Il servizio clienti in Irlanda

Buongiorno a tutti,

Un buon servizio clienti può influenzare la nostra opinione circa un determinato negozio o esercizio commerciale. Vivendo in Irlanda fare acquisiti rientrerà nella vostra routine giornaliera.

Cosa ne pensate dell'assistenza al cliente in Irlanda: soddisfa le vostre esigenze, il personale è generalmente attento e competente?

Come definite la qualità del servizio al consumatore ricevuta durate o dopo l'acquisto di un prodotto?

Grazie per condividere le vostre esperienze,

Francesca

Ciao Francesca,


Ho vissuto in irlanda per due anni e mezzo e ho trovato negli irlandesi un polpolo cordiale ed amichevole. Ti salutano sempre dicendo "Hi, how's it going?" oppure "Hi,how are you?", non limitandosi ad un semplice "Hi", perfino gli sconosciuti ti salutano!

Quando si parla di servizio al cliente, difficilmente si trovera' del personale scortese. Ho sempre ammirato con invidia (perche' in Italia non e' affatto cosi'), come anche nelle situazioni piu' confusionarie - come puo' essere un pub il sabato sera-  il personale sia sempre attento,cordiale e sorridente. Al ristorante, ad esempio, nel corso del pasto e al momento del pagamento, i camerieri si preoccupano di verificare che il cliente sia soddisfatto del cibo e del servizio.

La qualita' del servizio ricevuta dal cliente e' eccellente.
Molto difficilmente il personale di un negozio o un ristorante cerchera' di fregarvi o di agire con poca trasparenza.

Il personale cerca in ogni modo di soddisfare il cliente e se non lo e' o si lamenta, potrebbero offrire delle alternative per far si che si senta appagato. Mi e' capitato di chiedere chiarimenti per il condimento una pizza -l' avevo ordinate in un modo e mi e' arrivata in un altro - e di uscire dal ristorante con la cena offerta dalla casa!


Gli Irlandesi sono onesti ,semplici ed amichevoli in generale.



Lorenzo

Ciao Lorenzo,

grazie per la testimonianza che non posso che condividere avendo anch'io vissuto in Irlanda.

Buon servizio e personale cordiale  ;)

A risentirci,

Francesca