2018 INPS standardizzazione tempi DETASSAZIONE

Buongiorno a tutti,
sono venuto a conoscenza da  più fonti  (ag. Transfer Pensionati Olhao e personale INPS in ITA)  che in INPS è stato richiesto a TUTTE (nessuna esclusa) sedi di uniformarsi nei modi e nei tempi alla vigente normativa (mai cambiata)  per concedere la detassazione su richiesta del pensionato.

Dal 2018 pertanto INPS

- accetterà  la richiesta del pensionato UNICAMENTE decorsi i primi 183 giorni (o 184 negli anni bisestili) dall'acquisizione della residenza in Portogallo (data di rilascio del certificato di cittadinanza europea)

- prevede la possibilità di istruire l'acquisizione telematica

Le domande presentate (telematiche o cartacee) in anticipo sui 183gg richiesti saranno RIFIUTATE e da ripresentare.

Non ho trovato riferimenti  all'obbligatorietà della richiesta di detassazione tramite il canale telematico, ma non mi stupirei  dato che  anche chi fa richieste "cartacee" (di qualsiasi natura pensionistica siano) alla fine presentandosi in un Patronato , le invia telematicamente in quanto il telematico per INPS ha 2 canali :

- il  singolo utente, con la propria PWD dispositiva
- il Patronato (in Italia sicuramente, all'estero non credo)  con il proprio canale telematico e le proprie PWD

Eventuali richieste cartacee  saranno da ripresentare quindi personalmente o tramite Patronato che si attiverà sul proprio canale telematico.

Il Patronato non chiede la  PWD dispositiva dell' utente, questo lo fanno altri che agiscono in nome  e per conto  NON AVENDO AUTONOMIA OPERATIVA RICONOSCIUTA PRESSO INPS.


Un effetto di tale combinazione di fattori fà sì che probabilmente solo i pensionati  residenti esteri che abbiano il certificato di cittadinanza europea datato gennaio e  febbraio  possano avere da INPS con il primo accredito  la pensione CON gli arretrati.

IPOTESI
residente con certificato di cittadinanza europea data 15/02/2018 + 183gg = 20 luglio 2018 domanda presentabile on.line  il 21.07   (lo facciamo subito dal nostro PC se abbiamo la pwd dispositiva) .....e  poi ???

Lo lavorano subito ??
Penso proprio di no, vorranno il cartaceo per posta raccomandata a conferma  (ritengo ... è da verificare).
Quanto tempo per la lavorazione una volta in possesso di tutte le carte ??

Sino al 2017 se le pratiche venivano lavorate  ENTRO il 30.09 si aveva anche l'accredito degli arretrati in quanto INPS agiva da sostituto d'imposta.

OLTRE tale data si  otteneva sì la pensione detassata ma per gli arretrati dell'anno in corso si sarebbe dovuto fare richiesta ad  Ag.Entrate di Pescara, quindi un anno per l'altro (minimo).

E' quindi praticamente certo che  chi va oltre tali date sia senza gli arretrati.

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                               Non ho altre notizie,  quindi inutile domandare
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INVECE 

scrivete se avete notizie certe in materia ...

io non ho trovato (ma sono andato un pò di fretta)  nemmeno la circolare INPS .... ammesso che sia pubblica.

Ho cercato sul sito INPS  nell'intervallo temporale  01.11.2017 - 30.01.2018.

Un saluto a tutti

Ciao, Sbertan,
Fanche se ancora sto decidendo di lasciare l'Italia per traslocare in Portogallo, da quando m8 sono iscritto al forum (questione di un pugno di giorni, peraltro) sto seguendo le informazioni di altri partecipanti, principalmente i neo residenti, per attingere informazioni di carattere generale che possano contribuire a farmi un quadro circa le varie situazioni da affrontare.

Ma, vorrei dirti che ho trovato, finora, assai interessanti i tuoi interventi che mi paiono ben formulati e permeati di una certa competenza nonché di buone informazioni per cui ti sono grato per il contributo che offri alla discussione.

Naturalmente (ed egoisticamente) confido in altri tuoi prossimi interventi per erudire i neofiti e coloro che si rispropongono di cambiare aria in Portogallo.
Prima d8 congedarmi, tuttavia, gradirei porti un quesito di natura personale : ma tu se8 già stato a vivere in quel Paese, hai intenzione di farlo ovvero ci risiedi attualmente, sebbene non in maniera stabile?
Ok, ora chiudo per davvero.... saluti cordiali,
Salva5ore 51

Buongiorno Sibertan scusa se mi rivolgo a te, siccome devo fare cambio targhe di una Mokka del 2016  mi stanno chiedendo il foglio complimentare che la mia auto non ha perché del 2016 , addirittura dall'Italia  mi dicono di fare prima radiazione e poi la reimmatricolazione in Portogallo , tutto ciò mi sembra assurdo, perché come faccio a portare l'auto a fare l'ispezione  tieni presente che ho già fatto la richiesta del coc qui in Portogallo pagando €160,00,  spero che tu  mi possa aiutare ti ringrazio e ti saluto cordialmente , dimenticavo risiedo qui a Corrois.  Paolo Vuto

interessante  :(

Salvatore51 ha scritto :

Naturalmente (ed egoisticamente) confido in altri tuoi prossimi interventi per erudire i neofiti e coloro che si rispropongono di cambiare aria in Portogallo.
Prima d8 congedarmi, tuttavia, gradirei porti un quesito di natura personale : ma tu se8 già stato a vivere in quel Paese, hai intenzione di farlo ovvero ci risiedi attualmente, sebbene non in maniera stabile?
Ok, ora chiudo per davvero.... saluti cordiali,
Salva5ore 51


Per i quesiti di natura personale ti invito cortesemente a comunicare attraverso la messaggeria privata di Expat.com cui accedi cliccando sull'icona a forma di busta da lettera in alto a questa pagina, lato destro.

Grazie,

Francesca
Team Expat.com

Polo Vuto ha scritto :

Buongiorno Sibertan scusa se mi rivolgo a te, siccome devo fare cambio targhe di una Mokka del 2016  mi stanno chiedendo il foglio complimentare che la mia auto non ha perché del 2016 , addirittura dall'Italia  mi dicono di fare prima radiazione e poi la reimmatricolazione in Portogallo , tutto ciò mi sembra assurdo, perché come faccio a portare l'auto a fare l'ispezione  tieni presente che ho già fatto la richiesta del coc qui in Portogallo pagando €160,00,  spero che tu  mi possa aiutare ti ringrazio e ti saluto cordialmente , dimenticavo risiedo qui a Corrois.  Paolo Vuto


:offtopic:

Gentili utenti, prima di inserire un messaggio vi invito a controllare il titolo della discussione.
Se il quesito che state per fare non è pertinente nè con il titolo nè con il contenuto del messaggio che ha generato il thread vi invito cortesemente ad aprire una nuova discussione.

Queste sono le istruzioni del mod. Inps CI531 - EPI1 scaricate oggi 04.02.2018


NOTE ILLUSTRATIVE

1 - II presente modulo costituisce istanza per chiedere la non effettuazione
della ritenuta alla fonte dell'imposta italiana da operare sulle pensioni e/od
altre remunerazioni analoghe percepite da residenti in Stati con i quali I'ltalia
ha stipulato Convenzioni per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte dirette
le quali prevedono la tassazione esclusiva nel Paese di residenza del beneficiario.

II modulo deve essere compilato in 2 copie (oltre 1 ad uso del beneficiario dei redditi),
secondo le indicazioni in esso contenute, e ciascuna copia deve essere debitamente datata
e sottoscritta.

II modulo deve essere compilato in relazione a redditi erogati da ogni singolo Ente
che abbia sede in Italia; nel caso di piu redditi, corrisposti da Enti italiani diversi,
dovranno essere compilati separati moduli, ciascuno con riguardo ad ogni Ente.

II modulo deve essere presentato alla competente Autorità fiscale dello Stato di residenza,
la quale, dopo aver effettuato gli opportuni controlli, provvede ad apporre la richiesta
attestazione, restituendo all'interessato una copia e trattenendo agli atti I'altra copia.

II beneficiario (od il suo rappresentante legale) provvede a far pervenire il modulo
restituito (contenente l'attestazione di residenza fiscale) alla Sede INPS od Ente
italiano che eroga la pensione e/o la remunerazione.

Per motivi operativi iI modulo deve pervenire alla Sede INPS o Ente erogante non oltre il 30 settembre dell'anno relativamente al quale si richiede la non effettuazione della ritenuta. Le istanze pervenute oltre tale data produrranno il loro effetto a decorrere dall'anno successivo.


2 - II beneficiario, cui non è stato ancora attribuito iI codice fiscale in ltalia può
delegare I'Ente erogante a richiederlo, in suo nome e per suo conto, all'Amministrazione
finanziaria compilando I'apposito riquadro in calce al modulo.

3 - Si richiama I'attenzione sulla necessita' che qualsiasi variazione riguardante i dati
riportati nel presente modulo, in particolare per quanto attiene lo Stato di residenza
del beneficiario, deve essere tempestivamente comunicata alla Sede INPS o all'Ente erogante.

4 - Si ricorda che per il rimborso dell'imposta italiana riferita ad anni precedenti
(entro il termine di decadenza di 48 mesi dalla data di prelievo dell'imposta)
deve essere redatta apposita domanda (contenente l'attestazione di residenza fiscale)

da indirizzare a:

Centro Operativo dell'Agenzia delle Entrate di Pescara
Via Rio Sparto 21
65100 Pescara

Ipotizzo, ma solo a titolo personale, che il cartaceo possa essere inviato mediante allegato ad una PEC.
Ripeto, la mia è solo una ipotesi. Per averne conferma credo sia sufficiente chiamare il numero verde INPS

Sergio

Buongiorno,
sono andato oggi ad INPS ......  e  confermo che

1) E' TUTTO TELEMATICO   (in autonomia o con Patronato)

2) il modello da inoltrare [b]in originale (raccomandata o consegna a mano) è solo quello relativo alla TASSAZIONE nel Paese estero [/b] il CI531 - EPI1 o analoga dichiarazione del Ministero Finanze estero che asserisca l'imposizione fiscale in detto Paese.

saluti
     Stefano

Caro Sbertan hai perfettamente ragione...
Avevo inoltrata comunicazione cartacea (Residenza ed EP1) in data 24/11/2017 ad Inps,
sono residente da Sett. 2017 ed in un primo momento mi dicono che la pensione lorda mi dovrebbe arrivare a Febb. 2018. Così non è stato, perchè hanno solo cambiato Uff. Pagatore in Citi-Bank. Sono ritornato ad Inps e lo stesso impiegato mi ha risposto tutto
quello che hai detto solo in forma telematica e di ripresentare la domanda un mese prima dei 183 gg. praticamente a Marzo
saluti

scusate ma ho un dubbio io ho ottenuto giorni fa a Cascais il certificato di cittadinanza europeo .Questo implica che ho acquisito la residenza?In altre parole i 183 giorni decorrono dalla  data di rilascio del suddetto certificato?
Grazie

Il Mod. Cons01 per l'iscrizione all'A.I.R.E. - ANAGRAFE DEGLI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO riporta la data dell'inserimento del 23/01/2018. Ma la domanda è stata effettuata il 28/10/2017. Fra un paio di giorni devo ricevere il modello da presentare all'INPS (così mi è stato detto) per ottenere l'esenzione dalla fiscalizzazione in Italia.
Ora leggendo questo articolo mi si confondono le idee.
Cosa devo fare? E quali sono i tempi? E a chi devo presentare questo modello?
Grazie a chi vorrà chiarirmi il tutto.
Giancarlo

Ciao Giancarlo ....

posso fare io una domanda ??


Fra un paio di giorni devo ricevere il modello da presentare all'INPS (così mi è stato detto) per ottenere l'esenzione dalla fiscalizzazione in Italia.


chi te lo ha detto?
chi ti manda il modello da presentare all' INPS ?

Mi sa che tu sia "gestito" da qualcuno ... è a lui che devi chiedere.
Dico questo perchè il modello INPS  CI531 - EPI1  non arriva  "da solo" è un ritorno in seguito al precedente invio.

Quindi   torniamo alla domanda iniziale.

TRASPARENZA ....please   :dumbom:

Buongiorno,
Mio cognato ha trovato nella cassetta della posta a Quarteira quello che lui chiama il modello T1. Io sapevo che basta consegnarlo ALL'INPS per avviare la pratica di defiscalizzazione. Ma forse le cose sono cambiate. A Quarteira sono seguito da un avvocato che però potrebbe non essere a conoscenza di cambiamenti della procedura da parte DELL'INPS.
Spero di essere stato chiaro e ti ringrazio per la tua cortesia.

Giancarlo,
mi spiace ma non capisco quale sia il modulo che dice tuo cognato.

Se  hai un professionista che ti segue lascia fare a lui ... è meglio .... davvero.

Io mi fermo qui ... scusa  ma non vorrei farti fare errori.

Stefano

buona sera,
da qualche tempo non seguo assiduamente il forum e pertanto mi scuso se chiedo lumi su argomenti già trattati. Per motivi personali ho dovuto rinviare l'avvio della pratica di trasferimento ma ora, se l'Agenzia prescelta sarà dsponibile, vorrei  entro 
i primi di marzo iniziare. Detto questo mi domando e domando a voi ed in particolare a  Sbertan ed a Gfranco, se i tempi sarebbero ancora sufficientemete  lunghi da poter chiedere ed ottenere dall'INPS la detassazione per ed entro l'anno in corso in considerazione del limite (termine) del 30 settembre 2018. Grazie. Un saluto a voi tutti Giulia

Ciao Giulia ... 
i termini sono quelli  del post iniziale con cui  ho aperto la discussione  non appena avute (e verificate) le info.

dalla data del certificato de cidadao  conti 183gg e  SOLO DOPO TALE data puoi presentare richiesta di detassazione ad INPS ... fatta in modalità on.line e con consegna dell'originale all'INPS ... solo consegna ... la pratica è da impostare on.line prima, poi a conferma porti o mandi il  CI531 - EPI1 firmato da AT FInancas. STOP

Se ciò cade entro il 30 settembre la stessa INPS  agirà da sostituto d'imposta ed accrediterà ANCHE gli arretrati indietro sino al (nel tuo c aso... marzo ??) .

Se in INPS lavorano la pratica DOPO il 30.09 avrai lo stesso dirittoagli arretrati ma dovrai fare richiesta ad Ag. Entrate che verrà evasa con tempi e modi  differenti ...
Stiamo parlando dei soli arretrati da  data  prima pensione  indietro  per i mesi dovuti.

Ovvio che nulla sarà dovuto se  si faranno gli espatri dopo il 30.06 in quanto comunque mancante materialmente la possibilità di fare  183gg di presenza estera nello stesso anno fiscale che ricordo è solare cioè il 2018.

E' valido il primo post in rosso.

Un saluto

per Sbertan
grazie Stefano per la celere risposta, a questo punto però potrei sapere, approssimativamente, quali siano i  tempi dalla stipula del contratto di affitto all'ottenimento del certificato da presentare all'INPS ai fini fiscali (detassazione)? Grazie ancora Giulia

entro fine marzo per nif e abitazione piu banca cosi da avere certificato di residenza e quello di citadao europeo poi in italia in comune di residenza dichiarazione per aire e al ritorno in pt al consolato it , non dimenticarsi INPS e il servizio sanitario s1 e via discorrendo .
cosi da avere i famosi 183 gg entro settembre .

per Giulia
Come  ha detto Chumy ...
poi i tempi saranno quelli che tu ti darai sul posto.
Ogni persona si muove con modalità differenti.

Ma.... leggi bene il primo post di apertura....
il documento da dare all'INPS perde importanza come tempi ... è importante il CERTIfiCADO DO CIDADAO ...
tanto poi devi aspettare che passino i 183gg per fare domanda  on.line
e POI  portare  la dichiarazione di ATFinancas in originale all'INPS.

un saluto
Ste

Vai tranquilla Giulia.Add, in brevissimo tempo avrai tutto...io ho fatto tutto da solo senza agenzie varie

per Sbertan e per Gfranco
grazie ad entrambi per le sollecite risposte

Tornando genericamente sul fatto che si debba inviare l'EPi dopo 6 mesi aver ottenuto la residenza in Portogallo, ritengo che a rigor di logica, come decorrenza,  valga l'iscrizione all' AIRE, con il nuovo domicilio in Portogallo e comunque, tenendo conto che l'inps lavora la pratica 6 mesi, dopo l'iscrizione all'Aire. L'EPi, secondo me può essere consegnata prima e tenuta in stand by fino a quel momento. Le cose non cambiano, perché prima del 7° mese non sono autorizzati a pagare. E anche la procedura online, se poi si deve comunque fornire l'originale a cosa serve?
Se sapete cose diverse, sarebbe bene tornare sull'argomento!!!

fabio1399

Scusami ... ma   HAI LETTO tutto ??  non ci sono secondo me qui ....
I termini sono quelli  del post iniziale con cui  ho aperto la discussione  non appena avute (e verificate) le info.

- INPS  NON TIENE IN SOSPESO da 01.01.2018 le pratiche saranno pur rigettate
- devi presentare pratica SOLO dopo il 184 giorno dal Certific.doCidadao
- iscriz. AIRE fa parte del processo .. è una conferma, basta che ci sia
- la pratica la fai solo on.line (sono andato a chiedere conferma appositamente)
- il CCI531 - EPI1 lo invii RR o lo consegni a mano a conferma della pratica elettronica appena fatta (ovvio ... dopo che l'hai fatta).

STOP ... facile  basta eseguire ....

Ci sono state riunioni INPS per uniformare e vietare comportamenti diversi dei vari uffici in ITA.
In PT una agenzia di Olhao ha addirittura avvisato i clienti che saranno scadenzate  e ripresentate le domande (anche quelle che si presume torneranno rifiutate viste le nuove disposizioni)  in base alle varie date di scadenza personali  (i famosi 184gg) per non perdere inutilmente giorni.

E' tutto in rete .... ed io sono andato personalmente all'INPS.

Stefano

egr.sig. sbertan è chiaro che la ringrazio per la gentile risposta ma sopratutto per la sua esposizione e dovizia nei particolari grazie di cuore. Nicola

...riporto la mia esperienza...a quanto pare leggermente difforme:
06.07.17 cominicazione all'ultimo Comune di residenza Italia del prossimo trasferimento in Portogallo di tutti componenti della mia famiglia;
16.08.17 registrazione residenza presso la Camara Municipal del Comune in Portogallo, nei giorni successivi (2/3, non ricordo esattamente al momento) comunicazione 0al Consolato del nuovo indirizzo di residenza in PT;
19.10.17 richiesta di variazione del c/c di accredito della pensione con indicazione delle coordinate del nuovo c/c aperto in PT;
20.10.17 rilascio, dietro semplice richiesta allo sportello dell'ex Comune di residenza IT - in bollo-) della certificazione iscrizione AIRE riportante la decorrenza 06.07.17;
01.12.17 primo accredito della pensione netta sul c/c PT;
09.01.18 invio a INPS (raccomandata a.r.) del modello EPI4 corredato della documentazione richiesta in allegato, quindi anche della certificazione iscrizione AIRE in bollo;
AVEVO "FISSATO" CHE LA DATA DI DECORRENZA DEI 183 GIORNI FOSSE LA DATA DI ISCRIZIONE AIRE...
...ieri nella mia PEC ho ricevuto il messaggio INPS che mi informa dell'accoglimento della richiesta ad evitare le doppie imposizioni e che gli effetti li vedrò con l'accredito di Aprile p.v. (...un po' caprone e un po' Tommaso...ci crederò  quando vedrò...); nel contempo ricevo nella gmail la comunicazione di Inps Territoriale che mi informa che hanno preferito tardare (quindi tenere "sospesa" la domanda) per aspettare la "maturazione" dei 183 giorni (da me considerati dal 06.07.17 -AIRE) con decorrenza 16.08.17 ISCRIZIONE CAMARA MUNICIPAL PT.
...forse l'unità territoriale INPS non si è adeguata...ma questo è..."caprone, Tommaso e ..."
Ciao a tutti!

IvoOscar ha scritto :

...riporto la mia esperienza...empo ricevo nella gmail la comunicazione di Inps Territoriale che mi informa che hanno preferito tardare (quindi tenere "sospesa" la domanda) per aspettare la "maturazione" dei 183 giorni (da me considerati dal 06.07.17 -AIRE) con decorrenza 16.08.17 ISCRIZIONE CAMARA MUNICIPAL PT.
...forse l'unità territoriale INPS non si è adeguata...ma questo è..."caprone, Tommaso e ..."
Ciao a tutti!


La data dalla quale INPS  calcola vedi primo post della discussione è quella del Cert.Do.Cidadao  cioè ritengo per te 16.08.2017  ed il 184mo giorno cade il 16.02.2018   in marzo avresti  dovuto ricevere le somme detassate.

grazie anche a te ivooscar per la tua esperienza che mi aiuta ancor di più a chiarire i miei problemi grazie ancora.
Nicola

Buongiorno SBERTAN, volevo chiederle se sapesse se anche pensionati INARCASSA (e non solo INPS) possano usufruire del beneficio fiscale della detassazione per 10 anni.
Grazie

cikus19663 ha scritto :

Buongiorno SBERTAN, volevo chiederle se sapesse se anche pensionati INARCASSA (e non solo INPS) possano usufruire del beneficio fiscale della detassazione per 10 anni.
Grazie


Buongiorno,
non mi è chiaro  cosa ha capito Lei della normativa in materia......

Nella domanda/pensiero c'è un errore di fondo  ... (credo...)

Io approccerei in questo modo per comprendere:

1) posso accreditare la pensione all'estero ? 
SI

2) posso ottenere all'estero le somme LORDE da INARCASSA ? 
direi che se erogate a fronte di contribuzione previdenziale  assolutamente sì .... ma  CHIEDERE all'ENTE  !!   NON  su un Forum !!

3) posso pagare le tasse nel Paese che mi ospiterà ? 
SI  tassazione ZERO % per redditi da pensione

Se invece intendesse fatturare come residente RNH in PT  avrebbe diritto a tassazione forfetaria 20 % per Architetti.

Un saluto

Ciao Sbertan,
mi dispiace contraddirti un'altra volta, ma, onde evitare confusione anche su questo argomento,
mi sento in dovere di consigliarti la lettura integrale della circolare INPS del 05/10/2017. Nella circolare si parla unicamente di iscrizione AIRE, ovvero data della dichiarazione di espatrio fatta al Comune di residenza in Italia, e non, quindi, come tu svariate volte hai scritto :dumbom: , la data di acquisizione della residenza in Portogallo, alias Certificado de Cidadão. Questo è alquanto logico poiché il sostituto d'imposta, leggasi INPS, prima di concedere la defiscalizzazione della pensione dovrà verificare che il richiedente abbia effettivamente, nell'anno solare, mantenuto la propria residenza all'estero per un periodo pari o superiore ai famosi 183/184 giorni. Metti il caso di uno che abbia acquisito la residenza in Portogallo, certificado de cidadão quindi, nel mese di ottobre 2017: l'INPS potrà dar corso al pagamento della pensione lorda all'interessato non prima del 02 luglio data di raggiungimento dei 183gg. di residenza all'estero nell'anno solare per il quale avrà chiesto la detassazione (2018).
A margine, altra nota, non di secondaria importanza: la domanda andrà presentata UNICAMENTE in originale (no PEC né Fax, né telematica).
Bom fin de semana.

Ciao Marcav,

sinceramente non ho capito da dove hai calcolato la data di partenza per concludere con il 2 luglio per il pagamento della pensione lorda. Sembrerebbe il 1 gennaio 2018 ma se la residenza in portogallo è stata conseguita in ottobre ( documento do Citadao), anche se dici non valida per il conteggio,  la residenza aire dovrebbe essere stata ottenuta in una data vicina a questa o no? Grazie se mi togli questo dubbio perché quello che indichi è un caso simile al mio. Io ho ottenuto il certificato aire l'11 novembre 2017 e l'ufficio Inps mi hanno segnalato che i 183 giorni scadranno il 14 maggio.
Cornelius 38

Ciao MARCAV
mi dispiace contraddirti un'altra volta,

++ nessun problema se  serve a correggere ad uso di chi legge (e  mio .... che  :dumbom: sbaglio) ++

Nella circolare si parla unicamente di iscrizione AIRE, ovvero data della dichiarazione di espatrio fatta al Comune di residenza in Italia, e non, quindi, come tu svariate volte hai scritto  , la data di acquisizione della residenza in Portogallo, alias Certificado de Cidadão.

++ giusto .... anche l' ottimo MGalieti  rimarcava  questo punto (sarai mica un suo clone ??)...  difatti  a  scanso di equivoci è sempre meglio fare come prima cosa la  dichiarazione di espatrio presso il comune di residenza ... e  poi volare in PT  a fare il resto.
Questa cosa della richiesta in Comune è ben radicato nella mia zucca.

la domanda andrà presentata UNICAMENTE in originale  (no PEC né Fax, né telematica).
OK  su tutto tranne che su  telematica ...   Loro lo indicano è  ambiguo .... potrebbero riferirsi al fatto che l'operatore INPS  possa finalmente inserire sul telematico (i loro sistemi informatici) la tua pratica  decorsi i 184gg ??
sto monitorando le pagine INPS  del mio account e  non è  inserita (ancora) la possibilità di inserire nulla da parte del singolo .... mai lo sarà ?
Ritengo quindi che si riferiscano all'operatore INPS.

Ricordo che ho preso spunto da quanto scritto da Itxxxker   sul   loro sito,  sono  professionisti della materia ..............

E' bene correggere ... io non me la prendo/derò mai  l'importante è che siano citate le fonti e  sia verificabile.

Grazie

fabio1399 ha scritto :

Tornando genericamente sul fatto che si debba inviare l'EPi dopo 6 mesi aver ottenuto la residenza in Portogallo, ritengo che a rigor di logica, come decorrenza,  valga l'iscrizione all' AIRE, con il nuovo domicilio in Portogallo e comunque, tenendo conto che l'inps lavora la pratica 6 mesi, dopo l'iscrizione all'Aire. L'EPi, secondo me può essere consegnata prima e tenuta in stand by fino a quel momento. Le cose non cambiano, perché prima del 7° mese non sono autorizzati a pagare. E anche la procedura online, se poi si deve comunque fornire l'originale a cosa serve?
Se sapete cose diverse, sarebbe bene tornare sull'argomento!!!


Ciao Fabio, ricito il tuo post in quanto  il buon MGalieti, professionista del settore,  rimarca  che :

INPS  considera i 184gg dalla data di cancellazione anagrafe Residenti e conseguente iscrizione AIRE

Per cui  bene considerare quanto dice  MGalieti ....e   non  quanto indicato da me nel post iniziale e poi ribaltato via via .....
Cambia poco se si lavora bene fin dall'inizio facendo i documenti in rapida sequenza .

Stefano

...è  durissima!...
Nonostante i report del buon MGalieti sto con Sbertan: il "momento" (che coincide con quanto sperimentato dal sottoscritto -v. precedente-) considerato da INPS Bologna è la data di iscrizione all'anagrafe del Paese di nuova residenza, nel nostro caso (Portogallo) coincidente con la data di rilascio del "CERTIFICADO DE REGISTO DO CIDADAO DA  UNIAO EUROPEIA" ...ribadisco inoltre che, nonostante le riportate disposizioni interne a Inps circa la uniformità procedurale, -e con mia somma soddisfazione- la mia domanda (che avevo inoltrato in anticipo rispetto alla data "fatidica", calcolata quindi in base alla "data AIRE") non NON non è  stata "rigettata", bensì   trattenuta "fino alla maturazione" dei previsti 183/4 giorni.
Sbertan: l'accredito "lordo" dovrei vederlo con i flussi di Aprile con i conguagli a compensazione relativi a Gennaio, Febbraio e Marzo.
...caso fortuito?...forse: ringrazierò i miei Santi...ma i fatti raccontati sono realtà...non "circolari" e/o "disposizioni", ovviamente (limitati/circoscritti/calati) nella realtà  di Bologna Direzione Provinciale.
Chi legge è interessato, spero di poter essere utile.
Ciao a tutti!

:unsure    azzzz ...  :huh:

Buongiorno Sbertan,
nel merito della tua risposta osservo:

1' Cpv:  ne prendo atto e ti fa onore; ( lo sbaglio non è tuo ma, semmai, di quelli che tu definisci profes-
              sionisti);

2' Cpv:  reputo una caduta di stile da parte tua l'aver fatto dell'ironia così bassa;

3' Cpv:  non ho capito nulla, chiedo venia; confesso la mia ignoranza di sistemi informatici;

4' Cpv:  tutti possono sbagliare anche i professionisti della materia. Ed a proposito ti confido che,
              in tema di dichiarazione dei redditi in Portogallo, proprio dei professionisti della materia
              (che qui non citerò per non incorrere nelle ire della moderatrice), sulla base di un mio rilievo,
              hanno modificato, dalla sera alla mattina, un loro post sul sito ribaltando le indicazioni
              fornite con annuncio di un anno fa;

5' Cpv:  citare le fonti? Eccole:
             - Il post da te citato e da te confermato; necessità, da parte mia, di un approfondimento ed
               invio di specifico quesito all'INPS via call center;
             - Risposta ottenuta molto ambigua ed in linea con lo standard burocratico INPS;
             - Scambio, nel merito della stessa, di opinioni con mio figlio (Dott.Commercialista) che
               successivamente mi ha fatto avere il Messaggio 05 ottobre 2017, n. 3830 INPS;
             - lettura e rilettura dello stesso da parte mia;
             - non pago, nuovo e-mail all' INPS, questa volta direttamente alla sede provinciale presso
               la quale dovrò inoltrare prossimamente la mia domanda;
             - risposta ottenuta ieri, dopo mio sollecito, che cito testualmente: "la domanda deve essere
               in ORIGINALE (no PEÇO nè FAX, nè telematica) entro il 30 settembre dell'anno per il
               quale si chiede la defiscalizzazione. I 183 giorni riguardano il requisito di residenza
               all'estero nell'anno."

       Un cordiale saluto.

Sbertan:
azzzz ... proprio così, lo dicevo "...è durissima!..."
Ho anche ripensato ad altre "possibili diverse" circostanze; focalizziamo le date "AIRE" e le date "RESID.PORT";
Il mio caso:
- 06.07.17 = AIRE  Si, io l'ho fatto presdo l'ultimo Comune di residenza Italia comprensiva quindi anche della "DICHIARAZIONE DI TRASFERIMENTO DI RESIDENZA ALL'ESTERO";
- 16.08.17 = RESID.PORT;
...non vorrei che, cambiando le sequenze delle due date, Inps si comporti diversamente... è solo un ripensamento/dubbio...giusto per capire in dettaglio...è per non smentire "caprone"...
Mi piacerebbe (spero, viste le promesse del prossimo accredito lordo), arrivarci a capo e poter rilasciare sul forum un riepilogo affidabile per i prossimi che ne avranno bisogno.
Ciao!

IvoOscar ha scritto :

Sbertan:
azzzz ... proprio così, lo dicevo "...è durissima!..."
Ho anche ripensato ad altre "possibili diverse" circostanze; focalizziamo le date "AIRE" e le date "RESID.PORT";
Il mio caso:
- 06.07.17 = AIRE  Si, io l'ho fatto presdo l'ultimo Comune di residenza Italia comprensiva quindi anche della "DICHIARAZIONE DI TRASFERIMENTO DI RESIDENZA ALL'ESTERO";
- 16.08.17 = RESID.PORT;
...non vorrei che, cambiando le sequenze delle due date, Inps si comporti diversamente... è solo un ripensamento/dubbio...giusto per capire in dettaglio...è per non smentire "caprone"...
Mi piacerebbe (spero, viste le promesse del prossimo accredito lordo), arrivarci a capo e poter rilasciare sul forum un riepilogo affidabile per i prossimi che ne avranno bisogno.
Ciao!


A me sembra una gran confusione. La data di residenza portoghese è fondamentale. Successivamente all'ottenento della residenza portoghese l'ambasciata italiana registra la residenza estera e invia comunicazione all'interessato e in copia all' ultimo comune di residenza italiano. Il comune di residenza italiano registra la residenza estera dell'interessato dalla data di ricevimento della comunicazione dell'ambasciata o dalla data di presentazione del modulo di espatrio(2 giorni dopo), ma soltanto se la data di residenza portoghese è antecedente alla data di presentazione del modulo comunale. Altrimenti credo che registri l'iscrizione Aire con data della nuova residenza portoghese. Per verificare ciò basta richiedere al comune un certificato di residenza e vedere quale data di espatrio è riportata.