Presentazione

Buon tutto a tutti. Mi chiamo Giancarlo e con mia moglie ci stiamo trasferendo in Portogallo,
Stiamo accelerando i tempi per il discorso della possibilità, che sembra molto probabile, dell'interruzione anticipata della defiscalizzazione a tasso zero, per cui perderemo un anno.
Sono capitato su questo sito girando per il web alla ricerca di notizie e qui ne ho trovato di molto utili. Ed ecco spiegato il motivo dell'iscrizione.
Per il momento saluto tutti e ringrazio gli amministratori del sito e, in particolar modo, Francesca.
Continuerò a leggere e, se serve, porrò i miei quesiti.
A presto
Giancarlo

Buonasera Giancarlo,

Ti dò il benvenuto sul forum e grazie per la presentazione!

I migliori auguri a te e a tua moglie per il prossimo trasferimento,

Francesca

per Giancarlo E
salve Giancarlo, ho appena letto il tuo post. Vorrei capire cosa intendi per "accelerare"i tempi perdendo un anno. Come vorresti procedere? E soprattutto, ti sei già informato ed eventualmente dove?   Poichè la cosa interessa anche me al punto che ho già preso informazioni presso un'agenzia per il trasferimento ricevendone però risposta negativa (non si può fare), sarei ben lieta di  vedere, al contrario, uno spiraglio di fattibilità. Grazie se vorrai rispondermi. un saluto Giulia

per  Giulia

non avrai la de-tassazione ma avrai comunque l'inizio a "vecchio" cioè con le presenti regole dei 10 anni di RNH  di cui usufruirai per i restanti 9 dall'anno prossimo.

Entrambe le agenzie ti hanno detto il giusto:
una il bicchiere mezzo vuoto
l'altra il bicchiere mezzo pieno.

Questa la mia esperienza: Ottobre 2015 formalizzo tutta la documentazione e stipulo contratto di affitto con decorrenza Dicembre 2015 (questa una mia scelta, concordata con la proprietà, per poter usufruire dell'appartamento per le vacanze di Natale). A Dicembre ricevo anche conferma iscrizione AIRE. A Febbraio 2016 ricevuta la conferma da parte dell'Autoridade Tributaria e Aduaneira di Lisbona, quale Cittadino Residente Fiscale, invio (sempre tramite l'Agenzia che mi assisteva) tutta la documentazione all'INPS. Al primo Aprile ricevo pensione al lordo e arretrati da Gennaio. Concludendo: è vero che i miei dieci anni esentasse decorrono dal 2015 quindi perdo un anno di facilitazioni però, specie alla luce delle ventilate modifiche alla legge fiscale  da parte del Portogallo, pur nutrendo seri dubbi sulla sua promulgazione (non sto qui ad esternarli), ben venga l'anticipo delle pratiche relative all'iscrizione all'AIRE..Questo, almeno, il mio parere. E comunque, a mio modesto avviso, l'eventualità di una tassa del 5/10% non dovrebbe assolutamente incidere sulle decisione di abbandonare, ahimè, il ns. pur bellissimo Paese. I vantaggi di questa operazione erano, sono e rimarranno pur sempre significativi.

Buongiorno Giancarlo,
non c'é assolutamente nulla di certo sul fatto che venga ridotta l'esonerazione fiscale per alcuni redditi in Portogallo (e in Bulgaria) fra cui i redditi da pensione, quindi né se verrà ridotta e se si come e quando
il dibattito é in corso ed il Portogallo non ha nessun interesse a limitare un flusso positivo che ha portato ad un boom immobiliare (nel centro storico di Porto, San Bento, il valore dell'immobiliare é salito del 164%) e del consumo che porta ricchezza a tutti portoghesi
evidentemente l'Inps ed il suo emerito primo esponente cercano di prendere tutto cio' che é possibile dove possibile, ma l'esenzione dei pochissimi percentualmente pensionati che si trasferiscono all'estero non é certamente la causa principale del "buco" dell'INPS, i problemi sono ben altri, fra cui i tanti privilegi di cui troppi godono e continuano a godere
chiaramente che il suo "agitarsi' e diffondere "fake news" rende politicamente perché getta la croce su pochi "capri espiatori" nascondendo situazioni assurde di privilegio ed una pessima gestione di un capitale immenso che non rende quello che dovrebbe fosse ben gestito, ma conviene ai pochi privilegiati ben inseriti nel sistema, lui per primo che gode di un invidiabile stipendione
in ogni caso la ragione principale per un pensionato di trasferirsi in Portogallo non dovrebbe essere quella fiscale
ne elenco alcune:
la qualità della vita legata alla gentilezza ed all'educazione civica dei portoghesi (almeno al nord dove io abito), ci si saluta anche quando si incrocia uno sconosciuto,
il costo della vita che va dal 20 al 50% in meno rispetto all'Italia, dipendendo da dove ci si trasferisce, evidentemente nelle grandi città il divario é inferiore
un clima temperato, mai troppo caldo o troppo freddo
un inquinamento sia atmosferico che acustico praticamente inesistente
la sicurezza, la pulizia, il rispetto delle regole, eredità del recente passato (ci si ferma al passaggio pedonale, non si passa con il rosso, non si strombazza al clacson), l'onestà, retaggio di una vera cultura cattolica ancora molto presente nonostante una laicizzazione diffusa
la gestione corretta e controllata del flusso d'immigrazione che in Italia purtroppo é ormai al di fuori di qualsiasi controllo visto che manca la volontà politica di fare qualche cosa di concreto, solo chiacchiere sul sesso degli angeli
inoltre il popolo lusitano é da secoli abituato ad avere a che fare con gli stranieri ed é effettivamente e concretamente "cosmopolita" quindi l'integrazione é più' facile che in altri paesi europei
la freschezza e genuinità delle derrate alimentari
un paese vario,da esplorare  città campagna mare fiumi montagne parchi naturali, con ricchezze culturali ed artistiche molto interessanti
"last but not least" un ottimo vino che merita di essere conosciuto e delle bellissime zone di vigneti
ecc...
naturalmente ci sono eccezioni, ma
secondo me questi elementi valgono molto di più' di qualsiasi sconto fiscale
un caro saluto a tutti
Dario