Salve, sono Patrizia, sposata. Mio marito è un pensionato INPS che se non fossimo in Italia , potremmo considerare un pensionato quasi benestante. Le ultime politiche nazionali che vertono a vessare sopratutto i pensionati , hanno fatto sì che siamo arrivati alla determinazione di voler andare via. L'Italia rimane nel cuore, ma noi dobbiamo andare via se vogliamo mantenere una qualità di vita decente. I figli grandi e sistemati , la nostra voglia di non sopravvivere ma di vivere ci spingono a questa non facile decisione. Avremmo bisogno di saperne di più, Sui luoghi più consoni , sulla sanità, sul tipo di vita che si svolge, sulla possibilità, magari frequentando corsi per integrarsi con la lingua, sugli alloggi che per le nostre esigenze familiari necessitano di almeno due camere da letto e l'individuazione di un quartiere o anche un paese non tanto lontano da Lisbona che non sia isolato ma tranquillo. Chiedo troppo. Qualche consiglio? Qualche impressione da chi già ci vive e ha fatto questa esperienza? Grazie per chi vorrà , in modo chiaro e veritiero vorrà raccontarci la sua esperienza di pensionato in fuga. Patrizia. Chi vuole può scrivermi a grazie ancora
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