Dichiarazione dei redditi

Vivo in Algarve da due anni quale RNH e non so a chi rivolgermi per sistemare la mia posizione fiscale. Attualmente dichiaro in Portogallo i redditi qui percepiti (pensione) e in Italia gli altri ivi prodotti. Ho letto sul forum che esiste una sorta di interdipendenza in ragione della quale anche in Portogallo devo dichiarare i redditi “italiani”: nessuno me lo aveva detto! Esiste un posto dove sanno trattare con competenza queste situazioni? Non mi fido del contabilista “qualunque”. Grazie a chi mi dà una mano

normalmente nel paese in cui hai la residenza fiscale devi dichiarare tutti i tuoi redditi, sul totale dei  quali ti vengono calcolate le tasse dovute. A questo punto, in base agli accordi contro la doppia imposizione,  sottrai quanto hai  gia' pagato nei diversi paesi in cui il reddito e' stato prodotto, e paghi la differenza secondo lealiquote locali. Esempio: se tu hai quattro proprieta' in quattro paesi, in ciascuno paghi poco o niente (aliquota minima) sull'importo del singolo reddito. Poi nel paese in cui sei residente i singoli redditi si cumulano, si calcola la tassa corrispondente (in base all'aliquota appropriata) e si sottrae quanto gia' pagato altrove.Ma questo ovviamente devi fartelo confermare e soprattutto gestire da un addetto ai lavori. (possono porsi per esempio problemi su situazioni specifiche come la ''cedolare secca'' sugli affitti in Italia. Come si regola il fisco portoghese in questo caso? Potrebbe chiederti di pagare la differenza in base alle aliquote portoghesi. Ma e' tutto da verificare.

Quotatissmo il post di Giovanni33  !!

Grazie, questo mi è chiaro, ma mi è sembrato di capire dalle esperienze avute che la materia sia tabù per i contabilisti portoghesi e per i commercialisti italiani. C'è qualche esperto in Algarve (io vivo a Portimao, ma non mi faccio problemi a spostarmi) in grado di gestire queste situazioni? Certamente quelli che hanno abitualmente a che fare con cittadini stranieri. So che qui non è consentito fare pubblicità, ma ci sarà un modo per dirmi a chi rivolgermi! Ancora grazie

non ho nomi da proporti. Io sono a Lisbona, e per il momento sono nelle mani di un avvocato che mi ha assistito per l'acquisto di casa, ma la cui occupazione principale e' di mandare periodicamente fatture salatissime.Dunque per la pratica NRH l'ho gia' tradito (risparmiando una cifra abissale rispetto alla richiesta iniziale) e ora la stessa persona che mi aiutato per la pratica (400 euro e un paio di settimane di attesa) mi promette di presentarmi un contabile che spero sia all'altezza. Pero'  mi sorprende che sia un ''tabu' ''. e' una  cosa molto banale, che probabilmente riguarda anche tanti portoghesi che hanno una casa di vacanze in Francia o in Spagna, o ex emigrati che hanno conservato una proprieta' all'estero.
Detto questo, tu puoi anche ignorare la questione, sperando di farla franca, ma dati i controlli incrociati (anti-evasione e anti-riciclagio) sempre piu' serrati in Europa, e' possibile che un giorno il fisco italiano segnali a quello portoghese i tuoi redditi italiani, e allora ci si diverte pochissimo.
PS - Al fisco va dichiarato anche il conto corrente di cui disponi ''all'estero'' cosi come faresti in Italia se avessi un conto altrove.

Caro Giovanni, ti ringrazio della tua cortese disponibilità. Io non so perchè nessuno mi ha detto della esigenza di integrare la dichiarazione dei redditi nel Paese di residenza con l'indicazione dei redditi percepiti altrove, ma so che alla prima dichiarazione presentata qui da un contabilista di Lisbona mi è seguito un accertamento fiscale, poi definito positivamente, per la mancanza di un documento: e questo mi è bastato a "strizzare". Sta di fatto che nè il professionista locale che quello italiano mi hanno mai rivelato un simile problema: ciascuno fa la propria dichiarazione per i redditi di competenza territoriale e basta. Penso che questo forum, superando talune pur legittime remore, dovrebbe consentire a noi italiani con problemi di lingua di segnalare l'esistenza di commercialisti, avvocati, medici e via dicendo che capiscano perfettamente l'italiano, in quanto per le questioni tecniche non è più sufficiente intuire il senso delle parole, ma capirne il significato effettivo. Comunque, grazie ancora

Lusio, per superare certe "remore" legittime del forum in quanto rispettoso della Privacy, è molto semplice  :)

basta utilizzare i messaggi privati, se io conoscessi un commercialista all'altezza te lo segnalerei con un messaggio privato, ma purtroppo non lo conosco  :gloria

Grazie, perlomeno mi conforta che non sono solo a dovermi preoccupare...Auguriamoci di superare indenni l'avventura, anche se, francamente, il problema mi sembra formale, in quanto le tasse paga te in Italia non dovrebbero lasciare spazi a balzelli ulteriori da parte del fisco portoghese!  Un caro saluto

arcangelo ha scritto :

Lusio, per superare certe "remore" legittime del forum in quanto rispettoso della Privacy, è molto semplice  :)

basta utilizzare i messaggi privati, se io conoscessi un commercialista all'altezza te lo segnalerei con un messaggio privato, ma purtroppo non lo conosco  :gloria


Esatto, grazie!!!! Mi hai preceduta  :thanks:

Mi dispiace deluderti Lusio
" un certo tipo "di  tasse pagate in Italia  si "aggiornano" in Portogallo
Da noi per es l'aliquota massima è il 42/43% (non ricordo bene ) in Portogallo il 48 + balzelli vari
saluti

certo, contattami in privato e ti diro' come ho fatto io
attento a non farti fregare dalle mille proposte di avvocati e commercialisti vampiri
un caro saluto
Dario

Grazie Dario

:cheers:;)