SBERTAN ha scritto :..... ESATTO .... ben spiegato
in aggiunta i 183gg giorni per il fisco portoghese potranno essere anche "interpolados" cioè NON CONSECUTIVI.
Contrariamente all'Italia dove l'assenza deve essere di 183 gg minimi CONSECUTIVI.
Chiedo venia a Francesca, sperando di non andare off topic, ma posto per avere una conferma.
Ciao SBERTAN, ti chiedo gentile conferma, riportando uno stralcio del msg. INPS n. 8660 del 12 Aprile 2011 "Applicazione delle convenzioni Internazionali......"
""" 1.4 Decorrenza della detassazione
Ai fini delle imposte sui redditi sono considerati “non residenti” in Italia
(art. 2 DPR 917/86) coloro che non sono iscritti nelle anagrafi della popolazione
residente per la maggior parte del periodo d'imposta, cioè per almeno 183 giorni
nell'anno (184 per gli anni bisestili) e, ai sensi del codice civile (art. 43), non hanno
nel territorio dello Stato italiano né il domicilio (sede principale di affari e
interessi) né la residenza (dimora abituale).
Se manca anche una sola di queste condizioni i contribuenti interessati
sono considerati residenti in Italia. """"
In questo messaggio/circolare INPS, non viene specificato che i famosi 183/184 gg. devono essere consecutivi nel periodo di imposta (inteso come anno solare ndr.). Potresti indicare i riferimenti dove viene indicato la necessaria consecutività del periodo di 6 mesi o più? (magari dal 2011, anno della circolare, son cambiate le normative.)
Un saluto.