Testimonianza di Fabio da Londra

Interviste agli espatriati
Pubblicato 2018-07-12 alle 00:00 da Francesca
Fabio è nato e cresciuto a Napoli. Matura la voglia di spingersi oltre confine già dai tempi del liceo. Dopo la laurea in ingegneria, nel 2002, lascia l'Italia per iniziare una nuova vita all'estero. Da allora tante esperienze e soddisfazioni sia dal punto di vista personale che professionale. Attualmente risiede a Londra dove è impiegato presso una grossa azienda come Senior Project Manager in ambito ingegneristico. 

Ci racconti un po' di te, da dove vieni e quanto tempo fa hai lasciato l'Italia?

Sono nato un'estate di 41 anni fa a Napoli, dove sono cresciuto insieme ai miei genitori e a mio fratello. Studi scientifici, qualche vena artistica (piano e teatro) e un po' di sport (Basket e Kick Boxing). Ho iniziato a maturare gia' al liceo la voglia di andare all'estero. Poi ho finalmente e definitivamente lasciato l'Italia nel 2002 all'eta' di 25 anni dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria.


Quali sono i motivi del tuo trasferimento in Inghilterra?

Voglia di scoprire un nuovo paese, migliorare l'inglese ed iniziare una carriera piu' promettente in un contesto che offrisse piu' opportunita' lavorative.
Ricordo ancora che avevo gia' iniziato a lavorare in UK per una grossa multinazionale quando mi arrivo' una chiamata da azienda statale Italiana per offrirmi stage sottopagato ad un quinto dello stipendio che prendevo.


Ti sei trasferito solo o in famiglia?

Ero un giovane neolaureato e sono partito da solo per iniziare una nuova vita. Ho dato un bacio  a Mamma e Papa' e sono volato via con due valigie.
Non sono piu' tornato indietro, solo tanti brevi viaggi in Italia ma da turista.


Di cosa ti occupi?

Da poco meno di due anni lavoro come Senior Project Manager per una grossa azienda di servizi di ingegneria.
Mi occupo di seguire progetti strategici nel ramo aviazione, con un particolare focus a nuove tecnologie e gestione flotta. Ma forse in un prossimo futuro vorrei esplorare altre cose.


Hai lavorato/vissuto anche in altri Paesi esteri e che ricordo conservi di questa esperienza?

Ho vissuto un anno in Spagna durante il periodo dell'università. Il mio primo vero viaggio all'estero da “expat”. Forse l'anno piu' bello ed illuminante della mia vita.
Ho anche vissuto 4 anni in Brasile lavorando per un'altra azienda come responsabile di una delle loro divisioni in Sud America.
Il ricordo che conservo di quella esperienza e' meraviglioso. Anche se siamo ritornati da due anni in UK e ci siamo (re)integrati bene, mi manca il clima tropicale, la gente sempre sorridente, la vista continua del mare e i ritmi di vita piu' latini. Ma ci vorrebbe un' altra intervista per raccontarlo meglio.


Come si svolge la tua giornata?

Sono spesso in viaggio, quindi dipende. Puo' iniziare molto presto con un volo da Heathrow o Gatwick per poi continuare con riunioni e presentazioni e cene di lavoro. Mentre se non sono in viaggio la giornata lavorativa puo' essere piu' tranquilla: sveglia alle 7 e arrivo in ufficio prima delle 9.
Lunch vero l'una in uno dei parchi intorno all'ufficio. A meno di riunioni last minute, cerco di lasciare l'ufficio alle 18.
Arrivo a casa, gioco un po' con mia figlia e poi vado in palestra.
Cena prima delle 21 e dopo aver messo a letto mia figlia, posso coccolare un po' mia moglie e raccontarci le nostre giornate. Ovviamente puo' capitare che organizziamo cene con amici o usciamo per andare al cinema o al teatro.
Nei weekend organizziamo brevi viaggi o incontri con amici, purtroppo il tempo e' un fattore determinante per la gestione del tempo libero.


Cosa ne pensi della qualità dei servizi al cittadino a Londra?

I servizi al cittadino qui sono molto buoni. C'e' moltissima informazione sia online che nei vari centri preposti.
Alla base e' un sistema che funziona perche' c'e' una mentalita' diffusa di svolgere bene il proprio lavoro anche nel pubblico e qualsiasi esso sia.
In questo si nota moltissimo la differenza con l'Italia.


Qual è il tuo stato d'animo riguardo alla sicurezza personale?

Ci sentiamo molto sicuri a camminare per strada o prendere un mezzo pubblico a qualsiasi ora.
Naturalmente come tutte le grandi metropoli piccoli episodi di micro-criminalita' possono capitare anche qui, ma basta stare attenti e prudenti per evitare spiacevoli sorprese.


Quanto ti costa al mese vivere a Londra? (affitto/bollette/trasporti etc…)

Gli affitti sono ovviamente cari. Il mio appartamento a Wimbledon (zona 3 di Londra) mi costa circa £2000 al mese comprese council tax e bollette.
Per i trasporti uso solo i mezzi pubblici perche' la macchina non mi serve e spendo circa £150 al mese. Se poi non posso fare a meno di andare da qualche parte in auto, uso Uber che funziona benissimo.


Come giudichi la qualità del sistema sanitario pubblico inglese?

Il sistema sanitario britannico (NHS) funziona bene (mia figlia e' nata a Londra in un ospedale pubblico e ci siamo trovati bene). Devo pero' ammettere che il servizio pubblico sta lievemente peggiorando negli ultimi anni causa riduzione fondi, ma resta comunque un sistema efficiente.
Il mio contratto lavoro mi offre la possibilita' di usufruire anche di assicurazione medica e dentistica privata (che e' abbastanza normale ricevere se lavori per una grande azienda) quindi per cose piu' delicate vado in ospedali privati.


Quali sono i principali operatori locali di telefonia fissa/mobile?

Ci sono tanti operatori locali di telefonia mobile. I piu' famosi sono BT, O2, Vodafone, EE, Three, Virgin ma io uso uno nuovo che si chiama ID e fa ottime promozioni. Inoltre anche i grandi supermercati offrono sim telefoniche.


Quanti paghi di abbonamento telefonico al mese e cosa include?

Ho un contratto con Sky per Internet e TV che costa circa £40 al mese e prevede anche la linea di telefonia fissa che e' obbligatoria per attivare Internet (pero' non uso il telefono fisso a casa). 
Per la telefonia mobile, pago £5 al mese (solo per la sim) e ho 250 minuti di chiamate, 1GB di Internet e 5000 sms (anche se ormai si usano di rado). Mia moglie paga £10 ed ha il doppio di minuti e dati.

Quali quartieri di Londra consigli per cercare casa se si ha famiglia?

A me piace molto il Sud Ovest perche' e' vicino al centro, ci sono tanti parchi e posti carini sul fiume ed e' collegato benissimo con treni e metro.
Ci sono buone scuole pubbliche ed e' family oriented. Ma Londra ha tantissime zone belle e la scelta di dove vivere dipende molte dalle esigenze personali e lavorative.
Molte famiglie (e ci stiamo pensando anche noi) scelgono di spostarsi fuori Londra dove puoi comprare casa a un prezzo (quasi) normale e raggiungere il centro di Londra in 30/50 minuti. 

Quali sono invece le zone da evitare?

Londra si sta trasformando e zone che prima erano un po' “up and coming” sono diventate trendy, vedi Brixton, che e' diventata una buona zona dove investire. Ma se proprio dobbiamo citarne qualcuno una io eviterei la zona alle spalle di Shepherd Bush (W12), la zona di Mile End e quella fuori Canary Wharf.
Ci sono comunque diversi suburb che possono essere un po' critici quindi e' importante studiarsi bene una zona prima di prenderci casa.

Che suggerimento puoi dare a chi sta per trasferirsi a Londra per prepararsi all'espatrio ed evitare passi falsi?

Suggerirei di partire con energia, passione e soprattutto voglia di vivere una nuova esperienza ed imparare cose nuove.
Un paese nuovo rappresenta sempre una sfida e richiede tempo e pazienza per potersi adattare ed accettare il nuovo stile di vita.
Io dico sempre che non esiste il posto perfetto, ci saranno sempre cose che piacciono di piu' di quello che si e' lasciato e altre cose meno belle che a volte possono farci sentire nostalgia di casa. E' importante vedere un nuovo posto nella sua totalita' ed accettarlo nel suo insieme.
Bisogna essere pronti a uno stile di vita diverso, piu' frenetico, ad un clima ahimè molto piu' grigio e a rapporti interpersonali un po' piu' superficiali.
Londra e' un posto straordinario per una persona giovane che cerca nuove opportunita'.
Diceva Samuel Johnson: “Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può offrire.”


Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Londra sara' sempre la mia seconda casa: qui ho iniziato la mia carriera, ho conosciuto mia moglie ed e' nata mia figlia. Ma in un prossimo futuro, vorrei approdare ad altri lidi: ho voglia di tornare in un posto piu' latino e caldo.
Ho qualche idea per la testa, ma questa pagina della mia vita e' ancora da scrivere.

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