aria, fiume o mare. Le eccezioni riguardano unicamente i voli umanitari o di rimpatrio.

Esiste la possibilità di sospensione dei voli e la determinazione dell'internamento profilattico obbligatorio dei passeggeri all'arrivo in Portogallo, “quando la situazione epidemiologica lo giustifichi”;



4.      Contrattazione di medici ed infermieri formati all'estero;



5.      Pagamento degli straordinari agli operatori sanitari:

L'aumento é del 50%. È inoltre previsto un aumento dell'orario per infermieri e assistenti operativi fino a 42 ore con un aumento del 37% dello stipendio;



6.      Restano in vigore tutte le restrizioni imposte in Portogallo (le isole hanno altre regole) negli ultimi 15 giorni, e cioè il divieto circolare nelle strade e negli spazi pubblici:

a)      Vige l'obbligo di restare a casa; ammesse solo passeggiate brevi, con animali, e per acquisti presso il negozi aperti;

b)      Spostamenti tra comuni: vietati nei fine settimana, autorizzati nei giorni lavorativi;

c)      Lavoro a distanza obbligatorio;

d)      Servizi pubblici parzialmente chiusi;

e)      Ambulatori, dentisti, farmacie: aperti;

f)       Chiese e servizi religiosi: chiusi;

g)      Commercio: chiuso, tranne, supermercati, negozi di prodotti alimentari, informatica, officine auto, poste, banche;

h)      Ristoranti e bar; chiusi, solo servizio di asporto (chiusi nei centri commerciali);

i)        Attività sportive; chiuse le palestre, vietate attività sportive collettive all'aperto;

j)        Teatri, cinema: chiusi;

k)      Tribunali: chiusi parzialmente.

Omissis "

VI aggiorno a seguito della nuova estensione dello stato di emergenza in Portogallo (fonte Ambasciata).

DISPOSIZIONI DELLE AUTORITÀ PORTOGHESI:

Fino al 31 marzo 2021 e' in vigore lo stato di emergenza (con previsione di ulteriore proroga).

Vige il divieto di circolazione e l'isolamento presso il proprio domicilio, con specifiche eccezioni, tra cui:

l'acquisto di beni e servizi essenziali;
lo svolgimento di professioni che non consentano il ricorso al lavoro da remoto;
l'adempimento delle responsabilità parentali;
l'assistenza a persone vulnerabili;
la fruizione di momenti all'aperto o per portare a spasso gli animali domestici mediante spostamenti di breve durata e in prossimità del domicilio;
gli spostamenti da e per il proprio alloggio in caso di viaggi aerei all'estero, o per l'entrata e uscita dal territorio continentale.
Sono chiusi tutti gli impianti e stabilimenti per attivita' culturale e sportiva, incluse le palestre. Sono sospese le attività di commercio al dettaglio e prestazione di servizi in stabilimenti aperti al pubblico, ad eccezione degli stabilimenti autorizzati. Fiere e mercati sono consentiti esclusivamente per la vendita di prodotti alimentari. Restano aperti supermercati e negozi di prossimità, con occupazione massima consentita di 5 persone per 100 mq e garantendo la distanza minima di due metri tra gli occupanti. Gli esercizi di ristorazione e affini funzionano esclusivamente in modalità di take away e consegna a domicilio. Sono proibite le manifestazioni e altri eventi pubblici. Restano chiusi bar e discoteche. È proibita la vendita di bevande alcoliche nelle aree di servizio e ai distributori di benzina e inoltre, a partire dalle ore 20, negli stabilimenti di vendita al dettaglio, inclusi supermercati e ipermercati.

Piano di riapertura:

15 marzo 2021: riaprono le scuole dell'infanzia (come detto sopra), la vendita sulla porta per gli esercizi commerciali, ripresa delle attività per parrucchieri estetisti e affini, librerie, vendita auto e mediazione immobiliare, biblioteche e archivi.

5 aprile 2021: riaprono le scuole del 2.º e 3.º ciclo, strutture sociali per disabili, musei, monumenti, palazzi e gallerie d'arte, negozi fino a 200 m2 con ingresso sulla strada, fiere e mercati di prodotti non alimentari (su decisione dei municipi), terrazze all'aperto (massimo 4 persone per tavolo), modalità sportive a basso rischio; attività fisica all'aperto fino a 4 persone e palestre ma senza lezioni di gruppo.


19 aprile 2021: scuole del ciclo secondario, università, cinema, teatri e auditori, sportelli dei servizi pubblici con ricevimento in presenza su prenotazione, tutti i negozi e i centri commerciali, ristoranti, bar e pasticcerie (max 4 persone o 6 all'aperto) fino alle 22, ma fino alle ore 13 nei fine settimana e festivi; modalità sportive a rischio elevato, attività fisica all'aperto fino a 6 persone, eventi all'aperto con capienza limitata, matrimoni e battesimi con capienza ridotta al 25%.

3 maggio 2021: ristoranti, bar e pasticcerie (max 6 persone o 10 all'aperto) senza limiti di orario; tutti i tipi di sport, attività fisica all'aperto e nelle palestre; grandi eventi all'aperto e eventi al chiuso con capacità di occupazione ridotta, matrimoni e battesimi con capienza ridotta al 50%.

Per tutto il periodo fino a maggio restano in vigore le seguenti regole generali: lavoro da remoto ove possibile, orario di apertura fino alle 21 durante la settimana e fino alle 13 nel fine settimana e festivi, tranne che per la vendita alimentare al dettaglio che nel fine settimana può protrarsi fino alle ore 19; divieto di circolazione tra comuni nel fine settimana del 20-21/03 e a Pasqua dal 26/03 al 5/04.

È previsto il confinamento obbligatorio per pazienti affetti da Covid-19 o sotto sorveglianza sanitaria e possono essere soggetti alla realizzazione di test SARS -CoV -2 i lavoratori di stabilimenti pubblici e privati, i detenuti, i pazienti ricoverati in ospedali e case di riposo e chi gli fa visita, nonche' chiunque intenda entrare o uscire dal territorio continentale o dalle Regioni Autonome di Azzorre e Madeira per via aerea o marittima.
Restano aperti: farmacie, studi medici e dentistici, oculisti, veterinari, negozi di prodotti medici e sanitari.
È consentita la circolazione di veicoli privati per le motivazioni autorizzate, compreso il rifornimento di carburante. Sono aperte le attività di autonoleggio senza conducente (rent -a -car) e di veicoli per trasporto merci senza conducente (rent -a -cargo). Aperti anche hotel e stabilimenti turistici, nonché gli stabilimenti che garantiscono alloggio agli studenti.

Tra gli obblighi generali imposti alla popolazione si segnala la necessità di restare a casa, ridurre all'essenziale gli spostamenti, limitare i contatti ai membri del nucleo familiare, usare la mascherina, osservare il distanziamento e seguire le norme sanitarie e igieniche.

Dato l'aggravarsi della situazione pandemica, ai cittadini portoghesi sono proibiti i viaggi all'estero con qualunque mezzo (stradale, ferroviario,aereo, fluviale o marittimo), ad eccezione di quelli essenziali di comprovata urgenza.

Chiarissimo. Grazie per l aggiornamento. Se vi sono novità sulle vaccinazioni anti Covid grazie. Al Centro de Saude di Malveria (Lisbona) accettano prenotazioni andando di persona il merc o ven , mi dicono però solo se con specifiche patologie. Mi riferisco agli over 65.
Grazie , alla prossima
Paolo

Grazie per l'utile aggiornamento. Cordialità

Pietro De Luca

+++ NEWS +++

Buongiorno,
leggo altrove e "ribalto"

Sì del Governo al vaccino per i residenti all'estero rientrati causa Covid

ilsole24ore.com/art/si-governo-vaccino-i-residenti-all-estero-rientrati-causa-covid-ADUKsoPB?utm_term=Autofeed&utm_medium=FBSole24Ore&utm_source=Facebook&fbclid=IwAR38GU4LT-nheYz44Xcl13aezCIexwwHk3Mh9zfXgv41m2Faqq-BOPpcwwY#Echobox=1615710077

(copia/incolla)

c'è qualche inesattezza di fondo .....  tipo     ".....non hanno il codice fiscale..."   ma il succo è la possibile copertura.

Buongiorno, io e mia madre siamo in attesa che riaprano le frontiere per poterci trasferire a Lisbona, qualcuno sa dirmi quando potrebbero riaprire ?
Grazie.

grazie, cordialità

Jeff. Ad oggi pare dopo il 5 maggio. Salvo che qualcuno dei due sia residente in Portogallo. Nel caso non ci sarebbero limitazioni se non quelle di tampone .  :)

Grazie

Per chi se lo fosse perso da oggi fino al 15 aprile per chi arriva in Portogallo dall'Italia c'è l'obbligo di  isolamento profilattico di 14 giorni (oltre al classico tampone PCR negativo da avere per viaggiare).

Buongiorno a tutti,
infatti vi trasmetto,  qualora d'interesse quanto pervenutomi dal Sindacato UIM.
Molto cordialmente, 
alfredo luigi caruso

"OMISSIS...
vi ricordiamo che a partire da domani primo aprile e sino al prossimo quindici aprile é obbligatorio, per tutti i passeggeri in arrivo in Portogallo provenienti da alcuni paesi europei, tra cui l´Italia, oltre al tampone molecolare effettuato entro le 72 ore precedenti all´arrivo la quarantena presso il proprio domicilio per la durata di 14 giorni.

Nei prossimi giorni sará deciso il prolungamento o meno della misura, anche in considerazione dell´evolversi della situazione della pandemia in Italia.

OMISSIS...
UIM"

Inoltre OCCORRE registrarsi prima sul sito SEF ( https://travel.sef.pt/Forms/Form.aspx ) e scaricare il risultante  certificato di morada da mostrare al momento dell'ingresso assieme al passaporto. Altrimenti e' un delirio di code all' aereoporto col rischio di perdere   eventuali coincidenze di voli. Il tutto serve al SEF per conoscere l'indirizzo dove trascorrerete la quarantena di 14 gg.
La stessa procedura vale per ingressi via terrestre o marina ed anche per cittadini Portoghesi in rientro dopo permanenza in Italia ( ed altri paesi) per piu' di 48 ore.

Che mi pare proprio lo stesso modulo di localizzazione che ti fa compilare obbligatoriamente la DGS quando prenoti un volo per il PT:

https://portugalcleanandsafe.pt/pt-pt/p … cator-card

SEF ( i militari al controllo passaporti in ingresso) richiedono da 01-04-2021 obbligatoriamente la registrazione sul loro sito altrimenti non fanno entrare . Le altre schede ( di DGS oppure quella uguale compilata come carta di sbarco sul volo) non sono riconosciute.

Bene, questa non l'avevo letta da nessuna parte e mi era sfuggita ... un documento in più da compilare ...

domanda: ma serve ancora l'autocertificazione sui motivi del viaggio?
se sì, c'è un modulo da compilare reperibile da qualche parte?

Buongiorno a Tutti,
ma non é  sufficiente il  CERTIFICATO STELLATO dove é  evidenziato l'indirizzo abitativo?
Oggi ho telefonato al SEF di Cascais e mi é  stato confermato quanto sopra anticipato.
Di che cosa si sta esattamente parlando  per evitare interventi che possano provocare eventuali involontari disguidi.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso

io la prossima settimana esco. Siccome tornerò a fine mese ho verificato nel sito SEF. C'è proprio il modulo da compilare elettronicamente  con la conseguenza dell'isolamento profilattico per 14 gg.
Quindi il problema non è il modulo ma l'obbligo di confinamento che non fa differenza tra residente, turista o nazionalità.
Così capisco io.  :/
L'unica informazione che non ho, attendo lumi se qualcuno ci arriva prima, è sul periodo di validità della norma . Di confinamento intendo. Siccome non credo possa durare per sempre. A meno che non sia, salvo revoca.

Comunque, sul sito dell'ambasciata IT a Lisbona c'è qualche dettaglio in più.

alfredo luigi caruso ha scritto :

Buongiorno a Tutti,
ma non é  sufficiente il  CERTIFICATO STELLATO dove é  evidenziato l'indirizzo abitativo?
....


Buongiorno Alfredo ... ho formulato male la domanda, scusate ...
sì, per me che ho la residenza in PT non c'è problema, ma quando rientrerò a fine mese, porterò con me la mia ex moglie che non ha la residenza, quindi mi chiedevo se deve dichiarare i motivi del viaggio ... e sui moduli di localizzazione non ho visto spazi in cui annotarli ... oppure sarà sufficiente che dichiari al momento dell'ingresso in PT che viaggia con me e che essendo separata consensualmente è da considerare alla stregua di un familiare?

ls4giovanni ha scritto :

....
L'unica informazione che non ho, attendo lumi se qualcuno ci arriva prima, è sul periodo di validità della norma . Di confinamento intendo. Siccome non credo possa durare per sempre. A meno che non sia, salvo revoca.

Comunque, sul sito dell'ambasciata IT a Lisbona c'è qualche dettaglio in più.


io sapevo che la norma è stata inserita con le ultime misure restrittive e che ha validità da 1/4 a 15/4 ... ovviamente con possibilità di rinnovo se i numeri del covid lo imporranno ... notizia sentita al telegiornale portoghese qualche giorno fa

Buongiorno Fio54,
non lo so con certezza ma essendo uno dei due (lei) RNH non dovrebbero esserci problemi per il suo accompagnatore. Tuttalpiù ri quale RNH potrebbe sottoscrivere che "l'accompagnatore " alloggeremo presso la sua abitazione.
Adesso comunque è  più  chiaro quanto ci si riferiva al SEF e che non riguarda i RNH.
Il SEF sarà  preso in considerazione da noi RNB solo alla vigilia della scadenza dei 5 anni  del certificato stellato e per il quale quest'ultimo dovrà essere rinnovato dal SEF previa registrazione nel loro sito e nel fissare un appuntamento.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso

mi scusi Alfredo, non ho capito, lei dice:

"Adesso comunque è  più  chiaro quanto ci si riferiva al SEF e che non riguarda i RNH.
Il SEF sarà  preso in considerazione da noi RNB solo alla vigilia della scadenza dei 5 anni  del certificato stellato e per il quale quest'ultimo dovrà essere rinnovato dal SEF previa registrazione nel loro sito e nel fissare un appuntamento."


ma io leggo sul sito dell'ambasciata che:

"ATTENZIONE: Tutti i viaggiatori che faranno ingresso in Portogallo, per via aerea, terrestre o marittima, provenienti da Paesi per i quali è previsto l'obbligo di quarantena all'arrivo, prima dell'ingresso effettivo in Portogallo dovranno indicare il domicilio presso il quale intendono soggiornare durante la quarantena. A tal fine è stato predisposto il portale Travel.sef.pt che consente ai viaggiatori, prima dell'imbarco o all'arrivo in Portogallo ma prima dei controlli di frontiera, di presentare tutte le informazioni necessarie a velocizzare la fase di controllo dei documenti. Dopo che il passeggero avrà inserito i propri dati nel portale, riceverà un e-mail con la richiesta di conferma dell'indirizzo presso il quale soggiornerà. A conferma avvenuta, riceverà un certificato da presentare agli agenti preposti al controllo di frontiera. Solo dopo tale controllo, sarà consentito l'ingresso in territorio portoghese. I dati raccolti saranno inviati alle autorità sanitarie locali, al fine di facilitare la tracciabilità dei passeggeri durante la quarantena. Per maggiori informazioni si prega di consultare la seguente pagina in lingua inglese: sef.pt/en/pages/noticia-sef.aspx?nID=338"

quindi il modulo SEF DEVE essere compilato da TUTTI ... o mi sfugge qualcosa?

Buongiorno Fio54,
per lei personalmente,già  residente come RNH e detentore del Certificato Stellato, se non ancora scaduto, non dovrebbe, uso il condizionale in quanto la confusione degenerata é  così  tanta, fare nulla come SEF.
La questione sarebbe quella riguardante il/la suo/a accompagnatore (ospite non RNH).
Ripeto quindi quanto ho scritto precedentemente e soggetto a verifica:
A) verificare se è  sufficiente un suo attestato (Fio54), che dichiara che l'accompagnatore risiedere presso la sua residenza e ciò  ai fini del periodo di confinamento o
B) bisognerà compilare lo stampato SEF, per il suo accompagnatore e seguire l'iter burocratico descritto dalle autorità, etc..
Altro non saprei e spero di essere stato più  chiaro nel descrivere la risposta.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso

Per Fio54,
riporto nuovamente quanto ricevuto in data 31/03/2021 dal SINDACATO ITALIANI MONDO, LISBONA
"OBBLIGO DI QUARANTENA PER I PASSEGGERI PROVENIENTI DALL´ITALIA
31/03/2021 - 11,13
Gentili Associati,
vi ricordiamo che a partire da domani primo aprile e sino al prossimo quindici aprile é obbligatorio, per tutti i passeggeri in arrivo in Portogallo provenienti da alcuni paesi europei, tra cui l´Italia, oltre al tampone molecolare effettuato entro le 72 ore precedenti all´arrivo la quarantena presso il proprio domicilio per la durata di 14 giorni.

Nei prossimi giorni sará deciso il prolungamento o meno della misura, anche in considerazione dell´evolversi della situazione della pandemia in Italia."
DI altro non si parla.
Molto cordialmente,.
alfredo luigi caruso