Portare il made in Italy qui!

APRO UN ARGOMENTO CHE POCHISSIMI ITALIANI - TRA QUELLI IN ARRIVO O GIA' ARRIVATI IN CAMBOGIA PER INVESTIRE - HANNO AVUTO L'ACCORTEZZA, LA VOGLIA O LA PAZIENZA DI ANALIZZARE. La possibilita' cioe', nono solo di lavorare producendo sul posto (ristorazione, bar, scarpe, maglie) che caratterizza il 99% dei compatrioti da me incontrati negli ultimi 3 anni abbondanti di vita in Asia, ma l'altrettanto appetibile opportunita' di arrivare con i nostri prodotti che, come saprete (e di certo siete piu' aggiornati di me che e' dal 2006 che manco dal bel paese) fanno invidia e sono al top della qualita' gia' nei paesi sviluppati...figurarsi il boom che potrebbero avere qui. ECCO, QUESTO BREVE ARGOMENTO L'HO VOLUTO POSTARE NEL FORUM E SPERO SIA VISTO X QUELLO CHE E': UN APPELLO, DA UN ITALIANO CHE NON TROVA LA QUALITA' IN TANTE COSE, RIVOLTO A CHI HA MEZZI E CONOSCENZA DI PRODOTTI VINCENTI STORICI, E DELEGHE PER INIZIARE UN  EXPORT DALL' ITALIA ALLA CAMBOGIA. GRAZIE PER AIUTARMI A RENDERE VIRALE L'ANNUNCIO IN MODO DA SEDARE GLI  ATTACCHI NOSTALGICI CHE SPESSO MI PRENDONO SU FORMAGGI, SALUMI, VINI, VESTIARI, APERITIVI CON SPUMANTI NOSTRANI, ETC....

Sai qualcosa sulla camera di commercio italo cambogiana? Non rispondono neanche al telefono, comunque ottimo post hai ragione!

I prezzi però potrebbero essere un problema, facciamo due calcoli, una bottiglia di vino delle Langhe (dalle quali provengo) qui in cantina la puoi trovare a circa 4 euro. Più il trasporto, (9500km), lo stoccaggio, la conservazione, e infine la tentata vendita, tutti costi aggiuntivi, che fatto lievitare a circa 10€ il costo dell unita.. Un piccolo guadagno lo vogliamo fare? Allora la venderemo a circa 13-14€.. In Cambogia.. Forse a qualche russo o a qualche cinese. È complicato

:)  Buondi' Pier Paolo, credo tu abbia inquadrato un problema, una caratteristica propria degli italiani piu' che di altri europei. Hai perfettamente ragione ma non e' che ci sia, almeno da parte mia, quella gran voglia di rendere "virale" l'annuncio...  :cool:  .

Quando sono stata in Cambogia l'ultima volta, nel marzo 2012, ho accertato che mancavano molti prodotti occidentali di consumo di massa e che noi stessi dovevamo, chi piu' chi meno, adattarci all'offerta locale.  ...........questo succede  un po' dappertutto quando si va all'estero ma ricordo che, in Cambogia, mancavano proprio tante cose. Per questo motivo, essendo freelance del settore import-export e adesso che sto per tornare, mi sono premunita creandomi contatti utili, appoggiandomi a chi gia' vive qui ed ha una certa esperienza di vita quotidiana.

Molto preparati sul territorio sono i francesi (non lo dico per il fatto che io sono francese di nascita), anche se secondo me un po' falsi e russi con i quali, pero', e' piu' complicato dalogare.
Alla fine preferisco lavorare sempre e solo con un intermediario per Stato altrimenti le scorrettezze fra i locali, non essendo sul territorio, diventano letali e non si capisce piu' nulla.
I contatti in Italia, dicevamo, vanno sicuramente creati prima di arrivare se si vuole essere competitivi con  la concorrenza, sia in Italia che  in Cambogia.
Quest'anno, credo inoltre che sia l'anno buono dopo i subbugli elettorali del 2013. In bocca la  lupo.
P.s. :  il parmigiano reggiano arrivera'  febbraio 2015 con l'azienda madre e la "forma" di stagionatura piu' pregiata. Il contratto e' stato definito poche settimane fa, anche per la necessita' dell'azienda di Reggio Emilia di trovare sbocchi ai blocchi imprevisti di Mosca.
A voi gli altri impegni di fare contenti i nostri italiani in Cambogia con le altre primizie

Per makaweli:   vcaaccountant.com .....prova a navigare nel sito web...hanno aperto al posto della derelitta camera di commercio di sihanoukville.
Io della camera di commercio, in questo bellissimo paese semianarchico, non ne ho mai avuto bisogno neanche per delucidazioni da dare a tutti i vari investitori, piccoli e medi, che si sono susseguiti a centinaia negli ultimi 3 anni.

la pagina web mi e' stata suggerita da altro utente (cosa ti ho scritto e' semplicemente un copia incolla)

grazie mille!

Sono d'accordo , ma secondo me il ricarico deve essere almeno il doppio , se no ciccia .. o no

Wow! Hoo yesss
Questa idea mi garba come il lardo di colonnata e pepe nero su una bella fetta di pane caldo della Maremma ( va be' il pepe personalmente userei quello di kampot per una questione etica/culturale. Comunque da espatriato in Cambogia mi auguro che finalmente ci sia qualcuno che intraprenda questa strada in quanto reperire prodotti del VERO mady in Italy e' impossibile a dispetto dei paesi confinanti che gia' operano in questo settore. Non posso dare consigli su import/ex dogane ed imposte varie in quanto non e' di mia  competenza, ma come consumatore e magari futuro cliente qui troverete un mercato ancora oggi vergine.
Nel frattempo che tutto ciò diventi realta', come in molti siti e-commerce avviene  aggiungo alcuni prodotti nella mia lista dei desideri:
-Olio extra vergine
-Gorgonzola dolce , asiago, e per chi se ne intende anche il puzzone di moena.
-  prosciutto di Parma
- piadine romagnole
- grana doc
-mortadella
- salami e salsiccie affumicate
- funghi e sott' olio vari
- vino di tutti i colori disponibili
-  ravioli tortellini e gnocchi
-  spek alto adige
- farine varie
- preparati generici, - salse condimenti..
.... ok mi fermo per il semplice fatto che mi è salita una fame!
Questa sera? Pollo e patate!!
Mady in Italy see you soon..I hope!!!!!

Aggiungo tra i desideri ..
Costolette d' agnello sardo
Coniglio ruspante
Bruna alpina
Fettone di chianina e maremma
Capocollo pugliese
Caciocavallo dolce