Intervista: Antonio a Namur

Ciao a tutti!  :)

Con piacere metto a disposizione del forum la testimonianza di Antonio. 
Catanese d'origine, Antonio è laureato in scienze della comunicazione. Si è trasferito a Namur tre anni fa ed attualmente lavora per una nota gelateria della regione.

Vi riporto un estratto della sua intervista:

Da quanto tempo vivi a Namur? Quali sono le caratteristiche della città che più ti piacciono?

Sono quasi 3 anni che vivo a Namur; cio' che mi piace della città é il suo essere a misura d'uomo, non essendo una grande metropoli, la prima cosa che si nota é il suo lato umano, la cortesia e la disponibilità degli abitanti. Non si avverte molto la criminalità, quindi, camminare la sera nelle strade non incute lo stesso timore che se fossimo ad esempio a Brussels. Infine, la natura, gli spazi verdi e il rispetto verso gli animali. Non di rado é possibile vedere nelle zone di campagna animali selvatici come volpi, cerbiatti o cinghiali attraversare la strada. Adoro questo connubio, uomo/natura. Ovviamente, ci sono altri aspetti, che amo meno. Il suo essere piccola, è anche un difetto. Non ci sono molte cose da fare, i negozi chiudono alle 18h00 e la domenica la maggior parte delle attività commerciali resta chiuse eccetto i cinema e alcuni ristoranti. In poche parole, a volte soffro la noia abituato a delle realtà molto lontane da quella attuale.

A livello lavorativo, com'è la situazione in Belgio? Quali settori potrebbero secondo te offrire opportunità ad un Italiano che volesse cercare lavoro li?

Partendo dal presupposto che la crisi é ben presente anche in Belgio e che un clima di austerità si é imposto purtroppo in quasi tutta l'Europa, sicuramente trovare un lavoro non é cosi' semplice come una volta. Sempre di più le aziende fanno affidamento alle agenzie interinali. Di conseguenza il CDI, cioé il contratto a tempo indeterminato, comincia a diventare un miraggio. Ovviamente dipende dai settori d'impiego. Sicuramente, nel mio caso, avendo conseguito degli studi umanistici, lavorare nel mio campo é un po' più complicato. Io, al momento, non ci sono riusciuto. Nella ricerca del lavoro spesso richiedono la conoscenza del francese, dell'olandese e dell'inglese. L'olandese, a volte, é più importante dell'inglese. Per questi motivi, e forse altri, adesso lavoro in una nota gelateria della regione e faccio il marchand en glace ambulant ( ovvero il gelataio ambulante, in francese suona meglio ). Preciso nel dire, di essere l'unico straniero, quindi lavoro in un ambiente composto completamente da Belgi, importante per integrarsi e migliorare la conoscenza del francese.
Ci sono certi lavori altamente ricercati che offrono interessanti opportunità professionali ed economiche. In Belgio c'è una penuria ad esempio di radiologi e infermieri. Infatti, un consiglio che darei a chiunque intenda trasferirsi in questo paese, é quello di far riconoscere il proprio titolo di studi ( sia il diploma che la laurea ) appena arrivati. In breve, in base alle mie conoscenze, l'Horeca ovvero hotel, ristoranti e café, le strutture ospedaliere, il settore dei trasporti e della logistica, sono gli ambiti che offrono più opportunità.

Ci potresti consigliare dei siti on-line dedicati all'impiego?

Certamente. In primis, direi il Forem, il sito della regione Wallone dedicato alla formazione e alla ricerca del lavoro (forem.be) poi ci sarebbero le classiche agenzie.
Gli indirizzi on line sono: adecco.be, startpeople.be, daoust.be, unique.be, actief.be, randstad.be, konvert.be, tempo-team.be.


Continua a leggere l'intervista di Antonio: www.expat-blog.com/it/intervista/371_antonio-in-belgio.html


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Saluti,

Francesca