Matrimonio interculturale in Marocco

Buongiorno a tutti,

Cosa si prova a vivere una storia d'amore multiculturale?

Che procedura burocratica va seguita quando una persona straniera ed un cittadino locale si vogliono sposare in Marocco?

Come sono considerate le coppie miste in Marocco? Ci sono pregiudizi?

Quali sono le difficoltà e gli ostacoli da superare quando si vive una relazione con un partner straniero?

Quali sono invece i lati positivi?

Raccontateci la vostra esperienza o condividete opinioni!

Grazie in anticipo,

Francesca

Ciao a tutti!
Dunque,essendo sposata con mio marito (marocchino) da 18 anni,posso dire che un matrimonio misto è vivere veramente ogni giorno a colori!! Due mondi che si incontrano e portano ciascuno il proprio patrimonio culturale.
Anche dopo tanti anni scopriamo continuamente delle cose nuove riguardanti le nostre famiglie,le nostre vite scolastiche e piccoli aneddoti che però sono sorprendenti perche essendo cresciuti in due culture cosi diverse a volte sembrano delle storie assurde....
I figli poi assorbono il mix di tutto quindi sono moooolto svegli,si adattano sorprendentemente bene ad ogni ambiente,sono curiosi,mangiano di tutto (cosa difficile nei bambini in generale).
Secondo me però cè necessità di una predisposizione da parte di entrambi le persone di venirsi incontro e cercare di capire ed accettare aspetti della cultura dell altro,ma non vorrei passasse il messaggio sbagliato:NON È TUTTO ROSE E FIORI,ANZI.
specialmente uomo arabo musulmano con donna europea cristiana (convertita a musulmana nel mio caso) non è affatto semplice e qualsiasi statistica lo dimostra.
È anche questione di fortuna e di amore ovviamente!!!!
Non immaginatemi come la solita moglie del marocchino chiusa in casa,con l hijab,grassissima perche non le è permesso uscire,frustrata e rabbiosa....
Sono una normalissima donna italiana,esco,non porto il velo ma a volte metto dei pazzi e variopinti turbanti perche sono fuori di testa,faccio quello che farebbe una normale europea ma indosso abiti adatti al luogo in cui mi trovo( diciamo stile svolazzante  :D ),e mi comporto come ci si aspetta da una donna sposata ad un arabo musulmano.ma sono me stessa,non sono nè mi sento oppressa,anzi,sono felicissima e per nulla al mondo cambierei tutto questo,pur nelle obbiettive e grosse difficoltà che ha un matrimonio di questo tipo,ma a qualcuno che me l ha chiesto,ho detto di pensarci bene.

Per quanto riguarda la parte burocratica cè da fare una differenza tra chi è il musulmano nella coppia,
Nel caso il musulmano sia l uomo e la donna sia cristiana ebrea( o musulmana)-il matrimonio tra musulmani e fedi politeiste non è possibile-è piu facile,
Si producono una serie di documenti comprovanti la religione d appartenenza della donna,estratto di nascita e documenti di riconoscimento e si richiede ai funzionari del comune di venire in casa x l atto di matrimonio,che successivamente viene trascritto tramite tribunale nella hala madanìa ovvero il libretto famigliare del marito,dove si riportano i nomi della maglie (o delle mogli) e dei figli.
Se invece la musulmana è la donna e sposa un cristiano o ebreo,È NECESSARIA LA CONVERSIONE DELL UOMO A MUSULMANO,comprovata e documentata,dopodiche la procedura è uguale a quella sopra descritta.
E dopo le cartacceeeeeee...LA FESTAAAAAAA
LA PARTE PIU BELLA!!!!UN BEL MATRIMONIO STILE MAROCCHINO,7 CAMBI D ABITO AGLI SPOSI E TANTA MUSICA!!!!!

Ed infine parliamo di come vengono accetate le coppie miste.
In italia fondamentalmente NON VENGONO ACCETTATE,in alcuni casi quando ci sono di mezzo giapponesi o nord europei sembra che sia una relazione molto alla moda allora la gente sembra piu disposta ad accettare (non lo dico con cattiveria ma a ragion veduta dopo fatti che mi sn successi di persona)..
Per quanto riguarda i marocchini o qualsiasi popolo con qualsivoglia gradazione di marrone come colorazione di base,le cose sn difficili:la coppia bianco-marrone genera diffidenza in italia.
Qua in marocco in generale gli stranieri sono ben voluti,di partenza,poi quando si entra in una famiglia dipende da come ci si pone: è necessario rispetto,pazienza,cauta curiosità ma la parte maggiore la fa la lingua, una volta imparato il darijia (cosa nn facile lo so) si fa breccia nei loro cuori  :par:
La famiglia ti protegge e ti aiuta sempre e comunque,la loro casa è la tua casa,tu danno tutto,ma ci sono delle regole di comportamento non scritte che vanno rispettate,e ci vogliono anni ed anni prima di poter aver voce all interno di una famiglia in base alla "posizione"che si occupa,se si è ad esempio la moglie del figlio maggiore si ha diritto sempre e comunque di intervenire in ogni questione famigliare,se si hanno dei figli maschi poi,la posizione si rafforza.
Quindi in genere si viene accettati bene,ma bisogna usare intelligenza e buon senso.

Buongiorno Lucia Nur , ho vissuto nella città di Fes tre anni fino al 5 giugno 2017 , ora sono a Tangeri per un nuovo progetto. Ho letto la sua storia , volevo chiederle , lei quanti anni ? di dove è dell'Italia ? e come è la sua vita a Fes oltre la famiglia che ha citato cosa ne è della sua vita personale , che professione svolge ? Per me Fes è la città più bella del Marocco , un museo a cielo aperto , ogni giorno camminare per le vie vie ti sorprendi di angoli mai visti prima , ho letto tutti i libri di Fatima Mernissi e sopratutto all'inizio camminare per le vie che lei città nei suoi racconti è stato davvero emozionante. Il Marocco mi ha dato e mi sta dando molte soddisfazioni personali e sopratutto professionali , ho vissuto in altre partii del mondo e per ora sono qui .

Maria Teresa Ibridi ha scritto :

Buongiorno Lucia Nur , ho vissuto nella città di Fes tre anni fino al 5 giugno 2017 , ora sono a Tangeri per un nuovo progetto. Ho letto la sua storia , volevo chiederle , lei quanti anni ? di dove è dell'Italia ? e come è la sua vita a Fes oltre la famiglia che ha citato cosa ne è della sua vita personale , che professione svolge ? Per me Fes è la città più bella del Marocco , un museo a cielo aperto , ogni giorno camminare per le vie vie ti sorprendi di angoli mai visti prima , ho letto tutti i libri di Fatima Mernissi e sopratutto all'inizio camminare per le vie che lei città nei suoi racconti è stato davvero emozionante. Il Marocco mi ha dato e mi sta dando molte soddisfazioni personali e sopratutto professionali , ho vissuto in altre partii del mondo e per ora sono qui .


Usa messaggeria privata per comunicare direttamente con Maria Teresa Ibridi , grazie  :)

Ciao... Io sono italiana... Il mio futuro marito vive a meknès mi piacerebbe tantissimo trasferirmi in Marocco... Ma non so come fare per trovare un lavoro che mi permetta di essere autonomo. Ho alle spalle molti anni di esperienza come team leader e call center. Ma mi adatterei a qualsiasi cosa. Qualcuno può aiutarmi?

Lory77 ha scritto :

Ciao... Io sono italiana... Il mio futuro marito vive a meknès mi piacerebbe tantissimo trasferirmi in Marocco... Ma non so come fare per trovare un lavoro che mi permetta di essere autonomo. Ho alle spalle molti anni di esperienza come team leader e call center. Ma mi adatterei a qualsiasi cosa. Qualcuno può aiutarmi?


:offtopic:

Ciao
Non ti conosco nè conosco il tuo futuro marito,ma mi permetto di farti una domanda: ne hai parlato a tuo marito?sei certa che se decidi di trasferirti lui sia d accordo sul fatto che lavori?
Comunque qui x vivere serenamente è necessario un qualche investimento,perche col solo lavoro (a meno che nn sia un lavoro con azienda europea) fai poco.
Inoltre avere la casa di proprietà è gia un bel vantaggio....gli affitti in certe zone sono alti.
Inoltre senza casa di proprieta rischieresti di finire a vivere con parenti e può non essere facile.

Ok grazie