Com'è stato il tuo 2022?

@Francesca

Difficile dire come e' stato il 2022 per una semplice ragione: si arriva sotto Natale con 1mld di cose in sospeso, il lavoro che ha un rush finale che non lascia spazio ad altro, appuntamenti extra-lavoro in Italia da prendere nei pochi giorni di permanenza, persone/parenti da rivedere con relative questioni da discutere... Insomma, quel che e' chiaro e' che il bilancio richiede qualche attimo di calma dentro ed intorno a noi, cosa che si puo' ottenere (ma non sempre) solo dopo qualche giorno che il periodo di feste e' iniziato.

Il 2022 e' stato un anno di sottile angoscia permanente causa guerra in Ucraina: una guerra vicina come lo e' stata quella nei Balcani di circa 30anni fa con implicazioni dirette a livello di costi delle forniture (elettricita', gas, benzina...etc). Peraltro non e' affatto detto che l'attuale situazione balcanica resti stabile, anzi. Una guerra vicina che ci fa pensare a quante guerre lontane semplicemente ignoriamo o derubrichiamo a questione locale che semplicemente non ci riguarda.

Ad ogni modo il 2022 e' stato caratterizzato da un progressivo allentamento delle restrizioni pandemiche, mascherine ormai solo volontarie ma ancora obbligatorie in alcune situazioni (strutture sanitarie e mezzi pubblici per esempio). Un anno in cui ci siamo ammalati di Covid ma grazie al vaccino in 10 giorni siamo ritornati negativi senza alcuno strascico. E' stato l'anno della ripresa dei viaggi in auto con la famiglia per visitare i dintorni di Colonia e conoscere qualcosa in piu' della Germania e dei Paesi ad essa vicini.

Il 2022 e' stato l'anno della ripresa di contatti interpersonali senza grossi timori di contagio, della rottura della barriera sottile e trasparente che ci teneva distanti. Lo spirito e l'umore ne hanno risentito molto positivamente, elemento essenziale per un expat. E' stato l'anno della fine della scuola online che, specie per chi e' alle elementari ed e' ancora poco affine con il tedesco, ha segnato un momento di rallentamento nel processo di inserimento in classe e in generale di apprendimento.

Anno professionalmente faticoso ma soddisfacente, con la scoperta casuale che il manager di un mio collega avrebbe trascorso le vacanze di Natale in Ucraina, vicino alla famiglia di origine. Per 2 settimane con 2 ore di elettricita' al giorno e riscaldamento ridotto al minimo. Qualunque siano i nostri lamenti per il 2022, e' importante fermarsi a pensare che non lontano da noi le sofferenze ci interrogano e ci chiamano ad un maggiore senso di sobrieta' associato ad un atteggiamento di apertura e comprensione specie verso chi non rientra nei nostri canoni. E la riscoperta di un altruismo intelligente, basato cioe' sulla consapevolezza che essere un donatore (di tempo, di ascolto, di oggetti o altro) disinteressato costituisce un beneficio per chi riceve ma anche per chi offre. Se potessimo adoperarci nel nostro raggio di azione personale a cambiare qualcosa e a lavorare sui nostri atteggiamenti e sui nostri pensieri, forse, potremmo costruire le premesse per una qualsiasi evoluzione/rivoluzione di successo.

Un caro saluto a tutti i membri della comunita' ed un invito a trovare qualche minuto per condividere sul sito le riflessioni che ci si puo' trovare a fare alla fine di quest'anno. Buone feste!