Vivere in Tunisia senza parlare la lingua

Buongiorno a tutti,

L'espatrio è un'avventura, soprattutto se non si parla la lingua del paese ospitante. Condividete dei suggerimenti per superare le barriere linguistiche in Tunisia.

E' ipotizzabile vivere in Tunisia senza padroneggiare la lingua locale?

Come farsi capire nella vita di tutti i giorni? Quali sono le reazioni più comuni dei vostri interlocutori?

Quali sono le frasi e le espressioni utili da sapere?

Grazie per condividere le esperienze vissute in Tunisia prima di imparare la lingua del posto.

Francesca

Buongiorno

consiglio per la spesa di andare presso i centri commerciali grandi (carrefour, mono prix, geant) etc dove non è necessario parlare per acquisti. I prezzi sono anche esposti.
Per le altre cose, affitto casa, bollette etc... parlare italiano. Molti tunisini lo parlano o lo comprendono.  Curiosità:  molti tunisini, sopratutto dai 40 anni in su, conoscono la lingua italiana grazie a RAI 1, la prima televisione visibile in Tunisia, che aveva ai tempi aperto le trasmissioni in chiaro.... Non avendo altre televisioni da vedere, molti, allora bambini, seguendo RAI 1 hanno imparato.

Vi sono anche comunque scuole tunisine che insegnano italiano come seconda lingua.


2° consiglio, nel frattempo fare un corso di Francese o Tunisino (arabo on serve)

Venire in Tunisia senza sapere il francese (almeno accettabile) non è una gran furbata...
Non si puo' pensare di servirsi solo dei centri commerciali, che sono anche piuttosto cari. Inoltre se aveste la necessità di un medico o peggio di un pronto soccorso, come ve la cavereste? Vero che molti tunisini parlano un poco di italiano, ma non è saggio fare affidamento su quello.
Per non parlare di taxi, indicazioni stradali e del rapporto con il proprietario dell'abitazione e con i vicini.
Insomma, pensateci bene se non parlate francese, io lo parlo non male e certe volte ho problemi con i tunisini che lo masticano poco (e ce ne sono parecchi!).

Soprattutto nelle cittadine della costa o comunque battute dal turismo non vi e' alcun problema con l'italiano. Come gia' detto, motli tunisini lo parlano grazie alla RAI e grazie ad un interesse verso la lingua ed il nostro paese che si e' sviluppato negli anni 80/90 quando gli italiani frequentavano in numero massiccio questi luoghi per turismo.

L'italiano e' stata la lingua a lungo scelta come quarta lingua da molti tunisini (dato che l'Italia offriva loro buone prospettive di lavoro). Ora purtroppo il tedesco ha soppiantato l'italiano in questa scelta, per le stesse regioni.

Quando si trova chi non ti capisce subito ci si fa in quattro per trovare un vicino un amico o un negoziante accanto che capisca e parli italiano.

Chiaro e' che, anche per una questione di cortesia, una volta divenuti residenti, sarebbe buona cosa imparare un poco di francese o meglio ancora di arabo tunisino.

Non e' cosi' difficile come sembra e si sale subito di molti gradini nella considerazione della gente del luogo. Ma questo vale in ogni paese in cui si decida di stabilirsi.

Personalmente non potrei concepire neppure lontaneamente di stare qui senza parlare e scrivere in francese.  Mi sono trovata fin troppo in situazioni in cui è stato assai importante non avere difficoltà e per l'appunto neppure per lo scritto.
Per me devo dire che è la prima volta nella vita che mi trovo a vivere in un paese senza conoscerne la lingua del posto. Orbene, nonostante appunto mi possa io esprimere correntemente in francese, devo dire chiaro e tondo che moltissime volte mi sarebbe servito capire cosa si dicessero i tunisini, ovvero cosa stessero confabulando..., mentre io stavo con loro trattando questioni di vario genere in francese.  Di più non aggiungo. A buon intenditor, poche parole !
In quanto però alle spese quotidiane, figuriamoci, nessun problema e in nessuna lingua !
E neppure si può dire che si approfittino in questo genere di acquisti.  Quindi, anche da sordomuti -faccio per dire...- le spese si possono fare benissimo e senza difficoltá.

Io mi sono sempre arrangiato pteparando.i delle frasi con il trafuttore del telefonino. Poi uso molto ol dialetto Veneto. Nel 90%dei casi mi hanno sempre compreso...

:D:D:D:D:D:D:D:D:top:

Che non ci sia ALCUN problema sapendo solo l'italiano mi sembra davvero esagerato... Ma di sicuro mi sbaglio io e basta sapere l'italiano, meglio ancora se anche poco... Non capisco perché bisogna raccontare queste cose a gente che puo' illudersi di venire in Tunisia senza conoscere francese e tantomeno tunisino e riuscire a farsi capire da tutti (e soprattutto capire tutti). Come osserva Laviniavirginia, quando i tunisini parlano tra di loro, magari anche a mezza voce, c'è sempre il dubbio che stiano dicendo cose che sarebbe meglio capire! Se poi neppure si possono chiedere chiarimenti in francese, non mi sembra che sia il massimo...

...  Per quello che ho notato e di cui mi sono ben potuta rendere conto, gli italiani che non parlano francese si frequentano fra loro, stanno fra di loro, intrapprendono cose insieme e insomma, tranne che per l'inevitabile e stretto necessario, di tunisini non ne frequentano gran ché, o -salvo magari eccezioni (rare)- soltanto conoscendoli perché magari fornitori di qualche servizio, o appunto commercianti in genere.

Credo che pure questo possa essere un modo di stare qui e durante il tempo atto ad evitare grane con l'Italia, qualora vi soggiornassero oltre il limite di tempo concesso ...    In effetti non si tratta di integrazione, né di vedersi come si fosse costretti a integrarsi.  Può andare bene anche cosí, se a loro (a questi italiani) va' bene cosí.

Personalmente, andando a vivere all'estero, ho sempre avuto la tendenza di voler conoscere davvero le persone del posto, insomma a pure parlare come loro.  Questa volta invece, proprio data questa mia precedente abitudine, a me pesa ora un po' (anzi parecchio) non poter davvero conoscere il loro modo di pensare e "argomentare", per esempio ascoltanto conversazioni fra di loro, ma anche seguendo qualche trasmissione televisiva nella loro lingua.

È pure la  prima volta che mi capita nella vita (e... a quest'età poi...) e questo fa sí che pure mi sia sempre chiaro e ovvio che... qui sono straniera e "loro sono diversi".  Certo che diversi lo sono in ogni caso, ma insomma cosí, senza capire la loro lingua, sono e resto io davvero una straniera....
Ecco perché ritengo che conoscere almeno il francese faciliti parecchio e in diverse situazioni.  Ma non è la loro lingua, e pure quando la parlano molto bene, ti "fanno un piacere"  e altrimenti.... è arabo davvero tutto quanto !

Il tema posto era:

Francesca ha scritto :

E ipotizzabile vivere in Tunisia senza padroneggiare la lingua locale?


Si', e' ipotizzabile.

Non serve parlare arabo.

Il francese e' utile, ma con l'italiano si fa molto, quasi tutto.

E per quello che non si riesce a fare si chiede aiuto.

Ad altri italiani o a un tunisino che parla italiano e che non ti neghera' il suo aiuto.

Ad esempio in Germania no, non e' praticamente possibile (serve il tedesco e fai poco o nulla con l'inglese); la spesa se non sai il tedesco la devi fare a gesti. In Olanda neppure (serve l'olandese o l'inglese che ogni olandese parla come seconda lingua, ma se ti sgamano che sei residente cominciano a pretendere che tu cominci a parlare olandese).

I tunisini no. Certo apprezzano se cominci a parlare tunisino. Ma anche dopo 10 anni saranno sempre loro a cercare di parlare l'italiano per facilitarti le cose. E di solito gli piace pure, perche' e' cortesia e perche' e' occasione di praticare la lingua e/o di dimostrare che la parlano.

PS: si parla di pensionati ovviamente, data la prevalente frequentazione del forum.

Diverso e' se ci si trasferisce per lavoro, caso in cui il francese e' indispensabile e in taluni casi apprendere il tunisino puo' fare la differenza.

Live in tunisia ha scritto :

Il tema posto era:

Francesca ha scritto :

E ipotizzabile vivere in Tunisia senza padroneggiare la lingua locale?


Si', e' ipotizzabile.

Non serve parlare arabo.

Il francese e' utile, ma con l'italiano si fa molto, quasi tutto.

E per quello che non si riesce a fare si chiede aiuto.

Ad altri italiani o a un tunisino che parla italiano e che non ti neghera' il suo aiuto.

Ad esempio in Germania no, non e' praticamente possibile (serve il tedesco e fai poco o nulla con l'inglese); la spesa se non sai il tedesco la devi fare a gesti. In Olanda neppure (serve l'olandese o l'inglese che ogni olandese parla come seconda lingua, ma se ti sgamano che sei residente cominciano a pretendere che tu cominci a parlare olandese).

I tunisini no. Certo apprezzano se cominci a parlare tunisino. Ma anche dopo 10 anni saranno sempre loro a cercare di parlare l'italiano per facilitarti le cose. E di solito gli piace pure, perche' e' cortesia e perche' e' occasione di praticare la lingua e/o di dimostrare che la parlano.

PS: si parla di pensionati ovviamente, data la prevalente frequentazione del forum.

Diverso e' se ci si trasferisce per lavoro, caso in cui il francese e' indispensabile e in taluni casi apprendere il tunisino puo' fare la differenza.


Continuo a essere poco d'accordo, sono convinto che sapere almeno un francese scolastico è praticamente indispensabile, soprattutto per "pararsi il c..o"...

:unsure    Diciamo pure che laddove Live scrive : "Ma anche dopo 10 anni saranno sempre loro a cercare di parlare italiano per facilitarti le cose" (.......eccetera), aggiungerei soprattutto :  "e soprattutto per facilitarle a sé stessi"      :D:D:D:D:lol::blink::o:|:(:D

Forse, senza per questo andare fuori tema, non nuoce di certo immettere qui un paio di altre considerazioni per chi poi riflette su quale paese scegliere e per quali motivi (a parte la grande convenienza fiscale per gli italiani soprattutto, visto che hanno anche una facilitazione riguardo al rinnovo del permesso di soggiorno, non dovendo questa aver luogo annualmente).

Sono stati fatti riferimenti ad Olanda e Germania, allora capoprimo, già le mentalità del nord-Europa sono all'estremo opposto di quelle dell'Europa del sud .  Al Nord sembra quasi ti facciano un piacere a darti un lavoro e stanno ben bene a saggiare il comportamento e il rendimento ed altre cosette inerenti le virtù o i difetti umani (in questo caso.... del sud, o allora semplicemente "degli stranieri" in generale). Ti danno la pacca sulla spalla e/o ti apprezzano gradualmente, man mano venga loro dimostrato che si "é degni" di stare nel loro paese (bèh, più o meno, non voglio neppure assolutizzare ma questo è il trend di fondo).   Naturalmente si è ben accetti anche come pensionati -oltre che naturalmente come professionisti validi- perché insomma, basta apportare entrate e facoltà varie e di interesse pubblico o privato e si è a cavallo. Stranieri sempre (o a lungo, a dipendenza dei paesi e delle zone) ma ok.
Ora, senza neppure stare a nominare i paesi del Sud-Europa, tiriamo dritto per questo paese, la Tunisia...
Devo specificare, o siamo tutti d'accordo sul fatto che a loro noi interessiamo "issssai" ???  Parlassimo pure finlandese soltanto, basta che ci siano i soldini e si faranno in 8, non in 4, per aiutarti.  Certo, sono cortesi, "serviables"/disponibili a darti una mano, ma io ormai preferisco fidarmi di due pitbull addestrati al combattimento e di certo me la caverei meglio... (a individuare la natura di fondo, non solo quella di superficie) .   Ahh, che non sono tutti così?  Vero, ci sono gradazioni....
Allora, fra queste nature e quelle dei pitbull&Co.  AUGURI e in guardia !
Sì, la regola per qui vivere bene è sorridere e non credere una cicca di nulla, ma proprio di nulla.
E se fate la conoscenza di tunisini che sono rientrati dall'estero dopo esserci vissuti per qualche annetto almeno, lì allora sì che potrete parlare apertamente, porre domande e, soprattutto, stare ad ascoltare.  Lì sí che la realtà (che ti descrivono dei e sui loro connazionali, con nessi e connessi e, naturalmente, anche del paese, politica ecc.) sarà davvero tale ....  Anzi, tale e quale!
Una volta, in queste "pagine", avevo fatto un accenno alla "schizofrenia" dei tunisini e mi sono vista piovere addosso "peste e corna".  MA sono i tunisini stessi, quelli cogniti e sinceri, che lo sanno e che quindi pure lo dicono (non soltanto lo ammettono).  Cosa si intenda, in questo senso, con il termine di schizofrenia, non è di certo con un riferimento alla grave patologia di esseri sofferenti e bisognosi (già per questo loro star male) di cure ed anche purtroppo di ricoveri.  No, si intende il fatto di come le persone (in questo caso, non pochi tunisini e tunisine... forse soprattutto le tunisine -ma ho detto "forse"-) credano loro stessi/e alle loro fantasie, ossia alle garanzie, asserzioni, manifestazioni di "grande affetto", buonissime intenzioni che ci propinano e che... si propinano in abbondanza (eh certo, pure fra di essi). 
Noi magari in genere sappiamo se quello che diciamo sia vero, sincero e onesto.  Loro NO!  Loro -perlomeno appunto questa fascia di "personalità"-  DICONO una cosa ma poi fanno e manifestano tutt'altro e il contrario di tutto quanto asserito e... pure in nome di Allah (wallah!!) .  Ma poi GUAI a magari anche discretamente far osservare che "mi sembrava tu avessi invece detto...../promesso/garantito/......"  ahhhh, scandalo degli scandali!  MAAAaaai avrebbero mai detto nulla di simile. Anzi, neppure lo avrebbero potuto sognare....  Variante:  è sempre colpa di qualcuno!  Di qualcun'altro -s'intende-, può essere il falegname, l'idraulico, la Steg, la Soned, il nonno, il cugino che ha ingannato, il municipio di altra località, la morte della nonna, un imprevisto..... E, p.f., non attendetevi che si scusino -visto che mai e poi mai si tratta di una responsabilità loro personalissima e basta-.   
Ecco quindi in che senso sia da intendere la tal schizofrenia.....cui va' aggiunta  l' "arte" delle banalissime scuse che più che altro sono umilianti (soprattutto per chi le proferisce...), indegne, ma che pare non sfiorare queste persone che in tal senso non si guardano di certo allo specchio .....   :D   Ah, il fato! Ma: Allah è grande!    Pertanto, per la forma di suddetta schizofrenia, non si tratta qui di quella patologica con sintomi specifici. NO, è quella della duplicità (... per non dire doppiezza), per cui  la persona stessa non è in contatto con quella sua altra parte... Vive su due binari e per cui, come sappiamo, i binari non si incrociano mai.... E se inerviene qualcuno ad azionare gli scambi sulle rotaie, sarà falciato  :(   o segregato fuori (e tutto il quartiere ed oltre: "informato" = la calunnia a salvaguardia dell'onore ... )  Poi eccoti la voce dal minareto e sono devotissimi e puri. Perché un conto sono Allah e il suo profeta, altro e tutt'altro .... tutto il resto. 
Qui, la manipolazione è un'arte, e forse farà ormai parte da troppo tempo del DNA (insieme ad altre caratteristiche ivi affini) ...

Per cui, parlare francese o altra lingua..... serve e7o non serve..... Sì sempre serve MA soprattutto serve eccome stare in guardia.  Educatamente sempre, sempre con il sorriso, sempre con il rispetto ma dentro di sé ben collegati con il campanello di allarme e la vocina che rende attenti alla vigilanza.

(Una piccola nota personale:  ho avuto il grande torto di fidarmi di una famiglia "altamente rispettata e riverita", notabili cosiddetti, gente così per bene ........ MA invece proprio con simili personaggi bisogna stare triplamente all'erta.  Possono pure essere ricchi, colti, religiosi, rispettosi ... (... apparentemente) e cosí pieni di buone intenzioni e discreti (lo dico sarcasticamente), ed ecco che mi sono ritrovata dentro un film dell'orrore, vivendone di tutti i colori.... Meno male che rivolgendomi all'Ambasciata, al Procuratore della Repubblica e ora seguita dal Presidente della "giunta" dei giudici della zona...  ... qualcuno vedrà i sorci verdi e non sarò pìù io.
Ohh, certo, per andarsi a prendere il caffè e riunirsi al ristornate con gli italiani -ossia fra voi- tutto va' magari anche bene, ma se appena ci sono o ... vi fossero problemi, non so davvero come farebbe chi non mastica una "lira" di francese e non ha un minimo di grinta con due bei c....ni  e seppur femmina e sola, ma ... che sappia anche "mordere", ossia rivoltarsi e attaccare legalmente quando occorre. Perché parare i colpi non è sufficiente.
E seppoi si aggiungesse una trasmissione nella TV locale, lo spasso terminerebbe per qualcuno e potrei finalmente circolare tranquilla senza più vedermi asseragliata da un fantasma ... di quelli in carne e ossa.)    :cheers:

Comunque, per non andare fuori tema, come superare le barriere linguistiche è semplicissimo: parlando la lingua del paese che ti ospita! Sarà lapalissiano, ma è cosi': se non lo fai, sempre straniero verrai considerato!
(Di conseguenza facilmente 'raggirabile'.. e notate che personalmente ho molti più rapporti amichevoli con i tunisini che con altri italiani.).
Quindi, in Tunisia venite conoscendo il francese e disposti a imparare almeno le basi di tunisino!
Se poi volete rischiare, tanti auguri!!!

Salve Francesca, mi lancio anche io in questa diatriba, essendo rientrato ieri sera dalla Francia ho scoperto (con sommo piacere ed immenso gaudio) che venivo capito in modo stupendo dai francesi, cosa che invece mi da qualche difficoltà in Tunisia e questo perché ad eccezione delle persone più colte o di quelle che hanno vissuto in Francia la maggior parte dei tunisini non parla realmente francese ma ha  una limitazione notevole nei vocaboli quindi le frasi che compongono sono in francese corretto (più o meno) ma a volte non contengono proprio i vocaboli necessari ma altri più o meno compatibili quindi, considerando che ormai con google translate se si conosce l'italiano corretto e si digita la frase (o la parola in italiano) bene o male esce la traduzione in francese con la possibilità di ascoltare la pronuncia insomma… volete venire in Tunisia? Fatelo e anche se parlate come Salvatore del film Nel nome della rosa o come Totò a Milano va bene lo stesso :)

Anto&Simo ha scritto :

Salve Francesca, mi lancio anche io in questa diatriba, essendo rientrato ieri sera dalla Francia ho scoperto (con sommo piacere ed immenso gaudio) che venivo capito in modo stupendo dai francesi, cosa che invece mi da qualche difficoltà in Tunisia e questo perché ad eccezione delle persone più colte o di quelle che hanno vissuto in Francia la maggior parte dei tunisini non parla realmente francese ma ha  una limitazione notevole nei vocaboli quindi le frasi che compongono sono in francese corretto (più o meno) ma a volte non contengono proprio i vocaboli necessari ma altri più o meno compatibili quindi, considerando che ormai con google translate se si conosce l'italiano corretto e si digita la frase (o la parola in italiano) bene o male esce la traduzione in francese con la possibilità di ascoltare la pronuncia insomma… volete venire in Tunisia? Fatelo e anche se parlate come Salvatore del film Nel nome della rosa o come Totò a Milano va bene lo stesso :)


Se poi non sapete né il francese né il tunisino né l'italiano siete in una situazione perfetta!

Ad Hammamet ci sono circa 2000 pensionati italiani e pochissimi parlano francese, molti conoscono o "masticano" l'inglese perché sono militari ma vi assicuro che si fanno capire lo stesso e questo anche per merito dei tunisini molto bravi a capirci e molto portati per le lingue straniere

tunisiadaamare ha scritto :

Ad Hammamet ci sono circa 2000 pensionati italiani e pochissimi parlano francese, molti conoscono o "masticano" l'inglese perché sono militari ma vi assicuro che si fanno capire lo stesso e questo anche per merito dei tunisini molto bravi a capirci e molto portati per le lingue straniere


Bene, allora consiglio a tutti i pensionati italiani che non sanno il francese di venire in Tunisia, davvero una scelta ideale. Anzi, se sapete il francese, vi consiglio l'Egitto, cosi' state sicuri che non vi servirà a nulla!
Ne ho appena discusso con due amici tunisini, e sono i primi a dire che è assurdo (e loro l'italiano lo capiscono bene e un poco lo parlano), venire qui senza sapere né francese né tunisino.
Che poi ci si possa affidare al buon cuore dei tunisini, è altro discorso...
Si continua, a mio avviso, a non rispondere a Francesca, che ha chiesto come superare le barriere linguistiche, affermando che serve a nulla farlo.
Sarà!

Bene, allora mi pare che la risposta (all'interrogativo posto da Francesca) sia molto semplice:  ognuno fa come può e sa e tutti se la cavano.  Amen.

(Io avrei invece un'altra (tutt'altra) domanda:  perché non possono le persone dire la propria opinione e magari secondo la propria esperienza, senza incappare in critiche, negazioni e polemiche ? ..... Ma ho posto la domanda al condizionale... dato che la risposta ognuno se la può dare da solo e non serve pubblicarla perché in ogni caso... semmai... può  "espatriare" anche senza presentare "documenti giustificativi")     ;)

Grazie per i contributi, tutti validi...  :)

Concordo con laviniavirginia sul fatto che ognuno fa come può e sa e tutti se la cavano.

laviniavirginia ha scritto :

Bene, allora mi pare che la risposta (all'interrogativo posto da Francesca) sia molto semplice:  ognuno fa come può e sa e tutti se la cavano.  Amen.

(Io avrei invece un'altra (tutt'altra) domanda:  perché non possono le persone dire la propria opinione e magari secondo la propria esperienza, senza incappare in critiche, negazioni e polemiche ? ..... Ma ho posto la domanda al condizionale... dato che la risposta ognuno se la può dare da solo e non serve pubblicarla perché in ogni caso... semmai... può  "espatriare" anche senza presentare "documenti giustificativi")     ;)


Concordo Lavinia, quello che non capisco neanche io è perché ci sia qualcuno che scriva in risposta ai post una riga di "polemica gratuita" … non ho capito se si tratta di un troll o di uno che cerca di accrescere il proprio "prestigio" su expat (che proprio con i post inseriti permette di crescere) scrivendo post insensati. La domanda di Francesca è chiara, ognuno pone il proprio contributo basato sulle proprie esperienze e finisce lì tutto il resto è inutile come dovrebbe essere inutile anche questo mio post chiaramente off topic!

Anto&Simo ha scritto :
laviniavirginia ha scritto :

Bene, allora mi pare che la risposta (all'interrogativo posto da Francesca) sia molto semplice:  ognuno fa come può e sa e tutti se la cavano.  Amen.

(Io avrei invece un'altra (tutt'altra) domanda:  perché non possono le persone dire la propria opinione e magari secondo la propria esperienza, senza incappare in critiche, negazioni e polemiche ? ..... Ma ho posto la domanda al condizionale... dato che la risposta ognuno se la può dare da solo e non serve pubblicarla perché in ogni caso... semmai... può  "espatriare" anche senza presentare "documenti giustificativi")     ;)


Concordo Lavinia, quello che non capisco neanche io è perché ci sia qualcuno che scriva in risposta ai post una riga di "polemica gratuita" … non ho capito se si tratta di un troll o di uno che cerca di accrescere il proprio "prestigio" su expat (che proprio con i post inseriti permette di crescere) scrivendo post insensati. La domanda di Francesca è chiara, ognuno pone il proprio contributo basato sulle proprie esperienze e finisce lì tutto il resto è inutile come dovrebbe essere inutile anche questo mio post chiaramente off topic!


Sentivo la mancanza di un intervento come questo... si stava discutendo quasi civilmente...

tunisiapervoi ha scritto :
Anto&Simo ha scritto :
laviniavirginia ha scritto :

Bene, allora mi pare che la risposta (all'interrogativo posto da Francesca) sia molto semplice:  ognuno fa come può e sa e tutti se la cavano.  Amen.

(Io avrei invece un'altra (tutt'altra) domanda:  perché non possono le persone dire la propria opinione e magari secondo la propria esperienza, senza incappare in critiche, negazioni e polemiche ? ..... Ma ho posto la domanda al condizionale... dato che la risposta ognuno se la può dare da solo e non serve pubblicarla perché in ogni caso... semmai... può  "espatriare" anche senza presentare "documenti giustificativi")     ;)


Concordo Lavinia, quello che non capisco neanche io è perché ci sia qualcuno che scriva in risposta ai post una riga di "polemica gratuita" … non ho capito se si tratta di un troll o di uno che cerca di accrescere il proprio "prestigio" su expat (che proprio con i post inseriti permette di crescere) scrivendo post insensati. La domanda di Francesca è chiara, ognuno pone il proprio contributo basato sulle proprie esperienze e finisce lì tutto il resto è inutile come dovrebbe essere inutile anche questo mio post chiaramente off topic!


Sentivo la mancanza di un intervento come questo... si stava discutendo quasi civilmente...


Mettiamoci un punto per cortesia.

La cosa importante su questo forum è fare informazione.

Rispetto ed apprezzo i contributi di tutti, compreso il tuo.
Hai ben esplicitato il tuo punto di vista sulla questione che ha generato la discussione.

Il resto mi pare superfluo.

Grazie

Francesca ha scritto :
tunisiapervoi ha scritto :
Anto&Simo ha scritto :


Concordo Lavinia, quello che non capisco neanche io è perché ci sia qualcuno che scriva in risposta ai post una riga di "polemica gratuita" … non ho capito se si tratta di un troll o di uno che cerca di accrescere il proprio "prestigio" su expat (che proprio con i post inseriti permette di crescere) scrivendo post insensati. La domanda di Francesca è chiara, ognuno pone il proprio contributo basato sulle proprie esperienze e finisce lì tutto il resto è inutile come dovrebbe essere inutile anche questo mio post chiaramente off topic!


Sentivo la mancanza di un intervento come questo... si stava discutendo quasi civilmente...


Mettiamoci un punto per cortesia.

La cosa importante su questo forum è fare informazione.

Rispetto ed apprezzo i contributi di tutti, compreso il tuo.
Hai ben esplicitato il tuo punto di vista sulla questione che ha generato la discussione.

Il resto mi pare superfluo.

Grazie


Chi ci dovrebbe mettere un punto? Cosi', tanto per saperlo...

Buongiorno a tutti..

aprirò una nuova discussione:

Perché gli expat litigano spesso? Forse lo stress di vivere in un paese straniero???

Cosa ne pensi Francesca?

deker1966 ha scritto :

Buongiorno a tutti..

aprirò una nuova discussione:

Perché gli expat litigano spesso? Forse lo stress di vivere in un paese straniero???

Cosa ne pensi Francesca?


Perché ci sono persone serie che non sopportano imbecilli e troll informatici, dal mio punto di vista non ho alcun problema ad interrompere la mia presenza su questo forum e ad occuparmi di cose che maggiormente mi interessano se si continua a dare spazio agli imbecilli.
Chiudo

Anto&Simo ha scritto :
deker1966 ha scritto :

Buongiorno a tutti..

aprirò una nuova discussione:

Perché gli expat litigano spesso? Forse lo stress di vivere in un paese straniero???

Cosa ne pensi Francesca?


Perché ci sono persone serie che non sopportano imbecilli e troll informatici, dal mio punto di vista non ho alcun problema ad interrompere la mia presenza su questo forum e ad occuparmi di cose che maggiormente mi interessano se si continua a dare spazio agli imbecilli.
Chiudo


Sarebbe una grande idea lasciare questo blog da parte vostra, vista la profonda maleducazione che si rileva ad ogni occasione, anche quando le discussioni erano del tutto civili e tranquille, o siete pagati da qualcuno per reggergli le chiappe e quindi vi sentite feriti nel portafoglio se appena appena non sono allineate al pensiero unico?

tunisiapervoi ha scritto :
Francesca ha scritto :
tunisiapervoi ha scritto :


Sentivo la mancanza di un intervento come questo... si stava discutendo quasi civilmente...


Mettiamoci un punto per cortesia.

La cosa importante su questo forum è fare informazione.

Rispetto ed apprezzo i contributi di tutti, compreso il tuo.
Hai ben esplicitato il tuo punto di vista sulla questione che ha generato la discussione.

Il resto mi pare superfluo.

Grazie


Chi ci dovrebbe mettere un punto? Cosi', tanto per saperlo...


Tu ci dovresti dare un taglio, perchè vuoi mettere sempre l'ultima parola quando non ce n'è bisogno.
Ho l'impressione che il tuo scopo su questo forum sia solo quello di istigare.

deker1966 ha scritto :

Buongiorno a tutti..

aprirò una nuova discussione:

Perché gli expat litigano spesso? Forse lo stress di vivere in un paese straniero???

Cosa ne pensi Francesca?


Fai pure  ;)

Anto&Simo ha scritto :
deker1966 ha scritto :

Buongiorno a tutti..

aprirò una nuova discussione:

Perché gli expat litigano spesso? Forse lo stress di vivere in un paese straniero???

Cosa ne pensi Francesca?


Perché ci sono persone serie che non sopportano imbecilli e troll informatici, dal mio punto di vista non ho alcun problema ad interrompere la mia presenza su questo forum e ad occuparmi di cose che maggiormente mi interessano se si continua a dare spazio agli imbecilli.
Chiudo


La tua presenza è gradita su questo forum.

tunisiapervoi ha scritto :
Anto&Simo ha scritto :
deker1966 ha scritto :

Buongiorno a tutti..

aprirò una nuova discussione:

Perché gli expat litigano spesso? Forse lo stress di vivere in un paese straniero???

Cosa ne pensi Francesca?


Perché ci sono persone serie che non sopportano imbecilli e troll informatici, dal mio punto di vista non ho alcun problema ad interrompere la mia presenza su questo forum e ad occuparmi di cose che maggiormente mi interessano se si continua a dare spazio agli imbecilli.
Chiudo


Sarebbe una grande idea lasciare questo blog da parte vostra, vista la profonda maleducazione che si rileva ad ogni occasione, anche quando le discussioni erano del tutto civili e tranquille, o siete pagati da qualcuno per reggergli le chiappe e quindi vi sentite feriti nel portafoglio se appena appena non sono allineate al pensiero unico?


Sei tu che con i tuoi interventi provochi le persone.
Questa discussione si è svolta in modo civile fintanto che non sei intervenuto tu.
E giusto per la cronaca, non pago nessuno per sorreggermi le chiappe (anche se trovo allettante l'idea, fisicamente parlando, perchè sfoggerei un fondochiena di grande rispetto).

Riprendo il concetto sulla lingua, se non si conosce il francese, neanche una parola si può usare google translate tenendo presente che a volte le parole che noi usiamo nel discorso parlato non sempre forniscono una chiara traduzione, questo si ovvia con il tempo, facendo attenzione a quando si viene corretti cercando di memorizzare la parola giusta. Poi ci sono tante persone che parlano inglese, specie i più giovani che a scuola magari non hanno studiato più il francese e anche persone che parlano italiano. Teniamo presente però che ci sono anche i venditori da bancarella che parlano qualcosa di tutto e il loro scopo è di fare i carini per farsi dare qualcosa.
Un esempio, passeggiavamo in prossimità della medina di Sousse, si avvicina un tizio e in italiano stentato dice di essere dell'albergo dove eravamo noi e alla fine chiede l'obolo… l'ho mandato a quel paese (perché non stavamo in nessun albergo) ed abbiamo continuato per la nostra strada. Altre persone sentendo che parlava italiano (4 parole) si sarebbero fermati per interagire con lui sperando in un aiuto per qualche interazione con i tunisini.

È davvero meschino chiunque insulti con insinuazioni false e tendenziose proprio coloro che a questo forum contribuiscono con costante dedizione.  La mia solidarietà va ad Antonello, Simonetta e Francesca nella sua qualità di impeccabile moderatrice di questo forum

Anche se ora, da parte mia, di problemi o facilitazioni linguistiche non si tratta, portando Anto l'esempio dell'obolo, me ne viene in mente una appena vissuta due giorni fa:

Sono in un negozio dove mi reco spesso ma più che altro perché in rapporto di amicizia con i proprietari. 
Entrano due turisti stranieri e fa loro seguito un mendicante.  Questi (russi) gli danno  1 dinaro.  Il mendicante però non se ne va' e rimane sulla soglia della porta aspettando... non si sa ben che cosa. Tanto che da parte dei padroni del negozio riceve una sollecitazione ad ora però non insistere e p.f. ad andarsene. 
Questo però rimane lì fisso come fosse il cardine della porta, imperterrito, e la nostra sorpresa è stata al poi vedere che quando la giovane coppia di turisti usciva dal negozio, in malo modo ha ricevuto indietro la moneta di un dinaro, con il commento di come fosse una miseria e che per cosi poco se la potevano pure tenere, la loro moneta.  Commento che ovviamente conosco grazie al fatto che i tenutari del negozio me lo hanno tradotto...
Era un uomo dall'aspetto trasandatissimo e tu guarda che strana dignità............

Siete davvero esseri repellenti. Antonello, Francesca e gli altri citati sono belle, genuine persone, voi non siete degni neppure di lavarvi  con l'acqua del loro bidè Vergogna accidenti, Vergogna!!!

MAURO DI CICCO ha scritto :

Siete davvero esseri repellenti. Antonello, Francesca e gli altri citati sono belle, genuine persone, voi non siete degni neppure di lavarvi  con l'acqua del loro bidè Vergogna accidenti, Vergogna!!!


:unsure
Chi spara nel mucchio non saprei come definirlo e ne faccio volentieri a meno, di rompermici la testa (sulla persona e su questo suo modo di esprimersi tanto .... paternalistico e qualunquista... -per dirla in modo soft-...)
Ma visto che non sono stata citata fra le persone degne di rispetto (nè ve n'era bisogno, per carità), vuol dire che starei dentro quel mucchio anonimo indegno ... e quindi  lascio ben volentieri il foro, avendo pure io meglio da fare... che stare qui a sorprendermi circa la "qualità" di taluni interventi... 
Sia poi come sia e ad ogni modo,  preferisco l'acqua del bagno e della doccia, e una passeggiata per liberarmi-ripulirmi da considerazioni come questa di M.diCicco, piuttosto che restare senz'aria... dentro un simile clima.  Non mi pareva né pare opportuno affatto,  ch'egli aggiungesse qualcosa al commento conclusivo di Francesca. Sì, quello di Francesca mi pareva essere ben conclusivo ...

laviniavirginia ha scritto :
MAURO DI CICCO ha scritto :

Siete davvero esseri repellenti. Antonello, Francesca e gli altri citati sono belle, genuine persone, voi non siete degni neppure di lavarvi  con l'acqua del loro bidè Vergogna accidenti, Vergogna!!!


:unsure
Chi spara nel mucchio non saprei come definirlo e ne faccio volentieri a meno, di rompermici la testa.
Ma visto che non sono stata citata fra le persone degne di rispetto (nè ve n'era bisogno, per carità), vuol dire che starei dentro quel mucchio anonimo indegno ... e quindi  lascio ben volentieri il foro, avendo pure io meglio da fare... che stare qui a sorprendermi circa la "qualità" di taluni interventi... 
Sia poi come sia e ad ogni modo,  preferisco l'acqua del bagno e della doccia, e una passeggiata per liberarmi-ripulirmi da considerazioni come questa di M.diCicco, piuttosto che restare senz'aria... dentro un simile clima.  Non mi pareva né pare opportuno affatto,  ch'egli aggiungesse qualcosa al commento conclusivo di Francesca. Sì, quello di Francesca mi pareva essere ben conclusivo ...


No lavinia asp… ci sta un punto, penso che si rivolga a chi è stato bannato… non è chiaro il post di mauro di cicco…

MAURO DI CICCO ha scritto :

Siete davvero esseri repellenti. Antonello, Francesca e gli altri citati sono belle, genuine persone, voi non siete degni neppure di lavarvi  con l'acqua del loro bidè Vergogna accidenti, Vergogna!!!


Per favore Mauro di cicco, il punto tra "repellenti" e "Antonello," non si vede e il post da adito a fraintendimenti magari se lo spiegassi sarebbe meglio .
Comunque direi di tornare all'argomento principale della discussione che è l'interazione linguistica.

... Ma parla al plurale, quindi .....
Chi così si esprime, di solito approfitta dell'occasione per tirare oltre...
Ma sicuramente sbaglio, come no .... :D

si anche io ho interpretato come te ma non è normale da parte di mauro di cicco quindi penso che ci sia un grande fraintendimento sul post #35