Un primo passo accessibile a tutti e' studiarsi la ratio degli Anexo che concorrono alla creazione di una dichiarazione Irs e che devono essere compilati in funzione delle proprie personali tipologie di reddito percepiti e creati.
Poi e' possibile scaricarsi un sw gratuito con cui simulare e controllare la correttezza dei dati inseriti negli Anexo. Non e' però possibile validare la dichiarazione ossia verificare che i dati inseriti siano non solo corretti ma anche congruenti.
A mio giudizio già questi due passi aumentano decisamente la consapevolezza e permettono di valutare, al momento dell'inoltro della dichiarazione Irs, se e' stato omesso qualche passaggio. Non e' un passaggio gratis ma neanche così impegnativo da comprendere e scalare.
La parte più complessa e complicata, a mio giudizio, non è tanto il calcolo degli importi e delle evntuali aliquote delle imposte calcolate quanto ben definire con gli appropriati “codigo” i singoli elementi che generano le varie tipologie di reddito, in particolare per i redditi mobiliari. Qua si rischia e non si può improvvisare o andare per tentativi: si rischia realmente di passare da una tassazzione 0 al 28%. Fondamentale quindi avere una prima dichiarazione compilata, inoltrata, accettata e non contestata che faccia da traccia per le future dichiarazioni.
Chiaramente sono mie libere interpretazioni da prendere con le dovute molle.
Buona serata a tutti