Tunisia o Portogallo?

Buon giorno a tutti mi chiamo orazio brighina ed essendo tormentato dall'amletico dilemma : dove espatrio in Tunisia o in Portogallo? Giro la domanda a tutti gli italiani che gia' vivono in Tunisia.
Chiaramente sono fermamente convinto di espatriare perche' ormai la nostra amata Italia e' diventato un muro di gomma dove niente si risolve e dove si continuano a bastonare i soliti... pensionati.
Quindi si accettano consigli e ragionamenti per poter prendere una decisione confortato dai vostri consigli.
Mi permetto richiedere a qualche amico italiano gia' abitante nella zona di Sousse Hamman ( zona dove ci sono gli italiani) la possibilita' di avere in subaffitto una stanza con relativo bagno per poter capire come si vive in tunisia e contestualmente approfittare dell'esperienza dei padroni di casa  conoscere meglio questo nuovo mondo.
Naturalmente si offrono tutte le piu' ampie garanzie di serieta' e solidita' finanziaria.(pensionato inps dal 2008 di anni 64).
Un abbraccio da Ferrara dove in questo momento ci sono 13 gradi mentre a Sousse ne avete 23.
DIMENTICAVO MI INTERESSANNO UN PAIO DI MESI GENNAIO E FEBBRAIO 2016 PER POI DECIDERE SE PRENDERE UN APPARTAMENTO IN AFFITTO.
potete anche utilizzare il mio indirizzo email *oltre a quello del forum.
saluti.

Moderato da Francesca 8 anni fa
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Buon giorno Orazio, leggo solo ora questa tua richiesta di informazioni ma il 2 ero troppo preso dai preparativi della partenza per Sousse e confesso di aver trascurato il forum, rispondo subito per la richiesta di alloggio, nei contratti di affitto, di norma, è proibito il subaffitto ma con una spesa relativamente abbordabile ci sono appartamenti nella zona del porticciolo turistico di El Kantaoui, anche l'albergo dove eravamo quattro stelle per due persone con trattamento mezza pensione al prezzo di 60 dinari (circa 27 euro al giorno) direi bassissimo. Per quanto riguarda invece i pro e i contro tra Tunisia e Portogallo queste sono scelte dettate da tanti fattori puramente soggettivi dati dalle motivazioni che spingono la persona all'espatrio, vanno dalla voglia di evadere alla stanchezza di aver a che fare con una classe politica confusionaria, da gravi problemi economici causati da equitalia o da una separazione andata male o più semplicemente al voler fare cassa con la defiscalizzazione per aiutare magari i figli in Patria.
Capirai che ognuna di queste situazioni ha scelte e motivazioni differenti e non è possibile dare consigli in proposito, un amico mi ha fatto notare che trasferendosi in Portogallo a 70 anni si è esenti tasse per 10 anni quindi a 80 anni ci si trova a dover pagare tasse abbastanza corpose... e quindi che si fa a 80 anni? Questi come vedi sono tanti dubbi, incertezze e perplessità, personalmente sceglierei una meta e andrei a fare un viaggetto per vedere come si sta, ci sono amici andati in Tunisia a farsi un viaggetto turistico e felicemente rimasti lì.
:)

Antonello: mi fai proprio riflettere. Credo proprio che verro' in Tunisia per toccare con mano la situazione ascoltando contemporaneamente la tua esperienza e quella di tanti altri italiani che spero conoscero'.
Credo che per quanto riguarda l'albergo posso tranquillamente (visto il periodo di bassa stagione gennaio-marzo) fare a meno di fare delle prenotazioni da Ferrara e scegliere al momento del mio arrivo.
Per il volo aereo, non sapendo esattamente la data di partenza, (dopo Natale ho in programma dei controlli medici) hai dei suggerimenti da darmi? credo che ci sia il volo Bologna /Tunisi con uno scalo a Roma.
Ultima domanda e' sufficiente la carta di credito o conviene portarsi del contante dall'Italia?
Grazie e un caro saluto.

allora per il volo abbiamo preso alitalia fiumicino/tunisi a/r i prezzi tra alitalia e tunisair bene o male si equivalgono, abbiamo preso il volo della mattina da fiumicino (parte alle 9 quindi una levataccia) e per tornare invece siamo partiti quasi alle 19 da tunisi in modo da avere anche una mattina completa se ne avessimo avuto bisogno. L'albergo dove siamo stati noi era pulito con personale cordiale oltre al trattamento mezza pensione che è comodissimo. Con la carta ho fatto qualche prelievo di anticipo contante tranquillamente ma avevo deciso di trasferirmi quindi avevo portato 4000 euro (dichiarandoli in dogana) che sono poi serviti per aprire il conto corrente bancario (portare quella somma è stata una mia scelta, non si è obbligati ad una somma specifica), per quanto riguarda le spese necessarie invece  avevo 200 euro in contanti cambiati all'arrivo a un posto di cambio interno all'aeroporto (il cambio è stato vantaggioso) giusto per non uscire dall'aeroporto senza soldi locali, dopo i primi giorni passati a girare a piedi per conoscere il luogo abbiamo preso a noleggio una macchina con la quale abbiamo spaziato per tutta l'area,  insomma per quanto ci riguarda è stata un'esperienza positiva.

Salve Orazio, ha del coraggio se pensa  di trasferirsi in Tunisia, nonostante e dopo quanto avvenuto sia al museo del Bardo che sulla spiaggia di Sousse. Io, in Tunisia ci sono stato nel mese di marzo, subito dopo l'attentato al  Bardo. Ho soggiornato una settimana a Tunisi ed una settimana a Sousse, ma dopo quanto è' successo ho cancellato la Tunisia dalle mete candidate a nuove possibili residenze. Da non dimenticare che la Tunisia, piccolo paese di soli 10 milioni di abitanti, e' confinante con Libia ed Algeria, paesi affatto tranquilli, sotto il profilo "estremismo islamico". Per quanto mi riguarda, condividendo in toto  l''analisi fatta sull'Italia, anche io,insieme a mia moglie, ho deciso, purtroppo, di andare via da questo paese, ma senza rinunciare a quel minimo di tranquillità' che, doverosamente, ciascuno di noi cerca, sopratutto in questa fascia di età'. Il Portogallo ben si presta ad essere metà candidata, posto che rimane sempre un paese europeo. A fine febbraio,inizi di marzo 2016 conto di fare un sopralluogo a Lisbona per una visita esplorativa. Auguri per un sereno futuro.Antonio-Lecce

Mi piacerebbe ignorare alcune risposte che leggo, comunque senza polemizzare e avendo lavorato proprio in organizzazioni atte a garantire la sicurezza nazionale e all'estero trovo superflue alcune asserzioni, forse avrei più remore a recarmi in Francia, Belgio o tanti altri paesi della civilissima Europa...
Sono stato a El Kantaoui, ho preso una villa proprio davanti gli alberghi dove hanno fatto gli attentati, la situazione è molto più tranquilla di tanti e tanti paesi europei o di tante città negli USA... cosa dire, ognuno scelga la propria meta ma evitate di sparare a zero su realtà che non conoscete o che avete visitato per pochi giorni.

Il mondo e' grande e i paesi possibili sono decine (un po' meno per gli ex INPDAP per i quali la Tunisia e' quasi una scelta obbligata, assieme al Marocco, se si vuole restare relativamente vicini all'Italia).

Godd luck!

non ricordo bene ma credo che gli altri paesi (per ex inpdap) sono Bulgaria e.... ?

no se non sbaglio Marocco, Australia e qualche paese centro africano, bisognerebbe leggere le convenzioni bilaterali per esserne sicuri a me comunque va più che bene la Tunisia.

Ciao tra Tunisia e portogallo X me e la Tunisia.

Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali per i pensionati ex indap sicuramente sara' la Tunisia......ma quanto a qualita' della vita il Portogallo.....penso non si possa minimamente paragonare, ne sono la prova le tante persone che si sono gia' trasferite e quelle che si stanno trasferendo provenienti dalla Tunisia....

Chiaro che il portogallo come vita e migliore e pur sempre Europa, è  importante che vita vuoi fare, provare a stare un paio di mesi in tunisia e poi in Portogallo è  confrontare ok

Infatti, tu hai vissuto in Portogallo?
Io dovevo trasferirmi ad Hammamet e ho cambiato destinazione prima di partire, mi limito ad ascoltare i confronti che fanno le non poche persone che ora vivono qui, provenienti proprio da Hamammet, e sono veramente felice di non esserci andata

Perfetto l,importante è  star bene.

è sempre e comunque un discorso soggettivo, qui in Tunisia un cambio più che favorevole ti raddoppia abbondantemente il mensile, i prezzi delle abitazioni sono bassi e la vita devi sceglierla e decidere tu come vuoi viverla e cosa vuoi avere, noi abbiamo anche troppo e siamo comunque felici, se dovessi rinunciare alla defiscalizzazione e decidere di pagare le tasse in Patria andrei a vivere in Spagna o in Sardegna ma non sceglierei il Portogallo ma queste sono solo e comunque mie scelte soggettive, la Tunisia comunque rimane la meta per chi è pensionato del settore pubblico (ex INPDAP) se vuole godere della defiscalizzazione, gli altri devono solo scegliere cosa vogliono ma non parliamo né di europa contro africa e neanche di sicurezza o di islamismo... sono semplicemente gusti personali. In portogallo si vive con gli euro e si spendono euro se si dispone di una rendita mensile di 2500/3000 euro minimo allora si può vivere agevolmente in quasi tutti i paesi del mondo al di là della detassazione (che in questo caso servirebbe solo per fare cassa) se si dispone di una rendita mensile di 700/1200 euro il discorso è differente specie per chi già dispone di una casa di proprietà in Italia e deve spendere 400 euro per una casa in Portogallo, in Tunisia con 500 dinari (230 euro circa) si prende una casa di tipologia superiore e su una pensione relativamente bassa fa tanto tenendo presente che la maggior parte delle persone che ho incontrato deve inviare soldi della pensione a qualche ex moglie, figli, nipoti risicando a volte anche sulla spesa... poi come ho detto all'inizio è sempre un discorso soggettivo e ognuno conosce i propri problemi che lo spingono ad espatriare.

ohhh.....yaeah!....


:-D