Gestire la nostalgia a Mauritius

Buongiorno a tutti,

Vivere da espatriato a Mauritius è un'esperienza di vita importante.

Distanti da famiglia ed amici è normale che a volte faccia capolino la nostalgia di casa e per quello che ci si è lasciati alle spalle.

Come la gestite e cosa vi aiuta a stare meglio quando provate questo stato d'animo?

Esistono dei posti a Mauritius dove vi piace andare per superare la malinconia?

Secondo il vostro vissuto, che consigli potete dare per aiutarci a combattere la nostalgia?

Grazie in anticipo,

Francesca

Cara Francesca per combattere la solitudine ho raggruppato un po di  Italiani/e che vivono sull'Isola, poi  ci sono anche Mauriziane che sono state in Italia per lavoro,  ci telefoniamo, scriviamo su FB,  quasi tutte le Domeniche (tempo permettendo) grandi pic nic,

Oggi con le nuove tecnologie la nostalgia e meno dolorosa di 30 anni fa,
selezionare e formare un gruppo di amici che si ritrovano in qualsiasi momento, il mio quasi tutte le Domeniche..... siamo circa 30 persone oltre ai bambini. ci spostiamo dove c'e bella giornata di sole, se piove in casa a cucinare....... pranzo per tutti

Ciao,
la sensazione di nostalgia ti assale  solo quando ti immergi nella solitudine.
In realtà, la nostra capacità di fare amicizia, molto spesso, supera ogni aspettativa.
Nel mio periodo di vita vissuto a Maurice, dove ho gestito un diving center, ho avuto modo di conoscere molte persone che mi hanno aperto una vera vita sociale.
Credo che la solitudine possa farla da padrona solo se le permettiamo di soffocarci.
Do un consiglio a coloro che vogliono trasferirsi a Mauritius: se vi piace il mare (come immagino sia) andate negli hotel e chiedete di fare attivita sportive come windserf o gite in katamarano, non serve essere ospite dell'hotel,  ma potrebbe darvi la possibilità di conoscere nuove persone e poi, se proprio non ce la fate, provate a fare la vita come in Italia, la spesa al mercato rionale ( su questo i mauriziani sono imbattibili), le sagre rionali (fancy fair) dove spesso le conoscenze casuali sono le migliori, e non sempre devono essere "Italiani"...  anche se i social ci danno una grossa mano.
Antonino