MEGLIO IL "FAI DA TE" O "ESSERE ACCOMPAGNATI ? LE INSIDIE DELLA P.A.

Buongiorno a tutti ! Premetto che ho una buona esperienza di vissuto all'estero, avendo passato, con mia moglie, 7 anni in Messico e 3 anni negli Stati Uniti e, inoltre, nella mia vita italiana, ho avuto spesso a che fare, per lavoro, con imprese e Pubblica Amministrazione.
Per tanto, avendo deciso di venire a vivere in Portogallo, sapevo per esperienza che avrei trovato "scogli a vista", facili da superare, e "scogli sommersi" contro cui avrei anche potuto naufragare.
Così ho contattato un professionista e mi sono confrontato con lui, facendo una scaletta delle cose che potevo arrangiarmi a fare, sempre comunque seguendo i suoi consigli,  e cose che avrei delegato a lui.
Anche se non parlo benissimo il portoghese, mi sono fatto tutti gli uffici , ho trovato molta gentilezza e aiuto negli impiegati portoghesi e ho risolto con soddisfazione tutte le pratiche che riguardano la nostra sistemazione in questo bellissimo paese. E non ho trovato quella burocrazia che pensavo simile a quella italiana......., ma no, noi, in burocrazia, siamo i migliori, prendiamo la medaglia d'oro!!
E così la settimana scorsa, ricevo dalla nostra Ambasciata la mail inviata al mio Comune in Italia e, per conoscenza a me, in cui viene inviata la mia iscrizione all' AIRE: solo la mia e non anche quella di mia moglie. Ho pensato che sarebbe arrivata il giorno dopo......Qualche giorno dopo mi arrivata un'altra volta la mia, la stessa inviatami giorni prima. Dopo varii tentativi di telefonate, con squilli di occupato, finalmente sono riuscito a parlare e spiegare il problema...... Mi è stato risposto che non era stata fatta l'iscrizione all'AIRE di mia moglie perche non era stata inviata la sua. carta di identità. Nel frattempo mi è arrivata dal mio Comune la conferma della mia iscrizione all'Aire, facendomi però presente che, non essendo a loro arrivata l'iscrizione di mia moglie ed essendo prossima la scadenza di 90 giorni dalla dichiarazione di trasferimento, mia moglie avrebbe continuato ad essere iscritta all'anagrafe del Comune.
Quindi, molto preoccupato, sono andato a rivedere tutte le mail che il Professionista a cui mi ero affidato, puntualmente mi inviava per conoscenza ogni volta che il suo ufficio eseguiva una pratica.
E, nella POSTA CERTIFICATA, inviata dal Professionista all'Ambasciata c'erano la richiesta per me con i miei documenti e la richiesta per mia moglie con i suoi documenti, compresa la carta di identità !!
Fatto presente tutto all' Ambasciata, dopo due giorni, abbiamo risolto il problema.
Scusate se sono stato "lungo" nell'esposizione ma era importante far capire a tutti che le insidie si trovano dove meno te le aspetti e , proprio in questi casi serve avere alle proprie spalle qualcuno che sappia affrontarle con professionalità  e non con pressappochismo.
Spero che la mia esperienza possa servire ad altri : io sono molto soddisfatto per il rapporto che ho con questa persona, molto gentile e professionale che mi accompagna nel percorso di espatrio, che non ha preteso di far "tutto lui" per guadagnare di più, anche se lui può offrire un pacchetto di servizi completo, anzi, mi ha aiutato a fare quei passi che sentivo avrei saputo fare per conto mio.
Se a qualcuno fa piacere, in privato , posso dare il suo nominativo. Grazie per l'attenzione e ciao a tutti. Alberto

Ciao, Alberto, ritengo molto utile la tua collaborazione al sito... grazie per aver messo al servizio della comunità di aspiranti “partenti”  l'esperienza vissuta in prima persona!
Ti ho inviato una mail all'indirizzo privato per ottenere le 8 formazioni che vorrai mettermi a disposizione...
A presto,
Salvatore

M.G. !