Milena e il suo ristorante a Casablanca

Interviste agli espatriati
  • Milena a Casablanca
Pubblicato 2014-08-07 alle 00:00 da Expat.com team
Milena si racconta: "All'inizio non è stato semplice, il primo scoglio è stato quello della lingua perchè non parlavamo il francese ma abbiamo fatto dei corsi ed anche la gente locale ci ha molto aiutato"

Ciao Milena, grazie per averci concesso quest'intervista. Ti va di parlarci un po' di te e dei motivi che ti hanno spinto a trasferirti a Casablanca, in Marocco?

Comincio questo mio racconto partendo da 18 mesi fa quando, per un caso o per fortuna, alcune persone in seguito ad una fiera tenutasi a Milano si sono recate nel ristorante del mio compagno per una cena. Entusiasti dell'ottimo cibo e della professionalità di tutto lo staff ci hanno fatto una proposta lavorativa imperdibile, vuoi per il triste periodo di crisi che stavamo attraversando, vuoi per la location e per le condizioni e le prospettive economiche.

In seguito a questa proposta, come vi siete mossi?

Dopo alcuni mesi di sopralluogo durante i quali abbiamo costituito una società, affittato casa ed iscritto il bimbo a scuola, abbiamo fatto i bagagli, venduto tutto e siamo partiti, forse anche troppo precipitosamente.
Dopo varie vicissitudini, alti e bassi, delusioni e difficoltà finalmente oggi abbiamo aperto questo ristorante italiano.

Qual'è stato l'aspetto più difficile da sormontare legato al trasferimento?

Non è stato semplice naturalmente, i primi problemi li abbiamo avuti a causa della totale mancanza di conoscenza del francese; abbiamo frequentato dei corsi ed il contatto con la gente del posto ci ha aiutato moltissimo.

Cosa ci puoi dire del sistema scolastico in Marocco?

Scegliere una scuola per mio figlio non è stato semplice. Credevo inizialmente di avere fatto una buona scelta iscrivendolo ad una Scuola Italiana ma con il tempo mi sono ricreduta ed il prossimo anno frequenterà un Istituto Francese ahimè carissimo.
Qui l'istruzione è un lusso, non sono confortanti i dati che testimoniano un'alta analfabetizzazione in Marocco senza parlare degli istituti fatiscenti delle scuole pubbliche.

Un consiglio a quanti volessero trasferirsi in Marocco?

Sicuramente di stipulare un'ottima assicurazione sanitaria e credimi che parlo a ragion veduta.
Purtroppo un anno fa mio figlio giocando mi ha dato un pugno e staccato la retina ad un occhio; da qui due interventi in Italia mal riusciti ed il terzo, spero l'ultimo, fatto qui in un'ottima clinica privata; purtroppo avendo stipulato in loco un'assicurazione da solo due mesi non avevo copertura e l'intervento mi è costato un patrimonio!

Qual'è il modo migliore per cercare alloggio: consultare siti immobiliari on-line, annunci sui quotidiani oppure agenzie immobiliari?

Nel mio caso, a parte il primo mese dove siamo stati ospitati, non mi sono rivolta a nessun agenzia ma affidata ad un passaparola fra i concierge (portinai) disposti a tutto pur di ottenere un piccola somma di denaro...la povertà è dietro l'angolo sempre e comunque.

Casablanca è cara come città?

Casablanca è una città meravigliosa per le possibilità che può offrirti, è la capitale economica del Marocco ma al tempo stesso e per gli stessi motivi molto cara. Certo, ci sono quartieri poveri dove l'affitto di un appartamento è irrisorio ma dove la criminalità è serrata e le condizioni di vita non molto piacevoli.

A fronte della tua esperienza, c'è qualcosa che consigli di fare in vista del trasferimento?

Affidarsi ad un'agenzia non è mai un male certo, come in Italia la serietà è palpabile basta essere disposti ad investire qualche soldo in più quanto a commissioni e cauzioni varie.

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