Le due facce del Vietnam

Buongiorno a tutti,

quando si visita un paese straniero per turismo, tutto sembra meraviglioso.

Trasferirsi all'estero per viverci è diverso. Per quanto sia un'esperienza che arricchisce, il percorso di un espatrio comporta difficoltà.

E' importante considerare le due facce della vita in Vietnam.

Tu, espatriato in Vietnam, come descriveresti i diversi aspetti della tua esperienza?

Grazie in anticipo per la gradita testimonianza,

Francesca

a me l unica cosa che da fastidio da expat e la sporcizia purtroppo la gente e lontana dai nostri standard ma moooolto lontana, ho avuto modo di affittare vari appartamenti arredati, a prezzi italiani, sporchissimi. Qua non hanno ancora capito che la prima regola per non ammalarsi e l igiene

Ciao Diegofromviet,

la faccia positiva se cosi si può dire, per te qual'è?

Grazie per il tuo contributo sul forum  :top:

Francesca

Francesca ha scritto :

Ciao Diegofromviet,

la faccia positiva se cosi si può dire, per te qual'è?

Grazie per il tuo contributo sul forum  :top:

Francesca


a parer mio a saigon non ce nulla di positivo, smog altissimo clima orribile e costo della vita , per un italiano, sicuramente superiore che in Italia. Pero ce da dire che le tasse sono  bassissime, chi apre un attivita qua paga pochissimo, il 25% e può sfruttare i bassi salari invece  chi lavora per ditte estere guadagna cifre da capogiro, IN poche parole gli expat che stanno a Saigon ci stanno perché guadagnano 4 volte quello che guadagnano in Italia se no penso che non vivrebbero qua nemmeno morti!
Diverso se si vive sulla costa dove il clima e bello, lo smog accettabile e i costi della vita sono nella norma

Concordo sulla necessità di elevare gli standards ambientali ma credo che non si debba cadere nell'errore di diegofromviet, ovvero parlare dall'alto verso il basso… noi in Italia abbiamo molti siti inquinati, per dirla tutta non bonificabili veramente, possiamo solo rendere meno pericoloso il sito. Quindi cerchiamo non di giudicare ma di aiutare a non cadere nei nostri errori. Cerchiamo di fare vedere che riciclare è semplice e conviene a tutti. Poi sul clima io la vedo diametralmente all'opposto, mi piace svegliarmi con il sole, poter usare la motocicletta tutti i giorni e quando piove prendere l'acqua come durante i temporali estivi in Italia. Gli aspetti negativi li riconduco al costo non della vita, che se non si fa il foreigner, risulta davvero contenuto, magiare a casa o fuori è molto economico. Certo se si vuole il grande ristorante costa quanto un medio ristorante in Italia. Il vero costo in Saigon è l'affitto, che ricalca costi italiani. Quindi una voce che per chi vive e lavora qui incide sensibilmente. Un ulteriore elemento di costo elevato è l'educazione dei figli. Una scuola di qualunque livello ha costi decisamente superiori a quelli italiani, dall'asilo all'università. Chi ha figli ponderi bene questo aspetto anche perché al prezzo NON corrisponde la qualità. Aggiungo che vivere e lavorare qua non è stato un obbligo ma una mia scelta condivisa con il mio socio, io gestisco la società qui e lui (per questioni familiari) la parte italiana.

Riccardo-bs ha scritto :

Concordo sulla necessità di elevare gli standards ambientali ma credo che non si debba cadere nell'errore di diegofromviet, ovvero parlare dall'alto verso il basso… noi in Italia abbiamo molti siti inquinati, per dirla tutta non bonificabili veramente, possiamo solo rendere meno pericoloso il sito. Quindi cerchiamo non di giudicare ma di aiutare a non cadere nei nostri errori. Cerchiamo di fare vedere che riciclare è semplice e conviene a tutti. Poi sul clima io la vedo diametralmente all'opposto, mi piace svegliarmi con il sole, poter usare la motocicletta tutti i giorni e quando piove prendere l'acqua come durante i temporali estivi in Italia. Gli aspetti negativi li riconduco al costo non della vita, che se non si fa il foreigner, risulta davvero contenuto, magiare a casa o fuori è molto economico. Certo se si vuole il grande ristorante costa quanto un medio ristorante in Italia. Il vero costo in Saigon è l'affitto, che ricalca costi italiani. Quindi una voce che per chi vive e lavora qui incide sensibilmente. Un ulteriore elemento di costo elevato è l'educazione dei figli. Una scuola di qualunque livello ha costi decisamente superiori a quelli italiani, dall'asilo all'università. Chi ha figli ponderi bene questo aspetto anche perché al prezzo NON corrisponde la qualità. Aggiungo che vivere e lavorare qua non è stato un obbligo ma una mia scelta condivisa con il mio socio, io gestisco la società qui e lui (per questioni familiari) la parte italiana.


tu pero vivi nel distretto 7   sia per quanto riguarda il traffico sia per quanto riguarda l ambiente,non sembra nemmeno saigon, si respira un aria diversa e lo so benissimo perché io ci vado a fare il corso di sub. Vivo a thu duc vicino all aeroporto e bazzico spesso il distretto 1 -3 per lavoro  e tutte le volte che vado in centro e torno a casa mi soffio il naso e esce NERO. A Milano dicono che spesso durante l anno si supera il limite di emissioni ma un aria cosi "spessa" come quella che si respira qua io non l ho mai respirata in Italia  e nessuno fa controlli, idem per quanto riguarda l acqua che esce dal rubinetto nessuno sa quello che esce nessuno fa controlli. I tassi di mortalità per cancro stanno aumentando all inverosimile negli ultimi 10 anni. Posso andare avanti a scrivere un libro sulle cose negative di Saigon e personalmente per vivere qua deve davvero valerne la pena, per tutti quelli che vogliono espatriare e darsi al turismo e ristorazione consiglio altri luoghi vietnamiti migliori!!!

Credo tu veda una mia vita molto ristretta. Io abito nel D7, anzi a Nha Be ora,  sotto il mio palazzo scorre una strada molto trafficata ma non è questo.
La mia professione mi porta tutti i giorni a Go Vap, D8, D2 D1 Cholon ed altrove ancora. Amo guidare la mia moto quindi gli spostamenti li faccio anche frequentemente.
Ma ripeto, attenzione, perché non veniamo da un Paese così sicuro, in Italia ripeto abbiamo siti contaminati che orma sono così estesi da divenire IMBONIFICABILI, allimite potremo cercare di eludere le leggi asportando i primo 40cm di terra ma il sottosuolo e le falde acquifere sono compromesse. Parlo di Brescia, Taranto, Sulcis. Oppure basta leggere questo articolo lanazione.it/massa_carrara/cronaca/2014/02/12/1024426-studio-tumori-malattie-inquinamento.shtml parlando di malattie neoplastiche. Noi abbiamo da insegnare perché abbiamo già inquinato pesantemente, non perché siamo migliori…. Dobbiamo invitarli a pensare ad oggi ma anche al domani dei loro giovanissimi figli.