Luoghi comuni sulla vita in Spagna

Buongiorno a tutti,

Nell'immaginario collettivo alcuni stereotipi sulla vita in Spagna sono duri a morire…ma quanto di quello che si pensa è fondato?

Quali sono i luoghi comuni riguardo la Spagna? Li condividete o li smontate?

L'idea che avevate del Paese prima di andarci a vivere si è modificata dopo il trasferimento e in che modo?

Grazie per le vostre testimonianze,

Francesca

Buonasera a tutti,

personalmente non ho mai fatto caso a pregiudizi o preconcetti, luoghi comuni o quant'altro, perché mi piace vivere di persona le situazioni, con il mio giudizio e non con quello degli altri.

Per questa ragione non so bene quali siano i luoghi comuni sulla Spagna, o per lo meno non tutti, vediamo se riesco a dare una mia personale risposta.

Sicuramente la famosa "siesta", quindi il descanso, è una regola sacra che va rispettata, pena il rischio anche di un rimbrotto da parte delle forze pubbliche, se chiamate in caso di rumori o schiamazzi nell'orario post pranzo pomeridiano.

Che gli spagnoli siano dei festaioli è risaputo e devo dire che confermo anche questa diceria, perché il numero di giornate di festa nazionale, regionale, provinciale, comunale, di quartiere, di singola via........e chi più ne ha più ne metta...sono evidenti. Qui festeggiano non solo durante le giornate di festa ma anche il giorno dopo, se possono, e guai a toccare le festività...non tutti gli spagnoli comunque gradiscono questo sistema, però voci di popolo raccontano che quando un un capo del governo spagnolo (Rajoy ?) a suo tempo decise di  eliminare alcune festività nazionali, il suo segretario gli consigliò di ripensarci, in quanto avrebbe generato una sommossa popolare e quindi una enorme caduta di popolarità.

Il fatto poi di associare la voglia di festeggiare con la poca voglia di lavorare...soprattutto qui in Andalusia, va pesato considerando che ci troviamo sempre e comunque al sud della Spagna, quindi la zona meno industrializzata della penisola iberica...che gli spagnoli di qui non abbiano molta voglia di lavorare andrebbe analizzato anche alla luce di un clima meraviglioso che certo invoglia a prendere la vita alla leggera, senza stress e con la massima libertà possibile....vero è che lo stato ci mette molto del suo, con un assistenzialismo a mio parere esagerato per i disoccupati...che possono così fare una "siesta" prolungata durante le giornate e direi durante vari mesi!

Sentii anche molti anni fa ...quando ero giovincello ahimé....che gli spagnoli erano una popolazione che non teneva molto alla cura della persona.....per dirlo con parole eleganti....bhe se è vera questa antica diceria, per quanto mi riguarda dissento, visto che la cura della persona e della propria immagine almeno qui in Andalusia è veramente maniacale, soprattutto per le donne...anche perché è una società quella spagnola che si basa molto sull'apparenza, sull'esteriorità, quindi spesso gli uomini sono atletici e sportivi, mentre le donne sono molto curate...ovvio...non si può fare di tutta l'erba un fascio, ma tant'è....

Altro non mi viene in mente...spero di poter leggere da altri amici espatriati qualcosa sulle loro personali esperienze!

Un saluto a tutti