Come gestire stress ed ansia in Marocco

Buongiorno a tutti,

Il Covid-19 ha costretto il Marocco a chiudere i propri confini ed isolare la popolazione.

La situazione si fa sempre più seria in Marocco e le statistiche sono preoccupanti. Ora come non mai è cruciale imparare a gestire lo stress e le preoccupazioni.

Vi chiediamo quindi di farci sapere che strategie adottate per gestire ed alleviare questi stati d'animo. Dateci dei consigli!

State al sicuro e prendetevi cura di voi,

Francesca
Team Expat.com

Ciao Francesca, ciao a tutti gli espatriati e al popolo del Marocco.
Avrei voluto scrivere, come sempre, intanto che ero felice lì in vacanza ...invece il Covid-19 ci ha bloccati tutti.
In questo surreale periodo di quarantena abbiamo dovuto reinventarci tutti le nostre giornate a casa... riorganizzarci, farci forza e sperare tutti che :"Ce la faremo"!
Il web ci tiene informati. Le videochiamate ci fanno sentire vicini seppur lontani. Leggiamo, facciamo attività fisica, cuciniamo, guardiamo film, ascoltiamo musica e .....balliamo! Cerchiamo di distrarci e di gestire l'ansia e lo stress.

Proprio oggi leggevo uno dei blog sul Marocco , blog che seguo dal mio Wordpress. Il blog di Alessandra riporta la vita lì in Marocco in questa quarantena.
Alessandra vive lì in Marocco da più di 20 anni. Le sue parole descrivono tutto ciò che stiamo vivendo tutti...in Marocco, in Italia...nel mondo.
So, da regolamento, che non posso riportare il link dell'articolo del blog, che è pubblico, posso riportarvi il suo racconto di vita da quarantena.....
"......La nostra quarantena è iniziata il 20 Marzo alle ore 18h.
Nella stessa giornata  i mezzi militari si sono spostati nelle principali città. Gendarmeria, polizia e militari controllano il territorio.

Alla luce di quello che stava accadendo in Cina prima e in Italia poi, abbiamo iniziato ad organizzarci, abbiamo recuperato cose in giro (lavanderia, sarto, varie).

Abbiamo iniziato a fare scorte di cibo, scatolame, farina, lievito, zucchero, detersivi, carta-igienica,e varie per poi non uscire del tutto.

Prima hanno chiuso i voli con la Cina, e questo è avvenuto praticamente quasi subito, poi quando la situazione si  è aggravata in Italia hanno chiuso i voli , il 10 marzo, successivamente è stata la volta della Francia e via via con gli altri paesi fino ad arrivare con la chiusura dello spazio aereo anche per i voli interni, questo da lunedì, con essi treni, bus,  i taxi circolano solo all'interno delle città, non si ha possibilità di uscire dalla propria città se non per i soliti motivi : ragioni lavorative, dall'acquisto di beni di prima necessità nelle vicinanze del proprio domicilio, da ragioni di salute, dall'acquisto di medicinali e da emergenze improvvise, con autocertificazioni con apposito attestato firmato e rilasciato dal caid della zona, di solito uno per famiglia per spesa e medicine, mentre per il lavoro è il datore di lavoro che lo rilascia. Tenendo presente che molte aziende hanno chiuso.

Il 10 Marzo in Marocco c'è stato il  primo decesso da coronavirus. Si tratta di una donna marocchina di 89 anni, che aveva delle patologie pregresse che con il progredire dell'infezione di Covid-19, le sono risultate fatali e arrivava da Bergamo.

Il 14 marzo il  Marocco ha deciso di chiudere le frontiere con Ceuta e Melilla, le scuole, isolandoci così  dal resto del mondo. Fino a quel momento nel paese, i casi di Covid-19 in tutto erano  tre.

In quel momento vi erano tantissimi turisti italiani, francesi, inglesi etc.

Nei giorni successivi dei voli sono stati organizzati dall' Ambasciata francese per poter rimpatriare tutti i turisti, pare che abbiamo fatto 136 voli , 24.000 persone sono rientrate in Francia.

Ceuta e Melilla sono state aperte in più riprese per permettere ai turisti di uscire dal territorio, ma ora la Spagna non permette nessuna entrata né attraversata del suo territorio e quindi sono rimasti bloccati con i loro camper, il Marocco ha messo a loro disposizione il porto di Tanger Med perché dispone delle attrezzature necessarie.

Il divieto di ogni tipo di ogni assembramento; la chiusura delle moschee e dei luoghi di culto, la chiusura dei bar, dei ristoranti, saune , palestre, hamman.

Tutti negozi non essenziali sono chiusi, ma si può comperare direttamente dal loro sito con consegna a domicilio.

I mercatini, i souks sono chiusi.

Il Ministero della Salute marocchino ha attivato il numero verde 141, dedicato esclusivamente a coloro che presentano sintomi riconducibili al COVID-19.

Un altro numero verde 00212801004747 (0801004747 se si chiama dal Marocco) è stato istituito per fornire consigli ed informazioni sull'epidemia e sulle procedure da seguire per segnalare un caso sospetto
Il ministero  della Salute marocchino (www.sante.gov.ma).

Al momento il confinamento è fino al 20 Aprile.
Consultare il sito di Viaggiare sicuri per tutte le informazioni di viaggio "....

.........VIAGGIO.... un'opportunità che spero torni presto ad essere reale per tutti perchè vorrà dire che....TUTTO È ANDATO BENE!!!!
Grazie ad Alessandra, grazie allo spazio prezioso di Expat.com
Grazie Francesca.
A presto!
Con affetto e speranza vostra Michela...(da Varese, Italia)
INSHALLAH!

Ciao Michela  :) e grazie per il tuo contributo  :top:

Come si chiama il blog di Alessandra? Lo possiamo scrivere qui sul forum per chi volesse andare a leggerlo.

Grazie e a presto, un abbraccio a te!

Ciao Francesca.
Il blog di Alessandra si chiama "La mia vita in Marocco2" wordpress
Il link  https://lamiavitainmarocco2.wordpress.com (se è il caso cancella pure il link) si trova semplicemente con la ricerca google.

Buona giornata e abbiate tutti cura di voi.
Michela