Tasse su reddito da lavoro dipendente.

Buon giorno a tutti,
avrei bisogno di sapere qual'è l'imposizione fiscale che hanno i redditi da lavoro dipendente percepiti in aziende del ghana.
Grazie

Francesca

Buongiorno Francesca,

benvenuta su Expat.com!

Spero avrai presto qualche informazione utile.

Nel frattempo, se ti va di parlarci un po' di te, non esitare a presentarti.

Saluti,

Francesca

Ciao Francesca, se non sbaglio gli stranieri in Ghana dovrebbero pagare il 15% flat su tutto ciò che guadagnano.

Christophe

Buongiorno Christophe,

benvenuto anche a te e grazie per aver condiviso questa informazione :)

Francesca

secondo voi uno straniero ghanese che paga le tasse sul reddito di lavoro dipendente in Italia, può chiedere il rimborso di quanto paga in più rispetto alla tassazione del suo paese di orgine?

grazie

Ciao vita sibilla,

benvenuta su Expat.com!

Questo messaggio è di qualche tempo fa, non esitare ad aprire un nuovo argomento di discussione sul Forum Ghana se preferisci.

Saluti,

Francesca

Salve
non credo ci sia distinzione per quanto riguarda i redditi da lavoratore dipendente, come accennato da mampaheka dovrebbe aggirarsi sul 15% ma vanno considerati altri oneri accessori che comunque rimangono bassi se comparati con quelli italiani.

Se il reddito proviene da una azienda ghanese (qualsiasi sia la nazionalita' di chi la possiede) il reddito in ghana non viene tassato in Italia a patto che si trascorra un periodo superiore a 183 giorni fuori dal paese di origine e si dimostri di non avere legami diretti con la madrepatria. L'iscrizione all'AIRE credo sia obbligatoria

spero di essere stato d'aiuto

ciao, si puoi sottrare qualcosa dalle tasse pagate in ghana.

Non esiste una normativa chiarissima, anzi complessa e alle volte confuse, che potrebbe creare contenziosi inutili, trattasi di leggi ed emendamenti che si contrastano con divergenze di interpretazione sulle norme fiscali, che lasciano adito a diverse interpretazioni a seconda del diverso ufficio della agenzia delle entrate territoriale a cui saranno presentate le dichiarazioni, esponendo il dichiarante, in caso di accertamento a eventuale sanzione.
Per ovviare a questo, ho riassunto e raccolto tutto il materiale che rende la dichiarazione legale e eventualmente in caso di accertamento dovrà essere esibita o magari spiegata...
Per non pagare le tasse in Italia bisogna non essere residenti in Italia, il quadro normativo e ben chiaro su questo punto. Per non essere considerati fiscalmente residenti in Italia, si devono rispettare i seguenti pilastri:
1.    Lavorare più di 183 GIORNI lanno fuori dallItalia e non avere residenza in Italia
2.    lavorare per una DITTA CHE NON HA SEDE FISCALE IN ITALIA, CHE PAGA TASSE NEL PAESE ESTERO  in cui si e impiegati e di avere un CONTRATTO DIPENDENTE (non di consulente)
3.    non avere CENTRO DI INTERESSI VITALE in Italia

PUNTO 1
Liscrizione allAIRE se si lavora allestero è obbligatoria per legge (si perde il medico di base, ma il mio mi ha detto che non arriva mai la comunicazione e quindi tranquillamente posso ancora rivolgermi a lui), ma non è sanzionabile, pertanto sta al dichiarante la valutazione della convenienza se iscriversi, io non lo faccio. (diciamo consigliata nel caso che si ottemperi hai tre pilastri).
PUNTO 2
Il contratto deve essere dipendente, si deve dimostrare che le tasse sono state pagate dalla società per conto del dipendente in ghana. Quindi serve un documento che certifichi lavvenuto pagamento delle tasse in ghana da parte della società per il dipendente nel paese in cui si presta lavoro. Questa parte e difficile da ottenere, bisogna chiedere un documento che comprovi il pagamento delle tasse a nome del dipendente, certificato dallufficio delle entrate angolane. Io mi sono fatto dare copia dei versamenti bancari e bollettini dellufficio delle entrate più la loro certificazione che comprova che le tasse sono state pagate dalla mia società a mio nome. Questo documento deve essere timbrato dallufficio delle entrate angolano, meglio allegare anche copia del bonifico. Inoltre questi documenti devono essere tradotti in italiano (traduzione giurata).

PUNTO 3
Questo rappresenta il vero problema. Se hai moglie e figli in Italia, basta vedere se i figli si sono iscritti a scuola e già non si ottempera a questo requisito. Inoltre non si deve essere intestati di nulla, tipo macchina moto eccetera. LAgenzia delle Entrate può utilizzare ogni genere dindizio per dimostrare che il cambio di residenza è in realtà fasullo, a partire dalle bollette della corrente elettrica o del telefono che dimostrano che la casa italiana è tuttora abitata, oppure movimentazioni del conto corrente bancario tramite operazioni allo sportello, o liscrizione alla palestra.

Mail contribuente che ha svolto la propria attività lavorativa allestero mantenendo la residenza fiscale in Italia, e soggetto a una doppia imposizione sui redditi di fonte estera assoggettati a tassazione sia in Italia e sia allestero.
Pertanto se il contribuente si qualifica come soggetto fiscalmente residente in Italia ma soggiorna allestero per un periodo superiore a 183 giorni nellarco dei dodici mesi, in via esclusiva, si rende applicabile lart. 51, comma 8 bis del TUIR, il quale, in deroga ai criteri di determinazione del reddito di lavoro dipendente previsti dai precedenti commi del medesimo articolo, stabilisce che  il reddito di lavoro dipendente, prestato allestero in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto da dipendenti che nellarco di dodici mesi soggiornano nello Stato estero per un periodo superiore a 183 giorni, è determinato sulla base delle retribuzioni convenzionali definite annualmente con decreto del Ministero del Lavoro e della previdenza sociale.
In sostanza si può dichiarare in Italia un reddito determinato sulla retribuzione convenzionale che va ricercato nelle tabelle della retribuzione convenzionale. A titolo di esempio per un quadro si parla di una retribuzione lorda annua di circa 54.000euro.
Ne consegue, che avendo già pagato le tasse in ghana, si può richiedere un credito per le imposte pagate allestero al fine di eliminare tale doppia imposizione, calcolato ai sensi dellart. 165 TUIR e conformemente alle istruzioni ministeriali. Qualora infatti il medesimo reddito venga assoggettato a doppia imposizione, il legislatore riconosce al contribuente la possibilità di avvalersi dellistituto del credito dimposta per le imposte versate allestero.
In particolare, il comma 1 dellarticolo innanzi richiamato dispone che:   Se alla formazione del reddito complessivo concorrono redditi prodotti allestero, le imposte ivi pagate a titolo definitivo su tali redditi sono ammesse in detrazione dallimposta netta fino alla concorrenza della quota di imposta italiana corrispondente al rapporto tra i redditi prodotti allestero ed il reddito complessivo. Il comma 10 del medesimo articolo dispone anche che   Nel caso in cui il reddito prodotto allestero concorra parzialmente alla formazione del reddito complessivo, anche limposta estera va ridotta in misura corrispondente  . Conseguentemente poiché il reddito di lavoro dipendente tassato in Italia ha concorso soltanto parzialmente a tassazione in quanto il contribuente è stato tassato sulla retribuzione convenzionale, limposta estera è stata conseguentemente ridotta in misura corrispondente come da dettato normativo ex art. 165 comma 10
Come viene calcolata questa riduzione?
Le imposte pagate allestero danno diritto ad un credito di imposta che si sottrae dallimposta dovuta in Italia. Limposta estera utile al fine della determinazione del credito di imposta spettante si ottiene moltiplicando limposta estera definitivamente pagata per il rapporto tra il reddito prodotto allestero imponibile in Italia e il reddito di lavoro dipendente assoggettato ad imposta allestero (imponibile estero). Limposta estera utile ai fini del credito di imposta in Italia, così determinata, è ammessa in detrazione dallimposta italiana fino a concorrenza della quota di imposta italiana corrispondente al rapporto tra il reddito prodotto allestero e il reddito complessivo dichiarato in Italia.

Quindi a titolo di esempio:

Limposta estera per credito di imposta:?
IE - 15% di tasse -    imposta estera definitivamente pagata
II - 55.000 Euro -    reddito prodotto allestero imponibile in Italia
IE  100.000 Euro -    reddito di lavoro dipendente assoggettato ad imposta allestera 100.000

IE x II / IE = (100.000*0.15) x 55.000 / 100.000 = xxxx

@ cover175 > Ciao e grazie mille per le informazioni, davvero utili!  ;)

Francesca