Tassazione pensione inps in portogallo

non si perde l'assistenza sanitaria! diventa più complicato ma si ha sempre il diritto, da italiani, ad essere assistiti. quello che si perde è il medico di base!

questo vale solo per le pensioni ex inpdap! io conosco diversi pensionati ex inps che ricevono la pensione lorda!

Ciao Francesca!

Sono un italiano, pensionato ex INPDAP, residente in Bulgaria, regolarmente iscritto all'AIRE.
Scrivo a proposito dalla vessata questione della pensiona lorda o netta ai pensionati ex INPDAP che risiedono all'estero.
Poiché è una palese discriminazione quella che il fisco italiano fa, tra pensionati ex INPS e ex INPDAP. e tra pensionati residenti in Bulgaria e residenti in Tunisia, staremmo pensando di incaricare qualche legale per un riscorso collettivo.
Ho letto su un sito delle Canarie, che un italiano sta raccogliendo firme per questo ricorso (se vuoi, in privato, ti mando la URL del sito); non è che il tuo blog ha intrapreso, o ha voglia di intraprendere un'azione similare?
Qui, in Bulgaria, siamo una quindicina, disponibili a fare ricorso, almeno a parole.
Grazie

ciao Omero
io posso avere la residenza in qualsiasi posto,anzi ti diro che ho la residenza anche in Slovenia oltre che a Tunisi dove pago le tasse,e Tenerife,la residenza fiscale e un'altra cosa.
Ora sto valutando di farmi la residenza fiscale  in Portogallo.il problema e che non ci vedo chiaro,tutti dicono tutto il contrario di tutto,uno dice che x avere la detassazione dei dieci anni bisogna comprare casa,un altro dice x usufruire
dei dieci anni le pensioni devono essere private(I.N.P.S non e privato)quindi vorrei sentire e contattare qualche pensionato che ha gia seguito questo iter in Portogallo.

Ribadisco; puoi avere la residenza solo in un posto! Se poi tu fai collezioni di residenze, ma non le comunichi al Consolato, esse sono prive di effetto per l'Italia, ed anzi precostituiscono prova a tuo carico nell'eventualità di un controllo della GDF. Che Dio te la mandi buona!

forse non hai capito bene,la residenza la puoi avere in tutti gli stati di europa,pago le tasse in TUNISIA COMUNICANDO ALL'INPS IL CAMBIO DI RESIDENZA FISCALE(che e diverso dalla residenza),E NULLA MI VIETA DI ABITARE ANCHE IN AUSTRIA GERMANIA INGHILTERRA ecc.. ecc..,naturalmente non in Italia,cosa che ho gia fatto ed e tutto regolare.

Insomma dopo aver letto tutti questi post sono più scettico di prima.
E' possibile avere informazioni precise (da esperti) quali e quante tasse si pagano se un pensionato ex inpdap si trasferisce in portogallo ? E soprattutto la pensione viene erogata al lordo o al netto  dalle tasse ? Su di una pensione di 3.060 €  lorfe al mese, lo stato, (minuscolo volutamente), la regione ed il comune mi fottono complessivamente quasi 1.000 € al mese. Quindi la mia pensione netta è poco più di 2000 euro. Le tasse sulla casa, l'iva sugli acquisti e quant'altro si fottono questi  politicanti del c...., a fine mese non riesco a mettere nulla da parte e sono proprietario della casa in cui abito. Grazie Cordiali saluti a tutto lo staff. Gaetano

per adesso un pensionato INPDAP che si trasferisce in Portogallo continua a pagare IRPEF ed addizionali in Italia. Su questo non ci piove! E' di ieri la dichiarazione di Boeri, Presidente dell'INPS, che pensa a diminuire l'importo delle pensioni per chi si trasferisce all'estero!

Prendete atto cari colleghi pensionati, che per Italia noi siamo un problema, se moriamo INPS fa i salti di gioia. Dobbiamo unirci e cominciare a fare ricorsi alla U.E. e sopratutto pensare bene prima di votare a chi mandiamo al parlamento. Quindi vi esorto almeno a non votare piu questi mascalzoni. Se e' un diritto trasferirsi all'estero e e' un dovere pagare le tasse nel paese in cui si risiede qualsiasi iniziativa che riduca le pensioni per chi risiede all'estero deve essere Impugnata presso la corte europea Attiviamoci subito creando un gruppo/associazione di italiani all'estero.
Bisogna creare un coordinamento che cominci a reagire a queste mascalzonate.
Sopratutto fate girare queste notizie.

Vi mando una notizia di ieri :
Inps, le forbici di Boeri: "Serve taglio alle pensioni degli italiani all'estero"
Il presidente dell'Inps: "L'Italia dovrebbe riflettere sulla possibilità di non pagare ai pensionati residenti all'estero la parte non contributiva"

Italia a gia' iniziato la guerra al pensionato dobbiamo Muoverci subito presso La corte europea.

per i pensionati d'oro e per i vitalizi dei parlamentari si tratterebbe di diritti acquisiti! Per i pensionati a basso reddito invece si tratta di carta straccia!
Ma Boeri quanto crede di risparmiare se attua questa mossa?
Bisogna subito organizzare un'associazione internazionale pensionati residenti all'estero!

Si omero dobbiamo cominciare a ribellarsi ferocemente
Pubblichiamo queste informazioni su facebook e ogni altro network e sopratutto creiamo un movimento pensionati residenti estero.

io sono un pensionato INPDAP e puoi capire la mia incazzatura. qui in Bulgaria stiamo per iniziare una class action contro l'INPS ex INPDAP, cioè contro l'Agenzia delle Entrate, che interpreta il Trattato molto punitivamente nei nostri confronti.

Messaggio-risposta per Santina:
Se tu stesso constati di "essere più scettico di prima" e non ti ci raccapezzi, devi rivolgerti a qualche ufficio e foss'anche un uffico dove non sanno darti risposta, sempre potranno indicarti la via giusta. Sai, ogni caso e persona è particolare e diverso e sul blog è difficile...attendersi qualcosa di assolutamente completo e valido per tutti... Questa, la mia modesta idea.    PERÔ se cerchi anche "remroma" o pseudonimo simile in questo blog, lui è davvero stato personalmente da un avvocato a Lisbona che gli ha dato tutti i ragguagli e...li ha riportati ben bene per intero proprio tra ieri e oggi su questo blog - con tutto il resoconto anche del suo viaggio!
Cercalo e ...buona lettura!
lavinia

alangio, hai ragione ma ... a una condizione: il permesso di residenza di tipo fiscale -per es. come quello di residente non abituale (Portogallo)- sempre e quando si soggiorni per almeno 183 giorni all'anno in quel posto... Chiaro che poi uno va' dove vuole e può soggiornare dove gli pare. Ma...non per quel periodo che sommi in un anno i 183gg.   Cosí come vanno attualmente le cose (aumentano ovunque, in Europa, i controlli...) non è escluso che ti chiedano prove (tipo biglietti aerei...che indicano le date).   Diciamo che tu puoi essere abile, ma probabilmente non lo sono tutti...-?-
Ciao   da lavinia
P.S.  Sto cercando pure io la mia strada e vedo che mi insorgono complicazioni rispetto al mio bel sogno di stabilirmi in Portogallo. Sto dunque rendendomi conto che DAPPRIMA -per un periodo di almeno due anni- dovrei cercare di stabilirmi in una zona NON europea...  Pensavo al Marocco o alla Tunisia appunto (risiedo ora in Spagna), tu dove stai, di solito, in Tunisia? E -se non è troppo chiederti qualche info che mi possa "salvare" dall'inghippo- mi sapresti dire quale sia la procedura e condizione per ricevere il permesso di soggiorno o residenza (definizioni x o y a seconda del paese = non so come si chiami in Tunisia...) E essere regolarmente annunciata anche fiscalmente = residente fiscale ???    Possibilmente -data la situazione mia personale- sarebbe preferibile passarci messaggi privati, con il sistema del foro-blog o passandomi insomma un tuo ind.posta mail
Grazie !!!!

NON x tutte le pensioni pensano di dimezzarle,ma solo a quelle date non contributive,cioe a pensionati che non anno versato i contritbuti ma hanno ricevuto agevolazioni per andare in pensione,e che poi se ne vanno all'estero chiedendo pure le agevolazioni.

La procedure x il permesso di soggiorno e similare come altri paesi europei.
contratto casa,aprire conto in banca versando 3000 euri,andare agli uffici di polizia chiedere il provvisorio,dopo 3 mesi hai il definitivo x 2 anni.
6 mesi dopo vai ufficio tasse tunisino e paghi le tasse in loco,personalmente ho pagato di tasse x 6 mesi,su un versamento di 16.0000,esattamente euro 130,andando non da un commercialista qualsiasi ma proprio stesso ufficio tasse il quale a provveduto fare i conti,dopo puoi chiedere all'inps l'avvenuto pagamento e la richiesta di detassazione,cosa che averra qualche mese dopo dipende quando  presenti la domanda.

Ciao Alangio,
forse ho formulato la mia domanda scrivendo (a un altro del blog) troppo...

Te la riformulo: in quale zona della Tunisia sei vissuto -o vivi- e quali le procedure per avere lí la residenza?  Presumo sia piu semplice che in Portogallo e per il semplice fatto che non si va' li per richiedere un tipo di residenza non abituale che implica maggiore bucrazia (volendo giustamente il Portogallo essere sicuro che uno non fosse già residente nei 5 anni prededenti tale richiesta...).

Mi puoi dare qualche ragguaglio o dritta (in merito alle condizioni richieste = carte) per ricevere il permesso di residenza e cosí pagare le tasse in Tunisia ?

Grazie e ciao!
lavinia

Sono residente fiscalmente in Tunisia dove appunto pago le tasse,la prassi e la solita come che in Portogallo ho qualsiasi paese europeo,fermo restando che in Tunisia non hai la assistenza sanitaria italiana,se vuoi una assistenza seria te la devi pagare a parte,nulla vieta che se vieni in qualsiasi paese europeo vale(x 3 mesi annui)la tessera sanitria europea
sono anche residente non fiscale sia a Tenerife,Slovenia,oltre che appunto a SOUSSE(TN)

Grazie alangio,  scusa però la mia ignoranza rispetto alla sigla o abbrevazione  i.n.p.s. (vivo in Spagna e sono svizzeroitaliana, motivo per cui ho scelto questo expatblog non essendovene altri che corrispondano alla mia nazionalità e ...gusti/abitudini italiani!!!) che molto probabilmente (visto il tema pensioni e assicurazioni) suppongo significhi  "istituto nazionale pensioni sociali" (=Italia) e che si tratti della possibilità per voi  di non dovere più essere tassati anche in Italia sulla pensione, giusto?
(Adesso però...non scacciatemi a calci per non essere italiana-puro-sangue....)

Un'altra domanda: hai dovuto presentare un certificato conqualmente risulti il tuo ultimo luogo di residenza (sia municipale, permesso di residenza non fiscale,  e/ oppure anche certificato fiscale sulle ultime dichiarazioni fiscali ) ???

Grazie molte,
lavinia

secondo me tu devi controllare Trattato contro la doppia imposizione fra Svizzera e Tunisia, o con qualsiasi altro paese di tuo interesse.

Omero,
No, su quella sono in chiaro perfettamente.  È con lo Stato Spagnolo che avrei det. problemi, ma l'avvocato di Lisbona me li ha nel frattempo chiariti. (avevo chiesto info ad Alangio per lui avere fatto l'esperienza anche con il Portogallo. Io non vado in Tunisia...) Grazie.

Daccordissimo. Muoviamoci visto che non siamo capaci a NON votarli.

cerco informazione generiche  per un'eventuale trasferimento in portogallo,da pensionato inps

Ti informo volentieri sul mio viaggio appena concluso in Portogallo.
Sono dottore commercialista in pensione con una trattenuta irpef ed addizionali piuttosto elevati. Capirai il mio interesse ad un trasferimento che mi permetterebbe maggiori risorse a mia disposizione . Ho ritenuto opportuno verificare personalmente le reali possibilità che il paese ospitante possa offrirmi. Sono stato 5 giorni a Lisbona, città bellissima strapiena di turisti di tutte le nazionalità. La città è molto organizzata sotto tutti ii punti di vista ed ognuno può adeguarsi
in base al reddito a disposizione .Attenzione  non c'è da farsi illusioni in una grande città se uno prende una pensione da 1000 euro x intenderci,continuerà a fare la solita vita di ristrettezze. Qualche ciarlatano dichiara con superficialità che il potere di acquisto e del 20/30% inferiore al nostro. Balle.....Le brutte notizie non sono finite, l'offerta delle case è molto limitata, ho voluto approfondire il problema. Gli affitti non sono inferiori a 500 euro mensili + le spese, ma non in zone centrali, in estrema periferia..Una settimana in Algarve: Albufera, , Lagos , Montegordo. Spiagge grandissime ed affollate di turisti e pensionati soprattutto Inglesi, Francesi, Holandesi e nord Europa. Agenzie immobiliari in ogni angolo, ma solo x vendere. Per trovare un casa in affitto a lungo termine con regolare contratto è una impresa quasi impossibile. Potrei dilungarmi sull'esperienza del mio viaggio, ma non posso scrivere un libro.Sono a dosposizione di chiunque voglia ulteriori informazioni anche perché ho alcuni contatti in Algarve e verificherò sulla serietà o meno.
Saluti
Antonio

Mamma mia che brutte notizie mi dai....io parto il 22 x Lagos seguita ( in loco ) da persone che si sono trasferite da tempo le quali mi hanno dato tutte le informazioni del caso (con colloquio vis a vis) e sinceramente mi hanno prospettato una vita decisamente migliore di quella che vivo in Italia. Ovviamente il mio e' un viaggio esplorativo,voglio verificare personalmente se e' tutto vero e nn sia solo una chimera....vi sapro' dire al mio ritorno il 3 di Novembre.

Fammi sapere io ho in programma un viaggio in Portogallo  a novembre per sondaggio pre trasferimento.....  vorrei girare Lisbona per poi scendere in algarve dove vorrei trasferirmi. Un viaggio di circa 30 giorni per vivere in prima persona quello che si racconta delle agevolazioni e del vivere in Portogallo.

Tranquilla. Peggio di stare in Italia in questo momento non sara'. Se potessi andrei via subito. In bocca al lupo.

Salve. ....il Portogallo ...non è solo Lisboa.....metropoli turistica....e dove è difficile ambientarsi....ma è altro.........( ericeira.sintra . Mafra. Nazare. Coimbra porto. Cascais. Al nord di Lisbona. Lagos . Vilamoura . Taviirs . Si nevica nova de milafonts.sesimbra....al sud . Il costo della vita più elevata in algarve e Lisbona meno nelle altre zone. ...nel sud soprattutto hanno trovato residenza inglesi . francesi . olandesi pensionati. Il sud è più caldo il nord d'inverno  più umido e ventoso.

Scusate  per gli errori ,  ho risposto d'istinto  tramite il telefono, ma la mia esperienza che ho ricavato dal giro fatto e che il Portogallo è un paese bello,  vivibile .sicuro e con elevata educazione civica , ideale per persone  soprattutto adulte( per giovani dall'estero non ci sono molte prospettive, anche perché il paese è poco industrializzato) . Città come Lisbona , molto bella, ordinata  ecc. , a mio parere rende difficile l'ambientamento. Diverse cittadine (10/30 mila ab.) ,  molto belle sul mare, offrono più facilità oltretutto nelle vicinanze di Lisbona ed suo  aeroporto .Porto  invece è una città molto più piccola, bella, importante.....ma con invernate fredde ed umide. Per quanto riguarda l'Algarve  , sempre a mio parere, ci sono cittadine cresciute per il turismo (palazzoni a non finire) e pieno di residenti "stranieri" , Lagos è bella  ma  ha la negatività di essere distante dall'aeroporto di Lisbona (300 km.) . Personalmente , come già precedentemente espresso , preferisco Sesimbra, inserita tra due promontori, belle coste....ed ottimi ristorantini di pesce.!
Al riguardo dei prezzi, dipende da quello che si cerca o quello che si vuole ;  ho visitato alcuni mercati :Porto, Nazarè, Cascais  (frutta,verdure,fiori ,pesce, ) l'ho trovato molto conveniente rispetto ai nostri, inoltre un residente Italiano a Lagos (Sig. Maurizio) mi ha dato conferma che anche nei supermercati c'è molta più convenienza.
Questo è il mio supporto ....salve a tutti.

Grazie remoroma, al solito...sei un genio dell'/nell' informazione! 
E...condivido per i posti da te enumerati.
Auguri!

(Ho contattato l'avv.S.* che tu avevi nominato, ma non ho avuto chiarezza circa il punto legale che tocca me per un dettaglio-disguido importante  avvenuto nella trafila burocratica del paese dove risiedo attualmente  -la Spagna-. Adesso mi sono rivolta a un altro consulente per incrociare i pareri e le versioni interpretative).  A tale proposito

c'è una domanda che rivolgo a tutti coloro che vanno prossimamente a risiedere in Portogallo, come pure a coloro che già vi stanno:
La legge che regola l'ottenimento del famoso permesso di residenza "non abituale" ne stabilisce una premessa: non essere stati residenti in Portogallo durante i 5 anni precedenti questa richiesta di "non abituale" (che è appunto la condizione di vantaggio fiscale speciale e per la durata di 10 anni) -e fin qui tutto bene-   Poi viene specificata la pratica : 
firmare un documento conqualmente si dichiara non essere mai stati residenti nei 5 anni precedenti, OK,

richiedere il numero di identificazione fiscale, OK,    ma poi segue una bizzarra dichiarazione:

Viene specificato come in caso di dubbio oppure aleatoriamente, si deve presentare la dichiarazione d'imposta dei 5 anni precedenti, conqualmente risulti evidente in quale paese si risiedesse o -meglio- come effettivamente non si fosse residenti in Portogallo durante quel lasso di tempo.

Io allora qui mi chiedo che senso abbia e visto che la prova più evidente dell'essere "nuovo in Pt." consiste nell'avere  dovuto fare richiesta del numero di identificazione fiscale.  Forse...il mondo essendo paese un po' ovunque... si tratta di un tale disordine -ovvero mancanza di coordinamento delle loro informazioni-dati interni- e per cui si potrebbe essere già esistiti sotto numero fiscale diverso...  Mah!   E chi non avesse dovuto presentare dichiarazione dei redditi che farebbe? Giurare sulla testa del...primo gatto che passa per strada. Lui probabilmente sí davvero portoghese e residente regolare...

Mi piacerebbe e interesserebbe sapere da chi ha già vissuto il percorso burocratico, come gli siano andate queste pratiche per ottenere il permesso di residenza di non abituale....   E quindi inviterei anche coloro che si apprestano a questo percorso-iter burocratico, a raccontarci la loro "peripezia" ...
Grazie e un saluto a tutti !
lavinia

Moderato da Francesca 8 anni fa
Motivo : *Dettagli moderati per la privacy

Lavinia,io vado il 22 ottobre x sbrigare tutte le pratiche burocratiche....al mio ritorno il 3 nove.bre ti potrò illuminare in merito.

Ti farò sapere sicuramente,se vuoi ti lascio il mio account FB dove mi potrai leggere anche dura te il mio soggiorno. Maddalena Bedei...😏

Top Secret ha scritto :

Lavinia,io vado il 22 ottobre x sbrigare tutte le pratiche burocratiche....al mio ritorno il 3 nove.bre ti potrò illuminare in merito.


Ottimo "TopSecret", ti ringrazio !
Auguri e buona fortuna,
lavinia

Captur1954 ha scritto :

Se mi permetti ti rispondo io e ti ragguaglio di tutto il lavoro fatto con amici ex militari perciò ex inpdap. dopo aver lasciato la Forza Armata ho deciso di andare a vivere all'estero. Ho iniziato a cercare informazioni, dico cercare perché nessun ente/organizzazione/ufficio/istituto, ti dice niente. Andando su internet trovi di tutto e di più ma nulla di chiaro e soprattutto UFFICIALE!!!!!! Allora, insieme ad altri colleghi ed amici, abbiamo iniziato a telefonare alle sedi Istituzionali italiane all'estero, peggio che andar di notte!!!!!! Tra queste la miglior risposta è stata quella dell' Ambasciata Italiana a Lisbona.............collegatevi ad internet dove troverete tutto!!!!!! Come se noi non l'avessimo già fatto e poi scusate, noi paghiamo il personale all'estero per dare risposte come una segreteria telefonica? Non continuerò a Tediare con i racconti di  numerose delusioni sull'efficienza dei vari apparati ,ma concludo: dopo aver parlato con vari studi di Avvocati posso affermare che i Pensionati del Pubblico Impiego cioè ex inpdap (perciò militari, forze di polizia etc. etc.) se vogliono andare a vivere all'estero e, li pagare le tasse, possono andare solamente in Australia, Tunisia, Costa d'Avorio e Senegal.  Perciò stiamo preparando un ricorso alla Corte Costituzionale ed alla Corte Europea, per essere trattati come gli altri pensionati inps. Anche perché , ma questa notizia è con il beneficio del dubbio, da gennaio 2016 pare levino la dicitura ex inpdap.se interessa la partecipazione al ricorso fatevi sentire. Spero avervi  delucidato il più possibile


Scusa se mi intrufolo qui -ho trovato soltanto ora il tuo post su queste pagine del foro-:  ma allora Marocco e Tunisia non sono equiparabili sul piano delle tasse almeno?   Dato che mi sto interessando per trasferirmi-emigrare in Marocco (ma sono svizzero-italiana, con pensione svizzera, non italiana) mi chiedo ora -a livello quindi di tassazione pensioni dall'estero in generale (non solo italiane dunque)- se ...le pratiche per andare in tunisia sono più semplici e come pure la condizione tasse sulla pensione.....ma...tener presente che purtroppo la tunisia sta diventando alquanto pericolosa causa quei gruppi di estremisti fanatici...  Grazie se mi puoi rispondere qualcosa!
lavinia

per favore, potresti procurarmi l'indirizzo email di Captur1954 e mandarmelo conmessaggioprivato, oppure dirgli che io sono interessato al suo ricorso?

Per quanto riguarda la tua situazione, io ti ho già detto precedentemente che non è assolutamente equiparabile alla nostra. Noi siamo pensionati italiani e tu sei pensionata svizzera. Tutto per te dipende dal Trattato contro la Doppia Imposizione che la Svizzera ha firmato con il Marocco o con la Tunisia e con qualsiasi altro Paese ti interessi. Non credo sia difficile reperire questo Trattato o chiedere informazioni agli efficientissimi uffici svizzeri.

Sono captur 2014 la mia e-mail e' :

Moderato da Francesca 8 anni fa
Motivo : A tutela della tua privacy comunica dati personali tramite la messaggeria privata del sito

auguri e buona fortuna, dopo mi ragguagli ciao

grazie!

Cara laviniavirginia, Omero ha ragione se tu sei pensionata in Svizzera. (Cioè ti colleghi in internet e digiti : accordi tra la confederazione svizzera e .............. Per le detrazioni sulle pensioni). Stessa cosa se sei pensionata in Italia, così puoi vedere la differenza tra pensionati INPS e pensionati ex inpdap in Italia. C'è la disparità che i primi, possono andare dove vogliono, e pagare le tasse in quello stato ricevendo la pensione al LORDO. I secondi, essendo figli di un Dio minore, possono andare solo in Australia, Tunisia, Costa d'Avorio e Senegal. Saluti