SANITA'

Tutto molto spiacevole.

I migliori auguri per la tua salute.

Altro non aggiungo....

Glauco & Angiolo,
associatevi e mettetevi alla ricerca di qualche buon sciamano o curandero nelle tribu ...
No, dico sul serio !

Beh. Sig.ra lavinia
Nemmeno io avrei  voglia di risponderti.
A me il messaggio citato,  anche se termina con "No, dico sul serio !", sembra solo una presa per il c....
Comunque tutti gli altri  partecipanti alla discussione potranno farsi la loro personale idea in proposito.
Ho risposto più che altro per quel riferimento al "veleno" e dai posti dal quale esce.
Sinceramente in tutti gli argomenti di discussione nei quali sono intervenuto, non ho mai avuto a ridire con altri partecipanti,  a differenza di altre persone che "mi sembra" abbiano avuto diversi scontri verbali.
Sarà mia cura, con estrema calma e tempo
cercare di ritrovarli e menzionarli (argomento di discussione e numero di messaggio) in modo che sarà più facile per gli altri capire chi è che sparge veleno.
Già nel precedente messaggio, mi era stato detto in maniera esplicita, che quando uno non sta bene in salute fa bene a stare ia casa sua, come se io fossi stupidamente espatriato già con i problemi alla gamba sinistra (quella velenosa).
Beh. Penso che quando una persona dice di cercare di rincuorarne un'altra, dovrebbe stare più attenta a quello che scrive, e al tono con cui lo scrive.
Per me fine della discussione.

Angiolo,   La discussione asserisce dunque che sarebbe chiusa, MA lo scrive appena dopo aver detto che vorrebbe  poi ricercare i post o passaggi di miei altri scritti, scontri o che altro ecc.ecc..
Si accomodi. Si vede che non ha di meglio da fare. Molto costruttivo davvero.

In quanto al fatto che se si è malati forse sarebbe meglio stare o, perché no, tornare in patria, l'ho scritto perché -e probabilmente lo sta dimenticando-  questo è un foro in aperto e leggibile da tutti. E i nostri interventi possono servire a chi legge ...PRIMA di partire, o di decidere dove andare e perché...
E "lo dico sul serio" era per aver detto che sarebbe venuto in Tunisia alla ricerca del caldo. Beh, al nord della Tunisia c'è pure molta umidità.

Detto ora in generale e proprio per quegli altri episodi disgraziati cui si riferisce, trovo davvero pietoso che neppure si sappia leggere altro se non che il riflesso di interpretazioni proprie, o allora fraintendendo cosí tanto quello che scrivo.  NE DEDUCO QUINDI CHE DAVVERO NON È IL POSTO PER ME ... GRAZIE QUINDI PER AVERMELO FATTO CAPIRE IN ... IN DIVERSE PERSONE (non tutte sincere, visto che poi ve ne sono che qui mi criticavano, ma poi cercando aiuto tramite MP). 

Per me sì che qui la storia è chiusa.

Lavinia dai.. Un po' di tollerenza e comprensione... Sei una brava persona.. Oltre che Intelligente.. Da quello che si legge dai tuoi post... Poi non tutti abbiamo lo stesso carattere e sappiamo affrontare gli acciacchi e le malattie che ci arrivano... Secondo me bisogna essere molto comprensivi x chi sta male.. Nella sua Solitudine.. In un paese Straniero che ancora gli e' sconosciuto sia nei comportamenti dei Locali... Che delle loro leggi....

laviniavirginia ha scritto :

Glauco & Angiolo,
associatevi e mettetevi alla ricerca di qualche buon sciamano o curandero nelle tribu ...
No, dico sul serio !


Riprendo questo post di Lavinia non per ampliare la discussione ma per raccontare una mia esperienza personale capitata ad una persona amica.
In seguito ad una caduta ha dovuto sottoporsi ad un intervento di ricostruzione dei tendini.
Fiduciosa della sanità tunisina ha fatto l'iscrizione alla CNAM per scoprire poi che questi interventi vengono convenzionati unicamente negli ospedali pubblici!!!!!!! Quindi ha dovuto pagare circa 3000 dinari ad una struttura privata per l'intervento.
Ora supponendo che la defiscalizzazione di questa persona sia di circa 100 euro mensili, vale la pena a defiscalizzare quando in Italia al di là di tutte le congetture e gli stereotipi si viene curati gratuitamente (o quasi) e in strutture d'elite?
La sanità in Tunisia va bene per curarsi i denti, per interventi di fisioterapia, ambulatori specialistici ma quando si deve andare in strutture private non sempre è consigliabile come, a mio avviso, se si hanno patologie particolari non riconosciute dalla CNAM che hanno bisogno di medicinali e cure, conviene rimanersene a casa propria.
La mia esperienza ospedaliera è un interventino che Simo ha dovuto fare in primavera, tutto perfetto, la spesa è stata di circa 1200/1300 dinari tutto compreso eppure l'hanno dimessa dopo poche ore dall'intervento con l'anestesia ancora da smaltire, e con tutte le conseguenze che abbiamo dovuto affrontare nelle ore successive senza nessun ausilio, e parliamo di una rinomatissima struttura di Sousse, la clinica "les Olivier".

Anto&Simo ha scritto :
laviniavirginia ha scritto :

Glauco & Angiolo,
associatevi e mettetevi alla ricerca di qualche buon sciamano o curandero nelle tribu ...
No, dico sul serio !


Riprendo questo post di Lavinia non per ampliare la discussione ma per raccontare una mia esperienza personale capitata ad una persona amica.
In seguito ad una caduta ha dovuto sottoporsi ad un intervento di ricostruzione dei tendini.
Fiduciosa della sanità tunisina ha fatto l'iscrizione alla CNAM per scoprire poi che questi interventi vengono convenzionati unicamente negli ospedali pubblici!!!!!!! Quindi ha dovuto pagare circa 3000 dinari ad una struttura privata per l'intervento.
Ora supponendo che la defiscalizzazione di questa persona sia di circa 100 euro mensili, vale la pena a defiscalizzare quando in Italia al di là di tutte le congetture e gli stereotipi si viene curati gratuitamente (o quasi) e in strutture d'elite?
La sanità in Tunisia va bene per curarsi i denti, per interventi di fisioterapia, ambulatori specialistici ma quando si deve andare in strutture private non sempre è consigliabile come, a mio avviso, se si hanno patologie particolari non riconosciute dalla CNAM che hanno bisogno di medicinali e cure, conviene rimanersene a casa propria.
La mia esperienza ospedaliera è un interventino che Simo ha dovuto fare in primavera, tutto perfetto, la spesa è stata di circa 1200/1300 dinari tutto compreso eppure l'hanno dimessa dopo poche ore dall'intervento con l'anestesia ancora da smaltire, e con tutte le conseguenze che abbiamo dovuto affrontare nelle ore successive senza nessun ausilio, e parliamo di una rinomatissima struttura di Sousse, la clinica "les Olivier".


Buongiorno  Antonello.
Se mi permetti vorrei fare delle disquisizioni pacate su ciò  che hai riportato.
Sinceramente le trovo incomprensibili.
Il primo punto riguarda la defiscalizzazione di 100 euro del quale parli.
Io penso che in Italia chi ha trattenute di 100 euro ha una pensione super minima.
Già chi prende una pensione netta di 1500 euro ha delle trattenute mensili sui 600 euro.
Comunque penso che molti,  come nel mio caso,  non espatriano per la defiscalizzazione,  ma per altri  motivi.
Non comprendo poi cosa intendi dire quando affermi 《se si hanno patologie non riconosciute dalla CNAM che hanno bisogno di medicinali e cure, conviene rimanersene a casa propria》.
Nel mio caso la "patologia " è emersa dopo che mi sono trasferito,  come ho ribadito più volte,  e non potevo certo prevedere quello che sarebbe successo.
Così come il tuo amico non poteva prevedere la caduta.
Perché se è  tutto legato al "prevedere" il futuro, consiglio a tutti i pensionati   ex INDAP, che non hanno Assistenza Sanitaria in Tunisia, di rimanere in Italia,  perché è presumibile, se non certo, che con l'andare degli anni e il venire della vecchiaia qualche problema esce sicuramente fuori.
Un cordiale saluto

angiolo ha scritto :
Anto&Simo ha scritto :
laviniavirginia ha scritto :

Glauco & Angiolo,
associatevi e mettetevi alla ricerca di qualche buon sciamano o curandero nelle tribu ...
No, dico sul serio !


Riprendo questo post di Lavinia non per ampliare la discussione ma per raccontare una mia esperienza personale capitata ad una persona amica.
In seguito ad una caduta ha dovuto sottoporsi ad un intervento di ricostruzione dei tendini.
Fiduciosa della sanità tunisina ha fatto l'iscrizione alla CNAM per scoprire poi che questi interventi vengono convenzionati unicamente negli ospedali pubblici!!!!!!! Quindi ha dovuto pagare circa 3000 dinari ad una struttura privata per l'intervento.
Ora supponendo che la defiscalizzazione di questa persona sia di circa 100 euro mensili, vale la pena a defiscalizzare quando in Italia al di là di tutte le congetture e gli stereotipi si viene curati gratuitamente (o quasi) e in strutture d'elite?
La sanità in Tunisia va bene per curarsi i denti, per interventi di fisioterapia, ambulatori specialistici ma quando si deve andare in strutture private non sempre è consigliabile come, a mio avviso, se si hanno patologie particolari non riconosciute dalla CNAM che hanno bisogno di medicinali e cure, conviene rimanersene a casa propria.
La mia esperienza ospedaliera è un interventino che Simo ha dovuto fare in primavera, tutto perfetto, la spesa è stata di circa 1200/1300 dinari tutto compreso eppure l'hanno dimessa dopo poche ore dall'intervento con l'anestesia ancora da smaltire, e con tutte le conseguenze che abbiamo dovuto affrontare nelle ore successive senza nessun ausilio, e parliamo di una rinomatissima struttura di Sousse, la clinica "les Olivier".


Buongiorno  Antonello.
Se mi permetti vorrei fare delle disquisizioni pacate su ciò  che hai riportato.
Sinceramente le trovo incomprensibili.
Il primo punto riguarda la defiscalizzazione di 100 euro del quale parli.
Io penso che in Italia chi ha trattenute di 100 euro ha una pensione super minima.
Già chi prende una pensione netta di 1500 euro ha delle trattenute mensili sui 600 euro.
Comunque penso che molti,  come nel mio caso,  non espatriano per la defiscalizzazione,  ma per altri  motivi.
Non comprendo poi cosa intendi dire quando affermi 《se si hanno patologie non riconosciute dalla CNAM che hanno bisogno di medicinali e cure, conviene rimanersene a casa propria》.
Nel mio caso la "patologia " è emersa dopo che mi sono trasferito,  come ho ribadito più volte,  e non potevo certo prevedere quello che sarebbe successo.
Così come il tuo amico non poteva prevedere la caduta.
Perché se è  tutto legato al "prevedere" il futuro, consiglio a tutti i pensionati   ex INDAP, che non hanno Assistenza Sanitaria in Tunisia, di rimanere in Italia,  perché è presumibile, se non certo, che con l'andare degli anni e il venire della vecchiaia qualche problema esce sicuramente fuori.
Un cordiale saluto


Angiolo non parlavo del tuo caso ma in generis, esatto per i 100 euro, la persona in questione prende una pensione di circa 700 euro mensili, non tutti in Tunisia hanno pensioni superiori ai 1000 euro.
Ora ti faccio un esempio, facendo sempre i debiti scongiuri però… anzi… parlo in terza persona che è meglio. La terza persona in questione ha la CNAM, scivola per strada sulla solita buccia di banana lasciata dal ragazzino deficiente e si provoca frattura del polso causata dall'orologio e frattura scomposta di tibia e perone. Lo portano all'ospedale civile dove viene curato come capita… invito chi non ci è mai passato di farsi un giro turistico nella sala di pronto soccorso di un ospedale pubblico tunisino, lui schifato e dolorante chiede di essere portato alla clinica privata… certo, ce lo portano ma o ha una bella somma messa da parte per lo scopo o sono cavoli amari, ora parliamo di particolari patologie, hai un problema di colesterolo molto grave ed hai bisogno di mettere degli stent in arteria (sono parzialmente riconosciuti dalla CNAM), per uno stent ci vogliono circa 9000 dinari, se con la CNAM te la cavi con poco più di 3000 dinari (queste sono cose che in Italia vengono fatte in ospedale), poi hai dei problemi cardiaci o addirittura chemioterapia per cancro o leucemia (perché parliamo anche di questo), la domanda è: "veramente in condizioni simili vale la pena trasferirsi?"... Ti ripeto che la discussione è sulla Sanità non sui guai capitati ad Angiolo… il mio intervento quindi è generico e non diretto alle tue disavventure per le quali mi dispiace ed hai tutta la mia solidarietà.

mauro biazzi ha scritto :

Lavinia dai.. Un po' di tollerenza e comprensione... Sei una brava persona.. Oltre che Intelligente.. Da quello che si legge dai tuoi post... Poi non tutti abbiamo lo stesso carattere e sappiamo affrontare gli acciacchi e le malattie che ci arrivano... Secondo me bisogna essere molto comprensivi x chi sta male.. Nella sua Solitudine.. In un paese Straniero che ancora gli e' sconosciuto sia nei comportamenti dei Locali... Che delle loro leggi....


Scusa Mauro,  ma dunque, con tutto quel che m'e' piovuto addosso dacche' sonó qui e da sola (e non per libera scelta e convenienza), con le grane e somme cattiverie vissute, sono dunque io e solo io quella che ha da avere (sempre) comprensione ?  Sai, c'è un limite! E proprio poi dopo essermi espressa con qualcuno per solidarieta', stando io tutt'altro che bene, mi si avventa contro in simile modo? Abbiamo tutti delle intolleranze - ed io la meschinita' e mancanza di rispetto proprio non li sopporto. Eppoi è assurdo!  Scagliarsi addosso cosí e fraintendendomi...un po' troppo spesso. Fra persone anziane ci si dovrebbe anzi rispettare proprio tenendone un po' conto reciprocamente. Ma vero è che non è di certo l'anzianita' a ..."nobilitare gli animi" e a conferire qualita'......
Sai, in simile atmosfera (anche di presenze in citta'...) capita dunque pure a me di sentirmi sola e allora chi me lo da fare?  Per questo preferisco la solitudine vera.
Scusa ma... lo devo dire, rattrista...
... Ciao, salutami le melanzane  ;)  che pero' a me piacciono tanto alla parmigiana    :)

Lavinia proprio xke ti considero  una buona gentile e intelligente persona mi sono permesso di segnalarti il mio pensiero sulla compresIone.. Sapendo bene tutte le disavventure da  te vissute in questi ultimi anni...

mauro biazzi ha scritto :

Lavinia proprio xke ti considero  una buona gentile e intelligente persona mi sono permesso di segnalarti il mio pensiero sulla compresIone.. Sapendo bene tutte le disavventure da  te vissute in questi ultimi anni...


Grazie Mauro; un po' di gentileza e comprensione fanno bene... Mica sono di ferro ! ... (seppur ossidabile anch'io  :joking::)  )
  (gli è che mi dovevo sfogare un po'.....Non ho neppure piu' il micio e ho nostalgia di casa...che non c'è piu') ....

Antonio, a riguardo degli stent per aorte occluse riporto il preventivo ricevuto in luglio 2019


A... *(Care Team)

10 juil. 09:51 CEST

Bonjour Mr 

Veuillez trouver ci-dessous le devis proposé par la clinique Pasteur:

Merci de me faire parvenir les images du scanner si possible.
Le patient necessite une angioplastie bilatérale avec deux stents et le prix est d'environ 3500€ ou bien une angioplastie iliaque droite puis pontage croisé gauche droit le prix est de 6000€ .

Je reste à votre disposition pour toute éventuelle question.

Bien cordialement,
A... *
MEDIGO Care Team
WhatsApp: (+49) *
medigo.com

Moderato da Francesca 4 anni fa
Motivo : *eviterei di mettere su un forum pubblico i dettagli personali di terzi senza il loro consenso

se con la CNAM te la cavi con poco più di 3000 dinari (queste sono cose che in Italia vengono fatte in ospedale), poi hai dei problemi cardiaci o addirittura chemioterapia per cancro o leucemia (perché parliamo anche di questo),

Antonio, ho compreso che in seguito ad un intervento tramite CNAM poi hai dei seri problemi.
E' corretto?

Mi sa che hai detti bene Mario....

glauco2013 ha scritto :

se con la CNAM te la cavi con poco più di 3000 dinari (queste sono cose che in Italia vengono fatte in ospedale), poi hai dei problemi cardiaci o addirittura chemioterapia per cancro o leucemia (perché parliamo anche di questo),

Antonio, ho compreso che in seguito ad un intervento tramite CNAM poi hai dei seri problemi.
E' corretto?


Glauco non mettermi in bocca frasi che non ho detto :) il tuo preventivo per uno stent è differente da quello fatto dalla mia amica anche perché di arterie ne abbiamo a iosa nel corpo umano e ci sono comunque differenze date da tante patologie mediche che si possono avere considerando comunque che il tuo preventivo fa paura a uno che defiscalizza cifre basse… l'unico problema che hai facendoti fare un intervento qui o in Italia è esclusivamente a livello economico, qui lo paghi in Italia no e checchè se ne dica la sanità italiana è ad un livello nettamente più alto di qui (parlo della pubblica s'intende non della privata anche se la privata italiana (non quella convenzionata) è ad altissimi livelli e altissimi costi :).
Quello che dico è che se hai una pensione inferiore ai 1000 euro mensili non ti conviene defiscalizzare e perdere l'assistenza italiana trovandoti magari in casi particolari a richiedere interventi dell'Ambasciata che poco può fare in questi casi per l'attuazione di una procedura MEDEVAC.

Antonio, non intendevo assolutamente polemizzare o mettere in dubbio quanto avevi scritto, ma solo verificare quelle pochissime ed incerte cognizioni che ho a riguardo. Edi cui a breve dovròconfortarmi.
Concordo appieno quanto affermi sull'opportunità o meno di lasciare il sistema sanitario italiano che a tuttoggi, se non vogliamo fare i fraccanzisti a tutti i costi, è uno dei migliori europei ed è motivo di ammirazione anche negli Stati Uniti.
Peccato che talvoltasi è obbligati a farne a meno perchè in Italia non hai più dei riferimenti quali una casa, la residenza, ect.

Ciao glauco2013 ,

allora, premesso che mi faccio gli affari miei e che non mi esprimo con la pretesa di avere io le soluzioni in tasca,  premessissimo soprattutto il fatto di essere   -proprio io-   assai consapevole di come la situazione di ogni persona sia ben nota soltanto all'interessato stesso, ma considerando però che su un foro si possono magari fornire degli imput di riflessione -oltre che le informazioni specifiche e inerenti i classici argomenti....-  e... last but not least, visto che sono "in transito" da decenni e con innumerevoli pene e avventure di ogni tipo alle spalle,  forse   -dico foooorse-  qualcosa lo posso fornire e a scanso di certune recentissime reazioni che, a mio modo di percepire, sono state assolutamente sproporzionate e fuori luogo.  (Chi si ammala da anziano, spesso non ha ancora fatto la gavetta del sapersi districare senza risentirsi con il prossimo. Ma questo, per carità, lo dico proprio in generale e per osservazioni di tutta una già lunga vita).

Eh sì, perché per parlare di salute, rispettivamente di malattie, fooorse se lo può meglio permettere (nel senso del saperne qualcosa) soprattutto chi ne ha avuto la vita caratterizzata -da simili condizioni limitative (ma... non soltanto limitative.  Infatti ... il destino è dato in parte da ció che è/da ció che si presenta E... da ció che se ne fa. Il risultato di questi due elementi si chiama poi appunto: destino...)-.
Dunque:
So -anche perché ricordo bene quando già agli inizi lo avevi detto- che tu non ti senti proprio, di ritornare in Italia.  Ok, giusto che qualcuno faccia ciò che sente, rispettivamente non faccia, quello che proprio gli va' contro pelo.  Effettivamente, se ne potrebbe avere un danno. Perché trovarsi costretti (per es. appunto da circostanze) a fare qualcosa che non ci va', non fa neppure per niente bene alla salute (e tantomeno al morale ... e per cui, di lí, ecco il circolo vizioso).
Riguardo ora all'Italia, oso dirne qualcosa ma proprio soltanto come pensiero aleatorio e fantasioso... :  SE considerassi una zona, una regione, un posticino bello comodo e situato nella natura (pur restando in prossimità di ciò che occorre e fa pure bene: una città o cittadina con tutti i servizi), se si trattasse di un posto esente da ricordi, se insomma questo posto si trovasse in Italia, con il vantaggio della lingua e appunto poi dei servizi sanitari e non soltanto, se si trattasse di un posto che ti piacesse, se magari anche con un animaletto di compagnia (tranquillizza moltissssssimo e da' allegria), ebbene.... non credi che la cosa potrebbe funzionare?  Perché ci saranno pure zone e località cosí, dove trovare qualcosa in affitto che non sveni, no?
Ahh,   immagino tu qui ti dica che "assolutamente niet e ancora niet".
Ok, ma allora in un altro paese "civilizzato" nel senso anche e proprio di una medicina normale e con tutto il dovuto e necessario ?  Dove con non so come si chiama (cure garantite per convenzione bilaterale fra paesi UE e inerente la carta europea?) ti garantirebbe le cure gratuite o quasi ?   Io non voglio dare suggerimenti specifici, ma se appunto non si è ricchi e non si diverrebbe quindi neppure proprietari di appartamento o casa (cosa rischiosissima, in Spagna... e non sto a dirne di più), di posticini carinissimi in zone dove regna il calore umano (oltre quello del sole), in Spagna ce ne sarebbero a iosa ...
Dico la Spagna perché si tratta di un paese mediterraneo e quindi non cosí dissimile dalla natura italiana. Ma, per carità, non c'è che andare un po' in "casa Google" per farsi venire qualche idea e alternativa...  (Di certo, escluderei ormai la Grecia, disastrata dal sistema che sappiamo .....Io avevo una cugina che viveva lí con il marito greco da una vita, ma ha dovuto rientrare in Svizzera di corsa, non funzionando più niente e non essendoci più medicinali....)
In quanto al Portogallo, preferisco non pronunciarmi... Forse per la defiscalizzazione decennale (che rischia di subire qualche cambiamento, vale a dire con un minimo di tassazione) potrebbe attirare, MA .... lo ripeto, io su questo punto e paese non voglio proferire un'acca.  Quello che posso dire è che.... la Spagna è assolutamente tutt'un'altra cosa. In molti sensi. Poi, basta anche lì vedere in quale regione, clima e ... clima umano.
Però principalmente penserei forse all'Italia (ma non sono io a poter sapere...)
Beh, ecco, non è che possa risolvere simili sfide e situazioni  (e proprio trovandomi anch'io a navigare a vista),  ma senza la tranquillità di saperti appoggiato in caso di bisogno sanitario, non credo appunto che questo giovi alla salute.  La tensione -anche magari gestita benino, per abitudine, in modo da non risentirne troppo- non giova affatto ....

(... come non giovano a me le critiche acerrime e ingiuste, per cui pregherei cortesemente gli eventuali malcapitati lettori -e non intendo  glauco- di astenersi da commenti che soltanto fanno male sia per l'esacerbato egocentrismo risentito, che per la meschinità.  Soltanto intristiscono, Davvero non ne ho bisogno, grazie... Eppoi non servono proprio a nessuno.)

Cara Lavinia,
Solo per la simpatia che provo ti rispondo, obbligandomi a far menzione di cose personali di cui credo non sia di interesse dei partecipanti.
Lo faccio volentieri, perchè apprezzo il tuo modo di rapportarti nella realtà delle cose, anche se talora in un modo un tantino brusco ed anche perchè ci tengo che tu non ti faccia una opinione erronea sulla mia persona.
- “non voglio tornare in Italia” Negli ultimi sedici anni sono tornato in Italia dall'agosto 2017 a settembre  218, quando sono venuto in Tunisia. Praticamente la conosco molto ma molto meno del Ghana, del Cameroun e altro paesi africani dove ho risieduto.
Ho avuto il tesserino sanitario e residenza negli ultimi 5 mesi perché un conoscente dell'ultima ora mi ha concesso di fare la residenza in una sua abitazione, per il resto ho vissuto in albergo.
- “ Ok, ma allora in un altro paese "civilizzato in Europa” Non puoi immaginare i molteplici tentativi di inserirmi in un paese “civilizzato” senza riuscire ad integrarmi in un contesto completamente diverso dal mio stile di vita e degli europei residenti in Africa occidentale.
Paradossalmente mi trovo più a casa in Tunisia dell'Italia 2017/18.
Se mi informo sul CNAM e possibili rimborsi non è dipeso dai costi di clinica ed intervento perché con molta pazienza ho messo da parte il dovuto, ma perché se è possibile avere delle agevolazioni non vedo perché snobbarle. Nessuno nuota nell'oro, tanto meno io.
Tanto mi sentivo di doverti, sperando che Francesca non mi toppi

Buonasera Glauco,

mi dispiace averti fatto sentire di dovermi dare delle spiegazioni. Forse è stato leggendo quello che ti aveva risposto Antonello che mi era parso fosse difficile trovare risoluzioni e possibilità.  Capisco benissimo i tuoi motivi. Ci mancherebbe. E se in Tunisia tutto sommato ti senti abbastanza a tuo agio, allora meno male!
(In quanto al poter io essere brusca, beh, di solito non è per caso....eppoi tendo allora a iperreagire -cosa che preferei io stessa saper evitare ma... sono pure gli effetti di un distress che dura da troppo tempo).
Auguri per la tua salute !

glauco2013
《Ho avuto il tesserino sanitario e residenza negli lultimi 5 mesi perché un conoscente dell'ultima ora mi ha concesso di fare la residenza in una sua abitazione, per il resto ho vissuto in albergo》

Buonasera Glauco.
Scusa il disturbo,  ma vorrei chiederti un chiarimento.  In un messaggio di alcuni giorni fa,  affermi che hai avuto il tesserino sanitario ( penso il cachet) e residenza negli ultimi 5 mesi.
Mi puoi chiarire in che data hai depositato alla CNAM  il mod. I/T 9 firmato dalla Usl italiana ?
Ti chiedo questo perché venerdì passato, un mio amico italiano è  tornato alla CNAM  di Hammam Sousse per avere le ultime notizie  riguardo alla domanda da me presentata in data 07 luglio.
Il responsabile del servizio,  il solito da me contattato più volte quando ero a Sousse, gli ha detto che la sede centrale di Tunisi non ha ancora inserito i miei dati anagrafici.
Si è  giustificato dicendo che verso il 23 / 24 di Giugno sono cambiate alcune procedure o normative (non ricordo bene) e che, a causa : prima del Ramadan (?), poi del periodo estivo delle ferie  (?), poi ancora a causa della malattia di qualche impiegato (?), non essendo ancora state cambiate  le vecchie procedure ed inserite le nuove, non è ancora possibile evadere le richieste presentate da me e da altri 8 disgraziati, che avrebbero presentato la documentazione nell'ultima settimana di giugno, cioè dopo le variazioni.
Siccome credo poco ( o nulla) a questa versione,  vorrei, se è possibile, avere un riscontro da te.
Mi sembra praticamente non credibile quanto asserito dal responsabile, perché anche se ci sono stati  dei periodi dove la gente, a suo dire, lavora meno del normale (hi,hi,hi),  sembra impossibile che per cinque mesi non sia stato fatto nulla. 
In tal senso, se qualche partecipante al Forum, conosce a Sousse qualcuno che è in grado di recarsi a Tunisi e di conferire con qualche responsabile della sede centrale della CNAM, per avere notizie certe in merito a questo ingiustificato ritardo,  gradirei averne conoscenza anch'io.
Potrei incaricarlo direttamente dall'Italia, senza attendere  il mio ritorno in Tunisia. Grazie.
Un cordiale saluto a tutti.

Buongiorno Angiolo,
" Ho avuto il tesserino sanitario e residenza negli ultimi 5 mesi perché un conoscente dell'ultima ora mi ha concesso di fare la residenza in una sua abitazione, per il resto ho vissuto in albergo. "
Si inseriva nel contesto delimitato dal mio rientro in Italia ed ultimo anno lì trascorso, non alla Tunisia.
Ci sentiremo, magari in privato

angiolo ha scritto :

In tal senso, se qualche partecipante al Forum, conosce a Sousse qualcuno che è in grado di recarsi a Tunisi e di conferire con qualche responsabile della sede centrale della CNAM, per avere notizie certe in merito a questo ingiustificato ritardo,  gradirei averne conoscenza anch'io.
Potrei incaricarlo direttamente dall'Italia, senza attendere  il mio ritorno in Tunisia. Grazie.
Un cordiale saluto a tutti.


Possiamo controllare direttamente con la direzione CNAM a Tunisi con nominativi e data di deposito della domanda.

Pare strano, perché ad Hammamet e a Nabeul le iscrizioni non hanno avuto particolari ritardi.

Forse qualche "procedura" è cambiata a Sousse.....una telefonata da Tunisi potrebbe contribuire a mettere a punto la nuova procedura....

:whistle:

Live in tunisia ha scritto :
angiolo ha scritto :

In tal senso, se qualche partecipante al Forum, conosce a Sousse qualcuno che è in grado di recarsi a Tunisi e di conferire con qualche responsabile della sede centrale della CNAM, per avere notizie certe in merito a questo ingiustificato ritardo,  gradirei averne conoscenza anch'io.
Potrei incaricarlo direttamente dall'Italia, senza attendere  il mio ritorno in Tunisia. Grazie.
Un cordiale saluto a tutti.


Possiamo controllare direttamente con la direzione CNAM a Tunisi con nominativi e data di deposito della domanda.

Pare strano, perché ad Hammamet e a Nabeul le iscrizioni non hanno avuto particolari ritardi.

Forse qualche "procedura" è cambiata a Sousse.....una telefonata da Tunisi potrebbe contribuire a mettere a punto la nuova procedura....

:whistle:


Buonasera Live,
ti ho risposto con messaggio privato.

glauco2013 ha scritto :

Buongiorno Angiolo,
" Ho avuto il tesserino sanitario e residenza negli ultimi 5 mesi perché un conoscente dell'ultima ora mi ha concesso di fare la residenza in una sua abitazione, per il resto ho vissuto in albergo. "
Si inseriva nel contesto delimitato dal mio rientro in Italia ed ultimo anno lì trascorso, non alla Tunisia.
Ci sentiremo, magari in privato


Buonasera Glauco.
Grazie per il chiarimento, perché non avevo compreso in maniera corretta il tuo messaggio.
In privato quando vuoi ben volentieri. 
Una buona serata a tutti.

mauro biazzi ha scritto :

A.. Il Contratto d'Afditto e' uno... Se no vorrebbe dire che il Proprietario x lo stesso appart. Prenderebbe cifra doppia.. Ognuno poi lo Utilizzera' x le proprie Pratiche Necessarie
B.. Di regola si perdono i diritti.. Sui Tickets... Ma tra il dire e il fare..... Con la lentezza della Burocrozia Italiana... Li userete chissa' x quanto....
C.... Assicurazioni ci sono x ogni uso e consumo.. Basta Scegliere...
D.... Dipende a chi vi rivolgete.. C'e' chi non fa pagare nulla... Solo le Marche Obbligatorie... 50 euro ca.... Chi chiede 400..chi 800...chi 1.200..1.500...a secondo di quante Difficolta'.. Complicazioni... Vi fanno Credere x Ottenere tutti i Documenti....


Il contratto d,affitto annuale se viene disdetto anticipatamente comporta pagamento tasse.
Nei contratti è prevista a fine locazione la tinteggiatura dei locali.
Per svolgere le pratiche la media è 800 euro base, penso che sia tutta consulenza, i costi vivi invece quanti sono.

Costi vivi si Riducono a 150 dinari x QUITTANCE ORDINANCE.. altri 15..20dinari.. X copie autenticate.. Fotocopie varie.. Foto...
X attestato bancario.. Alcune banche.. Lo fanno pagare 20..dinari x esempio stb.. Altre.. BIAT gratuito.. Quando lo feci io anni fa.. Ora non so...

Grazie. Quindi 150 euro di costi vivi e 650 di consulenza.

No... Costi Vivi.. Piu' Consulenze.. e qui non mi Addentro...