Espatrio in Tunisia: lo rifareste?

Mi sono imbattuta in questa pagina soltanto oggi e ho letto con molto interesse delle esperienze e opinioni di tutti.
Credo sia più che logico e comprensibile che ognuno abbia le sue proprie esperienze - che pertanto sono inevitabilmente personali e tutte valide e rispettabili allo stesso modo -.  È come nella vita tout court:  Ognuno ha la propria storia e le sue proprie esperienze.
Mesi or sono, avevo lasciato cadere in un mio commento l'impressione che mi è capitato di avere circolando, ossia vivendo qui.  Non l'avessi mai fatto, o anzi, detto.  Sembrava cosa impossibile, non credibile...  Eppure non avevo rilevato nulla di sostanzialmente negativo, in quanto sperimentiamo tutti sia i lati migliori, sia quelli meno gradevoli.   E se devo riassumere la mia personale impressione riguardo al mio vivere in Tunisia, rispondo di sí, lo rifarei.
Non so perché se per qualcuno le cose vanno o sono andate diversamente che non nella propria esperienza, si abbia a dover prendere posizione nel senso del dissentire o supponendo difetti in chi ha esposto la situazione vissuta.  È la ricchezza delle voci che porta chiarezza e che ci fornisce altre prospettive.
A questo punto, vorrei dire o ricordare che persino per le persone di qui non è facile trovare personale affidabile e che non ruba. In quanto poi alla puntualità, velo pietoso da stendere!  E se qualcuno ha più fortuna di altri, meglio per lui/lei, ma non se ne può estrarre una regola. Tantomeno una garanzia.  Chi ha una donna a ore o a giornata di cui sia content@, se la tenga stretta!!
Sono convinta che davvero si tratti di fortuna. Di moooolta fortuna, quando ci si è imbattuti e ci si imbatte in persone -in questo caso tunisine-  che ci colpiscono proprio per le non poche virtù e per l'affidabilità.  Ne ho conosciute e ne sto conoscendo non poche. Davvero. E mi trovo assai meglio qui che non nel paese in cui risiedevo prima (europeo, senza voglia di nominarlo. Specifico, non era l'Italia, pur trattandosi anche nel mio caso passato di una penisola...).   Basta conoscere e frequentare anche poche persone in gamba e carine, per sentirsi a proprio agio, sí, "a casa", in un paese straniero.  E questo fa poi reggere meglio gli incontri dell'altro tipo e che molti, qui, hanno ben descritto, del tutto credibilmente.
Sì, di certo è tutt'altra cosa vivere qui un'esperienza di lavoro, con tanto di impresa e con certi rischi, umanamente parlando appunto, che poi si vivono e... chiaramente male, con danni e delusioni anche amare.  Tutt'altro invece da pensionati...
Riguardo alle imprese, credo che una piccola impresa sia tutt'altra cosa da un'azienda in cui le persone o rendono e rispettano, corrispondendo a quanto hanno da svolgere, o sono fuori... Suppongo che da privati, in piccolo, e per giunta non di qui, espone o può esporre  ben maggiormente ad abusi e ruberie.  Ma non sta a me dirlo. È una mia supposizione.
Coloro che mi hanno avvisata e che non smettono di avvisarmi nel senso di dover fare attenzione e ... di non fidarmi mai di nessuno (!) sono proprio i tunisini stessi.  Pure molti di loro delusi e danneggiati da connazionali loro.  Conosco un signore pensionato (tunisino) che mi ha detto più volte questo:  "ho molto aiutato i miei compaesani, ho sempre creduto che sia cosa doverosa, umana, occuparsi del proprio prossimo. Ma da qualche anno non voglio più saperne, ne ho vissute troppe, e a quel punto ho deciso che mi sarei dedicato soltanto ai gatti del quartiere. Adesso mia moglie ed io ci prodighiamo per loro (oltre che per i nostri propri figli, s'intende)".  Lui compera  chili de pesce ogni settimana.  Lo pulisce bene e ne fa porzioni da congelare. La moglie cucina una specie di pasta in zuppa ogni giorno, poi ci mettono la porzione di pesce e voilà, fuori dalla porta arrivano alla spicciolata tutti i gatti senza casa della zona. 18!
Ma ora vi racconto cosa è successo alla mia amica tunisina del cuore. Lei ha sempre avuto personale. Il marito è dentista chirurgo e implantologo. Lei aveva una profumeria e un atelier di alta costura. Hanno 5 figli, animali che è un piacere (un vero piccolo zoo) e personale anche in casa.  Le persone lei le tratta non bene, ma benissimo. Il personale è contento di lei. Ma quello che ha qui raccontato la Signora D lo ha vissuto pure questa mia amica tunisina. Non fanno cosí soltanto con gli stranieri, è che molti ... sono cosí.  Ma ora viene il bello!  Un giorno, questa mia amica incontra una donna che piange. È un'europea (non italiana, tranquilli. Non francese, non belga, non spagnola e non svizzera... ma non voglio specificare di che nazionalità...preferendo lasciare un po' sul vago la cosa). Ve la faccio breve:  la prende in casa per aiutarla, in cambio di ore il mattino nella lavanderia di casa (molto da lavare, per cui molto da stirare e qualche rammendo e cose da cucire), la paga, la donna mangia a tavola con loro, riceve degli extra quando ne ha bisogno, la signora le paga pure il biglietto aereo e l'accompagna in aeroporto quando era dovuta andare al suo paese per sbrigare delle carte, le da' pure 1000 dinari per aiutarla, la consola, la tiene lì il pomeriggio perché quella ha bisogno sempre si sfogarsi....  Finché un giorno questa tipa la tratta malissimo, si rifiuta di darle una mano per aiutare l'altra ragazza che non ce la faceva a terminare il lavoro,  salta fuori che è una bugiarda di sette cotte, non ha pagato fatture e... lascio perdere. Ma "il bello" è che la mia amica si ritrova ad avere difficoltà a metterla alla porta, si sta a preoccupare, chiedendosi "ma come farà? Chi l'aiuterà?"  Insomma, ecco, per dire che c'è gente ingrata a dire poco, ingrata e che sputa nel piatto dove mangia e non sa apprezzare niente e nessuno. Che tristezza!
Era soltanto per dire che DUNQUE è come giocare al lotto, sia per noi, sia per loro qui del posto.   Ma vale quello che appunto sempre mi si dice, di non fidarsi mai, di non fidarsi del sorriso, di stare insomma ATTENTI. Inoltre, il commento fra i tunisini che vedono un europeo per strada, mi è stato riferito essere questo:  "ecco un altro bigliettone Euro a passeggio". È cosí, non bisogna stupirsene, basta saperlo e continuare a essere gentili e sorridenti proprio come loro (cogniti dentro di noi di certi inconvenienti e modi...).  In quanto poi alla corruzione, sono d'accordo con Anto e con tutti: qui la si è combattuta e la si combatte. E a me è accaduto invece di imbattermi in un italiano che purtroppo pensava davvero di potere o addirittura di dovere procedere con bustarelle, per avere vantaggi su altri, non fare la coda, essere ricevuto dal direttore di qui e di là.... Ma basta prendere le distanze e lasciar perdere. Allora si vive e anche molto bene!  (Scusate per l'essermi dilungata)...

Ciao sono Franca, sono d'accordo con Te ringrazio ilSignore Che ho un marito molto buono di animo e percio' siamo molto uniti, sono mesi Che guardo via internet tutto cio' Che riguarda la Tunisia e mi sono accorta del tira e molla del popolo. Tanto per parlare un amico di Mio figlio e' tunisino ed e' Una persona squisita e dolce e mi ha dato molto consigli utili.sarei felice se potessimo sentirci ancora e per la tua amica cosi' disponibile e buona dille Che le cose belle Che ha fatto prima o poi sara' ricompensata.saluti a Te con cuore

Una proposta e un pensiero x Francesca....perché non mettre un Calmiere...nei Dibattiti e nelle Risposte
Cosi tanto x Semplificare.....e non...Sprofondare..... :D:D:D
PS...si meglio la vita qui al sole...al caldo.....ai NS.Vantaggi....Ai Costi Bassissimi x Noi Europei....(grazie euro..volevo vedere se c era ancora la Lira.....che ridere....e Poi c e chi la rimpiange....bohhhh)

mauro biazzi ha scritto :

Una proposta e un pensiero x Francesca....perché non mettre un Calmiere...nei Dibattiti e nelle Risposte
Cosi tanto x Semplificare.....e non...Sprofondare..... :D:D:D
PS...si meglio la vita qui al sole...al caldo.....ai NS.Vantaggi....Ai Costi Bassissimi x Noi Europei....(grazie euro..volevo vedere se c era ancora la Lira.....che ridere....e Poi c e chi la rimpiange....bohhhh)


Nessuno è obbligato a... rischiare dunque di (addirittura  :cool: )  sprofondare.
Chi non ha voglia di leggere, salti e viva tranquillo, "al sole... al caldo..." e come meglio crede  :D
Lo dico pure io, a modo mio...,  "tanto per semplificare" .... (senza bisogno, credo io..., di chiamare "la mamma"... ad addirittura fare anche in questo da "calmiere" ...)  :thanks: