Ricezione canali TV italiani

allora rispondo prima a pasquale, la precisione rimane sempre perché ho detto che norme transitorie, circolari e quant'altro quando vanno in contraddizione con le leggi dello stato sono nulle... cosa ho detto di strano? Ho anche precisato che ci sono i visti sul passaporto, le attestazioni di pagamento delle tasse in Tunisia e ho aggiunto di non fare terrorismo psicologico. Si sono inventati più che altro tante testate giornalistiche informazioni che nella realtà sono disinformazioni e che non vanno neanche prese in considerazione. Per quanto riguarda headache invece dico che le tasse vanno pagate sempre e infatti ho precisato che il cittadino che possiede un bene in Patria a qualsiasi titolo e lo dichiara regolarmente (io quest'anno ho fatto il mod unico) pagando il dovuto al fisco italiano con F24 non vedo in cosa debba incorrere il reddito da stipendio o da pensione è una cosa quello da immobili un'altra tenendo anche conto che ci sono eventualmente i figli ai quali donare il bene ma non è necessario, comunque basta pagare le tasse e ormai facendo l'iscrizione al sito dell'Agenzia delle Entrate con pin si effettua la dichiarazione on line, è già pronta senza alcun pericolo di errore, nel caso si voglia aggiungere qualcosa si fa la modifica e la si invia al controllo e quindi in esattoria, nulla di preoccupante e nulla di sbagliato... non capisco veramente i problemi dove stanno... l'INPS tenete presente che si rivolge in primis ai lavoratori ed imprenditori all'estero ed in ultima battuta ai pensionati dove è tutto chiaro essendoci un regolare cedolino... come poi aggiunge Live se l'INPS voglia intensificare i controlli ai pensionati che hanno trasferito la residenza (sempre che trovi le risorse per poterlo fare) embè? Mi offro per primo e volontariamente ad avere tutti i controlli di questo mondo anche ogni 3 mesi, tanto quello che mi possono chiedere sono sempre le stesse cose e con la posta certificata manco devo spedirle per posta celere.
Rammento comunque di prendere visione del titolo della discussione parliamo di televisione, di canali televisivi, di costi televisivi in Tunisia e di come configurare il decoder... scusate ma di fisco in questa discussione siamo tutti OFF TOPIC! Occhio che Francesca poi ci bacchetta!

hai ragione è andata off topic ma non sono stato io ad iniziare. mi sono sentito in dovere di intervenire perchè so bene che molti vengono in tunisia qualche mese ma poi continuano a vivere per la maggior parte dell'anno in italia usufruendo dell'assistenza sanitaria gratuita.
Con le circolari dell'agenzia delle entrate che ho postato nella pagina precedente ho voluto evidenziare chi è che finisce sotto il mirino del fisco e non servono risorse come tu affermi in quanto è tutto automatizzato e gia a disposizione. Non è più come una volta.
Chi è perfettamente in regola non ha nulla da temere, ci mancherebbe altro! Però a me darebbe fastidio essere costantamente sotto il mirino del fisco per le ragioni gia evidenziate. Nel recente passato ed ancora oggi abbiamo innumerevoli esempi di cartelle pazze, tasse non dovute ecc.
Se ci aggiungi anche la nuova normativa sul pignoramento diretto di conti correnti, stipendi e pensioni, ti accorgerai che non si esagera affatto!

Amici tunitaliani torniamo in topic....oltre a vederci la serie Sky o la partita della Roma ogni tanto guardarsi il programma di approfondimento in materia di diritto e tasse non fa male....

Ciao.

Headache ha scritto :

molti vengono in tunisia qualche mese ma poi continuano a vivere per la maggior parte dell'anno in italia usufruendo dell'assistenza sanitaria gratuita.


Scusa ma nell'attimo che fai l'iscrizione all'AIRE vieni cancellato dalle liste sanitarie nazionali e non puoi più ottenere servizi se non urgenze per 90 giorni, ormai è tutto informatizzato, quando passi la tessera sanitaria in farmacia trovi già l'importo in detrazione nella dichiarazione dei redditi futura, se poi qualcuno è riuscito a bypassare questi controlli e lo beccano sono problemi suoi non credi? :)

Anto&Simo ha scritto :
Headache ha scritto :

molti vengono in tunisia qualche mese ma poi continuano a vivere per la maggior parte dell'anno in italia usufruendo dell'assistenza sanitaria gratuita.


Scusa ma nell'attimo che fai l'iscrizione all'AIRE vieni cancellato dalle liste sanitarie nazionali e non puoi più ottenere servizi se non urgenze per 90 giorni, ormai è tutto informatizzato, quando passi la tessera sanitaria in farmacia trovi già l'importo in detrazione nella dichiarazione dei redditi futura, se poi qualcuno è riuscito a bypassare questi controlli e lo beccano sono problemi suoi non credi? :)


Ovviamente il riferimento era per i non iscritti aire in quanto non è un passo obbligatorio nel senso che non prevede sanzione. Comunque, anche per gli iscritti aire, nel caso in cui effettivamente risiedano in italia, quei 90 giorni rappresentano comunque un costo da sostenere per chi non paga tasse nel paese quindi il fisco italiano fa benissimo a tenerli costantemente sotto la lente.

Si paga un canone?

Quale Canons.  ?a cosa ti riferisci...?

E' Obbligatorio eccome l'iscrizione all'AIRE
Che invia al Tuo Comune  di Residenza l'effettivo Trasferimento come Résidente Estero....il quale Lo Conferma a INPS che fino a quel momento ti fa si i Bonifici al Paese Estero  dove tu haï Comunicato essere....ma effettuando ancora le Trattenute sulla Tua Pensione....queste  non verranno più detratte Solo Dopo Che INPS ha preso Coscienza dellEffettivo Trasferimento cioe dopo Trascrizione al Comune quale Résidente Estero

Quoto Mauro... scusa Headache ma non ti capisco, l'iscrizione AIRE è obbligatoria per ricevere la defiscalizzazione altrimenti sei residente in Tunisia per questo Paese ma per l'Italia sei residente nel tuo paese italiano e le tasse le paghi tutte in Italia e quindi rimani un contribuente italiano e non sei soggetto ad alcun controllo se non quelli di rito che riceve ogni contribuente. Addirittura in una nota inviatami dall'INPS richiedevano espressamente sia l'iscrizione all'AIRE che un conto corrente in Tunisia dove ricevere la pensione.

Ehhh caro Antonello....non c'e  peggior Sordo di chi non Vuole Sentier.....

Non è che non voglio sentire è che parliamo due lingue diverse nel senso che voi portate sempre gli esempi che riguardano i pensionati, io no. Per questo non ci troviamo su molti argomenti. Quindi abbiamo ragione tutti pur suonando campane diverse  :)
Si è considerati residenti all'estero se si trascorrono 180 giorni + 1 fuori dal territorio nazionale.
Ad esempio se un soggetto ha gia fatto iscrizione aire in altro paese ha perso lo status di residente in italia pur rimanendo cittadino. Idem se è stato cancellato dagli elenchi della popolazione residente del comune in seguito ad irreperibilità durante il censimento.
Quindi, se il soggetto va a vivere o si trasferisce da altro luogo in qualsiasi paese del mondo e non trae alcun vantaggio dall'iscrizione aire, non facendolo non è passibile di alcuna sanzione.
Quando gli servirà il rinnovo del passaporto oppure un certificato di nascita ecc. potrà fare tutto presso il comune di nascita in italia.

Ahhh si certo in questo senso haï ragione....se sei gia Iscritto AIRE..in un altro Paese... E ovvio

"Si è considerati residenti all'estero se si trascorrono 180 giorni + 1 fuori dal territorio nazionale."

Non e' vero, in maniera assoluta. Io posso essere residente in Italia e viaggiare anche per 12 mesi l'anno, soggiornando in uno o piu' paesi.

Le casistiche sono molte e ciascuna va vista di per se.

E un conto e' la residenza anagrafica, un altro la residenza fiscale.

Altro ancora le tipologie di redditi sulle quali si pagano le imposte in un paese o nell'altro, una volta stabilita la residenza fiscale.

Scusate chiedevo,  dovrò affittare una casa meglio se arredata, quindi sicuramente avrà un televisore. Esiste un canone anche in tunisia?  Per avere , se non presente, collegamento internet cosa è meglio fare e con quale gestore?

Il canone lo pagano tutti nella bolletta elettrica (ehggia'......noi ne abbiamo discusso per decenni.......).

Per tutto il resto (canali esteri) ci si deve provvedere di appositi decoder satellitari e/o connessioni internet a varie velocita' in dipendenza da cio' che si desidera avere.

Volendo solo i canali in chiaro italiani (quelli del digitale teresre) una delle opzioni, se si vuole fare dall'Italia, e' quella di procurarsi un decoder tvsat (tivusat.tv/pages/tivusat/chi-e-tivusat.aspx) con relativa scheda attivata.

Oppure si fa tutto in Tunisia con i mezzi disponibili localmente. Che, per quel che ne so costa meno, tra tutto. Per intenderci con qualcosa attorno ai 160/200 Dnari si fa decoder, parabola, abbonamento e installazione. Resta fuori internet, che serve al decoder solo per verificare la validita' dell'abbonamento, che costa sui 30/40 DT/mese per un uso medio.

Sui gestori, uno vale l'altro. Si rincorrono con varie offerte periodicamente.

Piu' che altro, essendo tutto su rete mobile (a meno che non ti serva l'ADSL a cosiddetto "haut debit", nel qual caso ti consiglierei senza dubbio Topnet, che si occupa anche del contratto con Tunisie Telecom e ti fa una fattura unica per entrambi), andra' verificato quale operatore copre meglio la tua abitazione.

Comunque, le possibilita' sono tante e varie e ciscuno ha trovato la combinazione che meglio si adatta alle sue necessita'; e' meglio affrontare il tema una volta sul posto.

Live in tunisia ha scritto :

"Si è considerati residenti all'estero se si trascorrono 180 giorni + 1 fuori dal territorio nazionale."

Non e' vero, in maniera assoluta. Io posso essere residente in Italia e viaggiare anche per 12 mesi l'anno, soggiornando in uno o piu' paesi.

Le casistiche sono molte e ciascuna va vista di per se.

E un conto e' la residenza anagrafica, un altro la residenza fiscale.

Altro ancora le tipologie di redditi sulle quali si pagano le imposte in un paese o nell'altro, una volta stabilita la residenza fiscale.


mi sa che ti piace contraddirmi  :D
Se tu viaggi qua e la per 365 giorni all'anno ma hai residenza in italia ed il centro dei tuoi interessi in italia è ovvio che continui ad essere considerato residente italiano sia agli occhi del fisco che all'anagrafe.
Se invece tu non hai più la residenza anagrafica nel tuo comune in italia, non hai interessi di natura economica in italia e vivi 184 giorni all'estero (non necessariamente continuativi e non necessariamente nello stesso paese) nell'arco dei 365 giorni che compongono un anno sei considerato agli occhi del fisco residente estero. Anche se non sei iscritto all'aire! (salvo eventuali inadempienze nel periodo in cui si era residenti)
E fin troppo ovvio che il mio esempio era riferito appunto a questo caso, non l'ho specificato espressamente ma penso che sia palese.
Altrettanto ovvio che se tu conservi interessi economici in italia la fattispecie della residenza va considerata caso per caso, Se invece non hai interessi economici in italia e non sei residente, al fisco italiano non devi un bel niente! Vivi all'estero, produci reddito all'estero, paghi le tasse all'estero. punto!
Per questo consiglio sempre a chi emigra di vendere i beni immobili, mobili registrati, utenze, partecipazioni, quote e attività di ogni genere nel paese che si lascia. Proprio per vivere serenamente la propria vita senza doversi sbattere ogni anno con commercialisti, balzelli, leggine e bla bla bla...
Soprattutto adesso con le leggi che si sono fatte, gli scambi automatici di informazioni e le sanzioni salatissime penso che ogni expat dovrebbe farne tesoro.

No, non e' che mi piace contraddirti, mi piace sottolineare che le cose non sono cosi' lineari.

Occhio pero' a non dare consigli, quantomeno superflui, come l'alienazione dei propri beni. Cosa della quale non vi e' necessita' alcuna; pensionato o non pensionato.

Come cittadino italiano, sei di principio residente fiscale in Italia.

Soprattutto se non iscritto AIRE.

Questo in mancanza di apposite convenzioni bilaterali. E per far valere le quali punto imprescindibile e' l'iscrizione AIRE (che e', ricordiamo, un diritto, dovere: la residenza anagafica va stabilita' in uno e un solo luogo).

In assenza di queste puoi essere tassato in Italia anche per redditi prodotti all'estero, anche se gia' tassati nel paese di produzione.

Fidati che la questione e' complessa e soggettiva. Non se ne puo' fare una regoletta da forum.

Peraltro, si parlava di canali TV   :D

1. non consiglio di alienare, il che può indurre a pensare a prestanomi che è tutto un dire ma consiglio di vendere, disfarsi completamente e non ho citato l'italia in particolare ma ho detto del paese che si lascia, qualunque esso sia. Non è affatto un consiglio illegale nè immorale ma dettato dal buon senso per un vivere sereno. Ovvio che, se non ti conviene non lo fai ma se ad esempio uno vuole vivere all'estero ed ha dimenticato una partita iva aperta oppure ha delle quote di una società che rendono poco, tanto vale chiudere tutto. Può convenire anche vendere la casa ammesso che si trovi un acquirente.

2. dimentichi sempre la distinzione fra paesi black list e paesi non black list. Nei paesi black list è vero quello che dici ma se una persona non emigra in paesi black list l'iscrizione aire al fine del computo della residenza estera non mi risulta da nessuna parte. Non l'ho mai letto. Citami un testo dell'agenzia delle entrate italiana che lo dice cosi mi illumini.

3. quasi tutti i paesi hanno ormai convenzieni bilaterali con l'italia, è stato un passo necessario per formalizzare lo scambio automatico di informazioni. Quindi se tu vivi all'estero e non sei residente in italia nei casi da me descritti sopra non lo sei nemmeno per il fisco. La residenza anagrafica, una volta usciti dall'italia, una persona la stabilisce dove vuole in accordo con le autorità del paese dove si intende vivere. Questo significa nessuna doppia imposizione nei paesi aderenti (quasi tutti). Non ho mai letto da nessuna parte che si evita la doppia imposizione con l'iscrizione all'aire. Piuttosto l'iscrizione all'aire serve per chi trasferisce la propria residenza all'estero e quindi al fine di perdere la residenza italiana è necessaria l'iscrizione aire ma se una persona ha perso precedentemente la propria residenza in italia per altri motivi o perchè gia in passato si iscrisse all'aire in altro paese e non ha fatto ritorno in italia allora non è che iscrivendosi nuovamente ci si avvantaggia della convenzione contro le doppie imposizioni. Quindi l'icrizione aire serve per essere cancellati dalle anagrafi della popolazione residente in italia e per eventuali vantaggi fiscali per frontalieri, pensionati ecc.

4.complessa e soggettiva essì che facciamo le leggi ad personam! se una persona non vive in italia, non ha interessi economici nè redditi in italia davvero non capisco come farebbe lo stato italiano a pretendere i redditi che produci all'estero. Mi sembra una cosa assurda, ma non avendo più nulla in italia, ammesso e non concesso che lo facesse, con quale criterio un eventuale tribunale del paese estero di residenza gli darebbe ragione? vedi che la nuova normativa sul pignoramento diretto si restringe al solo ambito nazionale italiano. Infatti ho sempre sostenuto che prima di intraprendere qualsiasi tipo di attività economica all'estero è meglio essere certi di aver preso residenza nel paese di interesse ma soprattutto di non essere piu residenti nel paese che si lascia!

5. questo è un forum, qui si discute e si esprimono opinioni in base a cio che ognuno sa o crede di sapere. Le regole non le facciamo noi e sfido chiunque ad essere cosi ingenuo dal limitarsi a prendere per oro colato quello che un pinco pallino qualsiasi scrive su un forum. Ci sono le leggi che vanno studiate ed interpretate dai professionisti del settore.

scusa headache ma non ti leggo più troppo lunghe le discussioni e con troppi punti, sei italiano e vivi all'estero in un paese comunitario? vivi in un paese extracomunitario e quindi non si parla più di residenza ma in primis di permesso di soggiorno che ti permette di vivere in quel paese più di 3 mesi consecutivi... insomma qui stiamo su un forum televisivo dove siete partiti con "Attenzione che se truffate il fisco italiano quello ve sola" poi con "Voi parlate di pensionati e non di altre casistiche" per altre casistiche se vuoi vivere in Tunisia o hai una rendita che ti permette di vivere o ci devi lavorare... poi si devia su "Black List" ora su cosa andiamo a sviare? Dai per favore ci sono argomenti da forum e argomenti da social network, questo è un forum che fornisce consigli a chi vuole espatriare non minacce di quali sanzioni assurde puoi ricevere dal tuo Paese... Cerchiamo di non confondere i lettori che poi interviene Francesca e bacchetta tutti... e c'ha pure ragione! Live ti sta dando delle risposte corrette poi se vuoi trasferirti in Tunisia da lavoratore, da imprenditore o da pensionato o da quello che ti pare dillo nella presentazione in modo che ti si potranno dare consigli ad hoc.

Paulviolin ha scritto :

Scusate chiedevo,  dovrò affittare una casa meglio se arredata, quindi sicuramente avrà un televisore. Esiste un canone anche in tunisia?  Per avere , se non presente, collegamento internet cosa è meglio fare e con quale gestore?


Come ti ha risposto Live quando prendi una casa in affitto ammobiliata puoi avere antenna satellitare singola o centralizzata, nel primo caso devi accertarti che sia puntata su hotbird nel secondo caso se non potrai spostare la centralizzata ne metterai una tu, di norma gli appartamenti nei palazzi hanno più di un'antenna disponibile proprio per queste necessità, a quel punto compri un decoder presso un IPTV fai l'abbonamento annuale e lo colleghi tenendo presente che dovrai fare una sottoscrizione internet anche con chiavetta per poter vedere i canali tv, il canone a prescindere se hai la tv o non ce l'hai lo paghi sulla bolletta della luce (come ti ha detto già live) :) costa un'inezia.

Grazie sempre puntuali nelle risposte!

Non sono cittadino italiano e vivo un pò qui e un pò li. Lavoro per una multinazionale.
Mi dispiace delle mie risposte lunghe ma sono costretto a puntualizzare perchè altrimenti rischio di essere frainteso.
Che sia chiamata residenza o permesso di soggiorno lungo, lunghissimo definitivo o temporaneo vale sempre la regola dei più 180 giorni. Ogni paese lo definisce come vuole.
Ripeto che non spetta a noi fare le regole e nessuno dovrebbe basare la propria esistenza su cio che si dice in un forum. Ripeto che esistono le leggi ed i professionisti.
Per chi legge non credo sia basilare cio che dico io o cio che dice live o chicchessia. Da qui si possono solo prendere spunti da approfondire per proprio conto.
Aver ragione non è importante. Non è una gara e non si receve alcun premio.
Io ho detto la mia, gli altri hanno detto la loro.
Confondere i lettori? beh io ho scritto cio che ho appreso leggendo molte circolari governative. Posso averle mal interpretate o aver letto fischio per fiasco come dite voi. Sta a chi legge approfondire per capire se è vero oppure no.
Siamo andati off topic? pazienza. Accade spesso quando una discussione di per se non è cosi stimolante e si fa strada un argomento che invece interessa molto di più. Se poi il moderatore del forum decide di rimuovere la conversazione o chiuderla ne ha il pieno diritto.
Guarda che nessuno sta fuorviando e nessuno cerca di intimorire il prossimo. Non le ho fatte io le leggi italiane sul pignoramento diretto. Se dico che conviene vendere tutto non è neppure questa una mia invenzione, basta cercare su internet.
Comunque non ho mai detto che bisogna vendere tutto per sottrarsi al fisco. Ho sempre sostenuto che, una volta che si è deciso di vivere all'estero, sanate eventuali pendenze, tanto vale, secondo i propri criteri di valutazione e convenienza, vendere e chiudere tutti i ponti con il paese di provenienza per una semplice ragione di serenità personale. Stare dietro a leggi e leggine, tasse e controtasse di un paese che si è lasciato, molte volte non vale la candela, specialmente alla luce della nuova realtà fiscale che riguarda moltissimi paesi dai quali la gente espatria. Poi è ovvio che se uno vuol fare il furbo mantenendo i privilegi in italia e fingendo di vivere all'estero, affar suo! Io sono invece per l'effettivo trasferimento all'estero e proprio per questo dico che è meglio tagliare i ponti.

http://ilgiornale.it/news/cronache/equi … 06157.htmlhttp://ilfattoquotidiano.it/premium/art … -correnti/http://ilblogdellestelle.it/cucu_equita … udice.htmlhttp://diritto.it/avvocati-come-difende … -corrente/https://www.laleggepertutti.it/56595_co … li-praticihttp://www.direttanews24.com/pignoramen … ario-news/http://www.avvocatoinfamiglia.com/urgen … glio-2017/http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2017 … alia.shtml

Ricorda che se hai casa in italia e non vuoi pagare il canone tv in bolletta, visto che vivi all'estero, devi comunicare che non possiedi apparecchi atti a ricevere segnali radio tv. Nel caso verranno a controllare quindi assicurati di aver gettato via o venduto tutti gli apparecchi radio tv che hai in italia.
Tuttavia non sono sicuro che gli espatriati italiani che guardano canali tv italiani all'estero avendo casa in italia siano esentati da tale tassa. Meglio documentarsi.

Headache scusa ma l'avevamo intuito che eri svizzero per te le norme in Tunisia sono differenti che per gli italiani mancando un accordo bilaterale, il tuo permesso di soggiorno ad esempio vale un anno e non due, le norme fiscali italiane infatti mi sono reso conto che non le conosci appieno mancando proprio la conoscenza delle nuove disposizioni fiscali relative alle dichiarazioni che vengono ormai effettuate in via telematica per i possessori di apposito pin dispositivo con l'agenzia delle entrate, non conosco le normative svizzere in materia e quindi non dico nulla, per quanto riguarda le italiane e tu come svizzero non devi preoccupartene per fortuna  ci sono tutti i crismi necessari per far si che i cittadini italiani siano tutelati con una legge dello Stato chiamata semplicemente "accordi bilaterali" tramite la quale tutte le varie norme, circolari e affini restano semplicemente un campanello d'allarme ma nulla di preoccupante per chi segue quanto è previsto dalla legge, in questo forum del resto non troverai mai nessuno che dirà come fare per aggirare le leggi. Per quanto riguarda i controlli in casa effettuati alla ricerca di apparecchi televisivi sono diventati alla fine come la storiella dell'uomo nero mancando proprio le leggi che permettevano alle forze dell'ordine (che avevano altro da fare) di girare casa per casa ad effettuare i controlli. Da qualche anno il canone si paga obbligatoriamente in bolletta della luce e lo pagano tutti, le eccezioni ci sono e sono convinto che i contribuenti sanno come devono comportarsi in materia e non lo leggono di certo in un forum sulla Tunisia dove qui il canone tv si paga in bolletta della luce da qualche anno. apprezzo le ricerche che hai fatto con tutte le testate giornalistiche ma l'unica che fa fede è unicamente La Gazzetta Ufficiale, gli altri sono solo gossip. :)

Poi scusami se riprendo ma riferito al punto 1 della discussione #58 scusami ma tu consigli di abbandonare l'Italia vendendo tutto o qualsiasi nazione sia... scusami ma sono italiano fiero di esserlo da ben 56 anni e ho perfino giurato di difendere la mia Patria con le armi e questo giuramento vale finchè non si muore... credimi che se dovessi investire nuovamente lo farei unicamente in Italia perché quella è la mia Patria al di là del fisco visto che dovunque vai i problemi ci sono sempre e la Tunisia non è la nazione del mulino bianco anzi, i problemi li ha anche lei, perché ci vivo? Perché per il momento mi va bene così ma lo ripeto, la mia Patria è e rimane l'Italia!

Ben Detto...Antonello.....Poi nonostante Tutto....possedere  Propriéta....molto molto meglio.... Tenerle nel nostro Paese

Anto&Simo ha scritto :

Headache scusa ma l'avevamo intuito che eri svizzero per te le norme in Tunisia sono differenti che per gli italiani mancando un accordo bilaterale, il tuo permesso di soggiorno ad esempio vale un anno e non due, le norme fiscali italiane infatti mi sono reso conto che non le conosci appieno mancando proprio la conoscenza delle nuove disposizioni fiscali relative alle dichiarazioni che vengono ormai effettuate in via telematica per i possessori di apposito pin dispositivo con l'agenzia delle entrate, non conosco le normative svizzere in materia e quindi non dico nulla, per quanto riguarda le italiane e tu come svizzero non devi preoccupartene per fortuna  ci sono tutti i crismi necessari per far si che i cittadini italiani siano tutelati con una legge dello Stato chiamata semplicemente "accordi bilaterali" tramite la quale tutte le varie norme, circolari e affini restano semplicemente un campanello d'allarme ma nulla di preoccupante per chi segue quanto è previsto dalla legge, in questo forum del resto non troverai mai nessuno che dirà come fare per aggirare le leggi. Per quanto riguarda i controlli in casa effettuati alla ricerca di apparecchi televisivi sono diventati alla fine come la storiella dell'uomo nero mancando proprio le leggi che permettevano alle forze dell'ordine (che avevano altro da fare) di girare casa per casa ad effettuare i controlli. Da qualche anno il canone si paga obbligatoriamente in bolletta della luce e lo pagano tutti, le eccezioni ci sono e sono convinto che i contribuenti sanno come devono comportarsi in materia e non lo leggono di certo in un forum sulla Tunisia dove qui il canone tv si paga in bolletta della luce da qualche anno. apprezzo le ricerche che hai fatto con tutte le testate giornalistiche ma l'unica che fa fede è unicamente La Gazzetta Ufficiale, gli altri sono solo gossip. :)


Guarda che l'accordo contro le doppie imposizioni fra svizzera e tunisia esiste dal 94.
https://www.admin.ch/opc/it/classified- … index.htmlhttps://www.eda.admin.ch/eda/it/dfae/ra … nisia.html
i permessi di soggiorno ed i visti valgono come i vostri.
Io e te continuiamo a non capirci. Te ne resti imperniato su una materia che conosci, quella dei pensionati in tunisia e non riesci a comprendere che io non parlo dei pensionati italiani in tunisia. Lo so benissimo che i pensionati italiani hanno il modello 730 precompilato ma tutto il mio discorso non verte minimamente su questa casistica. Io parlo esclusivamente degli espatriati che non hanno e non vogliono avere piu interessi economici con il paese d'origine. Spero che stavolta ti sia chiaro cosi evitiamo di tornare ad ingrassare il forum con gli stessi discorsi.
E mi dispiace dirtelo ma spesso fai tutto un calderone fra passato e presente sopra e sotto destra e sinistra. I controlli di cui parli riguardavano la vecchia normativa sul possesso tv. Quella nuova se ne frega se hai o meno la tv. Sei tu che lo devi dichiarare ed invitarli tu stesso ad effettuare controlli legittimandoli a farlo qualora dovessi sostenere il contrario.
Infatti adesso si paga obbligatoriamente sulla bolletta della corrente elettrica non va più fatta una dichiarazione a parte circa il possesso degli apparecchi radiotelevisivi. La vostra vecchia normativa citava il possesso dell'antenna, quella nuova qualsiasi apparecchio predisposto alla ricezione di trasmissioni audiotelevisive e se non  vuoi pagare quella tassa perchè effettivamente non li possiedi, sei tu che li devi invitare ed è diventata sanzione penale se menti.
Quindi, chi volesse procedere a questo passo deve effettivamente non possedere tali apparecchi perchè se venisse scoperto son dolori e con le trasmissioni digitali non è cosi complicato.
La gazzetta ufficiale? e infatti in gazzetta ufficiale è riportata esattamente il decreto che narrano quelle testate quindi non lo definirei gossip, caro non è cronaca rosa. Se non mi credi parla con un avvocato o un fiscalista in modo che possa chiarirti quanto sono vere quelle notizie.
Pensi che quelle famose testate giornalistiche si mettano a seminare il panico pur sapendo del reato penale nel quale incorrerebbero? non credo proprio...

tutti i contribuenti hanno il 730 precompilato non solo i pensionati, una mia amica svizzera ha appena avuto il permesso di soggiorno per un anno proprio perché svizzera comunque non intendo protrarre questa discussione, nessuno deve vendere nulla, le norme italiane sono chiare e soprattutto qui nessuno cerca di frodare nulla e non so da dove ti scaturisce il pensiero che gli italiani frodano il fisco perché sono residenti all'estero e si fanno curare in Italia (perché è nato tutto da qui), Gli Italiani hanno inventato la civiltà nel mondo e l'hanno portata dovunque, come ci può essere qualche italiano che tenti di far girare la ruota nel verso che più gli fa comodo così ci sono spagnoli, tedeschi e anche svizzeri che lo fanno e in barba alle loro leggi, ognuno si guardi il proprio orticello, ora scusami se non ti risponderò più ma essendo tu cittadino svizzero non saprei proprio come consigliarti in quanto non conosco (e non voglio conoscere) le normative svizzere fiscali e i vari accordi bilaterali della confederazione con gli altri Stati. Per quanto mi riguarda la discussione fiscale si chiude qui.
Rileggo a rate... possesso dell'antenna? e dove ti esce mo sta cavolata? la normativa è sempre stata relativa al possesso di un apparato radioelettrico in grado di captare onde elettromagnetiche in banda VHF e UHF in base ad una vecchia normativa sancita dal MIRFA e dal NALLA che sono gli organismi nazionali per l'assegnazione delle frequenze. Successivamente fu estesa anche a videofonini e pc poi annullata da una sentenza del consiglio europeo e ratificata in cassazione.
Scusa non dire e non continuare a dire inesattezze, lascia perdere, vuoi trasferirti? ok reperisci le informazioni presso la tua ambasciata se quelle su un forum non vanno bene e vai avanti per la tua strada con le tue convinzioni. Ah scusa, le famose testate sono state messe alla gogna recentemente proprio per la diffusione di notizie reperite su Facebook e successivamente certificate come Bufala, non mi serve parlare con nessun avvocato e con nessun fiscalista, ti ripeto che la gazzetta ufficiale promulga le legge, ciò che tu riporti sono appunti, annessi e connessi a delle note, la normativa per la televisione italiana ce l'hai frammentaria e questo mi da la certezza che le notizie che vi arrivano in Svizzera sono come sempre distorte e malate dai vostri media o male interpretate.

Anto&Simo ha scritto :

Poi scusami se riprendo ma riferito al punto 1 della discussione #58 scusami ma tu consigli di abbandonare l'Italia vendendo tutto o qualsiasi nazione sia... scusami ma sono italiano fiero di esserlo da ben 56 anni e ho perfino giurato di difendere la mia Patria con le armi e questo giuramento vale finchè non si muore... credimi che se dovessi investire nuovamente lo farei unicamente in Italia perché quella è la mia Patria al di là del fisco visto che dovunque vai i problemi ci sono sempre e la Tunisia non è la nazione del mulino bianco anzi, i problemi li ha anche lei, perché ci vivo? Perché per il momento mi va bene così ma lo ripeto, la mia Patria è e rimane l'Italia!


...e ancora continui a non capire. Non ho mai consigliato di abbandonare l'italia nè altri paesi ho solo detto che, chi decide di trasferirsi all'estero è meglio che taglia i ponti con il paese che lascia per i motivi gia citati.Ho anche sottolineato che tale decisione spetta ovviamente al singolo secondo necessità e convenienza invitando ad approfondire per proprio conto con specialisti del settore. Il discorso della legge italiana sul pignoramento diretto è stato citato a mero esempio come piu ampio discorso sugli scambi automatici di informazioni ma essendo questo forum frequentato da italiani non penso che parlare di normative tedesche importi a qualcuno.
Ma lo fai per farmi arrabbiare oppure hai difficoltà a leggere quel che scrivo? scusa nè! ma il dubbio mi viene. Tranquillo che io in vita mia mi sono arrabbiato una sola volta ed era un motivo davvero molto molto grave.
Cordialmente...

forse se ci sta uno che non capisce, che è ottuso e che cerca di sviare l'attenzione degli utenti sul reale titolo di questa discussione sei proprio tu... scusa ma davvero non capisci, non vuoi capire e ti ostini a non farlo, mi spiace, l'italiano è una bella lingua, chiara e precisa, non conosco il romancio forse sarebbe stato più comprensibile. Chi decide di trasferirsi all'estero lo fa secondo le sue decisioni e non secondo il tuo pensiero.

Anto&Simo ha scritto :

tutti i contribuenti hanno il 730 precompilato non solo i pensionati, una mia amica svizzera ha appena avuto il permesso di soggiorno per un anno proprio perché svizzera comunque non intendo protrarre questa discussione, nessuno deve vendere nulla, le norme italiane sono chiare e soprattutto qui nessuno cerca di frodare nulla e non so da dove ti scaturisce il pensiero che gli italiani frodano il fisco perché sono residenti all'estero e si fanno curare in Italia (perché è nato tutto da qui), Gli Italiani hanno inventato la civiltà nel mondo e l'hanno portata dovunque, come ci può essere qualche italiano che tenti di far girare la ruota nel verso che più gli fa comodo così ci sono spagnoli, tedeschi e anche svizzeri che lo fanno e in barba alle loro leggi, ognuno si guardi il proprio orticello, ora scusami se non ti risponderò più ma essendo tu cittadino svizzero non saprei proprio come consigliarti in quanto non conosco (e non voglio conoscere) le normative svizzere fiscali e i vari accordi bilaterali della confederazione con gli altri Stati. Per quanto mi riguarda la discussione fiscale si chiude qui.
Rileggo a rate... possesso dell'antenna? e dove ti esce mo sta cavolata? la normativa è sempre stata relativa al possesso di un apparato radioelettrico in grado di captare onde elettromagnetiche in banda VHF e UHF in base ad una vecchia normativa sancita dal MIRFA e dal NALLA che sono gli organismi nazionali per l'assegnazione delle frequenze. Successivamente fu estesa anche a videofonini e pc poi annullata da una sentenza del consiglio europeo e ratificata in cassazione.
Scusa non dire e non continuare a dire inesattezze, lascia perdere, vuoi trasferirti? ok reperisci le informazioni presso la tua ambasciata se quelle su un forum non vanno bene e vai avanti per la tua strada con le tue convinzioni.


ahahaha sei proprio forte! va benissimo l'esperienza della tua amica ci mancherebbe altro. In quanto ai 730 precompilati per tutti lo ignoravo, grezie per avermelo detto. Ma se uno ha il 730 precompilato vuol dire che lavora in italia quindi ancora una volta non ci troviamo. Torno a ripeterti, per l'ennesima volta, che io parlo degli emigrati che non vogliono avere piu rapporti economici con il paese di provenienza. Quindi il vostro 730 precompilato, una volta saldato e trasferita la residenza all'estero cancellandosi dall'anagrafe del comune di provenienza non avrà un seguito, non ci sarà più alcun 730 precompilato se non si hanno più interessi economici in quel paese. E' questa la casistica di cui io parlo, gente che taglia con il paese d'origine! che dici devo ripeterlo di nuovo?  :)
Hai ragione che furbastri sono ovunque nel mondo ma non mettermi in bocca pensieri che non ho. Ho solo detto che se uno volesse fare il furbo sono affari suoi, non ho detto che gli italiani frodano il fisco. E poi mi dicono perchè rispondo con i romanzi e per forza! Qua rischio di passare addirittura per razzista!  :)
In quanto alla vecchia normativa sul possesso delle tv ammetto di non essere molto "erudito" sul fatto dell'antenna. Ho citato l'antenna perchè leggendo i giornali degli scorsi anni mi pare che, quando la lega padana lanciò l'iniziativa si parlava di rimuovere l'antenna dai tetti ma su questa cosa non ne sono certo. Sono certo invece che adesso imbrogliare sul possesso della tv e quindi non pagare le dovuta tassa é reato. Quindi non volermene se consiglio a chi non intende pagare tale tassa di non detenere effettivamente alcun tipo di apparecchio a tal scopo atto. In quanto ai controlli che, sottolineo, erano bloccati da norme contrarie, adesso non lo sono più.

P.S. forse hai iniziato a studiare la storia dall'impero romano. Se ti leggi qualche altro libro, oltre quello della maggica roma, scoprirai che la civiltà romana è molto più recente di altre civiltà esportatrici di "democrazia"  :D ben più antiche.

Anto&Simo ha scritto :

forse se ci sta uno che non capisce, che è ottuso e che cerca di sviare l'attenzione degli utenti sul reale titolo di questa discussione sei proprio tu... scusa ma davvero non capisci, non vuoi capire e ti ostini a non farlo, mi spiace, l'italiano è una bella lingua, chiara e precisa, non conosco il romancio forse sarebbe stato più comprensibile. Chi decide di trasferirsi all'estero lo fa secondo le sue decisioni e non secondo il tuo pensiero.


Vabbè dai lasciamo stà come dite voi. Mi pare una barzelletta. Chi vuol capire capisce e chi no fa come vuole.

:offtopic:

Proprio adesso ho avuto una notizia da un mio amico.
Se avete casa in italia dovete dichiarare la vostra abitazione all'estero e quindi pagare il canone tv in italia nella bolletta. Non si sfugge.

Headache non mi pare che sia come ha detto il tuo amico, x chi ha la residenza in Tunisia la sua prima casa in Italia diventerà seconda casa e pagherà l'Imu. Il canone TV si paga esclusivamente sulla casa dove si ha la residenza, (quindi prima casa) non si paga sulle seconde case.

tunisiadaamare ha scritto :

Headache non mi pare che sia come ha detto il tuo amico, x chi ha la residenza in Tunisia la sua prima casa in Italia diventerà seconda casa e pagherà l'Imu. Il canone TV si paga esclusivamente sulla casa dove si ha la residenza, (quindi prima casa) non si paga sulle seconde case.


Ma l'abitazione in italia c'è ed il canone non segue la residenza ma il possesso di apparecchi atti a ricevere segnali radio tv. In pratica se lei ha due, tre, 4, 10 case in italia o all'estero, paga un solo canone in bolletta ma lo paga. Solo non avendo immobili in italia o denunciando il non possesso di tali apparecchi è possibile non pagarlo.
La questione della residenza all'estero non risparmia il contribuente dal canone tv italiano.

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e- … id=AD2DnzC

Sai quanta gente cade in errore e poi son dolori quando iniziano ad arrivare le cartelle esattoriali!
Poi finisce che uno sta all'estero, neanche lo viene a sapere e quando ritorna si trova l'ipoteca sulla casa o il conto bancario pignorato.

Leggervi diventa davvero estenuante anche per chi solo vorrebbe capire.
Parlate di due argomenti diversi? Bene.
Fatene uno per i pensionati residenti ed uno per chi non lo è(anche se ritengo i primi siano più interessanti), con buona pace degli interessati.
Le polemiche creano solo antipatia e non credo che nessuno abbia voglia di leggerne.
Ricordatevi, i portatori di vangelo sono tutti morti, da tantissimo tempo, dopo di loro il vuoto e fortunatamente ancora oggi è così.
Se ritenete di parlare con precisa cognizione di causa fate un vademecum esplicativo... si legge quello e tutti i lettori possono fare valutazioni. Io ne sarei interessato, ma le diatribe per favore, no.

Benny BM ha scritto :

Leggervi diventa davvero estenuante anche per chi solo vorrebbe capire.
Parlate di due argomenti diversi? Bene.
Fatene uno per i pensionati residenti ed uno per chi non lo è(anche se ritengo i primi siano più interessanti), con buona pace degli interessati.
Le polemiche creano solo antipatia e non credo che nessuno abbia voglia di leggerne.
Ricordatevi, i portatori di vangelo sono tutti morti, da tantissimo tempo, dopo di loro il vuoto e fortunatamente ancora oggi è così.
Se ritenete di parlare con precisa cognizione di causa fate un vademecum esplicativo... si legge quello e tutti i lettori possono fare valutazioni. Io ne sarei interessato, ma le diatribe per favore, no.


ahahah mi dispiace che lei trovi estenuanti le verità. Le assicuro che le persone che leggono i forum lo fanno principalmente per trovare delle risposte concrete ai propri problemi. Le consiglio di prendere qualche ora del suo tempo e dedicarla ad una attenta lettura dei vari commenti che scriviamo. Le garantisco che, tralasciando i commenti inutili, troverà risposte molto interessanti.
Io espongo i fatti, prove alla mano. Può non piacere ma ahimè, non sempre le cose vanno come uno spera  :D

Comunque, per quanto riguarda il canone tv, non c'è distinzione fra pensionati e non, residenti o non residenti. Quindi se non è stato pagato, consiglio di precipitarsi finchè si è in tempo per avvalersi del ravvedimento operoso.

Mi sono dimenticata di aggiungere un particolare molto importante: per essere in regola in Italia con la casa bisognerebbe variare il contratto della luce da residente a non residente in questo caso non si paga il canone TV però si andrà a pagare un po' di più sul fisso della luce che si avvicina molto al costo del canone TV. Quindi....
L'ho voluto citare xché c'è gente che assolutamente non vuole più dare soldi allo stato come me, preferisco pagare il canone Enel un pó più alto piuttosto che dare soldi alla Rai, è una magra consolazione lo so

tunisiadaamare ha scritto :

Mi sono dimenticata di aggiungere un particolare molto importante: per essere in regola in Italia con la casa bisognerebbe variare il contratto della luce da residente a non residente in questo caso non si paga il canone TV però si andrà a pagare un po' di più sul fisso della luce che si avvicina molto al costo del canone TV. Quindi....
L'ho voluto citare xché c'è gente che assolutamente non vuole più dare soldi allo stato come me, preferisco pagare il canone Enel un pó più alto piuttosto che dare soldi alla Rai, è una magra consolazione lo so


ahi ahi ahi... quando arrivano le cartelle son guai. Gentile signora mi dispiace ma anche cosi facendo il canone tv è dovuto ugualmente. Solo presentando denuncia di non possesso di apparecchi radio tv è possibile non pagare tale nuova tassa. Oppure ovviamente non avere immobili in italia.
Variando la condizione di residenza sul contratto luce, semplicemente lei dichiara di non risiedere piu a quell'indirizzo ma per l'agenzia delle entrate lei possiede ancora l'apparecchio tv!

luce-gas.it/faq/canone-rai-bolletta-luce