Iscriversi all'A.I.R.E. o no?

Ciao a tutti!!!
Come ormai forse ho già detto vivo in Germania del nord da piú di un anno.
Non ho esattamente piani futuri, se non magari cercarmi un altro lavoro sempre qua, in ogni caso comunque non prevedo di tornare presto in Italia.
Perciò vorrei capire se sia necessario che mi iscriva all'A.I.R.E.
Non riesco a comprendere se devo farlo o no e quali sono i vantaggi e gli svantaggi che ne posso ricavare dalla mia iscrizione o meno.
Ringrazio in anticipo per i consigli e le opinioni

Ciao mohnochrome,

Per legge (470 del 27/10/1988), se vivi in Germania da più di un anno devi iscriverti all'AIRE.

Saluti,

Francesca

Ciao Francesca, grazie per la risposta.
Purtroppo non mi sono iscritto ancora ll' A.I.R.E. ma intendo farlo al piu presto.
Ho comunque un'altra domanda.
In Italia a casa di mia madre il contratto di fornitura di energia elettrica è intestato a mio nome, nonostante comunque provveda al pagamento mia madre.
Dovrei disdirlo dal mio nome prima di iscrivermi all'A.I.R.E oppure posso lasciarlo così come è.
Non vorrei incorrere in problemi oppure che non mi accettano la mia richiesta di iscrizione.
Ne sapete qualcosa?

Se il contratto è intestato a tuo nome e irrilevante chi, nella pratica, paghi la bolletta.
Nello specifico non so risponderti, quello di cui sono al corrente è che, una volta iscritto AIRE con conseguente cambio di residenza da Italia all'estero, i contratti delle utenze in Italia (vedi luce) diventano per non residente.
Se possiedi una casa in Italia e sei residente in Germania, l'immobile italiano è considerato seconda casa.

Grazie ancora Francesca per la tua risposta.
No in Italia non sono in possesso di una casa, non possiedo niente.
Ho solo questo contratto di fornitura di energia elettrica intestato a mio nome quindi forse non è un problema se lo lascio così come è.

A dirti la verità non certo non ti saprei dire.

Buon giorno mohnochrome,

premetto che non vivo in Germania ma in altro paese Europeo, la Bulgaria.

Riguardo l'Italia:
La questione di residente o non residente riferita all'energia elettrica è stata
riformata con la riforma del gennaio 2017, delibera 582/2015/R/eel.

qui trovi il link ad un sito che spiega chiaramente cosa cambia:

luce-gas.it/faq/bolletta-luce-seconda-casa-vacanza-oneri-sistema-riforma-2017

Nel tuo caso ti riporto quanto specificato in tale link:

Il costo legato agli oneri di sistema viene imposto dall'Autorità ed è quindi uguale per tutti i fornitori: questa voce sulla fattura viene applicata a tutti i clienti domestici, sia residenti che non residenti. Con l'introduzione della tariffa TD a partire da gennaio 2017, la spesa per gli oneri di sistema viene definita in modo diverso per clienti residenti e non. Questa voce viene applicata:

- a clienti residenti in quota energia, calcolata in euro al kWh, in base ai consumi del cliente

- ai clienti non residenti sia in quota energia che in quota fissa: pagano quindi una parte di oneri di sistema in quota energia (in €/kWh) così come i residenti e una parte in quota fissa, in euro al mese. L'importo della quota fissa per i non residenti è di 135 €.


Spero che questo ti sia di aiuto per la  decisione che prenderai

Un saluto e Buone Feste

Ivano

Grazie Sandanski, dunque deduco che abitato all'estero dovrei pagare 135 euro al mese in piu ?

Credo proprio che farò cambiare il nominativo

Secondo tale riforma direi proprio di si.

Certo, credo sia meglio cambiare nominativo dell'intestatario.

Buone Feste

Ivano

Buongiorno,

ne approfitto della discussione avviata per chiedere una cosa:
il 6 gennaio espatrio a tempo indeterminato in Germania con l'intenzione di riprendere la lingua 3 mesi e successivamente cercare lavoro. Verso aprile-maggio però l'Italia mi richiederà di fare la dichiarazione dei redditi del 2017. L'ho sempre fatta tramite il consolato CNA nella mia città presentandomi di persona con i vari documenti.

Come posso farla essendo all'estero? L'AIRE aiuta in questi casi? O devo delegare, se possibile, qualcuno in Italia per farla al posto mio? Non voglio incorrere in sanzioni, iscrivermi all'AIRE visto che non so quando e se tornerò in Italia (dopo 12 mesi è obbligatoria) e nemmeno prendere l'aereo per due fogli di carta.

l'AIRE è solo ed unicamente il registro degli Italiani che sono residenti all'estero.
Quindi non è per ora il tuo caso.

Comunque per tua immediata informazione e consultazione qui di seguito trovi alcuni siti web dei Patronati Italiani e/o CAF  in Germania, cho ho trovato tramite Google:

aclibaviera.altervista.org/Struttura%20Patronato%20Acli%20Germania.htm

patronato-inca.eu/it/su-di-noi/dove-siamo/inca-francoforte

extranet.cafuil.it/estero.asp

e, per ultimo la pagina Google della mia ricerca:

google.it/search?rlz=1C2GGGE_itBG543BG543&source=hp&ei=u6E-WoL_FImy0gX104rYDg&q=caf+italiani+in+germania&oq=CAF+in+Germania&gs_l=psy-ab.1.1.0j0i22i30k1.1605.5992.0.7967.15.15.0.0.0.0.160.1434.4j9.13.0....0...1.1.64.psy-ab..2.13.1432....0.THVfT6DoYyc

Se non sufficiente, senti qualche amico in Italia che si informi presso qualche CAF e fagli chiedere
cosa si deve fare nella tua posizione AFFERMANDO CHE SEI IN GERMANIA PER APPRENDERE LA LINGUA E PERTANTO NON PUOI RIENTRARE IN ITALIA PER FARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

Buone Feste

Ivano

Grazie, ho trovato una sede ACLI a Berlino e gli ho inviato una e-mail per informazioni.

Come altra opzione ho pensato ad una delega per mio padre così che possa farla lui visto che sarà in Italia.

Mi aggiungo all'argomento, così non ne apro uno nuovo.
Lavorando in Germania da oltre un anno e mezzo, come dovrei comportarmi in merito alla dichiarazione dei redditi?
Quando è da fare e cosa dovrei fare?

In Italia diciamo che non ho mai lavorato in modo fisso e con un contratto.

Buone feste a tutti.

@mohnochrome ilmitte.com/blog/2017/05/26/g-come-germania-steuererklarung-tempo-di-dichiarazione-dei-redditi/