La sanità in Tunisia

Pinopia1 ha scritto :

Salve a tutti
Mi piacerebbe sentire le considerazioni da chi ha già sottoscritto una assicurazione sanitaria, confrontando la propria con questa proposta da Matteo S.
Grazie


Guarda che la proposta non è la mia, ho fatto solo un copia incolla per informazione, e mi pare che i commenti di chi ne capisce più di me non sono entusiastici, anzi ..niente di nuovo rispetto all'esistente credo

ahahahaha. :D

A proposito 3 giorni fa l'Ausl  di venezia 3 serenissima mi ha finalmente risposto con diniego al timbro del modulo I/TN9 per l'assistenza sanitaria, grazie al contributo di Roberto ho già confezionato il ricorso ed inviato all'avvocato per una revisione ed inoltro.
Ovviamente sarà rigettato e da li si riparte per il successivo ricorso amministrativo vero e proprio che intendo portare avanti.
A volte per i principi si muore...altre volte per i principi si vive e se arriva anche l'assistenza sanitaria si vive meglio :cheers:  ciao a tutti

Bene. Ci riaggiorniamo perche' ritengo valido il consiglio avuto e di cui ti ho parlato, di fare prima una ricerca per risalire ai verbali.

Ad ogni modo un passo alla volta.....magari ti va gia' bene cosi ahahahahha :-D

Live in tunisia ha scritto :

Bene. Ci riaggiorniamo perche' ritengo valido il consiglio avuto e di cui ti ho parlato, di fare prima una ricerca per risalire ai verbali.

Ad ogni modo un passo alla volta.....magari ti va gia' bene cosi ahahahahha :-D


Non credo che vada bene così, pare che a Venezia questo sia stato il primo caso che trattano come I/TN9 e quindi non sanno che pesci prendere, rimanderano tutto alla Regione Veneto che ovviamente applicherà la circolare ricevuta dal ministero della sanità, per la loro inettitudine ad assumersi responsabilità personali ragionevoli, si uniformano alla ponzio pilato... :joking:  a questi paghiamo gli stipendi  :mad: senza che risolvono i problemi della gente, neanche ci provano! e se penso che l'Inps lo ha timbrato il modulo, trrovo anche stupido il puntare i piedi della Asl poichè l'assunzione della copertura finanziaria delle prestazioni sanitarie dava una via di uscita positiva. Perche si nega una prestazione se qualcuno ha garantito che sarà pagata? :/  Non a caso il mod I/TN9 ha i quadri da riempire cronologicamente ed io son andato con ordine facendomi prima timbrare il il 3 e 4 e poi andando all'asl per i successivi 5 e 6. Insomma trovo ridicolo che chi paga è daccordo e chi deve eseguire la prestazione non lo è :dumbom: ma si sa che qui siamo campioni e la burocrazia calpesta i bisogni ed i diritti dei cittadini , legittima se stessa :one

Buongiorno,
leggo ora e vedo che è passato qche tempo..
Sono in pensione ex Inpdap scuola.
Ma quale   assicurazione  è ?
Grazie cortesi indicazioni
[email protected]

sonia957 ha scritto :

Buongiorno,
leggo ora e vedo che è passato qche tempo..
Sono in pensione ex Inpdap scuola.
Ma quale   assicurazione  è ?
Grazie cortesi indicazioni
[email protected]


Salve e benvenuta.

Vedrai che Francesca, la moderatrice del foro, cancellerà il tuo indirizzo mail perché... se tu avessi lette le regole del foro.... Insomma, ecco, non si devono dare simili dati in aperto per evitare abusi o, insomma sorprese da parte di ev. malintenzionati, arrivandoti poi non si sa che tipo di posta.
Altro punto:  leggi -andando a cliccare per es. sotto Forum (qui in alto a destra, scritta in azzurro)- i vari argomenti eppoi troverai quindi quello in cui è già stato ampiamente trattata la questione delle assicurazioni sanitarie.
Buona lettura !

Buongiorno a tutti,
il  tema cure    è delicato.
Da vostre cortesi info sul campo, sembrano garantite  buone  ed accessibili (anche eco omucamente)  cure  "private"( anche per  ex Inpdap) in Hammamet..
In Munastir  o +a sud cosa dite?
Grazie..

sonia957

"buone e private"  significa di solito che andiamo dal medico e seguiamo le sue indicazioni anche facendoci fare le analisi e/o le lastre eppoi... pagando di tasca nostra.
Se leggi bene sull'argomento, troverai tutto ben spiegato.
E di "garanzie" chi può darne? E proprio in questo campo?  Parlando cosí in generale è una cosa, ma chi si azzarderebbe mai a garantire su appunto qualcosa di così delicato e che sappiamo non essere garantito neppure altrove (in Europa) ??  Per esempio, quando ti fossi poi stabilita da qualche parte a tua scelta, potrai fare capo a chi d'altri vive lì e ti può dire il nome del suo medico.  I criteri sono simili ovunque, chiaro che se si andasse in zone discoste e isolate, cambierebbe!

Scusa, ma ho letto sul forum la descrizione con nomi di Ospedali e Cliniche  (es Amen o altre) che sono pubblici e quindi credo "eticamente" corretti.
Chi ha avuto esperienze penso  potrebbe raccontarle a beneficio altrui

Quanto dici cioè  "..quando sarai qui vedrai" è quanto forse  non ci si aspetta di sentire..
N'est pas..

sonia957 ha scritto :

Scusa, ma ho letto sul forum la descrizione con nomi di Ospedali e Cliniche  (es Amen o altre) che sono pubblici e quindi credo "eticamente" corretti.
Chi ha avuto esperienze penso  potrebbe raccontarle a beneficio altrui

Quanto dici cioè  "..quando sarai qui vedrai" è quanto forse  non ci si aspetta di sentire..
N'est pas..


Allora-allora, frena un momento ...  La mia frase non è stata "quando sarai qui, vedrai" e non mi pare di essere una persona parca in informazioni. Ma prendo qualche precauzione e proprio per questo punto che riguarda la salute!   Non aveva neppure senso che ti dessi nomi precisi -di ospedali o di medici- VISTO CHE non avendo tu ancora scelto dove stabilirti, non posso farti la lista nazionale e dettagliartela.  Io intendevo dire che se per es. fossi ad Hammamet, o Monastir, o Sousse o Djerba, allora potrebbe risponderti qualcuno del posto. E ad ogni modo presto conosceresti cosa, dove, come e perché  -sia conoscendo altri residenti-espatriati, sia in altro modo-.  Non posso indicarti sistemi diversi da quelli che sono stati i miei propri.  E per me è stato cosí.   Inoltre, ecco che tu hai trovato per conto tuo i nomi di Ospedali e Cliniche...    Appunto, leggendo e cercando si trova.   E se leggi bene, qui sul foro trovi anche delle esperienze personali. Che però non danno garanzie (lo ripeterò fino alla nausea, che IO non ne dò e neppure le avrei date al mio domicilio. Per qualche motivo sarà pure, nooo? E ognuno ha appunto i propri motivi, criteri e le proprie esperienze e opinioni.  Anni or sono, sono stata lungamente attiva nell'ambito sanitario e per cui, con cognizione di causa, mi taccio  !!!).   
Ad ogni modo, come io stessa ho letto quanto sta qui nel forum, so che vi si trova tutto quel che noi si possa dire e delle reciproche esperienze, per cui non vedevo perché dovessi io aggiungere e solo per ripetere....   Non ho la pretesa o supponenza di sapere tutto, nè dispongo di tutte le esperienze del caso.  Vediamo un po' se ti risponde qualcun'altro, finora però.... Fatto sta che non mi pare davvero fosse il caso di venirmi a recriminare di non essere io stata esauriente e di non avere soddisfatte tutte le tue aspettative.  Certo, ho avuto un paio di esperienze pure io, avendo avuto bisogno di un medico e pure dell'ospedale.  E te l'ho detto prima: pagando di tasca propria perché non faccio parte del sistema di salute pubblico. Voi italiani lo potete fare, se sia auspicabile e sufficiente, potrei dirtene qualcosa ma ormai ci rinuncio (per evitare polemiche o altre reazioni) -ripeto: altri ne hanno scritto !   
Poi, nella tua domanda iniziale, mi pare che tu chiedessi riguardo ad assicurazioni e forse non ci siamo capite.  Per le garanzie ti avevo risposto (o almeno io non ne dò nè sarebbe serio darle), per le assicurazioni se intendevi lo stesso, ho detto, e se intendevi assicurazioni sanitarie nel senso di polizze, a questo ho risposto rimandandoti all'argomento del foro.   Ecco, di certo non mi aspettavo io di sentirmi redarguire per incompletezza, ... n'est-ce pas ...  E ora ti dico che per evitare altri arzigogolii inutili, eviterò con te di prendere ancora posizione.
Come si dice dalle mie (ex)parti :  "non piove al gusto di tutti".   E per cui, per taluni scriverei troppo e per talaltri dunque astenendomi su punti importanti.  Meno male che invece ci sono pure quelli che volentieri si leggono tutto quanto e va' loro bene così (e mi ci includo).
Per me, argomento concluso. Altri potranno senz'altro (o forse) soddisfarti meglio di me.

Intanto, .... n'est-ce pas..... magari da' un'occhiata nella rubrica, sotto "Un invito e raccomandazione a chi si vuole trasferire" ....
Grazie per l'attenzione!

sonia957 ha scritto :

Buongiorno,
leggo ora e vedo che è passato qche tempo..
Sono in pensione ex Inpdap scuola.
Ma quale   assicurazione  è ?
Grazie cortesi indicazioni


Buona sera Sonia, riepilogo i tuoi interventi con questa risposta, qualche agenzia di servizi che si occupa di agevolare il trasferimento degli italiani so che ha preso contatti con delle compagnie di assicurazione che hanno fatto un prezzo ai soci presentati dall'agenzia.
Personalmente ho fatto questa analisi, a prescindere che facendo i debiti scongiuri io e mia moglie godiamo di discreta (per non dire ottima) salute.
Uno dei pochi paesi al mondo dove ti curano gratis è l'Italia (e neanche completamente) in alcuni come gli USA prima presenti la polizza e poi ti curano.
Le polizze possono andar bene se hai qualche patologia ma in quel caso è difficile che l'assicurazione sottoscriva il contratto, quello che si paga mensilmente o annualmente in caso di buona salute copre più che abbondantemente le eventuali cure da specialisti, analisi e medico di base che nella maggior parte dei casi risolvono l'evento. A quel punto davvero vale la pena di cercare di stipulare una polizza? Le spese mediche sono davvero basse, l'estate scorsa ho avuto un piccolissimo problema circolatorio, ho speso 30 dinari dal medico di base, immediatamente mi ha inviato a visita specialistica da un cardiochirurgo (2 visite) delle quali mi ha fatto pagare solo la prima 50 dinari, mi ha chiesto di portargli sempre d'urgenza una serie completa di analisi del sangue non ricordo ma era meno di 100 dinari e degli ecodoppler il primo 60 dinari, il secondo 90 dinari (era più approfondito) e il terzo sempre approfondito 60 dinari (scontato perché ero cliente). Le medicine da prendere non ricordo ma costavano poco, se fai i conti con meno di 100 euro mi sono curato e sono stato rivoltato come un calzino, se avessi fatto un'assicurazione avrei buttato i soldi.

ad Anto&Simo che ha risposto 
e per chi cerca informazioni "sanitarie"...  :

A questo punto vorrei perlomeno ancora osare dirlo (anche a Sonia ...) e a non so quali più chiare lettere, che sotto questo stesso titolo, ossia qui dove siamo ora, già per es. nel post numero 3 c'è stata una risposta con non pochi particolari ed esperienza diretta.  E pure in altri  fra cui figurava questa stessa esperienza tua che hai qui riportato di nuovo.  E sull'argomento qui presente, sono in tutto oltre 100 o 150 post tutti qui, senza dover cercare sotto altro. Ricordo che pure Live aveva risposto molto esaurientemente (sempre qui andando indietro nei post, se non erro...).

Visto che si era già concordi un po' tutti nell'affermare che farsi una polizza assicurativa privata non varrebbe la pena, non ricordo però se avessi io però accennato che la BIAT, se vi si ha il conto, ha pure una sede che tratta questo tipo di assicurazione.  Qui ad Hammamet sta proprio di fronte la BIAT di Rue de la République. Non ne conosco i prezzi, della polizza, perché a quel tempo non sapevo ancora se sarei rimasta qui davvero come residente. E in seguito... mi sono ammalata e mi sono oltretutto dovuta occupare di ben altro e reggendo lo stress che certo non mi ha giovato. Ma con quel tipo di assicurazione c'è la modalità sia per sola Tunisia, che con l'opzione per essere assicurati anche all'estero.

Qui ora ho scritto perché quello che commenti tu, Anto, mi ha fatto pensare. Nel senso del dire di essere in buona salute e pure tua moglie... (e siete pure giovani, anche se questo purtroppo non garantisce assolutamente nulla).   MA come pure tu hai bene considerato, se già si è invece qui con una problema di salute, ecco che non assicurano più (o chissà a che condizioni ed escludendo quella patologia),  QUINDI, SE qualcuno desidera stipulare un'assicurazione, e considerato che non siamo qui a ringiovanire, ma andando la lancetta nel senso contrario inesorabilmente ...  è/sarebbe allora semmai dunque PRIMA di EVENTUALMENTE ammalarsi che -volendolo e in base alle PROPRIE valutazioni personalissime- ci si dovrebbe ... o potrebbe ancora assicurare...

Ossia, in due parole:  se malati, NIET ,  se sani, allora valutare cosa convenga fare e/o cosa si desideri fare (qui non ci si può esporre dicendo "fai" o non fare che non ti conviene. Né facciamo i calcoli in tasca di nessuno, per cui. ognuno veda...)  PERCHÉ sta di fatto che nessuno dispone della sfera di cristallo, e per cui DI FATTO NON SAPPIAMO o... non sapete, se e che tipo di patologia potremmo ritrovarci a sviluppare,  andando avanti.  QUINDI, per cose di piccolo e medio conto, si paga di volta in volta e va' benissimo cosí.   E/MA se ci si dovesse fare operare, dipenderebbe già dal motivo e cioè dall'entità e dal seguito dei possibili trattamenti. Eppoi c'é la degenza o magari le degenze ripetute e, sì, costano poco e pure gli interventi... dipendendo appunto di che tipo ecc.ecc., MA per quanto tempo ancora  (e.... con euro in pericolo -aggiungo "eventualmente" e cosi mi evito magari sassate..- ma non c'è solo da considerare quello!) e per quale tipo di intervento/i e per quale genere di malattia ecc.ecc.,   ¿ non lo si vuole considerare?  Tocca solo agli "altri" ? ... 
Ed anche -per esempio...- una demenza senile o facsimile e altro..., oltre a essere per il momento ancora qualcosa di tremendo di per sé, non è da due soldi o da due giorni...   E neppure altre patologie che insomma neppure sto a definire o a descriverne un possibile decorso e con le relative complicanze.  Oh, certo,  dirà qualcuno che non capiterà ?  Che bisogna essere ottimisti e positivi e godersela ?  Come no!   Ecco, proprio per questo mi fermo qui e mi pare di avere già detto troppo e proprio su questioni personalissime e delicate. Appunto...
Concludo quindi con una nota di consolazione:  qualche vulcano no, ma una serie intera si sta già muovendo e "pochissimo altro" di simili inezie pure... E ai ponti che crollano di possono trovare colpe e colpevoli, ma che la terra ceda e si aprono voragini non è fantascienza (ecc.ecc.ecc.)  per cui,  per male che dovesse andarci, saremo salvi in un altro modo e senza polizze assicurative...
Godiamocela dunque tutta e, lo dico seriamente. 
Grazie di evitarmi rimbrotti.  Oppure lanciatemeli pure, ho una polizza tutta speciale  :gloria ....

dicevo che mi sembrava aver già risposto... non mi ero accorto che era la seconda pagina ... vabbè ho rinforzato il mio pensiero x chi non l'avesse ancora capito!

Anto&Simo ha scritto :

dicevo che mi sembrava aver già risposto... non mi ero accorto che era la seconda pagina ... vabbè ho rinforzato il mio pensiero x chi non l'avesse ancora capito!


Buona davvero e proprio così :  "per chi non lo avesse ancora capito".  (  :whistle:  E aggiungo...: "per chi non avesse ancora capito essere il caso di leggere, prima di INSISTERE con domande e pure facendo pressione).
.... ed io ho completato in contemporanea il post che precede proprio questa tua nota-   A quest'ora siamo ancora svegli, eh ?  (è da tipi svegli... essere ancora e sempre più svegli  / ahahahaha) 
Buonanotte !!   :)

Grazie per i saggi aggiornamenti e riflessioni.
Certamente preziosi per un approccio a un tema così personale e delicato.
   :one:gloria:)

Salve ,
Potrei avere il numero di telefono della dottoressa di Sousse che parla italiano ?
Anticipate Grazie !

Enrico1972 ha scritto :

Salve ,
Potrei avere il numero di telefono della dottoressa di Sousse che parla italiano ?
Anticipate Grazie !


Te lo mando per MP

Un saluto a tutti i partecipanti.
Vedo purtroppo che questo argomento di discussione è inattivo da tempo.  E' possibile che esista qualche altro argomento più recente che non ho trovato.
Volevo chiedere gentilmente chiarimenti sul Mod. I/TN 9.
Rientrato in Italia sono andato all'Ufficio ASL di zona a richiedere tale modello.  Logicamente non sapevano nulla in merito e mi hanno fornito solo un indirizzo E-mail del loro Ufficio "assistenza estero".
A seguito della mia richiesta di avere il modello per usufruire dell'assistenza medica in Tunisia, mi hanno inviato un mod I/TN 9, composto da una sola pagina nella quale oltre a riportare i propri dati anagrafici, si deve autocertificare, barrando un'apposita casella, di essere "pensionato" di una delle diverse categorie menzionate, apponendo la propria firma finale.
Forse ho letto male alcuni commenti su questo forum, ma io credevo che il Mod. I/TN 9 fosse un modulo molto diverso, comprensivo di parti che dovevano essere compilate in parte dall'Inps e in parte dalla stessa ASL.
Ho espresso i miei dubbi all'addetto ASL che mi ha inviato il modulo e mi ha risposto di andare all'Inps. Cosa che farò quanto prima.
Qualcuno che si è già iscritto alla CNAM, sa dirmi com'è strutturato questo modello ?
Grazie.

Angiolo, era una discussione già affrontata comunque apri questo sito, ci sono tutti i modelli possibili e immaginabili, stampa da pagina 69 a pagina 73
https://www.regione.veneto.it/c/documen … upId=10793

Il modello e molto semplice praticamente non devi farci niente lo riempiono loro(asl) lo devi portare alla asl tunisina che non te lo restituisce ma lo mandera con i suoi timbri direttamente alla asl italiana dopo un mese circa. Non so altro.

Ciao Angiolo buongiorno
Io l'ho presentato alla CNAM di Hammamet 10 giorni fa , al mio rientro in Tunisia.
In Italia  ho scaricato il modello che ti ha indicato Antonello.
Ho stampato in due copie le pagine da 70 a 73 (l'ultima sono le istruzioni e potresti anche farne a meno) CONVENZIONE TUNISO ITALIANA DI SICUREZZA SOCIALE.
sono andato all INPS  dove insieme all impiegata lo abbiamo compilato.
Lei ha firmato e timbrato il riquadro di  sua competenza in ambedue le copie.
Poi sono andato alla mia ASL Ufficio Stranieri dove hanno compilato e timbrato il riquadro di loro competenza, e mi hanno ritirato la tessera sanitaria italiana.
Arrivato ad Hammamet sono andato alla CNAM dove insieme ai due modelli TN/9 devi portare una fotocopia della prima pagina del passaporto, una della carta di identità  e una del permesso di soggiorno. Lasci il numero di telefono  tunisino.
Consegni , e loro in due settimane ti fanno la cosiddetta "prise en charge".
Quando la tua tessera è  pronta (2-3 settimane di solito) ti mandano un msg sul tuo telefono è te vai a ritirarla .
Tutto qui .
Io ho scelto l'opzione senza medico fiduciario .
Quando vai li ti spiegano la faccenda della scelta.
Tutto qui
Un saluto
Paolo

Grazie Paolo.
Una spiegazione molto chiara e dettagliata.
Ti chiederei gentilmente una ulteriore chiarimento in merito alla scelta che bisogna fare.
Ne ho sentito parlare, ma non ho chiaro il tutto.  Purtroppo non posso contare su quello che possono dirmi alla CNAM, perché non parlo molto bene il francese e quindi ho anche difficoltà a comprendere quello che mi dicono.
Se tu potessi chiarimenti il tutto te ne sarei veramente grato.
Un cordiale saluto.
Angiolo

AngIolo fare una sintesi di un'ora  di spiegazioni è  dura .
Hai 3 opzioni  di  assistenza  tra cui scegliere.
Riguardano il tipo e la percentuale  di rimborso ,  la scelta del medico fiduciario o no ed altri dettagli quali ad esempio lè malattie croniche le cui cure sono totalmente  a carico della CNA.
dipende dallo stato di salute di ogni singolo la scelta  di una delle 3.
Alcune procedure sono rimaste poco chiare anche a me tipo rimborsi e/o anticipi di spesa!
Dovrò scoprirle quando magari ne avrò bisogno
Magari se riesci ad andare accompagnato da qualcuno che traduce dal francese sarebbe una gran cosa.
Ad Hammamet siamo fortunati !
Il responsabile dell'ufficio convenzioni internazionali CNAM parla italiano come me e te !
Certe volte nella vita conta più la fortuna dell'impegno!
Saluti
Paolo

Va bene.
Spero di trovare qualche italiano che parla correttamente francese, e che sia disponibile ad accompagnarmi.
Ma la vedo molto dura.

angiolo ha scritto :

Va bene.
Spero di trovare qualche italiano che parla correttamente francese, e che sia disponibile ad accompagnarmi.
Ma la vedo molto dura.


fai prima a trovare un tunisino che parli correttamente l'italiano… ne ho trovato uno al distributore AGIL di menchia ma ce ne sono tanti

angiolo ha scritto :

Va bene.
Spero di trovare qualche italiano che parla correttamente francese, e che sia disponibile ad accompagnarmi.
Ma la vedo molto dura.


Ma vedi che ti è stato detto che alla CNAM c'è qualcuno sul posto che l'italiano lo parla.
Davvero, cerca di rilassarti un pochino, vedrai che tutto andrà per il meglio se ti poni in modo tranquillo e del tutto naturale.  Le persone, intendo anche e proprio i tunisini, sono molto disponibili e accessibili.

laviniavirginia ha scritto :

Ma vedi che ti è stato detto che alla CNAM c'è qualcuno sul posto che l'italiano lo parla.
Davvero, cerca di rilassarti un pochino, vedrai che tutto andrà per il meglio se ti poni in modo tranquillo e del tutto naturale.  Le persone, intendo anche e proprio i tunisini, sono molto disponibili e accessibili.


Si Lavinia ma ad Hammamet ci sta uno che parla italiano a Sousse (dove vive Angiolo) no! :D ma se si va armati di santa pazienza ci si riesce a far capire anche se l'impiegato parlasse solo arabo. L'importante non è trovare uno che parli una lingua ma Angiolo che si fa vistare i documenti per portarli alla CNAM.

Ti ringrazio Lavinia per il suggerimento e l'incoraggiamento,  purtroppo il dipendente della CNAM che parla italiano si trova ad Hammamet. Io abito a Sousse.
Il benzinaio di Menchia suggerito da Antonello lo conosco bene, lavora all'autolavaggio del distributore.  Alcuni anni fa, durante uno dei miei periodi di vacanza ho portato la macchina a lavare.
Quando ha visto la targa italiana ha iniziato a fare al'amicone parlando in italiano e canticchiando alcune canzone italiane.
Al momento di pagare, mi ha chiesto una somma molto superiore rispetto ad altri autolavaggi.
Io ho pagato, ma dopo mi sono fermato a fare rifornimento ed ho fatto delle timide rimostranze con la persona che sembrava essere il responsabile dell'impianto, perché in Tunisia gli autolavaggi sono sempre collegati al distributore.
È scoppiato un putiferio, con urli tra il responsabile e l'amicone cantante, che aveva pensato bene di chiedermi il doppio intascandosi la metà.
Per ciò che riguarda la gentilezza degli impiegati statali, non voglio dilungarmi a raccontare alcuni episodi che mi sono capitati durante il travagliato percorso che ho dovuto fare  per conseguire la targa RS.
Ho trovato si alcune persone gentili e disponibili, ma anche diverse persone che quando si sono resi conto che ero straniero hanno fatto di tutto per rendermi la vita difficile.
Quello che ho scritto è strettamente legato ad esperienze personali,  ciò non toglie che altre persone possono aver avuto la fortuna di incontrare soltanto persone oneste e funzionari tunisini gentili e disponibili.
Spero di risolvere il problema CNAM quando tornerò in Tunisia, per adesso ho ancora il problema USL, perché dopo diversi giorni che ho presentato il mod. I/TN 9, ancora nessuna risposta.
Buona serata a tutti

molte volte caro Angiolo siamo noi ad essere prevenuti con i Tunisini, ne conosco davvero tanti che sono delle ottime persone e che non si sognerebbero mai di approfittarsene… giusto per un esempio, ieri il nostromo del porto mi ha accompagnato per cercare una guarnizione per il filtro gasolio, purtroppo benché ne avessi prese 5 costavano solo 1 dinaro e mezzo, io avevo il mezzo dinaro e poi tutti pezzi da 20, allora il nostromo senza dire niente ha pagato lui il dinaro e io il mezzo che avevo. Tornando in barca non ha voluto che gli dessi il dinaro, sono pochi soldi ma mi sembrava di approfittarne, considerando anche che in tutti questi mesi si è prodigato in consigli e aiuti vari la cosa migliore che potessi fare è stata di andare nella miglior pasticceria di El Kantaoui e prendere un vassoio di dolcetti del Ramadan e regalarglieli per festeggiarlo questa sera con la famiglia… lui non aveva bisogno del mio aiuto e vive dignitosamente con il suo stipendio ma ha apprezzato il gesto e questo basta. Il non farsi fregare sta anche a noi. Fai tutte le pratiche, poi vai a mente serena alla CNAM e vedrai che qualcosa succederà!

Anto, non dovrei dire nulla -se penso ad Angiolo...- ma.... capirai che se uno si sente insicuro è proprio lì che ... hmm.....   Insomma guai ... -ci siamo intesi-...   Ok, anche a non parlare francese o pure a parlarlo, perché lo dico alto e chiaro che l'atteggiamento da assumere è da leone grintoso anche se dentro non lo si fosse poi cosí tanto...  Gentili, riconoscenti per i gesti nei nostri confronti, certo, ci mancherebbe,  MA.... ferocemente presti alla difesa o insomma ben desti !

Vorrei riagganciarmi a quanto scritto nel mio ultimo messaggio,  per fare delle precisazioni,  perché forse non è stato ben compreso.
Io non è che ho inteso parlare male di tutto e di tutti, infatti ho scritto
= Ho trovato si alcune persone gentili e disponibili, ma anche diverse persone che quando si sono resi conto che ero straniero hanno fatto di tutto per rendermi la vita difficile=

Questo per chiarire che non ho niente di particolare da rimproverare alla gente tunisina.  Come in tutte le parti del mondo esistono i buoni ed i cattivi.
Infatti durante tutti i miei soggiorni ho avuto modo di conoscere molte più persone tunisine che non connazionali.
Ad eccezione di un italiano che conosco da tempo, a pranzo a casa mia ci sono state solo persone tunisine,  e devo dire con soddisfazione di essere stato invitato successivamente da due famiglie tunisine a mangiare il cuscus a casa loro.
Per ciò che riguarda il problema CNAM,  non credo che l'importante sia come uno si propone (timido, aggressivo, accondiscendente, sicuro di sé, ect), io penso che l'importante era che qualcuno mi spiegasse la differenza tra le tre opzioni che ho sentito nominare.
Ho sentito parlare della possibilità di scegliere tra pagamenti per intero delle prestazioni e delle medicine con rimborso a fine anno della CNAM, oppure di pagamenti del 20 / 30 % , oltre ad una terza opzione che non ricordo.
Spiegazioni sul fatto che si può scegliere un medico di riferimento,  oppure no.
Queste erano le differenze che speravo di riuscire a chiarire su questo forum prima di andare da solo (perché tanto non conosco nessuno che può aiutarmi) alla CNAM; perché sarà sicuramente impossibile che riesca a capire le spiegazioni che mi fornirà in francese l'impiegato al quale consegnerò il mod. I/TN 9.
Buonanotte a tutti e sogni d'oro.

Anto&Simo ha scritto :
laviniavirginia ha scritto :

Ma vedi che ti è stato detto che alla CNAM c'è qualcuno sul posto che l'italiano lo parla.
Davvero, cerca di rilassarti un pochino, vedrai che tutto andrà per il meglio se ti poni in modo tranquillo e del tutto naturale.  Le persone, intendo anche e proprio i tunisini, sono molto disponibili e accessibili.


Si Lavinia ma ad Hammamet ci sta uno che parla italiano a Sousse (dove vive Angiolo) no! :D ma se si va armati di santa pazienza ci si riesce a far capire anche se l'impiegato parlasse solo arabo. L'importante non è trovare uno che parli una lingua ma Angiolo che si fa vistare i documenti per portarli alla CNAM.


Per il corpo di mille pipe rotte e persino sbriciolate.... :  hai ragione e fra i vari "consultanti" mi ero confusa io sia di persona che di località   (io stessa neppure so più dove sto... per una sorta di ubiquità onirico-mentale, tanto che al risveglio mattutino... spesso mi stupisco di trovarmi qui o lì o non in viaggio).  Che tempi !   :shy:dumbom:

angiolo... scusami ma davvero mi sono confusa io per aver dapprima risposto a qualcuno con lo pseudonimo di    enjo55   e pure era sul tema della sanità.

Insomma fra angioli  ed enjoli  ci sono cascata causa stress mio in corso ...
(e senz'angeli da pronto soccorso  :gloria  )   :cheers:

angiolo ha scritto :

Infatti durante tutti i miei soggiorni ho avuto modo di conoscere molte più persone tunisine che non connazionali.
Ad eccezione di un italiano che conosco da tempo, a pranzo a casa mia ci sono state solo persone tunisine,  e devo dire con soddisfazione di essere stato invitato successivamente da due famiglie tunisine a mangiare il cuscus a casa loro.


e allora vedi che ti riallacci a quello che dicevo io? fai prima a trovare un tunisino che parla italiano e che ti aiuta che trovare un italiano che parli francese anche perché non è detto che l'interlocutore tunisino della CNAM parli francese o solo qualche vocabolo, Da quello che ho potuto constatare e un parere di Lavinia mi farebbe comodo la maggior parte dei tunisini non parlano francese completamente ma non conoscono molte parole quindi i discorsi se li si ampliano con parole differenti risultano incomprensibili a loro.

Riguardo dunque a quella che sarebbe la mia esperienza qui ad Hammamet, direi che  la maggior parte di coloro che hanno a che fare con noi stranieri... sí parla e capisce bene il francese. Specifico: magari non lo parla benissimo, ma lo capisce bene.   Quelli che non lo parlano e ancor meno lo capiscono, sono di una certa fascia di età piuttosto giovane, ma soprattutto quelli che sono qui magari come aiutanti o apprendisti da un elettricista, idraulico o altro tecnico o artigiano. Vengono da "chissà dove", da qualche paesino, non hanno mai avuto a che fare "con noi" prima di arrivare "in città".  Nei negozi se qualcuno parla poco bene il francese, però abbastanza bene per il fatto della pratica con i clienti.  In generale insomma sí lo parlano e ci si intende.  In italiano io non posso dire niente in quanto con loro non parlo italiano, ma vi sono persino commercianti che parlano russo e cechio, quindi figuriamoci...   In ospedale parlavano tutti e capivano benissimo il francese. Idem per farmacie e altri posti pubblici.  Dal fruttivendolo-verduriere, se radicato da tempo qui lo parla e capisce eccome. Molti pure benissimo.
Di certo tutta la Tunisia vive del turismo e ... di noi, insomma. Ma credo davvero che Hammamet sia -benché piccola- meno rurale nel senso degli affari (e lo dico pure sardonicamente.......  :D )