Addizionali regionali e comunali

Buonasera Sandro Gregorio e buonasera Fabio, scusate la mia assenza sul forum in questi ultimi giorni, ma ero in Portogallo per lavoro e con i minuti contati.
Le addizionali regionale e comunale all'IRPEF sono dovute da tutti contribuenti, residenti e non residenti, qualora sia dovuta l'Irpef in Italia.
Se invece si possiedono solo redditi esenti, o soggetti a tassazione separata o ad imposte sostitutive, e cioè quando non contribuiscono a formare il reddito complessivo soggetto all'Irpef ordinaria, allora non si è obbligati al pagamento dell'addizionale regionale e comunale all'IRPEF.
Per quanto riguarda il luogo dove è stabilito il domicilio fiscale dei non residenti, esso è stabilito nel comune dove è stato prodotto il reddito tassato in Italia, o la maggior parte di esso, e per i pensionati residenti all'estero, coincide con la sede dell'Inps.
Infine, le addizionali all'Irpef non sono considerabili delle “tasse di scopo”, cioè quelle tasse che il contribuente paga per ricevere un servizio, ma rappresentano delle vere e proprie imposte, appartenenti alla massa indistinta del gettito fiscale, che lo Stato in questo caso assegna alla competenza dei due enti locali regione e comune. La differenza fra il termine “imposta” ed il termine “tassa” infatti sarebbe proprio questa, anche se nel linguaggio comune vengono spesso usate come sinonimi.

Per i sopracitati motivi Fabio, "credo" che a fronte di reddito pensionistico, tutti avrebbero diritto di non vedersi trattenute le addizionali.
Ora, per diversi motivi, non posso garantire per tutte le regioni d'Italia ma, almeno nei casi gestiti in prima persona, l'accredito è pervenuto senza tali trattenute.

Cordialmente
Maurizio