La sanità in Vietnam

Salve a tutti,

come funziona il sistema sanitario in Vietnam?

Come giudicate la qualità delle cure mediche in Vietnam?

Quali sono le principali differenze tra settore pubblico e privato?

E' consigliato stipulare un'assicurazione sanitaria privata in Vietnam?

Grazie per condividere con noi la vostra esperienza!

Francesca

In Vietnam in generale non so. Purtroppo qui a HCMC mi è capitato di averne bisogno per cui mi sento più ferrato a parlare solamente di questa città. C'è un ospedale privato di cui non voglio dire il nome per non fare pubblicità che comuque tutti conoscono. La maggior parte degli espatriati che conosco si sono sempre rivolti a quello in caso di necessità. E' molto costoso, ma copre tutti i settori, dal pronto soccorso alla terapia intensiva ( cui purtroppo sono stato costretto a ricorrere) a tutti gli altri classici reparti compreso anche pediatria. Molto costoso per  vietnamiti, ma meno dei corrispondenti costi italiani. Nonostante tutti i miei pregiudizi, alla prova dei fatti la qualità si è rivelata all'altezza degli standard occidentali, lo staff parlava mediamene bene inglese e francese. Fondamentale e del tutto necessaria l'assicurazione sanitaria, visto che i costi sono molto alti in caso di ricovero. Per due settimane di ricovero, medicine, esami e 4 gg in terapia intensiava siamo attorno al prezzo di un'utilitaria.

Senza assicurazione sanitaria sarebbe stato improponibile. Inoltre senza c'è il concreto rischio di non venire nemmeno presi in carico. Ritengo anche molto importante accertarsi che nella copertura sanitaria ci sia la clausula di trasferimento di urgenza compresa (nei rari casi in cui è necessario avviene in ambulanza aerea), in quanto nei casi più gravi (non si sa mai), se la struttura non è abbastanza atrezzata per quel caso particolare, a un'ora di volo ci sono Thailandia e Singapore che sono su standar sanitari in linea se non superiori rispetto a quelli americani. In situazione di emergenza, meglio non precludersi alcuna strada.

Settore pubblico sperimentato solo una volta e solo marginalmente per la visita necessaria per il permesso di soggiorno (work permit). Non ho avuto lì nessuna cura. L'impatto con l'ospedale pubblico, sebbene possa dire che sia basato solo su un'impressione del tutto somaria, non è stato molto positivo: grandissimo affollamento, strutture molto vecchie, l'igiene non sembrava ai massimi livelli. L'ago con cui mi hanno fatto il prelievo era sterile, erano dotati di macchina per le radiografie, eocografo, elettrocardiogramma. Comunque non lo consiglierei, suggerirei di rivolgersi all'altra struttura in caso di bisogno.

Saluti

Francesco

Ciao Francesco,

grazie infinite per la testimonianza...e spero anche che tu ti sia ripreso e vada tutto bene!

Se mi permetti, ti faccio un'altra domanda veloce: l'assicurazione sanitaria ti è fornita dal datore di lavoro oppure ti sei dovuto interessare tu?

Un saluto e grazie,

Francesca

Dipende dai contratti, c'è chi ce l'ha compresa, c'è chi si deve arrangiare. Caldo suggerimento è di verificare se è compresa nel contratto, in caso contrario interessarsene personalemente con grande attenzione.

Buongiorno!

Riporto alla vostra attenzione questa discussione per chiedere a qualcun altro di voi che vive in Vietnam se può condividere con gli altri utenti del forum impressioni ed esperienze personali sul sistema sanitario locale.

La vostra testimonianza è importante  :)

Grazie mille per la collaborazione,

Francesca

Francesca ha scritto :

Buongiorno!

Riporto alla vostra attenzione questa discussione per chiedere a qualcun altro di voi che vive in Vietnam se può condividere con gli altri utenti del forum impressioni ed esperienze personali sul sistema sanitario locale.

La vostra testimonianza è importante  :)

Grazie mille per la collaborazione,

Francesca


gli expat non vengono curati nei locali pubblici, massimo ti fanno una flebo ma se hai qualcosa di più grave ti  obbligano ad andare negli ospedali privati, non si prendono la responsabilità.........

Nel corso dei primi anni che passai a HCM, mi riferivo a quellospedale lì, appena fatto a Q7.
Certo pulito, poliglotta, caruccio e frequentato dalla noblesse viet.
Da parecchio tempo, frequento Cho Ray, l'Universitario e l' abominevole 115, ma i ricordi più duri li serbo al Pham Ngoc Thac, lì vaghi in mezzo ai morituri ( Tristissimo,da piangere, nel considerare la durezza granitica dei vietnamiti davanti alla morte)...da lì si esce turbati e  pensando!!!!!
Credetemi, a parte l' invasività veterinaria, se si è fortunati,  particolarmente al Cho Ray, ci sono dei bravi dottori.....se poi li gazi un po' , danno il massimo!
Per esempio:" Se hai un problemuccio, ti presenti al Cho Ray alle 8 del mattino( Vip foreing) ed alle 11 esci con pure l' analisi tricologica del capello( max 50 Euro con medicine).Il problema, come dice il primo interlocutore, è l' affollamento( un 40 milioni di pazienti).È difficile trovare un' economica VIP room e allora son problemi.Una volta mi rinchiusero dietro alle inferriate, del Department Tropical Disease, non mi facevano più uscire, quando ci riuscii,un' altra persona ha fiirmato per me,uscendo mi ricordai il finale del film: fuga di mezzanotte. Andai a Q7 e venni rinviato in Italia dove, ricoverato nuovamente agli infetti, mi dissero: cure viet effettuate con esattezza, hai viaggiato già non infetto( 4000 di Paracetamolo).
Anche al 115, lì ho beccato la VIp room, c' eravamo:io, Don Rodrigo , un anziano defecante e un ragazzo avvelenato da un serpente.Bene, avevo una Polmonite normale, con un centinaio di Euro, 5 giorni dopo ero fuori guarito( dimenticavo + 10 Euro per l' affitto del bombolone in stile fiamma ossi acetilenica).Anche i dentisti nelle Nha Khoa, conoscendo,sono decisamente più bravi ed economici di quelli del Q7!
A mio avviso, non sempre, ma spesso i dottori sono preparati( mostri a livello mondiale nei trapianti di fegato).
Lì non è come in Italia, dove in Ospedale c' è un cognome che gira; ho delle conoscenze che erano poverissime, erano dei cervelli a scuola e sono state inviate in USA, in Germania, in Svizzera, spesate gratis per affinare la scienza e tornare per distribuirla in VN( IN QUESTO CASO IL GOVERNO DEL VN È GRANDE!!!!!!
Se si è in campagna, la cosa diventa dura!
Se si tratta di un' analisi, una radiografia, una medicazione, non c' è problema, ma per le cose gravucce, dopo una visita sommaria, ti spediscono in un ospedale assicurato in città.
Per concludere, i bac xi viet, non sono così malaccio ed invasività a parte, valgono più o meno i tailandesi( a buon prezzo) .
È logico che se uno è assicurato va a Q7, o al Colum..., ma pulizia a parte, anche gli ospedali popolari possono andare.
Un mio vecchissimo conoscente canadese, pure abbiente, anno 1916 si è fatto amputare una gamba necrotica al Cho Ray, era solo, solissimo e dopo alcuni mesi, si divertiva a De Tham a farsi massaggiare la gamba di legno e saliva le scale dell' hotel 265!!!!
Per concludere, mi sembra che la sanità vietnamita non faccia schifo, anzi, un po' come tutto in VN, sta progredendo a passi da gigante.

Pardon......per quanto concerne l' assicurazione sanitaria: è DURA!
In Italia, l' ultima volta che mi informai, bando all' età e con copertura Covid, non era cara, ma per un massimo di 45 giorni.Per coperture di lunga durata, se sei over 60 spesso non ti accettano:"Una mia cara amica lavora a Generali in Saigon( per me niente da fare= big risk)
Quelle Europ assistence, Columbus ecc ecc se sei vec e malaticcio, non ti accettano, oppure al momento di coprire, ti dicono che avevi una malattia pregressa e dovevi stare a letto a casa tua.
Per la gente anziana, cazzeggiante senza lavoro, è un problema.
Ho trovato solo la Bao Viet( vietnamita), 5600 USD all' anno!!!Ma l' importante, per i gatti, è tornare a casa a crepare( costi che non mi posso permettere)....se poi, devo crepare.
Che peccato non essere svizzeri, o svedesi!
Il mio amico Yvon, grave arteropatia, l' hanno caricato in aereo ospedale a Da Nang e l' hanno portato a Losanna per operarlo quasi gratis......a me, non hanno nemmeno messo la copertina dorata, anzi, arrivato all' ospedale della mia città, l' infermiera del PS, dopo che mi ero babbato 7 ore per fare 170 km in 3 treni, distrutto, mi ha detto:" La smetta di fare cinema, si sieda e faccia la coda come tutti gli altri....ahahah
Da spaccargli le ossa, le mie urla si sentirono fino a  Aucland : ho avuto la febbre per 3 mesi.