L'integrazione di un espatriato a Malta

Non saprei..perchè nel momento in cui ho fatto una scelta non passo certo tempo a lamentarmi come sento fare da molti expat italiani....non mi manca la cucina di mammina, nè altre cose tipicamente italiane , che al limite ritrovo quando vado in Italia a far visita a mamma amici e figli..Dunque...adoro quest'isola in cui abito ...giro per la strada senza paura che qualcuno mi scippi...sto tranquillamente in casa senza il terrore di ladri o altro..cammino per strade che ora considero le mie strade...Quando sono arrivata qui..la mia decisione era di rimanere qui ..per cui non mi sono dedicata a cercare limiti e difetti, consapevole di essere uscita da un Paese che peggio di così non potrebbe essere ...qui si respira Storia ..ed è affascinante...la gente non si svena per la moda e lo shopping..per cui ...senso di libertà ..la gente è semplice ..come sanno esserlo gli isolani..io non lavoro motivo per cui non ho problemi  di relazione con organismi ufficiali ...burocrazia o altro..per integrarmi ..ho fatto amicizia con le persone del posto..parlato con parrucchiere e negozianti...ho una casa bellissima ..dove spendo veramente poco..rispetto all'Italia...non ne parliamo...consumi bassi...la natura è qualcosa che toglie il respiro..scogli e spiagge...il mare di un colore assurdo..sembra dipinto un attimo prima...la cosa più importante è essere decisi nelle proprie scelte e naturalmente adattarsi al posto in cui ci si trova..altrimenti tanto vale tornare a casa propria...Quando io torno in Italia ..è sempre un disagio...e una noia ...nostalgia meno di zero se possibile..Ogni luogo ha le sue peculiarità..la cosa più stupida in assoluto è fare confronti...Come dice Calvino"Di una città non godi le sette o settanta meraviglie...ma la risposta che dà alla tua domanda"...per integrarsi...ecco bisogna sapere quello che si vuole e il gioco è fatto..