Federico a Glasgow: " Mi piace lo spirito decadente da ex città industriale "

Interviste agli espatriati
  • Federico in Scozia
Pubblicato 2014-12-03 alle 00:00 da Expat.com team
Dopo una lunga esperienza in Spagna, Federico rientra a Roma dove conosce la sua attuale compagna che è Scozzese. Assieme decidono di lasciare l'Italia e trasferirsi a Glasgow.

Ciao Ology, grazie per averci concesso quest'intervista! Ti va di parlarci un po' di te e delle ragioni che ti hanno spinto a trasferirti in Scozia?

Dopo essere emigrato a Barcellona ed aver passato lì quasi cinque anni sono tornato Roma dove ho trovato dei lavori che mi davano stabilità. Lì ho conosciuto la mia attuale compagna e ho deciso, dopo circa un anno, di rimettermi nuovamente in ballo e trasferirmi nella sua città, Glasgow.

Di cosa ti occupi attualmente?

Sono volontario presso un associazione di conservatori d'arte, ma spero di trovare presto un lavoro vero e proprio.

Le caratteristiche di Glasgow che più ti piacciono...

Glasgow è una città di medie dimensioni con una rete ferroviaria e una linea di metro circolare che non ti obbligano ad avere un mezzo proprio. Spesso mi sposto a piedi. Ci sono molti parchi e un'architettura omogenea con case dei primi del '900 in pietra rossa. Trovo che le fabbriche della stessa epoca abbiano un fascino particolare. Mi piace lo spirito decadente da ex città industriale. Qui si parla molto di comunità, intesa come insieme di persone che coabitano nella stessa area: non si tocca nulla nella città (eccetto il centro) senza chiedere l'opinione della comunità. Anche se non mi capita spesso di andare a sentire concerti Glasgow è una città molto vivace dal punto di vista musicale. Sono abituati a convivere con stranieri.

Ci sono dei lati della città con i quali invece vai meno d'accordo?

La cultura, non solo maschile, dell'alcol. Si beve tanto. Il fine settimana non è difficile vedere gente barcollare già di pomeriggio. Questo, unito all'alimentazione veramente pessima, fanno di Glasgow la città con la più bassa aspettativa di vita in Europa occidentale. In Scozia si pranza o cena in movimento ed in solitudine, magari in treno o sull'autobus prima di arrivare a casa. Le persone, come si sa, sono più chiuse: all'inizio della mia esperienza scozzese mi capitava di salutare con un paio di baci le persone a me più vicine, ma notavo da parte loro una certa resistenza e ho smesso di farlo. Ora ci si saluta cordialmente da un metro e mezzo di distanza.

A livello lavorativo, com'è la situazione a Glasgow? Quali settori potrebbero secondo te offrire opportunità ad un Italiano che volesse cercare lavoro li?

Dipende dalla specializzazione o dagli obiettivi. Si accede facilmente ai lavori in call centers e credo anche in ristorazione, ma comparati con quelli italiani gli stipendi sono più alti e c'è meno carico fiscale.

Che livello di conoscenza dell'inglese bisogna avere per poter trovare lavoro e destreggiarsi nella vita di tutti i giorni a Glasgow?

Bisogna fare l'orecchio all'accento tipico della città che è diverso dall'inglese che uno si aspetterebbe di sentire venendo qui. L'inglese imparato in Italia non è sufficiente a mio avviso. Per ogni parola c'è un sinonimo più appropriato al caso e bisogna imparare i phrasal verbs.

Ci potresti consigliare dei siti on-line dedicati all'impiego?

Si certo, tra i più conosciuti nomino indeed.co.uk, totaljobs.com, scotcareers.co.uk, scottishjobs.com, myjobscotland.gov.uk, jobinscotland.com, gumtree.com, s1jobs.com.

Qual'è il modo migliore per cercare alloggio in Scozia: consultare siti immobiliari on-line, annunci sui quotidiani oppure agenzie immobiliari?

Vivo con la mia compagna che ha una casa di proprietà.

Cosa mi puoi dire del costo della vita a Glasgow? Quanto costa per esempio affittare un'appartamento/stanza, i trasporti pubblici ed il cibo?

Il trasporto è un po' caro visto che treni e autobus sono privati, ma in rapporto a Londra, ad esempio, sono economici. Conosco gente che lavora a Londra e viene a passare i fine settimana a Glasgow dove alcuni sono anche domiciliati. Il cambio è sfavorevole quindi costando tutto un po' di più i soldi risparmiati in Italia finiscono presto. I medicinali sono gratuiti con la ricetta. Occhio al cibo! Facile spendere tanto se non si è abituati a fare la spesa e a cucinare.

Un bilancio dei tuoi primi cinque mesi a Glasgow…

Positivo...vediamo che succede nei prossimi cinque!


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