Testimonianza di Carlo dalla Baviera

Raccontaci di te: chi sei e dove vivi attualmente?

Ho 60 anni e sono andato in pensione ad agosto 2015 dopo 43 anni di lavoro ininterrotto. Sono felicemente sposato da 39 anni e ho una figlia che abita in Italia.
Vivo a Dinkelsbühl, che si trova in Baviera lungo la Strada Romantica (Romantische Straße), il più conosciuto itinerario turistico tedesco.

Da quanti anni vivi all'estero?

Da quando ho smesso di lavorare.

Quali sono i motivi principali che ti hanno portato in Germania?

La Germania ci è sempre piaciuta e abbiamo avuto molte occasioni di visitarla, da solo per lavoro e con mia moglie per vacanza.
Cessati gli impegni lavorativi ci siamo detti "diamo una svolta alla nostra vita" e così abbiamo fatto.

Che strumenti hai usato per reperire informazioni sulla destinazione prima di trasferirti?

Le molte vacanze trascorse in Germania ci hanno portato ad individuare la zona 
nella quale ci sarebbe piaciuto vivere. 
Ho cercato inserzioni immobiliari su internet e la fortuna ci ha aiutato nel farci trovare l′appartamento che faceva per noi. 
Siamo venuti a vederlo e abbiamo deciso di acquistarlo.

In base alla tua esperienza ci dai dei consigli sui passi da fare per organizzare un trasferimento all'estero?

Conoscere la lingua per avere maggiori possibilità di autonomia nella gestione delle pratiche burocratiche, nella vita di tutti i giorni e per velocizzare l′integrazione. 
Assumere quante più informazioni possibili e trascorrere almeno un periodo di prova affittando un appartamento e conducendo una simulazione di vita quotidiana.
Decidere solo se veramente convinti, perchè passato il primo periodo conoscitivo emergono le negatività, che esistono sempre in qualsiasi realtà.
Il trasferimento vero e proprio dipende dalla caratteristiche personali e dalle relative capacità organizzative. 

Quali sono le prime pratiche da effettuare per essere in regola per vivere in Germania?

La prima in assoluto per un pensionato è registrarsi presso l′anagrafe del nuovo comune di residenza, da dove partono in automatico le comunicazioni a tutte le istituzioni interessate. Per poterlo fare occorre dimostrare di avere un posto dove vivere, quindi bisogna possedere una casa o avere un contratto di affitto. 
Chi si trasferisce per lavorare invece, deve poter dimostrare di essere in grado di mantenersi, oltre a disporre di un posto dove abitare.

Quali sono i canali migliori per affittare un immobile a Dinkelsbühl?

Ci sono tre agenzie immobiliari come primo riferimento. 
Altro canale utile è quello delle inserzioni sui giornaletti locali, che sono diffusi capillarmente perchè gratuiti e distribuiti ovunque. 
Gli affitti hanno costi mediamente più elevati che in Italia a parità di condizioni.

Consiglieresti Dinkelsbühl per un espatrio in famiglia?

Dinkelsbühl è una cittadina di circa 12.000 abitanti, che vanta secondo la rivista Focus il centro storico (Altstadt) più bello della Germania. Centro storico che è interamente composto da case del XV-XVI secolo, molte delle quali con la tipica costruzione a graticcio. 
Le mura che circondano il nucleo centrale sono della metà del 1300 e il duomo di San Giorgio è una delle più belle chiese tardo gotiche della Germania meridionale. 
Detto questo non avrei il minimo dubbio a consigliare il trasferimento famigliare, anche per la presenza di scuole di tutti i gradi.
 Tra le altre, Dinkelsbühl possiede tre scuole di musica. 
Il contraltare è dato dall′assenza di industrie, cosa che da un lato rende migliore la vivibilità, dall′altra non offre grandi possibilità lavorative. 
Oltre al turismo la maggiore attività infatti è rappresentata dall′agricoltura.

Cosa ne pensi del livello di sicurezza personale a Dinkelsbühl?

Il meglio possibile, mai avuto sensazioni o eventi spiacevoli.

Che opportunità offre la città nel tempo libero?

Passeggiare per il centro storico è affascinante, così come sedersi in uno dei numerosi locali tipici per gustare una delle specialità culinarie bavaresi, magari accompagnate da una buona birra o da un bicchiere di vino della Franconia. 
Per gli amanti delle passeggiate e della bicicletta non c′è che l′imbarazzo della scelta. 
Gli impianti sportivi, tra i quali spiccano piscina coperta e sauna, sono di ottimo livello. 
Non mancano uno stabilimento balneare estivo sul fiume Wörnitz, molte palestre e una modernissima scuola di ballo. 
Gli appassionati di musica possono contare su numerosi concerti e un locale dove si esibiscono gruppi jazz ogni venerdì sera. 
Il teatro comunale presenta  un ricco programma estivo all′aperto e invernale al coperto. Durante l′anno ci sono cinque mercati tipici domenicali e a metà settembre si svolge la tradizionale festa medievale cittadina. 
Il clou però è rappresentato dalla Kinderzeche, festa dedicata ai bambini, che salvarono la città dalla distruzione durante la guerra dei trent′anni: si tiene in luglio, dura 10 giorni e coinvolge buona parte degli abitanti della città. 
Sul sito dell'ufficio turistico locale trovate maggiori informazioni, questa è la pagina dinkelsbuehl.de/italienisch/ufficio-del-turismo/

Hai fatto dei corsi per imparare il tedesco?

Una volta trasferito ho frequentato un corso per stranieri organizzato dalla locale VHS (Volkshochschule). 
Il corso era composto da cinque parti e mi ha permesso di arrivare al livello B1, che è quello minimo necessario ad esempio per poter un giorno richiedere la cittadinanza. 
Le VHS sono presenti dappertutto e organizzano regolarmente corsi di questo tipo, dal costo accessibilissimo o addirittura gratuito. 

Quanto ti costa al mese vivere li? Affitto, bollette, cibo… 

Vivendo in appartamento di proprietà non ho ovviamente costi di affitto, ma solo quelli di amministrazione. 
Abito in un piccolo condominio di sei appartamenti con riscaldamento centralizzato e spendo all′incirca 200 Euro al mese. 
Gas (solo per il riscaldamento) e acqua rientrano nei costi condominiali. 
Altri costi mensili: energia elettrica 50 Euro, telefono fisso con internet 30 Euro e cibo per due persone 200/250 Euro.  
Il canone TV costa 210 Euro all′anno e lo pagano tutti perché è legato all′abitazione.
Le tasse automobilistiche dipendono dall′alimentazione della vettura e dal livello di emissioni, mentre le assicurazioni auto costano decisamente meno rispetto all′Italia con i massimali più elevati d′Europa.  

Parlaci del sistema sanitario tedesco

La sanità tedesca funziona generalmente bene per tempi di attesa e libertà di scelta di medici e specialisti. 
Per quanto riguarda il medico di base ad esempio, non ne viene assegnato uno, ma sei tu che scegli da chi andare, purché sia compreso nella lista di quelli convenzionati con la tua compagnia sanitaria. 
Bisogna sapere infatti che in Germania non esiste la sanità statale, ma tutto viene gestito tramite assicurazioni, che si dividono tra pubbliche e private. 
Quelle pubbliche vengono gestite su base regionale e sono una decina, mentre quelle private sono riservate a determinate categorie di lavoratori. 
Dal punto di vista della qualità del servizio e della competenza del medico di base nulla da eccepire, almeno secondo la nostra esperienza, fortunatamente limitata a cose banali. 
Per quanto riguarda la capacità degli specialisti invece, non abbiamo ancora elementi tali da esprimere un parere.
Pensionati e studenti restano in carico alla sanità italiana e devono presentare il Modulo S1 presso una delle assicurazioni statali per essere presi in carico, così come prevedono le normative europee in materia. Anche chi si trasferisce per lavorare deve scegliere una compagnia assicurativa, ma in questo caso deve sostenerne i costi con modalità simili a quelle italiane.

Com'è una tua giornata tipo? 

Molto semplice: aiuto mia moglie nelle faccende domestiche al mattino, poi pranziamo e usciamo a passeggiare o a fare la spesa, sia in estate che in inverno. 
Mi occupo di tutti i lavoretti necessari alla casa e, come gli altri cinque condomini, ho i miei turni per tagliare l′erba negli spazi comuni e far  le pulizie nella scala. 
Nei ritagli di tempo leggo e navigo in internet.

Quali sono le caratteristiche climatiche della zona dove vivi? 

Qui esistono ancora le mezze stagioni: la primavera è tiepida e gradevole con tutti gli alberi da frutta in fiore, l′autunno è generalmente piacevole e permette di gustare il mutamento della natura con i suoi colori caldi. 
L′estate è calda e ventilata, mentre l′inverno è freddo e lungo.

Sei riuscito a costruire una rete di amicizie in loco?

Direi di sì, i tedeschi sono molto formali e prima di diventare amici serve sempre un periodo di rodaggio, però sono generalmente cordiali, amano l′Italia e la cucina italiana. 
Il corso di lingua presso la VHS ci ha permesso inoltre di conoscere persone di numerose nazionalità e con alcuni siamo diventati amici.

Sotto che aspetti ti ha cambiato l'espatrio? 

Sono diventato più orgoglioso di essere italiano di quanto non lo fossi prima. 
Vivendo all′estero ti rendi conto di quanto gli "altri" ammirino il nostro paese e invidino il nostro stile di vita, pur criticandone certi aspetti di tipo diciamo politico. 
Quando vado in vacanza in Italia, me la godo con gli occhi del turista e penso che sia sempre il posto migliore al mondo. 
Nessuno ha la nostra storia, la nostra cultura, i nostri paesaggi e la nostra gastronomia. Peccato che molte cose siano gestite così male. 

Dal punto di vista della qualità della vita, cosa ti dà in più la Germania rispetto all'Italia?

La tranquillità derivata dalla stabilità politica, un sistema fiscale equo che tutela il potere d′acquisto dei cittadini, la burocrazia che funziona senza compartimenti stagni e un certo senso di sicurezza che dà serenità. 

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Pur essendo soddisfatto della scelta fatta e amando la città dove vivo resta un elemento di parziale insoddisfazione, che è rappresentato dal clima invernale. Per questo motivo stiamo ragionando sull′opportunitå di trasferirci in Algarve, che non conoscevamo e abbiamo imparato ad amare andandoci in vacanza. 
Sarebbe un nuovo cambio di vita, ma le complicazioni aiutano a rimanere giovani e vitali.