Convenzione ITALIA BULGARIA (ed. 21/09/1988)

Sono da poco residente in Bulgaria e sto facendo le pratiche per la defiscalizzazione della pensione in quanto INPS cassa dipendenti privati. E' nata una discussione sull'applicabilità della convenzione bilaterale. La domanda è : bisogna avere la nazionalità bulgara per chedere il lordo della pensione all'INPS?. Facciamo attenzione perchè è scritto in chiaro all'articolo 1 (Soggetti e Residenti) comma 2. Non voglio creare allarmismi ma non vorrei  tra qualche anno o qualche mese discutere con INPS sulla interpretazione di questo articolo e magari rinunciare e/o dover restituire le ex trattenute IRPEF. E' vero che all'articolo 16 (Pensioni) si parla di residente ma vorrei chiarire questa ambiguità. C'è qualchuno che ci può aiutare con elementi oggettivi o eventuali documenti ufficiali che hanno chiarito la questione.
Grazie

La questione è regolata dalla: Convenzione del 29/11/1990 n. 389

Titolo del provvedimento:
Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare di
Bulgaria intesa ad evitare le doppie imposizioni in materia di imposte
sul reddito e sul patrimonio ed a prevenire le evasioni fiscali, con
protocollo, firmata a Sofia il 21 settembre 1988.
(Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21/12/1990)


Si tratta di una questione complessa in quanto dipende dall'interpretazione dei seguenti articoli da parte Bulgara:

.............

                                          art. 16

Pensioni.
Testo: in vigore dal 10/06/1991 con effetto dal 01/01/1992
1. Fatte salve le disposizioni del paragrafo 2 dell'articolo 17, le pensioni e
le altre remunerazioni analoghe, pagate ad un residente di uno Stato
contraente in relazione ad un cessato impiego, sono imponibili soltanto in
questo Stato.

                                              art. 17
Funzioni pubbliche.
Testo: in vigore dal 10/06/1991 con effetto dal 01/01/1992
1. a) Le remunerazioni, diverse dalle pensioni, pagate da uno Stato
contraente o da una sua suddivisione politica o amministrativa o da un suo
ente locale a una persona fisica, in corrispettivo di servizi resi a detto
Stato o a detta suddivisione od ente locale, sono imponibili soltanto in
questo Stato;
b) Tuttavia, tali remunerazioni sono imponibili soltanto nell'altro Stato
contraente qualora i servizi siano resi in detto Stato ed il beneficiario
della remunerazione sia un residente di quest'ultimo Stato che:
I) abbia la nazionalita' di detto Stato, o
II) non sia divenuto residente di detto Stato al solo scopo di rendervi i
servizi.
2. a) Le pensioni corrisposte da uno Stato contraente o da una sua
suddivisione politica o amministrativa o da un suo ente locale, sia
direttamente sia mediante prelevamento da fondi da essi costituiti, ad una
persona fisica a titolo di servizi resi a detto Stato o a detta suddivisione
o ente locale, sono imponibili soltanto in questo Stato.
b) Tuttavia, tali pensioni sono imponibili soltanto nell'altro Stato
contraente qualora il beneficiario sia un residente di detto Stato e ne
abbia la nazionalita'
.
3. Le disposizioni degli articoli 13, 14 e 16, si applicano alle
remunerazioni e pensioni pagate in corrispettivo di servizi resi nell'ambito
di una attivita' industriale o commerciale esercitata da uno Stato
contraente o da una sua suddivisione politica o amministrativa o da un suo
ente locale.


Come si può rilevare dipende da come "ora e cioè di questi tempi " il NAP di Sofia interpreta la cosa.
Da notare che il punto b) del comma 2 - art 17 -  sia comunque piuttosto preciso, (evidenziato da me in  neretto) ..........

Se possibile tienici al corrente degli eventuali sviluppi.

Buona giornata

Ivano

L'inps con messaggio 612 del 18.2.2020 pare che abbia chiarito almeno quale modulo va presentato
ma anche a me restano i dubbi.soprattutto per i rapporti non tanto con l'Inps che è un sostituto
di imposta ma per eventuali contestazioni da parte Agenzia Entrate